Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2900 del 5 dicembre 2002 - Resoconto

OGGETTO N. 2900/XICostituzione di una Commissione consiliare di inchiesta ai sensi dell'articolo 21 del Regolamento interno.

Président Je vous rappelle qu'il nous appartient de discuter conjointement la résolution présentée par les Conseillers Frassy, Tibaldi et Lattanzi du groupe "Forza Italia", la résolution à l'initiative des Conseillers Curtaz, Squarzino et Beneforti et la résolution introduite par les Chefs de groupe de la majorité: Cottino, Fiou, La Torre et Aloisi.

La discussion conjointe est ouverte.

La parole au Conseiller Cerise.

Cerise (UV)Ho espresso in più occasioni la mia contrarietà ad ogni tipo di commissione di inchiesta sulle vicende giudiziarie che hanno interessato la Regione e continuo ad essere di questa opinione. Le inquisizioni su responsabilità penali o per mancanze amministrative per quanto riguarda la componente politica e quella amministrativa spettano ad organi diversi da quelli che possono essere messi in piedi dal Consiglio regionale. Tuttavia, in considerazione del momento che stiamo attraversando - e che non voglio richiamare perché a tutti noto -, al fine di dare un segnale nei confronti dell'opinione pubblica, che sta guardando con una certa attenzione le nostre scelte, e per migliorare anche in prospettiva l'operatività e la trasparenza dell'Amministrazione regionale, per renderla più vicina al cittadino, vedrei favorevolmente l'istituzione di una commissione regionale speciale, che abbia come obiettivo quello di verificare gli ambiti di responsabilità nella sfera amministrativa e delle modalità di esercizio del controllo all'interno dell'Amministrazione regionale, evidentemente anche con un raccordo con le vicende che sono in questo momento oggetto di indagine.

Président La parole au Conseiller La Torre.

La Torre (SA)Sono convinto che il Consigliere Cerise abbia espresso quello che ritengo un pensiero di buon senso, cioè quello di mantenere un atteggiamento di trasparenza e di credibilità, anche di fronte ad eventi che molte volte ci colpiscono per la loro incombenza. Anche noi - come d'altronde abbiamo già letto nel nostro comunicato, su mandato del nostro movimento, la "Stella Alpina", riteniamo che si debba operare con tutti gli strumenti utili per dare chiarimenti nei confronti dell'opinione pubblica, ma anche per avere studi e valutazioni in merito ai meccanismi di funzionamento all'interno dell'Amministrazione, anche perché non vedo niente di male a volte a valutare se si possono apportare dei correttivi.

Certamente qui non c'è nessuna volontà di instaurare nessun tipo di processo, c'è un sistema, ci possono essere delle distorsioni. C'è una commissione che deve andare a valutare all'interno di questo sistema se ci sono state delle distorsioni, eventualmente cercare di individuarle e suggerire dei correttivi per correggerle.

Credo che questo sia qualcosa di molto praticabile, che non debba scandalizzare, che rispetti il criterio fondamentale della trasparenza e quindi mi fa piacere di sentire anche l'intervento di Cerise che va in questa direzione.

Sono convinto - ed è questa la cosa più importante - che lo sforzo dovrebbe essere comune all'interno di questo Consiglio regionale, per cercare di trovare tutti insieme una posizione che ci permetta di dare forza a questi valori e a questi principi. Capisco, leggendo le risoluzioni, che ognuno traguarda i problemi da punti di vista diversi, quindi quello che posso fare, oltre che sostenere la costituzione di una commissione speciale di questo tipo, è di rivolgermi agli altri consiglieri per chiedere di fare uno sforzo complessivo, cercando di smussare gli angoli dove ci sono, per valutare insieme se si riesce a costituire in modo unitario una commissione di questo tipo.

Président La parole au Conseiller Fiou.

Fiou (GV-DS-PSE)Penso che dobbiamo uscire da questa impasse. Visto che ci sono risoluzioni presentate un po' da tutte le parti e visto che il dibattito generale fatica ad evolvere, direi di trovarci un momento per mettere insieme le tre risoluzioni e vedere se riusciamo a convergere su una sola.

