Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 231 del 19 novembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 231/XII - Attività della "Banca dati-Osservatorio per la Casa". (Interpellanza)

Interpellanza

Tenuto conto che con la legge regionale n. 30 del 9/9/1999, riguardante "l'Istituzione della Azienda regionale per l'edilizia residenziale", è stata prevista all'articolo 21 l'istituzione della "Banca dati-Osservatorio per la casa", che ha lo scopo di raccogliere ed elaborare dati e informazioni riguardanti l'edilizia residenziale e i problemi della casa, utili all'elaborazione dei relativi programmi regionali;

Sottolineato che la "Banca dati-Osservatorio per la casa" si collega con L'Osservatorio della condizione abitativa, previsto dalla legge n. 431 del 9 dicembre 1998;

Tenuto conto dell'importanza di questo Organismo come d'altronde è evidenziato dalle sue finalità;

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1. come ha operato finora tale Organismo, indicando le scelte e le strategie politiche, in merito al problema abitativo, che i dati fin qui raccolti dallo stesso Organismo hanno determinato;

2. quali sono le azioni che intende porre in essere al fine di permettere a questo importante organismo di poter svolgere nel migliore modo le funzioni che le sono state assegnate.

F.to: Salzone - Lanièce - La Torre

Presidente - La parola al Consigliere Salzone.

Salzone (SA) - Assessore, questa è un'altra delle tappe di cui abbiamo già discusso in passato e che portano alla discussione sul problema della casa.

Questo è un organismo nato dalla trasformazione del vecchio "Istituto Autonomo Case popolari" in "ARER", quindi sono passati ben 4 anni, che credo ormai debba essere in funzione. Non le voglio fare come al solito la domanda e la risposta, più o meno so già che cosa mi risponderà; però volevo sottolineare l'importanza di questo organismo. Le do anche uno spunto per la replica dicendo che credo che l'ARER sia un organismo al quale lei deve - come peraltro ha fatto - dare una certa attenzione, proprio perché è l'ente che in questo momento ha una visione globale su tutto il territorio in merito al problema della casa.

So che in questi anni vi sono state delle difficoltà ad organizzarsi in tale senso. L'azienda si è proposta ufficialmente anche con l'altro assessore, ma la legge stessa prevede che per la realizzazione delle attività della "Banca dati-Osservatorio per la casa" possono essere stipulate convenzioni con soggetti pubblici e privati che abbiano specifica competenza in materia di edilizia residenziale pubblica. È per sottolineare la funzione dell'azienda, che è cambiata, in questi anni; per cui credo che questa sia una delle competenze più importanti, qualora il suo ufficio non si sia già dotato degli strumenti idonei quindi lei non abbia già fatto questa scelta. Nell'interpellanza le chiedo anche dei dati: me li fornirà adesso.

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.

Cerise (UV) - L'article 12 de la loi n° 431/1998 prévoit la constitution, auprès du Ministère des travaux publics, de l'Observatoire de la condition du logement - au sens de l'article 59 du décret législatif n° 112 du 31 mars 1998 - afin que celui-ci surveille en permanence la situation du logement et qu'il effectue la collecte des données y afférentes.

Conformément au décret ministériel n° 205/1999, un groupe de travail a été institué auprès du ministère. Ledit groupe de travail - auquel ont participé des représentants de 4 Régions (Piémont, Ligurie, Ombrie et Sicile) - a rédigé un document final qui prévoit l'articulation de l'Observatoire sur 3 niveaux: national, régional et local. Les différentes Régions, avec le Piémont comme "chef de file", se sont ensuite réunies pour mettre sur pied un prototype régional d'Observatoire permettant d'assurer la liaison entre les différents observatoires locaux, créés par chaque région en fonction de ses exigences, et l'Observatoire interrégional et national.

L'Observatoire interrégional est actuellement en phase d'installation et les grandes lignes pour la collecte des données relatives aux fonds de soutien régionaux à la location ont déjà été définitivement approuvées par la Conférence des présidents des Régions; en revanche, le ministère n'a pas encore institué l'Observatoire national.

