Oggetto del Consiglio n. 1648 del 6 dicembre 2005 - Resoconto
OBJET N° 1648/XII - Suite de l'examen de la loi de finance et de la loi de budget pour l'année 2006. (Examen des annexes)
Presidente - Come consuetudine, passiamo ad esaminare il bilancio di previsione, gli allegati, esamineremo pagina per pagina. Pagina 1, pagina 2.
Sulla pagina 3 la parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Balza subito agli occhi un dato a pagina 3, siamo nel capitolo delle entrate. La tassa di concessione della Casa da gioco di Saint-Vincent diminuisce drasticamente da 74 milioni di euro previsti nella competenza 2005 a 65 milioni di euro nella competenza 2006, un calo di 9 milioni di euro, che lascia presagire che le previsioni del "CdA" e della Giunta regionale sulla casa da gioco non sono grigie, ma addirittura nere. C'è una flessione preoccupante, che segue quel "trend" negativo che ha caratterizzato gli ultimi anni, ma che questa volta ha una diminuzione che è molto evidente. A questa previsione così ridotta rispetto allo scorso anno si aggiungono anche i cosiddetti "impegni del disciplinare", che incombono sulla Regione per quanto riguarda i rapporti con il Casinò, di cui parleremo in un capitolo successivo, dove anche lì le riduzioni a svantaggio della finanza regionale sono molto evidenti. Vorremmo allora sapere quali sono le ragioni di questa previsione al ribasso, come mai, nonostante una recente ricapitalizzazione, una sostituzione di dirigenti, una nuova ventata di proposte che sono state fatte a più riprese in quest'aula sulla casa da gioco, il 2006 si configura come l'anno di minor introito per il Casinò, perlomeno sulla base di tali previsioni che avete iscritto al capitolo 300.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Le previsioni sono delle previsioni in linea con i risultati di quest'anno, quindi la previsione è effettuata non tanto sulla base del dato che lei ha indicato, perché quello è il dato assestato della previsione 2005, che era in linea con i risultati del 2004...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... il fatto che quello sia l'assestato del 2005 non vuol dire che nel 2005 ci saranno i 75 milioni, vuol dire che quella è la previsione assestata. Le spiego contabilmente, se era questa la sua domanda, perché indichiamo il risultato già a consuntivo del 2005, mettiamo in previsione nel 2006 i dati che si stanno consolidando nel 2005; non voglio ingarbugliarla, ma l'assestato è la previsione assestata del 2005, che sarà inferiore - nel momento in cui ci sarà il consuntivo -, perché la previsione assestata è 74 milioni - lei ce l'ha in bilancio - e il consuntivo sarà 65 o 66, quello che è.
Presidente - Sulla pagina 3 la parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Rimanendo sulle concessioni, è curioso come una concessione, che dovrebbe essere una concessione importante, abbia avuto la diminuzione che è stata evidenziata dai dati di bilancio e che è stata oggetto della richiesta di chiarimenti del collega Tibaldi... ed è invece curioso che in una Regione, dove la pesca ci dovrebbe stare relativamente come concessione marginale, abbia una previsione di notevole rialzo. Vorremmo capire se sono interventi particolari, se è un settore trainante che per la prossima stagione sarà innovativo o quant'altro. Vorremmo capire insomma come vengono quantificate queste previsioni...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... come è uguale? Sì, la caccia... venatorio...
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - È una previsione in aumento in quanto è previsto un aumento del permesso, non è l'aumento dei cacciatori, ma dell'importo.
Presidente - Sulla pagina 4 la parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Sul capitolo 400 c'è una riduzione sulla competenza considerevole rispetto al diritto regionale sull'esenzione fiscale di alcuni generi contingentati. Volevo capire le motivazioni di questa considerevole riduzione di circa un terzo dell'entrata rispetto all'assestato 2005.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Vorrei solo un chiarimento perché o è l'ora che "fa andare insieme gli occhi", o è difficile associare le colonne degli importi alle colonne delle descrizioni: vorrei capire se il capitolo 850, che è quello che dovrebbe riferirsi alla tassa regionale per il diritto allo studio, sia quello che ha come assestato 40.000 e ha come competenza 50.000. Da questo dato ricaviamo che c'è un incremento superiore al 20%, se l'incremento è superiore al 20%, ci troviamo di fronte a due ipotesi: o c'è una previsione di incrementare la tassa per l'iscrizione all'università, o c'è una previsione di aumento degli studenti. In questo secondo caso vorremmo capire su quali presupposti viene fatta una stima di un aumento del 20%, che non è un aumento di poco conto, perché, a fronte dei dati che possediamo, sarebbe un aumento significativo, perciò immagino che l'Assessore abbia dei dati, che sarebbe opportuno diventassero patrimonio condiviso.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Semplicemente aumentano gli studenti. Noi conosciamo gli studenti che sono iscritti all'anno accademico prossimo, oggi gli studenti sfiorano il migliaio, quindi c'è stato un incremento percentuale analogo all'incremento della tassa.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - La previsione a cui si riferiva il Consigliere Riccarand, cioè il diritto regionale sull'esenzione fiscale di alcuni generi contingentati, viene fatta sulla base dei dati del 2005, quindi rispetto all'anno scorso abbiamo il diritto regionale dell'esenzione sulla benzina di 1,883 milione, quindi previsione 1,9 milione, abbiamo 28.800 sul diritto regionale esenzione fiscale, abbiamo 25.554 che abbiamo previsto in 30.000 per l'esenzione fiscale dello zucchero e sull'olio combustibile 40.000. La previsione sul capitolo 400 quindi è fatta sulla base dei dati che ci hanno accreditato nel 2005.
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - La mia domanda è capire come mai, su una previsione che anche nel bilancio dello scorso anno era di un'entrata di 3 milioni di euro, competenza 2006... invece adesso abbiamo competenza 2006 nel nuovo bilancio di previsione 2 milioni, cioè abbiamo una riduzione molto significativa rispetto a questa voce, di cui vorrei capire le motivazioni sostanziali - al di là delle cifre - del perché si riduce tale diritto regionale in modo così consistente.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Già la previsione del 2005, per la dinamica di questi diritti, era superiore, quindi, quando voi ce l'avete come assestato, è una previsione di assestato che poi non si concretizza con questo tipo di evoluzione, quindi era una previsione superiore rispetto a quello che già nel 2005 è stato l'introito. L'evoluzione di tali diritti ci ha portato non a 2,9 milioni, come era nel preventivo, ma a poco meno di 2 milioni di euro già nel 2005, quindi la previsione del 2006 l'adeguiamo a quella del 2005, non è cambiato qualcosa fra il 2005 e il 2006...
