Oggetto del Consiglio n. 1656 del 9 dicembre 2005 - Resoconto
OGGETTO N. 1656/XII - Disegno di legge: "Finanziamento al Comune di Saint-Vincent per lo sviluppo ed il mantenimento degli interventi a supporto della casa da gioco".
Articolo 1
(Finanziamento al Comune di Saint-Vincent)
1. La Regione, in relazione agli speciali programmi di investimento del Comune di Saint-Vincent finanziati ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale 24 dicembre 1996, n. 48 (Legge finanziaria per gli anni 1997/1999), e agli effetti indotti sul Comune dal piano di sviluppo della Casa da gioco di Saint-Vincent, previsto dal disciplinare approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 3176/XI in data 14 aprile 2003, eroga al Comune, per un periodo di due anni, uno speciale finanziamento per lo sviluppo e il mantenimento degli interventi finalizzati al completamento, integrazione e supporto dell'offerta della Casa da gioco di Saint-Vincent, tenuto conto dell'interesse regionale di tali interventi.
2. Limitatamente all'anno 2005, la Giunta regionale, con propria deliberazione, impegna la spesa prevista per il finanziamento degli interventi di cui al comma 1 e, contestualmente, eroga, a titolo di anticipazione, il 40% del finanziamento stesso; il restante 60% è erogato, con deliberazione della Giunta regionale, previa presentazione, da parte del Comune di Saint-Vincent, della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute per le finalità di cui al comma 1. La rendicontazione è valutata da una Commissione tecnica allo scopo costituita e composta dal dirigente della struttura regionale competente in materia di bilancio, dal dirigente della struttura regionale competente in materia di enti locali e dal dirigente della struttura regionale competente in materia di programmazione e valutazione degli investimenti pubblici.
3. Per l'esercizio 2006, le modalità di erogazione del finanziamento sono stabilite dalla Giunta regionale contestualmente all'approvazione di un apposito piano, proposto dal Comune di Saint-Vincent. L'attuazione degli interventi previsti nel piano è soggetta alla sorveglianza del Comitato di cui al paragrafo 4.3.2 del piano sessennale approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 4969 in data 30 dicembre 1997, ai sensi dell'articolo 10 della l.r. 48/1996.
Articolo 2
(Disposizioni finanziarie)
1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge è determinato in annui euro 1.200.000 per gli anni 2005 e 2006.
2. L'onere di cui al comma 1 trova copertura, ai sensi dell'articolo 14, comma 3, della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione Valle d'Aosta), nello stato di previsione della spesa sia del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2005 e di quello pluriennale per il triennio 2005/2007 sia del bilancio per l'anno finanziario 2006 e di quello pluriennale per il triennio 2006/2008, nell'obiettivo programmatico 2.1.1.05. (Finanza locale - Altri interventi).
3. Al finanziamento dell'onere di cui al comma 1 si provvede:
a) con riferimento agli anni 2005 e 2006 dei bilanci per l'anno finanziario 2005 e per il triennio 2005/2007, mediante l'utilizzo delle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa:
1) nell'obiettivo programmatico 3.1. (Fondi globali), al capitolo 69020 (Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento), per annui euro 1.000.000 per gli anni 2005 e 2006, a valere sullo specifico accantonamento previsto al punto A.6. dell'allegato n. 1;
2) nell'obiettivo programmatico 3.2. (Altri oneri non ripartibili), al capitolo 69300 (Quota interessi per ammortamento di mutui e prestiti da contrarre), per annui euro 200.000 per gli anni 2005 e 2006;
b) con riferimento all'anno 2006 dei bilanci per l'anno finanziario 2006 e per il triennio 2006/2008, mediante l'utilizzo delle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa nell'obiettivo programmatico 3.1. (Fondi globali) al capitolo 69020 (Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento), per euro 1.000.000 e al capitolo 69000 (Fondo globale per il finanziamento di spese correnti), per euro 200.000, a valere sullo specifico accantonamento previsto al punto D.2. dell'allegato 1 al bilancio per l'anno 2006 e al punto D.3. dell'allegato 1 al bilancio per il triennio 2006/2008.
