Oggetto del Consiglio n. 1112 del 26 gennaio 2005 - Verbale

OBJET N° 1112/XII - PRISE D'ACTE DE LA PÉTITION CONTRE LA FERMETURE DÉFINITIVE DU SIÈGE PERMANENT DES SERVICES D'ASSISTANCE DE COGNE EN UTILISANT LE SIÈGE DE SAINT-PIERRE. (Approbation de résolution)

Le Président PERRON, après l'avoir illustrée, déclare ouvert le débat sur la pétition en question, inscrite au point 25 de l'ordre du jour de la séance.

Interviennent les Conseillers CURTAZ (qui présente une résolution avec les Conseillers RICCARAND et Secondina SQUARZINO), LATTANZI, CESAL (qui présente une résolution avec le Conseiller SANDRI) et l'Assesseur à la Santé, au Bien-être et aux Politiques sociales FOSSON (qui demande une brève suspension des travaux).

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La séance est suspendue de 18h30 jusqu'à 18h43.

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A la reprise des travaux, le Président PERRON annonce la présentation d'une nouvelle résolution des Conseillers CURTAZ, CESAL, Marco VIÉRIN, SALZONE, LATTANZI et SANDRI.

Intervient le Conseiller CURTAZ.

LE CONSEIL

Vu que:

"Le 20 octobre 2004, une pétition, signée par 1040 citoyens de Cogne, contre la fermeture définitive du siège permanent des services d'assistance de Cogne en utilisant le siège de Saint-Pierre, a été déposée à la Présidence du Conseil, aux termes de l'article 36 du Règlement intérieur du Conseil;

Conformément audit article, le Bureau de la Présidence, a statué, par sa délibération n° 210/2004 du 12 novembre 2004, sur la recevabilité et l'admissibilité de cette pétition et a envoyé une requête d'informations au Président de la Région, en tant que représentant légal de la Région, à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, compétent en matière de santé, ainsi qu'à la Commission du Conseil chargée des services sociaux;

Le 16 décembre 2004, l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales a fait parvenir à la Présidence du Conseil la lettre ci-dessous (réf. n° 42889/ass):

"OGGETTO: Petizione contro la chiusura definitiva della sede permanente di continuità assistenziale di Cogne mediante l'utilizzo della sede di St. Pierre.

In riferimento alla nota dell'Ufficio di Presidenza prot. n. 9411 in data 15 novembre 2004 avente pari oggetto si precisa quanto segue:

l'U.B Soccorso Sanitario 118, cui compete fra l'altro, la pianificazione della continuità assistenziale a seguito del monitoraggio dell'organizzazione attuale, ha rilevato una serie di incongruenze che, di fatto, determinano disparità di trattamento fra diversi ambiti territoriali.

In particolare, l'analisi dei dati evidenzia la necessità di ridistribuire i carichi di lavoro, poiché le chiamate per il servizio di continuità assistenziale, nel territorio della Valdigne superano di gran lunga quelle degli altri ambiti e le distanze chilometriche dell'attuale sede di Saint-Pierre, oltre ad essere notevoli, comportano, nel periodo invernale, oggettivi rallentamenti e situazioni di rischio legati alla viabilità.

La sede del Poliambulatorio di Morgex avrebbe le caratteristiche necessarie ad ospitare la sede di continuità assistenziale, garantendo una migliore distribuzione territoriale, oltre che una maggiore integrazione con il servizio di emergenza.

Per contro, la sede di Cogne evidenzia il minor carico di lavoro assoluto in tutto il territorio valdostano.

Ciò premesso, dai dati forniti dall'Azienda, la situazione delle due sedi di continuità assistenziale risulta essere, in sintesi, allo stato attuale, la seguente:

Sede di St. Pierre

con copertura di: St Pierre - Valli di Rhêmes - Valgrisenche - Valsavarenche - Avise - Arvier - Morgex - La Salle - Pré-St-Didier - Courmayeur - La Thuile - Aymavilles - Introd - Villeneuve - Saint-Nicolas con 16.000 e più utenti.

Ha una media di "uscite" di 6-7 volte per notte con percorrenze anche lunghe (si pensi al tragitto St Pierre - La Thuile = 36 Km).