En ce qui concerne notre région, la création de la "Banque de données-Observatoire du logement" est visée par la législation nationale, mais surtout par l'article 21 de la loi régionale n° 30 du 9 septembre 1999. Jusqu'à maintenant l'action entreprise par la Vallée d'Aoste se développe selon 2 axes: la mise en place de procédures en collaboration avec les autres régions, afin de garantir l'activité de l'Observatoire interrégional et, en particulier, la détermination des modalités informatiques pour la collecte des données inhérentes à la construction sociale bonifiée et subventionnée. Il est en effet prévu que, dans toutes les régions, un site Internet de l'Observatoire recueille toutes les informations. Une fois traitées au niveau interrégional, celles-ci peuvent être envoyées à l'Observatoire national. C'est pourquoi il est important d'avoir à l'esprit le cadre général des politiques pour le logement adoptées sur le territoire national. Localement, les procédures visant à la création de l'Observatoire régional ont été lancées avec le support technique de la direction pour l'informatique et de l'INVA, lors d'une table ronde à laquelle a également participé l'Agence régionale pour le logement (ARER). Les aspects purement techniques sur lesquels se baseront la collecte et le traitement de données sont donc en cours de définition. Pour ce faire, il sera tenu compte aussi bien des caractéristiques du fonctionnement de notre Administration que de la nécessité de rendre les données rassemblées compatibles et comparables avec les données fournies par les autres régions. La démarche a donc commencé.

Presidente - La parola al Consigliere Salzone.

Salzone (SA) - Assessore, che le dico? Lei mi ha parlato dell'Osservatorio nazionale, mi ha detto che ha fatto un primo approccio verso…

(interruzione dell'Assessore Cerise, fuori microfono)

… quello che mi interessa è capire se lei - come le ho già detto anche nelle altre interpellanze - ha intenzione in modo serio di istituire questo organismo e affidarlo alle persone che possono dare le risposte migliori, o se vogliamo fare una cosa sulla carta che non darà nessuna soluzione!

Torno sull'ARER, perché adesso mi è anche più facile, perché sono almeno 3 anni che sollecito l'Osservatorio per la casa; tutta la serie di dati che abbiamo fornito avevano anche lo scopo di dimostrare che questa azienda, posta al centro del "sistema casa", ha tutte le possibilità. Perché le dicevo che mi è più facile? Perché adesso a presiedere l'ARER c'è una persona, il prof. Caracciolo, persona notoriamente molto capace, che fa dell'elaborazione dei dati una delle sue funzioni principali; credo che vi sia la persona giusta nel posto giusto.

Le chiedo di credere a ciò, perché, se è vero che l'ARER è posizionato al centro del "sistema casa", se è quello che noi volevamo dire quando abbiamo trasformato il vecchio "Istituto Autonomo Case Popolari", penso che questa sia l'unica struttura adatta per accedere a quei dati - avendo una capacità professionale ormai dimostrata -, capace di avere un rapporto costante e continuo con i comuni, i quali devono trasmettere e riversare i dati per poi poterli elaborare e discutere anche in modo politico, e con il Consiglio regionale, per elaborare tutto il "progetto casa". Dico questo anche per rispondere un poco all'amico Sandri, che tempo fa mi aveva risposto in modo polemico in una rete televisiva. Vorrei che si capisse che i ruoli vanno riposizionati nel senso giusto: non è il presidente dell'ARER che fa la politica della casa, non lo ha mai fatto e non è mai stata neanche mia intenzione, ho sempre cercato di collaborare. Chi deve fare la vera politica della casa è questa Assemblea, è da qui che devono partire le idee, i veri progetti!

Se l'ARER è uno strumento e abbiamo voluto darle quelle potenzialità rispetto alle capacità che già aveva e che ha dimostrato, credo che l'Osservatorio e la Banca dati debbano nascere da lì, debbano crescere lì. Se lei riuscirà a credervi, avrà il vantaggio di avere ogni anno l'elaborazione dei dati stessi e, dal suo assessorato, potrà proporre leggi di riordino del sistema che consentiranno di dare un risultato più positivo. Me lo dimostrerà cammin facendo, va bene!

Presidente - Poiché il punto 23 comporterà tempi piuttosto lunghi di dibattito, viene proposto di interrompere ora i lavori. Ricordo anche che vi è una riunione della I Commissione alle 14,30 e, in considerazione di questo fatto, propongo di sospendere i lavori su questo punto, salvo obiezioni.

Se siamo tutti d'accordo, la seduta è tolta.

La seduta termina alle ore 12, 49.