4. Per l'applicazione della presente legge, la Giunta regionale è autorizzata ad apportare, con propria deliberazione, su proposta dell'Assessore regionale competente in materia di bilancio, le occorrenti variazioni di bilancio.
Articolo 3
(Abrogazione)
1. Il comma 3 dell'articolo 7 della legge regionale 3 gennaio 2000, n. 1 (Legge finanziaria per gli anni 2000/2002), è abrogato.
Articolo 4
(Dichiarazione d'urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Président - La parole au rapporteur, le Conseiller Rini.
Rini (UV) - Per evitare di fare 2 relazioni, intervengo anche a nome del collega Praduroux.
La Regione ha da sempre riconosciuto l'interesse regionale nella qualificazione del territorio da parte del Comune di Saint-Vincent a supporto dell'offerta della casa da gioco e della stazione termale, di conseguenza ha da sempre riconosciuto allo stesso uno speciale finanziamento quale compartecipazione della Regione al maggiore sforzo richiesto alle casse comunali. La quantificazione economica di tale partecipazione è stata, nel passato, legata ad una percentuale sugli introiti annui netti spettanti alla Regione, rispetto ai quali l'anno di riferimento era l'ultimo esercizio chiuso, quindi per l'anno 2004 il rendiconto approvato dal Consiglio per l'anno 2002.
Il disegno di legge si rende oggi indispensabile, perché nell'anno 2003 il Comune di Saint-Vincent è anche azionista della società per azioni che gestisce la casa da gioco, pertanto non era ipotizzabile una compartecipazione del Comune in quanto azionista della stessa società. Questo disegno di legge intende quindi confermare l'interesse regionale del ruolo svolto dal Comune di Saint-Vincent a supporto di una migliore offerta qualitativa del suo territorio a beneficio anche della casa da gioco, ma nel contempo la proposta è di una legge a termine per consentire un'analisi e verifica delle reali e future necessità economiche del Comune rispetto al completamento delle infrastrutture del piano sessennale di riqualificazione del Comune, anche come stazione termale, ed alla definizione del piano di sviluppo della casa da gioco. Aggiungo che per questo disegno di legge la II e la IV Commissione hanno dovuto lavorare in una situazione di estrema urgenza, ma che malgrado questo hanno potuto fare gli approfondimenti ritenuti necessari, apportando anche delle importanti modifiche rispetto al testo originario.
Président - Je déclare ouverte la discussion générale.
La parole au Conseiller Comé.
Comé (SA) - Questo disegno di legge è presentato quasi all'ultimo minuto e riguarda il finanziamento al Comune di Saint-Vincent, e questo non può non far esternare una serie di riflessioni.
Bisogna sottolineare fin da subito che se questo provvedimento legislativo è presente in aula solo oggi, cioè alla penultima convocazione del Consiglio utile, è dovuto ad un atteggiamento di scarsissima attenzione e di superficialità da parte dell'Esecutivo regionale nei confronti del Comune di Saint-Vincent. Dico questo perché in commissione abbiamo sentito dal direttore dell'Assessorato del bilancio che aveva rilevato come dall'anno scorso il riferimento legislativo che era precisamente il comma 3 dell'articolo 7 presente nella finanziaria del 2000, terminava la sua validità, quindi era necessario quanto prima impegnarsi per dare risposta al Comune di Saint-Vincent. Visto che questo lo si sapeva già lo scorso anno, bastava ripercorrere la stessa strada con una piccola modifica, emendando la finanziaria dello scorso anno, e quindi poteva permettere al Comune di Saint-Vincent di avere la stessa tranquillità che aveva vissuto dal 2000 fino al 2005.