(interruzione del Consigliere Riccarand, fuori microfono)
... è la dinamica del diritto che è cambiata.
Presidente - Altri sulla pagina 4? Pagina 5. Pagina 6. Sulla pagina 7 la parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Rispetto a questo tipo di evoluzione, è l'olio combustibile che fa la differenza, perché l'olio combustibile non viene più utilizzato, quindi, rispetto all'evoluzione, abbiamo tutti i dati che sono in diminuzione, ma quello che fa la differenza più importante è l'olio combustibile, che non viene più utilizzato.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo capire come mai al capitolo 1370 nel triennio vi sia un aumento non di moltissimo, ma di 500 mila euro all'anno.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - La previsione avviene sulle tasse automobilistiche riscosse a beneficio della Valle d'Aosta in tutte le Regioni, allora il dato che abbiamo...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... se mi ascolta, anziché parlarmi sopra, riusciamo a capirci. Le riscossioni del 2004 che ci sono state trasmesse ammontano a 21,112 milioni, che, moltiplicati per 9/10, danno 19 milioni, quindi la previsione del 2006 è fatta in proporzione al dato che ci è stato certificato del 2004, che Regione per Regione a beneficio della Valle d'Aosta...
(nuova interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... perché lei può pagare le tasse della Valle d'Aosta anche in un'altra Regione, c'è il codice Regione, cioè lei, se va in qualsiasi esattoria ed è residente in Valle d'Aosta, anche se fosse in ferie in Sardegna, lei può pagare la sua tassa.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Lei mi parla di tasse pagate fuori dalla Valle, cioè 19 milioni di euro sono i 9/10 di tutte le tasse pagate fuori dalla Valle?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Sono tasse automobilistiche riscosse a beneficio della Valle d'Aosta, anche se l'operazione di pagamento è effettuata in altre Regioni, quindi per macchine che hanno la tassa, e le faccio l'esempio, per non parlare di lei, Marguerettaz se ne va in Sardegna...
Squarzino - (fuori microfono) ... mi sembra tanto...
Marguerettaz (UV) - ... ma ci sono anche quelle della Valle d'Aosta! Io le ho detto che sono tutte le Regioni, ma i due valori importanti sono il Piemonte con 9,480 milioni e la stessa Valle d'Aosta con 11,340 milioni, le altre sono residuali. È singolare però: ci sono 7.814 pagamenti di tasse automobilistiche fatte in Abruzzo, di cui prendiamo i 9/10, per fare degli esempi.
Presidente - Sulla pagina 8 la parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Qui viene incrementata di nuovo l'imposta di fabbricazione sulla birra, in maniera considerevole: di ben 9 milioni rispetto all'assestato 2005 - quindi andiamo a ben 87 milioni -, diventando così la quarta entrata per ordine di importanza. Volevo capire questo ulteriore e forte incremento deriva da quali meccanismi: da un aumento della produzione, da una modificazione della quota dell'imposta? Quali sono i motivi di tale incremento che mettete nel bilancio di previsione?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - L'ho scritto nella relazione, avrei voluto scriverlo anche nel "PREFIN", siccome avete parlato tutto il giorno del "PREFIN"... rispetto a quella previsione c'è stata la legge 14 maggio 2005 che ha aumentato da 1,59 euro a 1,97 per ettolitro e per gradoplato, quindi è dovuto non tanto all'aumento della produzione, ma ad un aumento dell'accisa.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Sempre a pagina 8, capitolo 1410, "Quote fisse di ripartizione dei proventi del monopolio sui tabacchi", vedo che nel triennio si prevede un aumento; intanto c'è un aumento di 2 milioni di euro fra il 2005 e la competenza 2006, poi nel 2007 e 2008 rispettivamente sempre 1 milione di euro di aumento. Queste previsioni sono fatte sulla base di quali dati: che aumenta sempre più il costo del pacchetto di sigarette o aumenta il numero dei fumatori?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Adesso non ho il dato tecnico, ma è dovuto all'aumento dell'imposta, non all'aumento delle quantità, i fumatori sono in calo.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 1420, "Proventi del lotto", volevo capire in base a quale motivazione nel triennio si prevede un aumento di competenza di un milione nel 2007 e nel 2008 e come mai c'è un residuo così alto.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Lei, come ben sa, abbiamo avuto modo di ragionare varie volte quando parlavamo di Casinò, il gioco del lotto ha un "trend" di crescita che è assolutamente importante, quindi nell'ambito delle previsioni ci rifacciamo sempre sullo storico. Il residuo purtroppo fa parte di tutte quelle partite che dobbiamo regolare con lo Stato, che con la logica della competenza inseriamo perché abbiamo la compartecipazione, ma che per difficoltà loro nell'ambito della cassa non ci hanno ancora dati, ma non è l'unica posta, ce ne sono altre.
Presidente - Sulla pagina 10 la parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Volevo chiedere che fine ha fatto il capitolo che nello scorso bilancio di previsione era il capitolo di entrata 2125: "Fondi per la realizzazione di uno studio di fattibilità della ferrovia Martigny-Aosta". Siccome continuate a parlare di tale opera - che noi riteniamo non sia assolutamente né realistica, né utile per la Valle d'Aosta -, continua la "grancassa" sulla medesima, ci chiediamo come mai è scomparso il capitolo che prevedeva tali studi.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Questi erano fondi di provenienza dello Stato, che non ci sono più.
Presidente - Pagina 11. Pagina 12. Pagina 13. Pagina 14. Pagina 15. Pagina 16.
Sulla pagina 17 la parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Solo una verifica. Sul capitolo 4635 avete iscritto il 50% dei fondi che avrebbero dovuto essere destinati dallo Stato al Fondo nazionale per le politiche sociali, è questo? Come mai non c'è nessuna previsione per il 2007 e il 2008? Voi pensate che questo Fondo nazionale per le politiche sociali non sia più oggetto di erogazione di fondi nei prossimi anni?