I 16.000 utenti diventano in periodi di rilievo turistico molti di più (si pensi a Courmayeur e La Thuile)

(St Pierre La Thuile = 36 Km)

(St Pierre Entreves = 36 Km)

Sede di Cogne

Serve 1.400 abitanti (saltuariamente serve anche Aymavilles).

Ha una media di "uscite" di 2-3 alla settimana (è la percentuale di utilizzo più bassa di tutte le altre postazioni di C.A.)

(St Pierre Cogne = 20 Km)

La proposta aziendale contempla, dunque, una revisione degli ambiti, che verrebbero così definiti:

· Nuova sede di Morgex: La Thuile, Courmayeur, Pré-Saint-Didier, Morgex, La Salle, Avise, Arvier, Valgrisenche.

· Sede di Saint-Pierre: Cogne, Aymavilles, Introd, Villeneuve, Valli di Rhêmes, Valsavarenche, Saint-Nicolas, Saint-Pierre.

La proposta è stata quindi quella di ottimizzare le risorse e soprattutto rendere il servizio più equo; con lo spostamento della sede di Cogne a St. Pierre e quella di St. Pierre a Morgex gli utenti diventano così ripartiti in modo quasi omogeneo in circa 8.500 utenti per postazione.

Si precisa che al riguardo sono stati effettuati più incontri con il Sindaco di Cogne e si era ipotizzato in prima battuta (come per Antey e Cervinia) lo spostamento della C.A. in giorni feriali a Saint-Pierre e nei prefestivi e festivi a Cogne, ma nel corso di un incontro presso la Comunità Montana a Villeneuve questa proposta non è stata accettata.

Si è allora proposto un servizio sostitutivo nei giorni festivi invernali - chiamato MEDICOGNE - che prevedeva la presenza in COGNE di turni di medici specializzandi valdostani che avrebbero non solo fatto il servizio di C.A., ma anche attività di ambulatorio e primo soccorso. Ma anche questo progetto non è stato accolto favorevolmente.

Al momento l'Azienda USL ha sospeso la chiusura della sede di Cogne e la conseguente apertura della sede di Morgex rinviando a data da destinarsi la riorganizzazione di cui trattasi.

Si rammenta, infine, che della questione è stato interessato anche il CELVA e che comunque la problematica avrà ancora tutta l'attenzione di questo Assessorato, al fine di addivenire ad una soluzione ottimale che tenga conto delle esigenze e delle particolarità del nostro territorio, avuto riguardo al raggiungimento dell'obiettivo finale che è quello di assicurare un'assistenza sanitaria territoriale efficace ed efficiente a tutta la popolazione valdostana.

Distinti saluti.

L'ASSESSORE

F.to ANTONIO FOSSON"

En date du 20 janvier 2005, le Président de la V Commission permanente du Conseil a fait parvenir à la Présidence du Conseil la lettre ci-dessous (réf. n° 621):

"OGGETTO: Petizione contro la chiusura definitiva della sede permanente di continuità assistenziale di Cogne mediante l'utilizzo della sede di Saint-Pierre.

Con la presente mi pregio informarLa che la V Commissione consiliare permanente, nella riunione in data 7 dicembre 2004, ha convocato l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Fosson, per avere delucidazioni in merito alla petizione in oggetto. L'Assessore ha riferito che, in previsione di una riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale, è stato effettuato un monitoraggio sulla situazione del servizio stesso, dal quale è emerso che vi sono delle incongruenze che determinano disparità di trattamento tra i diversi ambiti territoriali. In particolare, ha precisato che, dall'analisi dei dati, viene evidenziata l'esigenza di ridistribuire i carichi di lavoro, in quanto le chiamate per il servizio di continuità assistenziale nel territorio della Valdigne, superano molto quelle degli altri ambiti, e che le distanze chilometriche dall'attuale sede di Saint-Pierre comportano, nel periodo invernale, rallentamenti e rischi legati alla viabilità.

Precisamente, l'Assessore ha informato che la sede di Saint-Pierre che comprende il Comune medesimo, le Valli di Rhêmes, Valgrisenche, Avise, Arvier, Morgex, La Salle, Pré-Saint-Didier, Courmayeur, La Thuile, Introd, Villeneuve, Saint-Nicolas, con 16 mila utenti, che aumentano nel periodo turistico, ed una media di uscite di 6-7 volte per notte, mentre la sede di Cogne serve solo il Comune medesimo e, saltuariamente, il Comune di Aymavilles, con un'utenza di 1.400 persone ed una media di uscite di 2-3 volte alla settimana.