Al di là dell'emendamento che poteva essere presentato nella finanziaria dell'anno scorso, si è avuto tutto il tempo per presentare un disegno di legge per tranquillizzare il Consiglio di Saint-Vincent. Invece ci si è dimenticati di Saint-Vincent per un anno e molto probabilmente - lo dico con un punto interrogativo - si è avuto un sollecito da parte del Sindaco del Comune in questione un mese fa... avrà detto: "mi mancano 1.200.000,00 euro". Allora ci si è accorti che senza un provvedimento legislativo quest'anno non c'era la possibilità di trasferire il finanziamento. In tutta fretta si è messo in piedi un disegno di legge che "ha fatto acqua da tutte le parti" e si sono invitati i Presidenti a convocare con un telegramma i componenti di 2 commissioni e, con una convocazione urgente, si cercava nella seduta della commissione di nominare il relatore, di sentire l'Assessore competente e poi di approvarlo. Certo che questo provvedimento a noi non è parso così urgente, proprio perché la dimenticanza non giustifica la procedura d'urgenza!
Abbiamo in commissione assistito - da parte di alcuni proponenti e sostenitori della legge - ad una scarsa conoscenza dei contenuti della legge, e solo con un attento e puntuale lavoro dei componenti delle 2 commissioni si è riusciti a presentare un nuovo testo di legge, riconosciuto dal Presidente della commissione, riducendo il finanziamento previsto per un periodo di 5anni ad un periodo di 2 anni, con un impegno fin dal prossimo anno di occuparci con più attenzione del Comune di Saint-Vincent per potergli garantire un trasferimento definitivo. Penso che il Comune di Saint-Vincent sia stato la vittima di questa situazione e noi, pur avendo esternato queste considerazioni, con alto senso di responsabilità nei confronti di un Comune che rischierebbe un forte indebitamento in maniera ingiusta, daremo il nostro voto favorevole.
Président - La parole au Conseiller Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Per alcune brevi considerazioni. Effettivamente se uno pensa a come si sono svolti i lavori in commissione nell'esaminare questo disegno di legge, viene da spaventarsi su come lavorano male le commissioni!
Tenete presente che siamo stati convocati d'urgenza - la II e la IV, congiuntamente - il 28 del lunedì mattina e all'ordine del giorno era scritto: "Nomina del relatore e illustrazione della relazione" su questo disegno di legge che, tradotto dal burocratese, significa: "oggi si esamina e si dà il parere". Leggendo la relazione, uno si faceva l'idea di un finanziamento speciale, aggiuntivo, di un qualcosa di nuovo che veniva ad integrare il gettito finanziario del Comune di Saint-Vincent e per giustificare questa novità finanziaria si faceva riferimento a quegli effetti indotti, che incidono sulle spese a carico del bilancio comunale, che sono generati dal disciplinare dei rapporti casa da gioco-Regione.
È ovvio che all'Assessore Cerise, quando è venuto in commissione, abbiamo posto delle domande, io mi sono annotato le risposte e la prima risposta dell'Assessore Cerise è stata questa: "il Comune si è trovato delle minori entrate dovute al minor gettito del casinò". Immediato il collegamento alla "Casinò S.p.a.", perché anch'essa aveva appena dovuto ricapitalizzare dell'1%, quota di competenza, i deficit di gestione della società. Vista l'impreparazione dell'Assessore - ce lo consenta -, perché ha detto ad un certo punto: "non sono competente a rispondere a certe domande" - ed è agli atti -, abbiamo deciso di andare avanti e di fare degli approfondimenti con i 2 Presidenti di commissione che cominciavano a storcere... chi i baffi e... chi le orecchie! Meno male che ci siamo soffermati un attimo sul problema, meno male che in una seduta successiva abbiamo potuto sentire il Sindaco - che ci ha fatto la cronistoria del gettito, ci ha detto che era necessario garantire questo flusso finanziario per non dichiarare "bancarotta" -, l'Assessore Marguerettaz e il tecnico del suo Assessorato, dopodiché siamo riusciti a "dipanare la matassa"!
Fatta questa premessa, riteniamo che i lavori di commissione debbano procedere secondo un'altra logica, quindi collega Rini, lei che si è assunto l'onere della relazione anche del suo collega Praduroux, i lavori non si sono svolti in maniera inconsuet, ma in maniera indecente: non si possono presiedere e governare così le relazioni! Ve lo abbiamo detto in commissione, ve lo ripetiamo oggi: su temi di questa delicatezza e importanza, come su qualunque argomento, ci deve essere un approfondimento necessario senza "violentare" i commissari, perché noi abbiamo rischiato una violenza vera e propria! Meno male che ci siamo opposti a questa violenza!