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Se il Presidente mi permette, volevo tornare un attimo sulla risposta che egli mi ha dato rispetto alla ferrovia Martigny-Aosta, a pagina 10, in fondo al capitolo 2125. Lei mi ha detto: "lo abbiamo tolto perché è un fondo statale di cui non prevediamo di avere più questa risorsa". Allora, già nel precedente bilancio non c'era competenza, quindi era un capitolo conservato per memoria, ma non c'era nessuna previsione di competenza; ora, non capisco perché lo togliate dal bilancio di previsione, il fatto di toglierlo significa che non prevedete comunque di recuperare dei fondi dello Stato su tale capitolo. Questo mi sembra in contraddizione con una serie di affermazioni che sono state fatte, quindi vorrei capire il significato del non conservare questo capitolo neanche come memoria.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Questo era ancora iscritto come residuo nel 2005, perché era un credito risalente al 2004, che non era stato erogato dallo Stato. Era un fondo "una tantum" che era stato dato riguardante alcuni aspetti della progettazione rispetto ad alcuni vecchi fondi del passato che derivavano addirittura da un emendamento che era stato messo da me e da Dondeynaz in una finanziaria del 2000. Quelli quindi sono fondi esauriti, finanziati da quella legge di accompagnamento alla finanziaria, quindi scompaiono perché non ci sono più. La memoria storica che c'era ancora nel 2005 era perché non era ancora stata erogata dallo Stato, quindi eravamo in credito e sapevamo che ci dovevano ancora arrivare quei soldi. Nel momento in cui quei soldi si sono esauriti, non essendo stato rifinanziato e non avendo noi oggi pensiero che quella norma venga rifinanziata, sparisce, perché quella era una sorta di norma "una tantum". Se oggi dovessero arrivare dei fondi per l'Aosta-Martigny, quei fondi verrebbero semmai dalla legge obiettivo, perché oggi l'Aosta-Martigny è allocata nei finanziamenti della legge obiettivo. Se mai dovessimo avere dei soldi sulla base di quell'ultima deliberazione "CIPE" di finanziamento della legge obiettivo, dovremmo aprire - quando avremo la certezza che questa somma ci sarà - un capitolo in entrata, che è cosa che facciamo volentieri, ma per il momento tale previsione non c'è.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Era la domanda della collega Squarzino... 4635? Vede, nell'assestato 2005 non abbiamo nulla, in realtà nel consuntivo avremo 1.495.015 euro, che è la previsione anche per il 2006, perché solo adesso è arrivato il decreto. I fondi Stato quindi vengono inseriti solo nel momento in cui c'è il decreto. Oggi come oggi, abbiamo un decreto che farà sì che nel consuntivo 2005 ci sarà quello che non abbiamo messo nell'assestato e la competenza per il 2006; per il 2007 e 2008 non abbiamo nulla.
Presidente - Pagina 18.
Sulla pagina 19 la parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Chiedo all'Assessore se gentilmente può farci una ricognizione sul capitolo 4820, ovvero sappiamo che buona parte dei fondi per venire incontro ai danni post alluvione del 2000 sono stati erogati dallo Stato. Qui sono previsti dei fondi per l'ammortamento dei mutui contratti dalla Regione per gli eventi alluvionali, anche lo scorso anno era iscritta una somma di 13 milioni di euro, quest'anno ci sono 500 euro in più. Ci può dare qualche ordine di grandezza su quali sono i mutui complessivamente contratti dalla Regione e questo ammortamento quanto incide sull'abbattimento del valore capitale, di cui si è complessivamente impegnata la Regione?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Per domani le faccio avere la copia. Questi sono i mutui che sono stati contratti con oneri a carico dello Stato, quindi annualmente mettiamo tutta quella parte di entrata che ci serve per rimborsare quella parte di mutui, che abbiamo contratto noi, ma che sono con oneri. Lei quindi vuole un elenco di mutui ancora in essere, con oneri a carico dello Stato, vuole un piano di ammortamento dei mutui?
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
... sì.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 4830 dove si parla dell'ammortamento di un mutuo contratto per operazioni di bonifica di ex scavi e discariche di amianto nel Comune di Emarèse. Volevo sapere se i lavori fatti di bonifica sono conclusi e questo mutuo quando scade, perché anche nel triennio abbiamo sempre la stessa cifra; fra l'altro, non si capisce perché nel 2007 tali fondi per l'ammortamento del mutuo salgono casualmente nel 2007 a 207.500 euro, a fronte di 207.000 euro per il 2006 e il 2008.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Per quanto riguarda il mutuo, ho qualche difficoltà, perché questo è un aspetto che non abbiamo seguito noi; per quanto concerne invece i lavori, la questione è molto complessa, in quanto il piano di bonifica deve essere ancora approvato dal Ministero. Abbiamo fatto ancora recentemente alcuni incontri e ci sono alcune questioni che sono ancora da chiarire; queste riguardano in particolare con quali materiali si va a ritombare queste cave, perché ci sono delle incertezze interpretative per quanto riguarda i tipi di materiale. In particolare, si tratta di definire bene le caratteristiche degli inerti con i quali si può fare l'intervento. Per quanto riguarda la questione del mutuo, so che qui c'era un investimento complessivo notevole, perché sono circa 10 milioni di euro, però non conosco l'aspetto relativo al mutuo.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Se è possibile, le diamo, come per il Consigliere Tibaldi, l'ammontare del mutuo, perché questi sono tutti mutui con oneri a carico dello Stato, quindi abbiamo in parte entrata il totale importo della rata; quindi, a seconda dello stato di avanzamento del piano di ammortamento, abbiamo le varie quote che mettiamo...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... noi abbiamo il mutuo che è stato contratto per fare le attività, che potrebbero essere le attività progettuali, non lo so, perché i mutui vanno a coprire tutte le fasi di un'opera, sia la fase progettuale, sia quelle attività preliminari. Le daremo contezza perché, avendo 207 mila euro, non è un importo importante, sarà la parte iniziale o l'acquisto dei terreni; domani le diamo l'ammontare.
Presidente - Pagina 20. Pagina 21. Pagina 22. Pagina 23. Pagina 24. Pagina 25. Pagina 26. Pagina 27. Pagina 28. Pagina 29. Pagina 30. Pagina 31. Pagina 32. Pagina 33. Pagina 34. Pagina 35. Pagina 36. Pagina 37.
