Oggetto del Consiglio n. 1664 del 20 dicembre 2005 - Resoconto
OGGETTO N. 1664/XII - Gestione del servizio "bar" presso le strutture ospedaliere di Viale Ginevra e Beauregard. (Interrogazione)
Interrogazione
Preso atto che l'U.S.L. ha affidato ad una nuova società la gestione del servizio "Bar" presso le strutture ospedaliere di Viale Ginevra e Beauregard;
Saputo delle numerose critiche che giungono da parte degli utenti di tale servizio;
Rilevato che in poco meno di due mesi gli addetti di Viale Ginevra sono stati sostituiti;
Considerata l'importanza di tale servizio soprattutto nelle strutture ospedaliere;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
1) se l'U.S.L. è a conoscenza di tali fatti;
2) quali eventuali interventi sono stati intrapresi dall'Amministrazione dell'U.S.L.
F.to: Viérin Marco - Stacchetti - Comé
Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Fosson.
Fosson (UV) - Avant tout je tiens à préciser que je partage pleinement avec le groupe de la "Stella Alpina" la conviction de l'importance du service de bar et café dans les structures hospitalières, et que jusqu'ici je n'étais pas au courant d'aucun de ces problèmes.
Pour répondre aux questions posées, il faut dire que: avant tout la gérance des services de café auprès des 2 structures hospitalières a été mise en adjudication au meilleur offrant à travers une délibération publique du Directeur général dans le mois d'août 2003. Suite à cet appel d'offres la société, qui actuellement gère le service, s'est classée deuxième, mais elle a présenté, dans les 30 jours après, un recours au Tribunal administratif régional. Il y a eu, bien sûr, des contestations que je ne savais bien sûr pas, mais le recours a été accueilli et elle a obtenu l'adjudication grâce au jugement du Tribunal administratif régional n° 176 et prononcé le 17 novembre 2004. Entre temps le service a été maintenu par la société qui pourvoit au service de restauration de l'hôpital.
Pour ce qui est du personnel, la direction de l'USL a rencontré les organisations syndicales le 23 août 2005, pour assurer un déplacement régulier du personnel de la société précédente. En ce qui concerne les critiques, auxquelles vous faites référence, la direction de l'USL et moi-même nous n'avons pas eu connaissance, c'est-à-dire qu'aucune plainte en forme écrite n'est parvenue jusqu'à ce moment. Je vais préciser, de toute façon, - et je vous remercie - qu'il y a des contrôles périodiques qui seront intensifiés suite au problème que vous avez soulevé et que l'USL prendra soin de me communiquer le résultat de ces contrôles.
Président - La parole au Conseiller Viérin Marco.
Viérin M. (SA) - Innanzitutto mi fa piacere che l'Assessore - ed eravamo convinti di questo - condivida l'importanza di questo servizio, però devo dire con onestà che anche noi sapevamo che c'è stata un'aggiudicazione pubblica, non sapevamo a puntino tutto l'iter del ricorso al TAR e quindi della sentenza n. 166/2004 che lei ha richiamato nel suo intervento, ma due cose non ci convincono e posso dirlo qui: faremo noi un'indagine su questo. Quali sono queste due cose?
La prima riguarda il personale: speravo che qualcuno le avesse detto che 6 persone su 6 sono state licenziate, in Viale Ginevra 6 su 6 non sono più lì... poi lei sa perfettamente che ci sono metodi e metodi di licenziamento, potremmo andare a verificare anche questo, lo faremo, perché ci sono state e ci sono tuttora delle vertenze con i sindacati - compresa la CGIL che sta seguendo, a quanto mi risulta, la vertenza più fresca, la sesta - in merito al licenziamento dell'ultimo dipendente presente prima in Viale Ginevra. Qui c'è qualcosa che non funziona!
Il discorso delle lamentele: è sufficiente andare in ospedale e lei, che lo frequenta più di noi, si accorgerà - oppure lo chiediamo a chi è il gestore delle macchinette del caffè - che sono aumentate a dismisura le vendite del caffè a gettone, ma non rispetto a 2 anni fa quando è venuta la crisi economica, dove qualcuno poteva risparmiare qualcosa, bensì rispetto a quando è cambiata la gestione, quindi un disservizio si è creato. Ripeto, noi andremo a fondo...
(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)
... no, il ragionamento è che non siamo, qui, a contestare il fatto della legalità di chi ha preso l'appalto... siamo a contestare il fatto che troppo spesso, e non so se poi queste licitazioni tengono conto della dislocazione delle aziende, ma che un'azienda di fuori Valle - e questa è un'azienda di Napoli, non voglio accusare l'azienda che è venuta a gestire un bar di 6 dipendenti all'Ospedale di Viale Ginevra e di 2 dipendenti al "Beauregard"... qualcosa però mi frulla in testa! Come si fa a mantenere un discorso concorrenziale? Quando uno fa l'appalto, poi è chiaro che se vende 10 mele deve incassare almeno 11, ma se ne incassa solo 8, deve spenderne meno... a scapito di cosa? A scapito del servizio!
Quello che a noi interessa è che si vada a vedere cosa è stato messo in quel bando, ci deve essere qualcosa, perché quando i sindacati nell'agosto 2005 hanno fatto l'accordo per il personale... poi uno si gira e dice: "i 6 di Viale Ginevra hanno fatto l'accordo che vanno tutti a casa"! Qui c'è qualcosa che non funziona: o nell'accordo che hanno fatto i sindacati, oppure qualcuno è stato più furbo dei sindacati! Qui c'è un ragionamento che non ha funzionato sul personale, ma c'è anche un ragionamento che non sta funzionando sulla qualità del servizio. Le chiedo, solo dopo questo intervento, di vigilare - ma soprattutto l'USL - attentamente su questa questione; chieda ai suoi colleghi o ex colleghi medici che vanno alla macchinetta del caffè e non più al bar dell'ospedale, come prima... ma chieda loro il perché!