Per quanto riguarda il contenuto, la materia è finanza degli enti locali, lo diceva prima il collega che mi ha preceduto; qui si parla di finanziamento degli enti locali e nella legge n. 48/1995 e nelle eventuali modifiche della stessa si dovrebbe inserire questa norma che permetterà solo per un biennio - grazie al cielo! -, per l'esercizio 2005 e per l'esercizio 2006, l'avvento di questi flussi necessari pari a circa 1,2 milioni di euro per il Comune di Saint-Vincent, altrimenti non so come farebbero a chiudere i conti.
Allora invitiamo l'Esecutivo ad affrontare la materia secondo una logica più organica e sistemica, perché non si possono mettere frettolosamente delle norme da una parte in finanziaria nell'"omnibus" adesso, con una legge speciale...
(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
... perché evidentemente hanno speso male anche a Saint-Vincent e la gestione è stata fatta non secondo i dovuti criteri e soprattutto perché le previsioni legislative del passato non codificavano questo flusso, come invece si dovrà fare in una maniera successiva, ma non con una legge speciale di questo tipo; questa è una "legge tampone", che va a tappare "un buco", è una legge che aveva l'ardire di regolamentare per 5 anni la materia! Meno male che l'abbiamo vincolata a 2 anni, chiedendovi di mettere mano alla legge n. 48/1995. Qui si chiede al Comune di Saint-Vincent di predisporre un piano che dovrà essere valutato dalla Giunta regionale, tenuto conto dell'interesse regionale di tali interventi; qui consentitemi anche un'altra sottolineatura...
(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
... è tautologico, però ho sentito, non più tardi di 2 giorni fa, forti e solenni critiche all'interesse nazionale, che è stato introdotto dalla modifica costituzionale proposta dal Centro-Destra. Qui si parla di interesse regionale degli interventi che devono essere valutati, anche qui si dice: "caro Comune di Saint-Vincent, ti diamo i soldi, ci fai un piano, poi saremo noi..." - i tecnici, prima, e i politici, poi - "a valutare se tali opere sono conformi a un interesse superiore della Regione". Quindi l'autonomia comunale, il concetto federalista che vuole lasciare ai Comuni di organizzare al meglio le proprie risorse per il soddisfacimento delle singole esigenze mi sembra che qui venga abbastanza trascurato - uso questo termine eufemistico -, perché la valutazione ultima è fatta dalla Regione su documenti e su iniziative predisposte dal Comune.
Sulla base di tutta una serie di ragionamenti che abbiamo fatto in commissione, di fronte a questa superficialità nell'affrontare la materia, non ci sentiamo di esprimerci favorevolmente; pertanto ci asterremo, con l'auspicio che questa norma venga recepita e codificata in una maniera più organica nella legge n. 48/1995, che merita una revisione attenta e compiuta.
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Il modo con cui si è discusso, il modo con cui si è arrivati a definire questa legge pare essere purtroppo l'emblema del modo di lavorare di questa Giunta, cioè una Giunta in cui si va avanti giorno dopo giorno, senza una programmazione e senza sapere dove si va a finire. Perché dico questo? Gli uffici sono abituati a fare giorno per giorno, a fare le cose secondo gli anni passati. Quest'anno, quando al mese di novembre hanno ripreso la deliberazione n. 4130 del 22 novembre 2004 si sono accorti che non potevano usare lo stesso meccanismo che avevano usato gli anni precedenti per garantire al Comune di Saint-Vincent... le risorse previste già fin dal '49 come compartecipazione agli utili del casinò. Poi questa percentuale di compartecipazione è stata quantificata in una cifra - 7 miliardi di vecchie lire -, in modo da garantire a quel Comune le risorse necessarie per fare tutti quei lavori che sono impliciti e necessari, di ospitalità e di abbellimento, perché si tratta di una cittadina in cui c'è una casa da gioco. Ripeto: questo automatismo del lavoro della Giunta ha fatto sì che all'ultimo momento la Giunta si è accorta di questa carenza e ha cercato di correre ai ripari, imponendo alla commissione di nominare il relatore, esaminare la legge, votare la legge lo stesso giorno! Questo, per fortuna, come ricordavano i colleghi, non è potuto avvenire, ma... perché? Semplicemente perché c'era una tale non conoscenza dell'argomento anche da parte di chi doveva presentarla che era troppo palese la fretta e l'improvvisazione.