Sulla pagina 38 la parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Penso che il capitolo 8600 si riferisca alla vicenda infinita dei canoni di locazione degli immobili industriali. Nell'assestato 2004 c'erano 2 milioni come nell'assestato 2005, nella competenza 2005 c'è 1,5 milioni, nella competenza 2004 c'erano 2 milioni. Il dato interessante è quello dei residui, perché i residui del bilancio scorso 2004 erano 15,1 milioni, i residui del bilancio attuale sono 7,8 milioni. Quello che ci incuriosisce intanto è il dato dei residui, nel senso che è vero che abbiamo recuperato una parte delle sofferenze, ma abbiamo recuperato, se le sofferenze sono fotografate alla data in cui il problema era stato sviscerato... ovvero eravamo alla fine della scorsa legislatura... il punto sui contratti di locazione predisposti e sottoscritti dalle varie aziende era stato fatto un anno fa con l'Assessore Ferraris e il dato dell'Assessore mi ricordo che era ottimistico, qui a stima 15 milioni, 7,8 milioni... siamo al di sotto del 50% rispetto all'ipotesi del recuperato; perciò vorremmo capire se il dato del residuo nasce sui nuovi contratti che sono stati sottoscritti o se nasce da altri ragionamenti. Questa è la prima considerazione ed è anche la prima domanda.
La seconda domanda è sulla competenza. La legge regionale del canone agevolato, la n. 1/1998, è stata abrogata, da quest'anno non è più operativa; non mi sembra siano cambiati gli immobili, perché alcuni sono stati recuperati e sottratti da procedure fallimentari e concorsuali, perciò è aumentata la disponibilità patrimoniale e, in assenza di una nuova regolamentazione, avete sempre detto che vige il meno favorevole canone di mercato. Non riusciamo a capire come mai lo scorso anno la previsione fosse di 2 milioni di euro e quest'anno la previsione è su una cifra notevolmente inferiore di 1,5 milione; anche questo dato ci lascia perplessi sul ragionamento politico prima ancora che contabile. Essendo questo un argomento che da parecchio tempo inseguiamo, cercando di fare il punto della situazione, vorremmo capire ad oggi quali sono i ragionamenti politici e contabili che stanno dietro a tali numeri.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Rispetto alla questione, sia per quanto attiene i residui che per la voce in competenza, come ben sa il collega Frassy, sono intervenute una serie di regolarizzazioni per cui, rispetto alle cifre previste, nella stipula dei contratti sono stati definiti gli importi, che potevano anche essere diversi rispetto agli importi indicati in previsione. Quel valore che da un lato è decisamente ridimensionato per quanto attiene i residui quindi è da imputare e ad un effettivo incasso e ad una rinegoziazione che ha portato a minori accertamenti. Per quanto attiene la competenza, al contrario ci si rifà esattamente alle condizioni contrattuali stipulate, quindi, rispetto ad una situazione non definita, abbiamo delle situazioni definite e per quelle poche, perché effettivamente sono rimaste poche, non definite, c'è un contenzioso in atto che dovrà essere gestito, per cui le due cose sono riconducibili allo stesso fenomeno.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 8700, se vediamo l'assestato 2005, 500 mila euro, dava anche in previsione per gli anni successivi una cifra analoga. Qui vediamo che nel 2006 abbiamo un incremento fortissimo, 7 volte tanto, e lo stesso incremento viene mantenuto negli anni successivi, anzi, lievemente, si passa da 3,5 milioni nel 2006 a 3,6 milioni nel 2007, a 3,7 milioni nel 2008. Volevamo capire come mai questo forte incremento, quali sono le motivazioni che portano a tale introito.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Nello storico non abbiamo sempre le 500 mila, perché su questo capitolo ad esempio abbiamo l'accertamento dei dividendi di "Finaosta". Nel consuntivo avremo 2,779 milioni, è la "Valeco", quindi questa previsione è fatta in virtù di quelli che fino ad oggi hanno sempre riconosciuto i dividendi, "Finaosta" e "Valeco"...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... perché queste sono le previsioni rispetto al dividendo di "Finaosta".
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capisco che lei mi risponda in modo ragionieristico, però volevo capire quali sono i fatti che hanno portato la "Finaosta" e la "Valeco" a consentire alla Regione di avere maggiori dividendi, 7 volte di più. Vorrei capire intanto se viene da "Finaosta" o da "Valeco" e come mai, quali sono i fatti che hanno consentito a queste 2 società di guadagnare così tanto da poter aumentare l'entità del dividendo.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - L'esercizio 2004 vedeva una distribuzione di dividendi esclusivamente di "Valeco", nell'ambito delle previsioni del 2005 si è rimasti a delle previsioni molto contenute. In realtà nel 2005 già ci troveremo a vedere una distribuzione dei dividendi in virtù dei risultati di "Finaosta" del 2003 e 2004. La distribuzione dei dividendi non è necessariamente una conseguenza dell'utile, è una decisione dell'assemblea: se la società ha bisogno di risorse, la politica dei dividendi viene contenuta e vengono trattenute delle risorse all'interno della società, per fare le attività con capitale proprio. Qualora la società non abbia delle necessità, si dà una certa gratificazione ai soci con una distribuzione di dividendi. Questa che noi indichiamo è un'attesa rispetto alla gratificazione del socio Regione, che ha nei confronti delle varie società a cui partecipa direttamente...
Squarzino - (fuori microfono) ... quindi riassumendo...
Marguerettaz (UV) - ... prima ero troppo sintetico, adesso devo riassumermi.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Era un tentativo, probabilmente la colpa era mia che non ho formulato in modo chiaro la domanda ma, non conoscendo l'argomento, non ero in grado di formularla. Adesso era solo per verificare se è giusta l'ipotesi che grosso modo nel 2006 si prevedono 500 mila euro da "Valeco" e 3 milioni di euro da "Finaosta", o ci sono tante altre società, da cui possiamo far arrivare dei dividendi?
