Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 685 del 23 giugno 2004 - Resoconto

OBJET N° 685/XII - Communications du Président de la Région.

Président - La parole au Président de la Région, Perrin.

Perrin (UV) - Suite à la résolution présentée par le groupe "Casa delle Libertà" lors de la séance du Conseil régional du 10 juin dernier, je vous informe que, le 17 juin 2004, j'ai demandé par courrier aux syndics des communes concernées si, à l'occasion des élections européennes, ils avaient diffusé les données personnelles de certains propriétaires de résidences secondaires situées dans leur commune et résidant dans la circonscription du nord-ouest. Par la même occasion, je leur ai demandé de m'indiquer la source et le type de données éventuellement diffusées et de me faire également savoir si, pour ce faire, ils avaient eu recours aux ressources humaines et financières de leur commune. Je tiendrai le Conseil régional au courant des résultats de cette enquête.

Même si la nouvelle a déjà été largement diffusée par les médias, je tiens à vous communiquer officiellement que sa Sainteté Jean-Paul II effectuera un bref séjour dans notre Région cet été ; le Pape est en effet attendu aux Combes d'Introd du 5 au 17 juillet prochain. Vous savez sans doute que c'est la dixième fois, depuis le début de son pontificat, que la Vallée d'Aoste accueille le souverain Pontife pour ses vacances d'été: un retour qui en dit long sur l'affection que le Pape porte à notre Région et à notre communauté. En revanche, la visite officielle en Vallée d'Aoste qu'aurait dû effectuer le Président de la République, Carlo Azeglio Ciampi, le 1er juillet 2004 a été renvoyée à une date ultérieure, qui n'est pas encore définie.

Président - La parole au Conseiller Riccarand sur les communications du Président de la Région.

Riccarand (Arc-VA) - Prendiamo atto della comunicazione del Presidente rispetto alla richiesta, inviata ai sindaci dei principali comuni turistici della Regione, di chiarimento rispetto alla lettera del Presidente del CELVA prima delle elezioni, che invitava i sindaci a fare un'iniziativa di sostegno elettorale alla lista "Federalismo in Europa". Riteniamo che gli elementi per una valutazione complessiva di questa vicenda debbano essere acquisiti rapidamente, in modo che nel prossimo Consiglio vi possa essere una decisione, per quanto di competenza dell'Assemblea, rispetto a quanto si è verificato. Prendiamo atto che è stata avviata questa verifica, riteniamo necessario che gli elementi vengano acquisiti in tempi brevi, comunichiamo anche - ma, del resto, il Presidente lo sa - che abbiamo chiesto ai segretari comunali e ai capigruppo dei vari comuni interessati di fornirci alcune indicazioni rispetto agli indirizzari che sono stati utilizzati per questa iniziativa. Evidenziamo la necessità di chiedere direttamente dei chiarimenti anche al Presidente del CELVA rispetto all'utilizzo di una struttura di un organismo pubblico per un'iniziativa di partito o di coalizione, che nulla ha a che vedere con le funzioni del CELVA. Ci riserviamo di assumere le opportune iniziative per il prossimo Consiglio, nel corso del quale sollecitiamo vi sia su questo punto una discussione e una decisione, in modo da arrivare a capo di una vicenda molto preoccupante rispetto ai rapporti di correttezza democratica nella nostra Regione.

Président - La parole au Conseiller Comé.

Comé (SA) - Non ho avuto il tempo di prenotarmi quando vi è stata la richiesta di eventuali interventi a seguito delle comunicazioni del Presidente del Consiglio, quindi la mia esternazione non rientra nelle ultime comunicazioni fatte. Volevo solo esprimere la mia totale "soddisfazione" per l'accoglimento della protesta presentata 15 giorni fa dal sottoscritto e dal collega Curtaz... chiedevamo di evitare ordini supplementari al Consiglio regionale. Esprimo quindi la mia totale "soddisfazione", perché vedo che sta diventando prassi di questo Consiglio che i punti all'ordine del giorno arrivano con la lettera del lunedì sera; fra l'altro, esprimo "soddisfazione" che queste convocazioni vengono anche fatte superando il Regolamento, che al comma 4 dell'articolo 37 stabilisce: "Alle lettere di convocazione debbono essere allegati, per ciascun oggetto iscritto all'ordine del giorno, i referti, le proposte ed i pareri predisposti o espressi, entro il giorno precedente la lettera di convocazione, dai competenti uffici o commissioni", mentre sappiamo che i pareri sono stati dati il lunedì e il lunedì sera vi è stata l'iscrizione all'ordine del giorno supplementare. Con "soddisfazione" ringrazio per l'accoglimento delle nostre richieste.

Président - La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (CdL) - Rileviamo con molta soddisfazione che il Presidente della Regione ha dato seguito ad una sollecitazione effettuata dal nostro gruppo attraverso una risoluzione presentata lo scorso Consiglio sul comportamento anomalo e deprecabile del Presidente del CELVA; comportamento che, oltre ad essere deprecabile di per sé, ravvisa, a nostro avviso, anche delle violazioni di norme di legge.

Attendiamo gli sviluppi delle richieste che ha inoltrato il Presidente e di cui ci ha dato comunicazione, speriamo che i tempi per completare questa inchiesta siano brevi e naturalmente auspichiamo anche che nei confronti del Presidente del CELVA vengano adottate delle misure, perché il fatto di per sé è deprecabile e in violazione di legge, o quanto meno venga consigliato al Presidente del CELVA di esercitare le sue funzioni in maniera rispettosa del suo ruolo istituzionale, altrimenti può lasciare il posto a chi è in grado di svolgere quel ruolo in maniera più dignitosa.

Presidente - Accolgo il richiamo umoristico del collega Comé... il disegno di legge n. 25 è stato inserito perché si tratta di una legge di mero finanziamento delle spese necessarie all'avviamento della Chambre; credo che l'urgenza di questo provvedimento si giustifichi pertanto nella necessità di rendere al più presto operativa la Chambre, come del resto sollecitato dall'interpellanza di un collega che sarà discussa in mattinata. Il disegno di legge n. 19, presentato dalla Giunta il 3 marzo 2004, è stato esaminato in maniera approfondita dalle Commissioni I, II e III a cui era stato assegnato che hanno anche effettuato delle audizioni degli ordini di collegi professionali e del Comitato permanente degli enti locali. Il termine iniziale per l'espressione del parere è stato anche prorogato di ulteriori 30 giorni, proprio per consentire ulteriori approfondimenti da parte delle minoranze, avendo queste manifestato la necessità di acquisire un proprio parere legale, che è stato sottoposto all'esame delle commissioni. Non considero questa iscrizione una violenza al Regolamento del Consiglio, mentre riconosco che la volta scorsa forse se ne era abusato.

Il comma 5 dell'articolo 37 andava in questa direzione, cioè questa deroga era stata sempre interpretata come possibilità del Presidente del Consiglio di poter iscrivere. Detto questo, posso assicurare che non intendo far diventare questa una prassi, nel senso che ho verbalmente invitato sia il Presidente della Regione, sia gli Assessori a non richiedere, se non in casi estremamente urgenti e necessari, l'iscrizione di nuovi oggetti tramite suppletivo; come ho chiesto ai presidenti delle commissioni - che hanno una programmazione dei lavori consiliari conosciuta da tempo - di tener conto di un calendario consiliare già prefissato da tanto tempo, pertanto di organizzare i relativi lavori consiliari in modo da non esprimere il parere lunedì mattina e richiederne l'iscrizione in via d'urgenza al Consiglio.