La Giunta manda in commissione a presentare questa legge la persona meno competente, che non sa niente del problema, che ci ha spacciato questa legge come una legge che doveva servire ad intervenire per coprire le spese correnti e le spese di investimento dovute ai maggiori costi di gestione delle opere realizzate, arredo urbano..., all'interno del piano di sviluppo del casinò. Ed è chiaro che la commissione si è trovata spiazzata, perché diceva: se la legge deve coprire i costi di gestione e i costi di investimento suppletivi in più, vogliamo sapere in cosa consistono le opere realizzate, vogliamo sapere quali opere di gestione e di investimento sono state realizzate, vogliamo avere un quadro preciso. E sono le domande che abbiamo posto al Sindaco di Saint-Vincent, proprio perché non capivamo; gli abbiamo chiesto addirittura di darci il quadro preciso di interventi e su quali opere questi sono stati realizzati e con quali costi, quali opere devono essere ancora realizzate, quali i costi previsti, quali incrementi ci sono stati nei costi di gestione rispetto ai costi determinati inizialmente, quali e quanti sono gli effetti indotti che incidono sul bilancio comunale a seguito dell'approvazione del piano di sviluppo della casa da gioco. Ancora: quali sono le voci, l'ammontare delle minori entrate nelle casse comunali generate dalla modifica del disciplinare che regola i rapporti fra Regione e casinò, quali sono e a quanto ammontano le spese sostenute nel 2005 da iscrivere nel rendiconto di cui all'articolo 1, 2° comma, del disegno di legge n. 101, cioè una serie di domande che ci erano sorte spontanee di fronte alla presentazione del disegno di legge. Dopodiché il Sindaco ci ha detto come stavano le cose, ma soprattutto c'è stato l'elemento chiarificatore di un dirigente dell'Assessorato delle finanze che ha dato alla commissione la risposta su cui la commissione stava indagando dal giorno prima. Abbiamo lavorato almeno 5-6 ore su questo disegno di legge, partendo da informazioni che non corrispondevano alla realtà... questo è avvenuto, questo è il modo di lavorare!
Questo è l'esempio del modo di governare di questa Giunta, che in primo luogo non programma: nei fondi globali del 2005 erano previsti dei fondi per interventi straordinari a favore del Comune di Saint-Vincent per lavori e attrezzature turistico-termali, che era un modo per dire "facciamo una legge che copra quella cifra", che prima la Regione dava come integrazione della cifra del "CELVA", per raggiungere 7 miliardi di vecchie lire e che adesso non era più possibile da quando c'è stato il passaggio dalla "GS" alla "Casinò S.p.a."... quindi era stato previsto. Ma per un anno questo progetto è rimasto nel cassetto, fuori da ogni pensiero, e solo all'ultimo momento ci si rende conto e si interviene... come? Dando una serie di informazioni che non hanno senso, cioè questa Giunta al suo interno non sa bene cosa fa un Assessorato rispetto all'altro!
Credo che, al di là del contenuto, questo sia un modo di lavorare non rispettoso della programmazione, perché questo modo di lavorare della Giunta ha messo in difficoltà, sì, una commissione, ma soprattutto ha rischiato di mettere in difficoltà un Comune e poi ha messo in difficoltà i commissari che non riuscivano a capire. Credo che questo modo di lavorare della Giunta sia un modo di lavorare poco proficuo, poco rispettoso delle proprie competenze e dei bisogni altrui e un modo di lavorare che non condividiamo!