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Mi ha incuriosito questo fatto dei dividendi della "Valeco", perché che tale società, che gestisce i rifiuti, faccia non solo degli utili, ma dei dividendi, però sappiamo i costi per i cittadini di tale sistema, è curioso. Vorrei capire quindi quali sono questi dividendi della "Valeco", che voi avete messo nell'assestato 2005 e prevedete in competenza nel 2006. Ci arriveremo poi più avanti, dove ci sono un paio di capitoli sui rifiuti, così chiederemo all'Assessore Cerise di capire meglio questo.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - La distribuzione di dividendi non è scissa dagli utili. La "Valeco" è una società che effettua tutta una serie di attività, ivi compresa anche la vendita di energia elettrica, quindi nell'ambito della sua attività produce degli utili. Questi utili non necessariamente vengono tutti distribuiti. Le anticipo che è intenzione della società fare una distribuzione anche delle riserve accantonate negli anni, che non sono state distribuite. Lì quindi è un'attività ispettiva molto semplice, è sufficiente prendere il bilancio di "Valeco", vedere la produzione dell'utile, vedere le riserve che ci sono e rispetto a questo la politica della distribuzione dei dividendi è una conseguenza. Non c'è nulla di oscuro. Le dico le cifre negli anni, la "Valeco" ha sempre distribuito degli utili: nel 2001 20.658, nel 2002 30.000, nel 2003 30.000, nel 2004 48.000, nel 2005 48.000. È un'attività molto semplice, quando approviamo il consuntivo, questi sono introitati e lei li trova nel capitolo 8700, in tutti i consuntivi che lei andrà a vedere troverà questi dati...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... sarò lieto di fornirvelo.
Presidente - Pagina 39.
Sulla pagina 40 la parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Vorremmo alcune delucidazioni sul capitolo 9520, che si riferisce a somme dovute alla Regione da amministratori dipendenti regionali a titolo di recupero, in esecuzione di sentenze di Magistratura varia. Abbiamo visto la previsione dello scorso bilancio, l'assestato era 75.000, adesso sono 100.000, la competenza attuale è di 110.000, la precedente era di 100.000, i residui sono 1.1350.000 a fronte di un residuo del bilancio 2004 di 1.900.000, la differenza fra i residui è di 450.000 euro, che immaginavamo di trovare nell'assestato 2005, invece l'assestato 2005 è inferiore rispetto alla differenza fra i due residui. Vorremmo perciò capire dal punto di vista contabile dove è stata registrata la differenza fra i due residui e l'assestato; vorremmo capire se sui residui in quanto definiti tali ci sono delle azioni che sono state promosse, o ci sono dei piani di rateizzazione, o quant'altro e vorremmo avere una situazione di dettaglio sul modo in cui sono state costruite le voci del capitolo 9520.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Qui c'era il Dr. Massimo Inardi che poteva affrontare questo... cerchiamo di essere competitivi... qui c'è l'esecuzione sentenza di condanna n. 158/1991, Corte dei Conti, dipendenti regionali casa da gioco, dove abbiamo una serie di nominativi che non credo si possano indicare, sono sentenze pubbliche ma, parlando di persone, dovremmo...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... il totale da recuperare è... scusi, guardo se quadra... 92 mila più 10 mila, abbiamo per il 2006 92.000 per dipendenti regionali e amministratori e c'è quella dei controllori regionali della casa da gioco di 10 mila euro.... certo, previsioni 2006. Allora abbiamo detto, ci sono questi 10.000 che sono quelli della Corte dei Conti, poi ci sono le altre che sono di altri soggetti, che invece non sono riconducibili ad un'unica sentenza, ma a varie sentenze per dipendenti regionali che nel tempo sono stati condannati...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... sto guardando i nomi. Qui sono solo dipendenti...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... sui residui... nella competenza abbiamo detto che ci sono i dipendenti, negli altri, poiché il capitolo è dipendenti e amministratori, ci saranno anche sul residuo degli amministratori... riformuli la domanda.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - La domanda era abbastanza semplice... nella risposta che mi attendevo... la prima questione è la differenza che c'è nei residui 2004 rispetto ai residui 2005 e la differenza assestato...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... sto dicendo io che nei residui 2004 erano 1,9 milione, mentre nei residui di questo bilancio 1,35 milione, la differenza è di 450.000 euro. Pensavamo che questa differenza la si trovasse nell'assestato; no, non si trova nell'assestato, poi me lo spiega e probabilmente è così. Quello che le chiedo come seconda considerazione è se 1,35 milione è frutto, essendo un residuo, di una situazione che deriva da azioni giudiziarie, procedure esecutive, cioè che tipo di certezza avete per averlo messo nei residui, cioè che azioni ci sono per coltivare questi residui, perché il fatto che vi sia una sentenza non è significativo per incassare la somma, perché, se il debitore non adempie spontaneamente alla sentenza, lei mi insegna che quella somma non arriverà mai.
Abbiamo discusso, prima di entrare nel dettaglio dei capitoli, sui costi della politica e con alcuni sottili distinguo abbiamo convenuto tutti sul fatto che è necessario tagliare determinati costi della politica: ecco nei costi della politica ci mettiamo anche il recupero di quei danni e dunque il recupero a titolo di risarcimento dei danni fatti dalla politica alla cosa pubblica. Visto che non sono cifre insignificanti, perché abbiamo un residuo per 1,35 milione di euro, vorremmo capire come state gestendo il recupero nelle casse pubbliche dell'amministrazione di queste cifre.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Mentre si discute del bilancio, si discute se esiste titolo o meno per iscrivere degli importi nell'ambito della previsione. Se lei vuole capire quali sono le azioni che vengono fatte a tutela di questo credito, credo che lo strumento migliore sia quello di un'interrogazione o di un'interpellanza. Non ho oggi gli elementi dell'Ufficio legale, né devo averli, per sapere se sono state fatte delle azioni, se c'è un piano di rientro, se ci sono delle attività. Se lei ritiene, con questo processo possiamo dare contezza e procediamo nel fare un'istanza all'Ufficio legale per capire cosa fanno.
