Oggetto del Consiglio n. 1146 del 9 febbraio 2005 - Verbale

OGGETTO N. 1146/XII - ISTITUZIONE DI UNA ZONA FRANCA D'IMPRESA IN UN'AREA DA DEFINIRSI DEL TERRITORIO VALDOSTANO. (Approvazione di risoluzione)

Il Presidente PERRON propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri FRASSY, TIBALDI e LATTANZI, iscritta al punto 26 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere FRASSY.

Intervengono i Consiglieri CURTAZ, LATTANZI e l'Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari europei CAVERI, che presenta un emendamento.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dall'Assessore CAVERI;

- con voti favorevoli: ventiquattro e voti contrari: tre (presenti e votanti: ventisette);

APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

RICHIAMATE:

- La situazione di grave crisi economica che sta caratterizzando il comparto industriale valdostano;

- Le ingenti risorse finanziarie erogate nel tempo dall'Amministrazione regionale;

CONSIDERATO CHE:

- La nostra regione soffre di carenze infrastrutturali che riducono sensibilmente la nostra competitivitą in termini di nuovi insediamenti industriali;

- Allo stato attuale č difficile sostenere la concorrenza con altre aree del territorio nazionale a maggior attrazione industriale;

- In tempi recenti sono stati costituiti sia in Italia, sia in altre nazioni europee punti franchi d'impresa, caratterizzati da particolari agevolazioni fiscali;

RILEVATO CHE:

- La previsione dell'articolo 14 contenuta nello Statuto di Autonomia della Valle d'Aosta sancisce il territorio regionale quale zona franca - di consumo - posta al di fuori della linea doganale;

- L'attualizzazione e riconversione di tale inattuata previsione statutaria in zona franca d'impresa creerebbe un indiscutibile volano economico;

IMPEGNA

la Giunta regionale:

1) a studiare la fattibilitą - compatibilmente all'attuale quadro normativo europeo e in riferimento ai principi statutari di autonomia - di una zona franca d'impresa limitatamente ad un area da definirsi del territorio valdostano;

2) a riferire entro 120 giorni alle competenti Commissioni consiliari.

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