Non voteremo contro questo disegno di legge, perché capiamo bene che il Comune di Saint-Vincent, in base ad accordi precedenti, ha acquisito un diritto, però non riteniamo giusto che si normi in questo modo anche i diritti degli enti locali e che si imposti un lavoro in commissione così caotico e inutile! Ci asterremo.
Président - La parole au Conseiller Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Risparmierò ai colleghi la cronistoria della discussione del dibattito approfondito che è stato fatto in commissione.
Brevissimamente il mio intervento è per giustificare l'astensione di "Fédération Autonomiste" su questo disegno di legge e per motivare l'atteggiamento che è cambiato rispetto alla nostra posizione in commissione, che era una posizione di netta contrarietà al primo provvedimento, come era arrivato nella commissione stessa, sia per il metodo - come è stato detto dai colleghi -, sia soprattutto per il contenuto del primo documento che era fuorviante della realtà dell'intervento che si voleva porre in essere. Proprio dall'approfondimento di quel disegno di legge, la nostra posizione si è ammorbidita nel momento in cui da parte del collega Cesal e da parte dei dirigenti dell'Assessorato delle finanze sono state accettate le osservazioni più importanti, che avevamo fatto al primo disegno di legge: mi riferisco, in particolare, all'abrogazione del comma 3 dell'articolo 7 della finanziaria del '99, la riduzione dell'intervento all'anno in corso e per la previsione del 2006, e anche noi sosteniamo che questo è un provvedimento che va fatto.
Soprattutto l'astensione deriva dal fatto che riteniamo che il nuovo testo di legge fotografa realisticamente quello che è avvenuto, ovvero una dimenticanza da parte del Governo regionale che pensava di fare la solita deliberazione degli anni precedenti, nel frattempo la normativa è cambiata quindi si poteva solo intervenire con un disegno di legge. Se subito si veniva in commissione e si spiegava che questo disegno di legge era indispensabile per far sì che il Comune di Saint-Vincent potesse presentare il suo bilancio di chiusura del 2005 e il bilancio di previsione 2006, spiegando le motivazioni per cui era sfuggito agli uffici e all'Assessore competente la possibilità di intervenire, non con deliberazione, ma con disegno di legge, probabilmente si sarebbe evitato questo scontro e si sarebbe provveduto ad approvare già in commissione in tempi più brevi la proposta.
Per questi motivi non possiamo che dare un giudizio negativo di come è stata condotta la vicenda e l'astensione, anziché il voto contrario, è motivata dal fatto che sono stati recepiti alcuni suggerimenti da noi proposti in commissione.
Président - La parole au Conseiller Cesal.
Cesal (UV) - Intanto devo premettere che non sono assolutamente d'accordo con il collega Tibaldi quando afferma che il Comune di Saint-Vincent ha speso male.
Mi sono trovato in commissione per caso, a sostituire un collega assente per impegni istituzionali, pensavo che l'argomento non richiedesse particolare discussione, in quanto era a conoscenza dei meccanismi che regolano i trasferimenti di risorse dalla Regione al Comune di Saint-Vincent sulla base della legge n. 48, ma anche sulla base dei riparti delle risorse provenienti dal casinò. Conoscevo questi meccanismi grazie alla mia esperienza in seno al "CPEL", organismo che in questo momento non gode di buona stampa all'interno di quest'aula.
Sapevo che queste risorse non erano ricomprese nella legge n. 48/1995, quindi non riuscivo subito a capacitarmi delle polemiche soprattutto quando il Sindaco del Comune di Saint-Vincent è stato, non dico investito, ma comunque affrontato "a muso duro" da parte della commissione. Non avevo partecipato alla prima fase, quindi non ero a conoscenza magari che c'era stato un difetto di comunicazione sin dall'inizio; quando ho capito quali erano i problemi, siamo riusciti a venire a capo di una situazione, anche perché il Sindaco ha esposto la situazione finanziaria del Comune di Saint-Vincent molto correttamente e perfino direi ingenuamente, ma la situazione era quella. Ne abbiamo preso atto e abbiamo cercato di darle una soluzione, dopo una discussione di 4 ore e, con il consenso dell'Assessore Marguerettaz, ho presentato un emendamento che andava a limitare l'arco temporale di finanziamento, perché i trasferimenti al Comune di Saint-Vincent fin dal '49 avvenivano sulla base dei proventi del casinò. Qui si andava a finanziare per il 2005-2006 e gli anni successivi con dei trasferimenti in misura fissa e non credo che questo sia un modo corretto e che non rientri comunque nello spirito originario della norma. Ho proposto un emendamento alla commissione, che è stato accettato, che limita l'arco temporale di intervento al 2005, permettendo al Comune di Saint-Vincent di chiudere l'anno in pareggio, e al 2006, permettendogli così di programmare il 2006 in quanto siamo in fase di stesura dei bilanci preventivi.