Per quanto attiene invece l'altra domanda, quando abbiamo un dato nell'assestato, indichiamo un dato che è di competenza nell'ambito di questo bilancio, tanto che le sentenze della Corte dei Conti rispetto ai dipendenti sono delle attività che vengono fatte qui, per esempio, nei confronti degli eredi, quindi abbiamo iscritto - rispetto a tale capitolo - un dettaglio che è riconducibile a questo tipo di procedura. La diminuzione dei residui però - ripeto - non ha un riverbero sull'assestamento, ma è un'operazione che deve avere una sua manifestazione nella cassa, mi spiego, Consigliere Frassy? Se diminuiscono i residui, se sono residui attivi, cioè dobbiamo avere una movimentazione in cassa, non dobbiamo andare a toccare la voce dell'assestato... della cassa o di uno stralcio, se è un residuo a quel punto inesigibile. Da quello che mi dicono gli uffici, sono diminuzione di residui per incassi.
Presidente - Pagina 41.
La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Volevo chiedere a proposito dei capitoli 9750 e 9760, che riguardano rimborsi da parte dei Comuni sulle spese del trattamento dei rifiuti e rimborsi da parte dei consorzi, da cosa derivano esattamente tali proventi e quali sono le valutazioni sulla cui base sono state inserite queste cifre in bilancio.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Questa previsione di 3,2 milioni viene fatta sulla base dei consuntivi, quindi, rispetto al 2006, noi inseriamo la previsione sulla base del consuntivo 2005, quindi il rimborso...
(interruzione del consigliere Riccarand, fuori microfono)
... ma c'è scritto...
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - I rimborsi che i consorzi di riciclaggio, i vari "CONAI", piuttosto che questi altri, sono per quanto riguarda il materiale che viene recuperato. Tale quota dovrebbe servire, e questo è il motivo per il quale non facciamo pagare ai Comuni nessun prezzo di conferimento - e siamo gli unici in Italia a farlo -, per il materiale che arriva in maniera differenziata, appunto perché c'è questa entrata da parte dei consorzi di riciclaggio.
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Assessore, però, se guardiamo l'entrata di competenza di questo capitolo, 9760, "rimborso da parte dei consorzi per il recupero dei rifiuti", avevamo nel bilancio di previsione dello scorso anno una previsione di competenza di 700 mila euro; adesso abbiamo una previsione di competenza sul 2006 di nuovo di 700 mila euro, poi sul 2007 di nuovo 700 mila e sul 2008 di nuovo 700 mila. Cosa significa questo? Significa che voi prevedete un incremento zero della raccolta differenziata, del conferimento ai consorzi. Questo è il dato che viene fuori dal bilancio. Su questo vorrei capire come mai fate questo tipo di poste, che indicano una volontà politica di rimanere fermi sulla raccolta differenziata.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il bilancio non sempre viene fatto indicando dei valori che sono dei valori sperati, ma dei valori prudenti, quindi il bilancio viene fatto con criteri di prudenza. Rispetto a delle ipotesi che ci auspichiamo, ci attestiamo su dei valori che sono dei valori prudenti... quello che non fa l'amico del Consigliere Lattanzi, cioè il Ministro Tremonti!
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Mi permetta, Assessore, di replicare su questo punto, perché è fra l'altro un argomento che è all'ordine del giorno con ben 2 mozioni di questo Consiglio, quindi ne discuteremo dopo il bilancio, ma il dato che voi mettete qui è preoccupante. Sono usciti recentemente i dati del 2004, siamo l'ultima Regione del nord Italia per raccolta differenziata, siamo al 25-26%, siamo 10 punti sotto l'obiettivo della "legge Ronchi", che risale a 10 anni fa, e voi qui mettete una previsione di entrata che indica un incremento nullo del conferimento di prodotti riciclabili ai consorzi. Questo è il dato politico che emerge da tali cose, poi le cifre saranno esatte, però le previsioni... siccome credo che almeno al 35% sia previsto l'obiettivo, perché è obbligatorio, non è neanche nella vostra facoltà di rimanere sotto... non registrate neanche nelle previsioni quel dato di incremento.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Sempre su questo capitolo, per capire. Sul "PREFIN", fra le priorità del Governo regionale, quest'ultimo scrive: "potenziamento della raccolta differenziata", allora voglio sapere che rapporto c'è fra potenziamento della raccolta differenziata indicato come priorità del Governo, e non di un Assessorato, e tale capitolo di previsione.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Le previsioni di entrata non possono, per legge, prevenire delle scelte politiche o dare manifestazione delle scelte politiche...
(interruzione della Consigliera Squarzino e del Consigliere Curtaz, fuori microfono)
... è così. Fermiamo, andiamo a vedere la legge... non prendiamo in giro nessuno, non è così. I criteri delle previsioni delle entrate si devono rifare... si ricorda, siccome fa il saputello, cosa ha detto il revisore dei conti lo scorso anno su tutta una serie di entrate, che sono venuti a chiedere quali sono i documenti sulla previsione? Da quel punto di vista, o abbiamo dei documenti, o diventa difficile fare delle previsioni.
Curtaz - (fuori microfono) ... non prendere in giro la gente, perché non siamo cretini!
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Sull'aumento delle tasse relativamente ai tabacchi, al consumo dei tabacchi, avete detto che aumentano le tasse; se sono aumentate, rimangono tali e quali anche nel 2007 e 2008! Invece nelle previsioni 2008 come fa a calcolare quello?
Presidente - Pagina 42.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - A pagina 42, capitolo 9860, qui per capire, i proventi derivanti dall'utilizzo di beni regionali saranno, non so, l'affitto di qualche locale... ma sui servizi prestati dalla Regione quali sono le tipologie di servizi che la Regione presta, da cui poi ha un provento, e quali sono i beni regionali il cui utilizzo costituisce una possibilità per la Regione di avere dei proventi?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Abbiate pazienza, solo per avere i dati... proventi per pronto intervento a mezzo elicottero: 1,5 milione; proventi derivanti da servizi a pagamento resi dai vigili del fuoco: 250 mila; proventi servizio antincendio aeroportuale: 50 mila; proventi servizio postazione antincendio traforo Monte Bianco: 1,9 milione; proventi derivanti da servizi a pagamento resi dai vigili del fuoco, articolo 16, 30 mila; proventi derivanti dai servizi a pagamento resi dai vigili del fuoco, articolo 16, legge n. 7/1999, servizi non urgenti: 20 mila; totale 3,75 milioni.
