Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 965 del 17 novembre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 965/XII - Approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 2005.

Il Consiglio

Considerato che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 20 ottobre 2004, con deliberazione n. 198/04, ha approvato il progetto del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 2005, che pareggia su una previsione complessiva di Euro 20.524.470,00 ed ai sensi del vigente Regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità, lo sottopone all'esame e all'approvazione del Consiglio stesso nel testo allegato, predisposto secondo i criteri consueti che, per le previsioni, sono basati sugli accertamenti definitivi dell'anno 2003 e su quelli della previsione del 2004;

Visti i dati relativi alla previsione 2005 che si desumono dall'unito elaborato contenente l'analisi delle previsioni di entrata e di spesa riferite ai singoli capitoli del bilancio;

Considerato che l'Ufficio di Presidenza ha predisposto un documento contabile che tiene conto delle reali esigenze di funzionamento dell'organo consiliare;

Visto il parere favorevole rilasciato dal Direttore della Direzione Gestione Risorse e Patrimonio, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;

Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;

Delibera

di approvare il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta per l'anno finanziario 2005 risultante dal riepilogo allegato, contenente gli stati di previsione dell'Entrata e della Spesa.

Allegato

(omissis)

Presidente - Cari colleghi, la struttura del bilancio del Consiglio è andata consolidandosi nel corso degli anni su linee - credo - largamente condivise, come conferma anche l'approvazione ad unanimità di voti da parte dell'Ufficio di Presidenza della proposta di bilancio di previsione per il 2005, che viene oggi sottoposta alla discussione ed approvazione.

Un bilancio che pareggia sulla cifra di 20.524.470,00 euro, di cui 4.235.000,00 di partite di giro e 16.289.470,00 euro di entrate effettive, di cui 14.060.570,00, pari all'86,31%, destinate alla copertura di spese inderogabili, quali, fra le più cospicue: costi del personale, emolumenti dei Consiglieri, oneri per la gestione del Sistema informativo, spese fisse su immobili. Fra le spese inderogabili figurano anche quelle relative al funzionamento delle 3 strutture incardinate presso il Consiglio: CO.RE.COM., Consulta regionale per la condizione femminile e Ufficio del Difensore civico. In merito, confermo quanto già detto in commissione, ovvero che non vi sono state riduzioni nelle previsioni di spesa per la Consulta e per l'Ufficio del Difensore civico e che per il CO.RE.COM. si è mantenuto l'incremento di 30.000,00 euro che vi era stato nel 2004.

Residuano 2.228.900,00 euro, pari al 13,68%, per le iniziative del Consiglio, che si possono raggruppare in 3 filoni principali: le attività istituzionali, quali la Conferenza dei Presidenti dei Consigli, la partecipazione all'Assemblée des Pays francophones, le relazioni con altre assemblee legislative; lo sviluppo del rapporto istituzione-cittadini con il potenziamento del progetto "Portes Ouvertes", a cui colgo l'occasione per rinnovare la sollecitazione a partecipare a tutti i Consiglieri, e i progetti di "E-democracy" e di "T-governement", tendenti a favorire e sviluppare l'accesso virtuale al palazzo, ovvero a mettere il più largamente possibile a disposizione dei cittadini le informazioni sull'attività del Consiglio e a favorirne l'interazione via Internet, "E-democracy", e in un domani - speriamo prossimo - via televisione digitale con il progetto "T-governement"; la promozione di iniziative volte alla formazione di una coscienza civica, con riferimento sia a temi di carattere generale - quali la ormai consolidata "Donna dell'Anno" - o relativi ai fondamenti della nostra autonomia, sulla scorta di quanto già fatto in questi anni, per esempio congiuntamente al Consiglio regionale del Piemonte in occasione del 60° della "Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine", o in accordo con le comunità locali per il ricordo di eventi significativi del periodo in cui dell'autonomia sono state poste le basi.

Colgo l'occasione per informare i colleghi che, su sollecitazione della II Commissione, in sede di audizione del Presidente del Consiglio per l'approvazione del bilancio del Consiglio stesso, l'Ufficio di Presidenza, nella seduta del 12 novembre, ha esaminato la questione della riservatezza e sicurezza dell'attività dei Consiglieri, impegnandosi ad assumere tutte le ulteriori iniziative del caso, al fine di assicurare che non possa esservi alcun tipo di ingerenza o di controllo informatico, telefonico o quant'altro sull'attività dei Consiglieri.

Colgo altresì l'occasione per assicurare che il Presidente del Consiglio si è fatto parte attiva nel richiedere alla Presidenza del Governo regionale l'estensione a tutti i Consiglieri dell'accesso alla banca dati delle deliberazioni di quell'organo, che era un'altra questione posta in sede di audizione.

Se non ci sono interventi, pongo in votazione l'oggetto n. 25:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 24

Il Consiglio approva all'unanimità.