Con questo invito il Governo nel 2006 di riconsiderare questa materia, di proporre al Consiglio un provvedimento organico, in modo che questo problema venga superato come pure le polemiche che ci sono state e che forse sono state frutto di incomprensione più che di una volontà persecutoria da parte della commissione.
Presidente - Se non vi sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione generale.
La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Comincerò con il chiedere ammenda, perché quando mi hanno posto alcune domande mi sono dichiarato - onestamente - incompetente a dare la risposta, ma non mi pare così drammatico, semmai dovrebbe essere sottolineata come una prova di serietà da parte della Giunta, e vi dirò perché.
Collega Squarzino, la prego, perché il suo sembra un "miagolio" e io ho un'allergia ai gatti...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... ho detto che "sembra" un miagolio! Dicevo... questo dovrebbe essere preso come un atto di serietà; peraltro voglio notare che io ho iniziato il mio intervento in commissione rilevando che eravamo in prossimità di bilanci e che il Comune di Saint-Vincent aveva delle oggettive difficoltà a chiudere il bilancio, perché si era trovato con minori entrate rispetto a quello che si attendeva da parte del casinò.
Quando mi è stato chiesto di illustrare questi meccanismi, mi sono dichiarato incompetente, rinviando alla relazione a questa legge che è stata fatta dalla Giunta. Ho anche detto che questi aspetti avrebbero dovuto essere approfonditi con la collaborazione dell'ottimo Assessore alle finanze che avrebbe dettagliato la questione e così poi si è verificato. Qui devo ringraziare i 2 Presidenti di commissione che, con molto senso di responsabilità, hanno riconvocato la commissione, hanno chiesto l'audizione al collega Marguerettaz, che è venuto con i suoi collaboratori e ha puntualmente dato risposta a tutte le richieste. Cosa c'è di drammatico in tutto questo? Secondo me, niente, salvo la voglia di fare un po' di cinema...
Per quanto mi riguarda, credo di aver risposto alle domande, ma non ho risposto alle domande che non mi sono state fatte, perché se quelle domande che avete fatto al Sindaco di Saint-Vincent, le aveste fatte a me, sui lavori, su cosa è stato fatto...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
... non è stato chiesto così... è stato chiesto: per quali lavori si può ipotizzare la lievitazione delle spese? Ma se la legge rimanda ad un piano, io certamente non posso dirglielo dal momento che il piano ancora non ce l'ho, ma lei ha chiesto al Sindaco tutti i lavori che sono stati fatti... non c'era mica bisogno di chiederli al Sindaco, li avevo io qui, dettagliati fino all'ultima cifra!
Non ho alcuna remora a chiedere scusa, ma si tratta di un provvedimento a più mani ed era giusto che ognuno desse gli elementi di dettaglio che conosceva fino in fondo, non che l'Assessore ai lavori pubblici debba andare a parlare di bilanci del casinò con il rischio di dire delle cose non vere... tanto è ottimo il collega Marguerettaz negli aspetti finanziari... è però un disastro assoluto in fatto di opere pubbliche! Allora mi riservo di essere io, ad esprimere le valutazioni in materia!
Questo detto, credo che questa sia una legge - peraltro con le modificazioni apportate in commissione - che centra ancora di più gli obiettivi e consente al Comune di Saint-Vincent di uscire da questa "impasse" di tipo economico, di fare fronte alle sue difficoltà e sicuramente nel futuro bisognerà rimettere mano a questa materia, come è già previsto per la legge n. 48.