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Ci dica allora l'Assessore, sempre su questo capitolo, sulla base di quale ragionamento qui avete fatto il pluriennale, perché avete 3,75 milioni sulla competenza 2006, poi crescete a 4,3 milioni nel 2007 e a 4,85 milioni nel 2008. Evidentemente avete fatto alcune valutazioni di tipo politico e tecnico contabile... come mai qui c'è una dinamica in crescita, invece nel caso dei proventi della raccolta differenziata c'è un "encefalogramma" piatto?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Qui la previsione di aumento è la previsione derivante dai proventi per pronto intervento a mezzo elicottero, che da 1,5 milione passa a 2 milioni, a 2,5 milioni; questi sono i valori che hanno un'evoluzione di tale tipo. Questa è la previsione rispetto a quegli interventi, che sono interventi forniti in virtù di quel discorso che già la Consigliera Squarzino ha fatto durante l'illustrazione generale del bilancio, nel senso che ha rilevato il costo dell'elicottero, che ha avuto un incremento esponenziale, perché le prestazioni non vengono fatte più da un elicottero con un solo motore, ma da un elicottero bimotore, che ha un costo mi pare di 7 milioni. Le prestazioni quindi hanno quel tipo di evoluzione dal punto di vista dei costi.
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Se ho sentito bene, l'Assessore ha elencato fra i proventi previsti nel 2006 anche quelli derivanti da rimborsi alla Regione per l'attività dei vigili del fuoco al traforo del Monte Bianco: ecco, però è noto che questa presenza dei vigili del fuoco del corpo valdostano scomparirà. Siccome è una posta importante, rispetto a tale voce non esiste nessuna segnalazione nel bilancio del venir meno di questo introito, che per noi va bene perché siamo d'accordo su quella soppressione!
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Tale previsione è nota in questi ultimi giorni, quando abbiamo fatto il bilancio ed è stato approvato all'inizio di novembre non era noto nulla di questo, quindi abbiamo fatto una previsione stante la situazione che vigeva fino a quella data.
Presidente - Pagina 43. Pagina 44.
Sulla pagina 45 la parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Capitolo 9905, non c'è scritta nessuna somma sui recuperi di somme giacenti sulla gestione speciale da "Finaosta S.p.a." derivanti da rientri dei finanziamenti concessi. Già lo scorso anno mi aveva dato una risposta sintetica, annunciando che mi avrebbe fatto avere il dato complessivo. Competenza zero, residui zero, assestato zero, nonostante nel 2005 vi fosse una competenza di 30 milioni. Un anno fa rispose ad una domanda analoga del sottoscritto che questi 30 milioni erano una quota parte della gestione speciale e che mi avrebbe fatto sapere qual era il dato complessivo. Visto che è trascorso un anno infruttuosamente, senza avere alcuna risposta in merito e adesso non vediamo più traccia di questi 30 milioni, vorremmo sapere quale gioco di prestigio ha fatto. Che fine hanno fatto, sono state recuperate queste somme da "Finaosta", sono state riallocate... non c'è nulla, non ci sono nell'assestato, si è perso traccia.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Abbiamo fatto lo scorso anno un gioco di prestigio, denominato assestamento di bilancio, che è passato in Consiglio, in cui abbiamo rinunciato al rientro. Lei quindi è stato testimone, non partecipe, magari passivo, di un gioco di prestigio che è una deliberazione del Consiglio, in cui l'assestamento è stato foriero di... quindi stiamo parlando di una legge...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... non è vero, quella è stata una cosa importante, perché nella dinamica dell'assestamento, quindi dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione, l'Amministrazione regionale ha rinunciato al rientro, perché aveva una sufficiente dotazione con l'avanzo di amministrazione, per far fronte ai suoi investimenti. Rispetto a quello le segnalo che quella parte non rientrata è oggi prenotata per l'operazione di acquisizione del "Grand Hôtel Billia".
Presidente - Pagina 46. Pagina 47. Pagina 48. Pagina 49. Pagina 50. Pagina 51. Pagina 52.
Sulla pagina 53 la parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - A pagina 53, capitolo 10200, questo è il provento della vendita di quel piano vendita che il Consiglio approva ogni anno?
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono9
... come mai si pensa per il 2007-2008 di aumentare i proventi? In base a quale ragionamento?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Come vede, abbiamo un andamento che è identico ma, se va a vedere, lo abbiamo messo anche negli anni passati, quando abbiamo incassato 5-6 milioni (ad esempio, nell'"Ecole de neige"); quest'anno abbiamo avuto un discreto successo, non siamo riusciti a vendere tutto, ma con l'ultima asta abbiamo venduto qualcosa che mi pare vicino a 6-700 mila euro. Abbiamo venduto la torre di Planaval, abbiamo venduto un alloggio in Corso Padre Lorenzo...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
... non abbiamo venduto la Fontana di Trevi! Abbiamo venduto dei terreni ad Arnad, dei terreni a Fontainemore, non abbiamo venduto dei terreni edificabili a Pré-Saint-Didier, quindi abbiamo alcuni beni che sono stati indicati qui. Per l'anno prossimo abbiamo una previsione sottostimata, perché, rispetto a 10-11 beni che abbiamo indicato nel piano vendite, che sono quei beni di natura industriale, c'è un'attività dal punto di vista peritale che è in fase di definizione e che non verrà definita entro il 31 dicembre 2005, ma avremo sicuramente, al contrario di alcune situazioni, dei consuntivi superiori alle previsioni.
Presidente - Pagina 54. Pagina 55. Pagina 56.