L'Assessore ha riferito che, alla luce di tali incongruenze, l'Azienda USL ha proposto di ridefinire gli ambiti territoriali in questione, prevedendo l'istituzione di una nuova sede nel Comune di Morgex che comprenda i Comuni di La Thuile, Courmayeur, Pré-Saint-Didier, Morgex, La Salle, Avise, Arvier, Valgrisenche, e lo spostamento della sede di Cogne a Saint-Pierre, che ricopra il servizio per i Comuni medesimi, Aymavilles, Introd, Villeneuve, le Valli di Rhêmes, Valsavarenche e Saint-Nicolas con una distribuzione, in tal modo, più omogenea degli utenti di circa 8.500 per postazione. Ha comunicato che tale ipotesi non è però stata accettata dal Comune di Cogne, al quale era stato peraltro proposto un servizio sostitutivo nei giorni festivi invernali, denominato "MEDICOGNE", che prevedeva la presenza di turni di medici specializzandi valdostani che avrebbero fatto anche attività ambulatoriale e di primo soccorso.

L'Assessore ha informato che l'USL ha pertanto sospeso la chiusura della sede di continuità assistenziale di Cogne e la conseguente apertura di quella di Morgex a data da destinarsi, e che la questione è stata sottoposta all'attenzione del CELVA, il quale deve ancora esprimersi in merito.

La Commissione, nella riunione del 13 gennaio u.s., ha proceduto altresì all'audizione del dott. Vettorato, il quale ha riferito, sostanzialmente, le stesse informazioni fornite dall'Assessore in merito alla petizione in oggetto.

La Commissione, nella riunione in data 20 gennaio u.s., ha esaminato approfonditamente la petizione e, preso atto di quanto emerso dalle audizioni effettuate, condivide la speranza espressa dall'Assessore Fosson, che è quella di trovare una soluzione ottimale alla problematica in questione, che tenga conto delle esigenze e delle particolarità del nostro territorio, e che assicuri un'assistenza sanitaria territoriale efficace ed efficiente a tutta la popolazione valdostana."

PREND ACTE

de la pétition et de la documentation y afférente.

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Par la suite, le Président invite le Conseil à s'exprimer sur la résolution qui vient d'être présentée.

LE CONSEIL

- à l'unanimité des voix (présents, votants et favorables: vingt-six);

APPROUVE

la suivante

RISOLUZIONE

PRESO ATTO della petizione sottoscritta da oltre 1000 cittadini di Cogne contro la prospettata chiusura della Sede di Continuità Assistenziale;

TENUTO CONTO delle osservazioni svolte dalla V Commissione consiliare permanente, contenute nel documento datato 20/01/2005, indirizzato alla Presidenza del Consiglio regionale;

OSSERVATO che detta petizione pone un problema reale circa la necessità di fornire servizi primari adeguati anche alle Comunità di montagna geograficamente disagiate;

RITENUTO che la Regione Autonoma Valle d'Aosta debba adottare politiche per la tutela sociale e sanitaria delle comunità più svantaggiate e aventi lo scopo di favorire la presenza turistica nei Comuni montani;

IL CONSIGLIO REGIONALE

RIBADISCE

la necessità dell'adozione di politiche regionali atte ad offrire, in un'ottica solidale, adeguati servizi primari a tutti i residenti e agli ospiti della nostra Regione;

SOTTOLINEA

l'importanza di garantire servizi adeguati alle popolazioni di montagna, anche per favorire il permanere di insediamenti umani nelle zone più disagiate;

IMPEGNA

l'Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali e la Giunta regionale ad individuare soluzioni al problema evidenziato che coniughino le esigenze del territorio valdostano con l'equità della distribuzione delle risorse, anche attraverso forme innovative per l'erogazione dell'assistenza sanitaria di base e della continuità delle cure, avvalendosi delle normative che attribuiscono particolari competenze in materia di organizzazione dei servizi alle Regioni ed in particolare alla Regione Autonoma Valle d'Aosta, in virtù della propria autonomia anche a carattere finanziario.

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