Président - Je rappelle que nous votons sur le nouveau texte de la IIe et IVe Commission qui ont donné leur avis favorable.
La parole à la Conseillère Squarzino Secondina sur l'article 1er.
Squarzino (Arc-VA) - Su quale capitolo saranno iscritti questi fondi? E questo capitolo a quale settore dell'Amministrazione appartiene? Vorrei chiedere in questo momento su quale capitolo saranno iscritti questi soldi che adesso con la legge votiamo; questo capitolo... a quale Assessorato appartiene? E poi da questo dovrei dedurre che in base al capitolo su cui vengono inseriti questi fondi è l'Assessore che gestisce quei fondi, che dovrebbe venire a presentare la legge... questo vorrei capire.
Président - La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Cerise.
Cerise (UV) - Questo è un prelievo che viene fatto dai fondi globali; mi pare che questo sia anche indicato negli allegati al bilancio che abbiamo testé approvato con il vostro voto negativo.
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Questo dei fondi globali l'ho capito, ma la domanda precisa che ho fatto è: quando nel bilancio nei vari capitoli si andrà a vedere lo stanziamento, in quale capitolo è iscritto lo stanziamento? Nel 2005 è detto che è preso dalla finanza locale, ma nel 2006... in quale capitolo di bilancio sarà iscritto? Non più nei fondi globali, e allora... dove sarà iscritto?
Président - La parole au Président de la Région, Caveri.
Caveri (UV) - Per adesso resta nei fondi globali. Lei mi ha chiesto da quale Assessorato dipende esatto? Allora la cosa importante è al comma 2 dell'articolo 1, nel senso che essendo a cavallo di 3 strutture vedrà che la valutazione spetta a 3 strutture diverse del Governo regionale: una è la struttura regionale competente in materia di bilancio, a cui spetterà il compito di assegnare il capitolo dei fondi, una è la struttura regionale competente in materia di enti locali che dipende dalla Presidenza, una è la struttura regionale competente in materia di programmazione e valutazione degli investimenti pubblici che dipende dall'Assessore Cerise. Quindi è una roba "tripartisan", non so come dirle! Suppongo che i fondi saranno allocati presso i Lavori pubblici, vista la specificità della legge.
Président - La parole au Conseiller Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Solo per venire incontro alle esigenze della collega Squarzino. È sufficiente...
(Frassy, fuori microfono) - ... neo-Assessore...
... no, per carità, per carità di Dio! Già dato! È sufficiente prendere la deliberazione n. 4130 del finanziamento per il 2004 al Comune di Saint-Vincent, dove questi fondi venivano trasferiti per atto deliberativo, giustamente adesso devono essere fatti per legge perché vengono prelevati dai fondi globali e saranno questi fondi inseriti all'interno della legge regionale n. 48/1995, "interventi regionali in materia di finanza locale", quindi saranno di competenza dell'Assessorato del bilancio...
(Squarzino, fuori microfono) - ... mi stupisce che non venga dalla Giunta questa risposta...
Presidente - Altri colleghi sull'articolo 1?
Pongo in votazione l'articolo 1:
Consiglieri presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Curtaz, Frassy, Lavoyer, Riccarand, Salzone, Squarzino Secondina)
Il Consiglio approva.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2:
Consiglieri presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Curtaz, Frassy, Lavoyer, Riccarand, Salzone, Squarzino Secondina)
Il Consiglio approva.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 3:
Consiglieri presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Curtaz, Frassy, Lavoyer, Riccarand, Salzone, Squarzino Secondina)
Il Consiglio approva.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 4:
Consiglieri presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Curtaz, Frassy, Lavoyer, Riccarand, Salzone, Squarzino Secondina)
Il Consiglio approva.
Presidente - Pongo in votazione la legge nel suo complesso:
Consiglieri presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Curtaz, Frassy, Lavoyer, Riccarand, Salzone, Squarzino Secondina)
Il Consiglio approva.