Sulla pagina 57 la parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Vorremmo solo sapere cosa c'è dietro il mutuo con il Credito sportivo per 1,5 milione di euro, che tipo di opere sono previste.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Sappiamo che sono mutui a pareggio quelli iscritti in competenza al capitolo 11150, vorremmo sapere se, al di là di questa previsione virtuale che è stata iscritta, c'è qualche previsione reale di contrarre dei mutui.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Non c'è nessuna previsione, nel senso che questi mutui sono iscritti in entrata perché la somma corrispondente è prevista in uscita nel caso vengano accesi da qualcuno. Quando parleremo del capitolo delle uscite, vedremo. C'è in previsione la realizzazione di una piscina con un "project financing", quindi verosimilmente questi accederanno al mutuo, ma, se non lo prevediamo in entrata, non lo possiamo neanche prevedere in uscita, in una sorta di partita di giro, perché noi siamo il soggetto che chiede al Credito sportivo di erogare i mutui, sui quali poi pagheranno gli interessi o i Comuni, o i soggetti interessati ad accedere a questi fondi. A Saint-Christophe c'è una richiesta di questo genere da parte di privati, che faranno un accordo con il Comune di Saint-Christophe, verosimilmente accenderanno un mutuo con il Credito sportivo. Sono società sportive. In effetti, i 500 mila euro che ci sono nell'assestato 2005 corrispondevano anche a quelli che erano previsti in uscita. Ci potrebbero essere dei Comuni o altri soggetti che intendono accendere dei mutui con il Credito sportivo, quindi prudenzialmente, sapendo che c'è quel tipo di intervento, anziché iscrivere i 500 mila euro che erano sufficienti per gli altri anni, abbiamo previsto una cifra superiore. Tutto lì.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - L'accensione del prestito a copertura delle spese in investimento di 170 milioni, così come la previsione del mutuo da contrarre con il Credito sportivo, hanno una caratteristica, come vedranno i colleghi Frassy e Tibaldi: che nell'ambito della cassa non c'è nessuna previsione. Abbiamo già avuto modo di parlare prima con la proposta del collega Comé di prevedere l'avanzo di amministrazione, che ha un'alternativa: quella di prevedere il mutuo a pareggio, quindi c'è una previsione che è una previsione a tutti gli effetti, con tutte le conseguenze, tanto che noi prevediamo anche la parte interessi, ma che, di fatto, se le economie e l'avanzo di amministrazione sono tali, non vengono utilizzate, ma permettono questa dinamicità del bilancio. Non c'è la previsione di contrarre, tanto che nell'ambito della cassa non abbiamo scritto.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Solo per una breve considerazione, nel senso che la risposta fornita dall'Assessore Pastoret e dall'Assessore Marguerettaz mi sembra leggermente contrastante con la risposta fornita circa mezz'ora fa ai colleghi dell'"Arcobaleno", su quei criteri di prudenza del bilancio, dove l'Assessore faceva riferimento al fatto che bisognava avere delle certezze sulle entrate (ci si riferiva a tasse di concessione). Mi sembra però quanto meno originale che vengano fatte delle previsioni, in assenza di non dico progetti, ma quanto meno di determinazioni esistenti dal punto di vista della progettualità politica, perché, se abbiamo capito bene, per il Credito sportivo, nonostante le tante esigenze esistenti - ne cito una per tutte, che aspetta che ci sia un accordo fra Regione e Comune di Aosta: parliamo del Palazzetto dello sport di Aosta -, si fa una previsione di 1,5 milione di euro per una piscina in quel di Saint-Christophe. Sarà forse una previsione che è stata messa dentro per accontentare qualcuno, ho seri dubbi che dalla poca convinzione con cui l'Assessore Pastoret si è espresso, questa realizzazione trovi "gambe" perlomeno nel prossimo 2006. Evidenziamo perciò una curiosa distrazione sulle esigenze peraltro molteplici nell'ambito delle infrastrutture sportive; pensiamo solo ai problemi di tipo infrastrutturale delle scuole, dove molte scuole ancora oggi non sono dotate degli impianti necessari per effettuare le ore di educazione fisica. Pensiamo anche ai costi che vengono sostenuti e dalle istituzioni scolastiche, e dall'Amministrazione regionale per trasportare con autobus i ragazzi dalla sede scolastica alle palestre. Prendiamo atto perciò che su questo non avete progettualità.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Prendo atto di non essermi spiegato ed è colpa mia. Con il Credito sportivo esiste una convenzione, che non c'è solo con la Valle d'Aosta, esiste in genere con tutte le Regioni. Il Credito sportivo eroga finanziamenti - su richiesta - ad associazioni sportive, enti pubblici, eccetera, che intendono realizzare strutture di carattere sportivo. Lo scorso anno erano stati iscritti a bilancio 500 mila euro, che credo non siano stati utilizzati; semplicemente sono iscritti perché in qualsiasi momento un soggetto, pubblico o privato, avendo le caratteristiche richieste, decida di accendere un mutuo con il Credito sportivo e di realizzare...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... dico che non lo so, nel senso che non ho gli elementi. Un soggetto può decidere di fare ricorso ad un mutuo con il Credito sportivo e di realizzare una struttura sportiva che rientri nei parametri che sono così definiti. Quest'anno avremmo potuto iscrivere 500 mila euro come era stato fatto precedentemente, perché la Regione non accende mutui con il Credito sportivo, abbiamo approvato recentemente la realizzazione della palestra di Pont-Saint-Martin che viene fatta a totale carico della Regione e si ricorderanno i colleghi che 4 anni fa quella "cosa" fu discussa in quest'aula quando si approvò un apposito accordo di programma. Ora, 1,5 milione di euro è iscritto perché sappiamo - c'è peraltro la presentazione di un progetto di carattere preliminare a titolo informativo, che è stato recapitato presso l'Assessorato - che ci sono delle società sportive di nuoto, che vorrebbero con un "project financing" realizzare una piscina. Ciò non compete alla Regione, si tratta di un accordo che loro faranno con il Comune di Saint-Christophe; avranno però bisogno per finanziare tale opera e di accendere un mutuo con il Credito sportivo, cosa che gli permettiamo di fare iscrivendo questo a bilancio. Noi però iscriviamo in bilancio in uscita 1,5 milione di euro, che sono ipotetici, potrebbero essere utilizzati o meno ma, per il meccanismo di funzionamento del finanziamento del Credito sportivo, dobbiamo iscrivere anche questa posta in entrata. Non c'entra nulla con la nostra progettualità, perché, se noi dobbiamo fare delle opere di tipo sportivo, ce le finanziamo direttamente; poi che le facciano o non le facciamo, questa è un'altra cosa ma, dal punto di vista contabile, così funziona.
Presidente - Pagina 58. Pagina 59. Pagina 60. Pagina 61. Pagina 62. Pagina 63. Pagina 64. Pagina 65. Pagina 66. Pagina 67. Pagina 68.
Colleghi, terminiamo la seduta per oggi, il Consiglio è riconvocato alle ore 9,00 di domani. Ricordo che alle 8,50 c'è la Conferenza dei Capigruppo.
La seduta è tolta.
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La séance se termine à 0 heures 11.