Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1666 del 20 dicembre 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1666/XII - Destinazione di un'opera d'arte raffigurante Sant'Anselmo di Aosta. (Interrogazione)

Interrogazione

Richiamate le precedenti iniziative consiliari riguardanti l'opera di Stephen Cox, intitolata "Tribute to Saint Anselme", donata alla Regione;

Ricordate le affermazioni dell'Assessore fatte nella seduta consiliare del 20 aprile 2005, secondo cui entro un mese sarebbe arrivata ad Aosta l'iscrizione incisa su di una tavola di marmo da collocare accanto all'opera, rendendo così possibile la fruizione della stessa opera;

Ricordato inoltre che fin da questa primavera gli Uffici stavano cercando il luogo più idoneo per collocare la scultura;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) se la tavola in marmo con l'iscrizione è arrivata in Valle, completando così l'opera marmorea;

2) se è stato individuato il luogo in cui collocare l'opera e quando si pensa di inaugurarla;

3) quale è il costo complessivo sostenuto dalla Regione per accogliere "il dono" di Cox.

F.to: Squarzino Secondina

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Charles Teresa.

Charles (UV) - La plaque en marbre avec l'inscription de la phrase de Saint-Anselme est prête et elle se trouve dans les entrepôts de la Surintendance, la sculpture en marbre est donc complétée.

Deuxième question: une commission, voulue par la Présidence du Gouvernement pour les célébrations anselmiennes va bien tôt être constituée; elle se propose de mettre en valeur dans les années 2007-2008-2009 une série d'évènements pour célébrer la figure de Saint-Anselme, dont le 900e anniversaire de la mort tombe en 2009. A ce point-là il sera bien de concorder avec cette commission le site et la date de la pose de la sculpture, afin d'organiser convenablement les célébrations.

Troisième question: le coût total soutenu par la Région est celui qui a été traité en détail dans une délibération du Gouvernement, la n° 3370, dans la séance du 4 octobre 2004, et précisément € 15.549,98 frais soutenus par l'Administration régionale pour préparer l'ouvrage, € 12.000,00 frais délibérés pour compléter l'ouvrage.

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - L'Assessore è stata molto sintetica nella risposta di una vicenda che è molto lunga...

(interruzione dell'Assessore Charles, fuori microfono)

... je n'ai pas dit que vous avez répondu d'une façon incomplète, Mme l'Assesseur, j'ai seulement dit que vous avez répondu en synthèse.

Mettevo a confronto il tempo breve della risposta rispetto a una questione che nel tempo è stata molto lunga: è una questione che risale al novembre 2000, sono ormai 5 anni, quando, non si sa bene in che modo, sembra che ci siano stati degli accordi con un funzionario regionale. Ma di questo incontro non c'è alcun documento scritto. Più volte lo abbiamo richiesto, ma non abbiamo mai avuto l'occasione di poter vedere questo documento scritto in cui uno scultore, Stephen Cox, a cui la Regione aveva affidato il compito di allestire una mostra nella città di Aosta, aveva deciso di donare un'opera alla Regione; quindi c'è un dono di Stephen Cox nel 2000, questo dono è costato oltre 27 mila euro, oltre 50 milioni di vecchie lire. È un'opera che ha viaggiato avanti e indietro tra la Valle e Carrara: prima il trasporto del marmo per il taglio, poi il trasporto per la sua modellazione, poi per scalpellarvi una targa, opera sostituita con una targa apposta... comunque oggi sappiamo che dopo circa 8 anni finalmente gli abitanti della Valle d'Aosta potranno vedere in cosa consiste questo dono che è stato fatto alla Regione e che è costato alla Regione oltre 60 milioni di vecchie lire. Questo dovrebbe far riflettere la Regione, prima di accettare di ricevere simili doni, perché se un dono viene a costare una simile cifra, c'è da chiedersi che interesse aveva questa persona a fare un dono!

In genere se facciamo un dono a qualcuno, non chiediamo in cambio migliaia di euro, se è un dono è un dono! Siamo di fronte piuttosto ad un "do ut des", c'è da chiedersi cosa si nasconde dietro a questo dono... è una domanda che abbiamo formulato più volte, alla quale non abbiamo avuto alcuna risposta! Spero che prima o poi l'Assessore si ponga - in modo serio e onesto intellettualmente - questa domanda e dia una risposta, perché è giusto che i Valdostani sappiano in base a quale scelta politica sono stati utilizzati circa 30 mila euro. E questa risposta credo che i Valdostani la debbano conoscere, anche nel momento in cui saranno chiamati all'inaugurazione di questa opera!