Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1055 del 12 gennaio 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1055/XII - Funzionamento dell'Istituto storico della Resistenza. (Interrogazione)

Interrogazione

Preso atto delle informazioni fornite dall'Assessore competente relativamente all'Istituto storico della Resistenza, nel corso del dibattito consiliare sul bilancio;

Appreso che oltre al finanziamento iscritto in bilancio, l'Istituto gode del distacco di due unità e mezza di personale per direzione e ricerche;

Tenuto conto sia delle risorse finanziarie estremamente limitate destinate dalla Regione all'Istituto sia del fatto che una buona fetta di tale budget viene assorbito dalle spese per l'affitto della sede;

Considerata l'importanza culturale che tale Istituto riveste per la nostra Valle;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) chi sono le persone distaccate a tempo intero e a metà tempo;

2) se tali risorse professionali corrispondono alle indicazioni fornite dal Consiglio Direttivo e rispecchiano le scelte del Comitato tecnico scientifico;

3) se è volontà dell'Assessore individuare, all'interno del patrimonio immobiliare di proprietà pubblica, una sede per l'Istituto;

4) se è volontà dell'Assessore incrementare le risorse finanziarie destinate all'Istituto.

F.to: Squarzino Secondina

Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Charles Teresa.

Charles (UV) - Auprès de l'Institut historique de la Résistance, l'année dernière 2003-2004, deux personnes ont obtenu leur détachement à temps plein et une troisième personne à temps partiel. Le directeur et un chercheur à temps plein et un jeune chercheur à temps partiel. Ces mêmes ressources humaines ont été mises à disposition de l'Institut pour l'année scolaire en cours: temps plein pour le directeur et pour un jeune chercheur, temps partiel pour le second chercheur. Il se peut que quelqu'un eût préféré que j'attribue le temps partiel au directeur, mais je n'ai pas cru opportun, pour le prestige et la dignité de cet Institut d'avoir, comme dirait Italo Calvino, un directeur coupé en deux, "un direttore dimezzato".

Le détachement partiel renouvelé, pour le moment, n'a pas été encore utilisé parce qu'il n'aurait pas pu satisfaire les exigences de compléter sa recherche, déjà commencée; c'est pourquoi le jeune chercheur, dont il s'agit, a choisi l'enseignement et n'a pas accepté, comme l'année précédente, le détachement à temps partiel. Le détachement à temps partiel reste toutefois à la disposition de l'Institut à n'importe quel moment, selon le choix fait à partir de l'année scolaire 2003-2004, répondant à l'exigence de la direction qui aurait pourtant besoin de 3 détachements à temps plein, qui pour le moment, n'est pas possible de satisfaire.

Quant au Comité scientifique, il faut rappeler que ce n'est pas un organisme ayant un statut et qu'il a eu une fonction jusqu'en 2000. Le Comité scientifique a eu, de toutes façons, des fonctions exclusivement consultatives.

Pour répondre au point 3 et au point 4 je veux souligner que de nombreuses institutions - et pas seulement l'Institut historique de la Résistance - et de nombreux organismes demandent à avoir de nouveaux locaux, de meilleurs financements et des nouvelles ressources humaines. Nous ne pouvons pas toujours satisfaire, pour d'évidents motifs de limites de dépenses et de manque d'espaces disponibles, toutes leurs requêtes.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Prendo atto della risposta dell'Assessore. Prendo atto anche con tristezza che non vedo da parte dell'Assessore un cenno di volontà politica per sostenere questo istituto e faccio due esempi rispetto a questo problema. Ricordo che, già in sede di discussione di bilancio, la sottoscritta aveva sottolineato la pochezza del finanziamento annuale: 77 mila euro per un istituto storico che ha una serie di compiti molto importanti, proprio nell'ottica di scoprire, rendere pubblico, far conoscere il patrimonio storico, il patrimonio dei fatti e delle esperienze vissute nella nostra regione.

Nella sua risposta l'Assessore mi diceva: "abbiamo fatto un po' la scelta di limitare i fondi, perché diamo contemporaneamente delle risorse umane professionali". Alla luce dei fatti lei vede che questa offerta di risorse umane e professionali per motivi vari - non sto qui a sindacare come - non viene utilizzata, per cui l'istituto storico si trova nelle condizioni di avere poche risorse economiche, perché ha le risorse umane, ma di fatto mancando le risorse umane, non ha neanche le risorse economiche per poter attivare quelle ricerche che le risorse umane avrebbero potuto condurre, quindi c'è veramente una situazione di difficoltà. E perché insisto sulla sede? Credo anche che si tratti di un minimo di risparmio per la Regione: quando un terzo del "budget" va per un affitto privato a dei privati, quando la Regione ha dei locali che potrebbero essere utilizzati...

Charles (hors micro) ... pas disponibles, on peut les rendre disponibles - je crois - parce que certainement il y a des locaux qui ne sont pas utilisés. Alors il faudrait avoir un projet clair, une volonté politique précise.

Squarzino (Arc-VA) - Se si ha questa volontà politica precisa, si cerca una soluzione!

La nostra iniziativa è finalizzata a riportare l'attenzione dell'Assessore su questo istituto. So che l'Assessore è impegnato su tanti fronti, sicuramente moltissime altre associazioni culturali chiedono delle sedi, però lei non può confondere un'associazione culturale di volontariato che fa un certo tipo di attività con un Istituto storico della Resistenza, che ha anche una connotazione istituzionale, che ha una fisionomia normativa e giuridica. Non si possono confondere le due cose. Credo che la Regione, nel momento in cui ha voluto questo Istituto storico della Resistenza, ha capito anche che c'è un ruolo importante che, come istituzione, va garantito e in questo caso dovrebbe continuare a mantenere alta l'attenzione su questo istituto. Il fatto stesso che le richieste di distacchi provenienti dal Consiglio direttivo si attestassero su 3 unità e non su 2 e 1/2, dice come le esigenze di questo istituto siano superiori alle possibilità che vengono offerte.

Ci permettiamo di sollecitare ulteriormente l'Assessore e di invitarla, nel momento in cui c'è una variazione di bilancio, almeno di ridare in termini di risorse finanziarie quello che per quest'anno non è stato possibile dare in termini di risorse umane.