Président Le Conseiller Fiou propose qu'il y ait une réunion des Chefs de groupe.

La séance est suspendue pendant dix minutes.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,34 alle ore 22,07.

Président Vous savez qu'il y a des différentes qualités d'accouchements: il y a un accouchement qui s'appelle "podalique": l'enfant ne se présente pas dans la position la meilleure, il faut donc prendre tous les soins pour que cet accouchement ait lieu dans les meilleures conditions. Il m'appartient de vous informer que la Conférence des Chefs de groupe, qui vient de terminer sa réunion, a convenu sur un texte définitif de délibération: la résolution est donc transformée en délibération. Par conséquent, les trois résolutions qui avaient été présentées par les différentes forces politiques sont retirées.

Je voudrais souligner toute l'importance de cet acte, il n'arrive pas souvent que l'on procède à la constitution d'une commission d'enquête, c'est un acte sérieux pour lequel beaucoup de temps a été nécessaire afin qu'il y ait une formulation correcte de son mandat, de ses modalités de travail et du délai de 90 jours dans lesquels elle devra accomplir son mandat.

La proposition unanime de cette Conférence des Chefs de groupe est de vous demander, comme le Règlement le prévoit, une votation des sept membres de cette commission dans les personnes des Conseillers Aloisi Giovanni, Cerise Alberto, Cottino Aldo, Curtaz Carlo, Fiou Giulio, Frassy Dario et Martin Maurizio. La Conférence des Chefs de groupe a également établi que l'on procède par votation séparée, sur proposition du Président du Conseil, à l'individuation du Président de la commission parmi ces sept personnes. Avant de formuler la proposition, j'ouvre le débat sur le contenu de la délibération.

La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI)Penso che sia doveroso, anche se l'ora è tarda, fare un minimo di riflessione su un problema importante, che ha assorbito i lavori dell'intera giornata, lavori che forse non si sono visti in aula, ma che ci sono stati, perché il risultato finale dimostra che la Commissione di inchiesta non era solo un prurito politico, una fantasia politica che "Forza Italia" aveva portato già nello scorso Consiglio all'attenzione dell'aula, ma la risoluzione, che poi tutti i gruppi hanno sottoscritto, dimostra come su questa vicenda sia interesse in primis del Consiglio, ma sia comunque un dovere prima ancora che un diritto approfondire dal punto di vista amministrativo quei percorsi, quei procedimenti di gestione della macchina pubblica e delle risorse pubbliche che hanno portato alle note vicende giudiziarie di questi giorni.

Esprimiamo perciò soddisfazione per il risultato politico al quale questo Consiglio si appresta ad addivenire, ma soddisfazione non per il fatto che venga istituita una commissione di inchiesta, che sicuramente è un atto non di ordinaria amministrazione, ma soddisfazione per il fatto che sia maturata la coscienza e la consapevolezza che non voler far luce su certe vicende vorrebbe dire rinunciare alle responsabilità politiche che derivano dal nostro mandato.

Siamo convinti che su questa commissione le varie forze politiche rappresentate saranno capaci di dimostrare con i fatti come l'interesse superiore al funzionamento della macchina pubblica e al corretto impiego delle risorse pubbliche possa mettere da parte all'interno di quella commissione, una volta costituita, i ruoli di maggioranza e di opposizione, perché se maggioranza e opposizione possono differenziarsi sulla gestione della cosa pubblica, penso che sia interesse comune di tutte le forze politiche avere una macchina amministrativa efficiente, che operi nel rispetto delle regole, che consenta all'opposizione da una parte e alla maggioranza dall'altra di confrontarsi nel rispetto delle regole.

Non aggiungiamo null'altro perciò, se non la consapevolezza che il percorso è stato difficile perché sull'insieme delle varie risoluzioni si è dovuto trovare delle mediazioni, ma riteniamo che questa mediazione sia stata soddisfacente, perché ha dato vita, in un momento particolarmente delicato, a una commissione specifica prevista dal Regolamento consiliare per situazioni particolari.

Riteniamo di conseguenza di essere arrivati a quello che è il naturale compimento di un processo politico, che quindici giorni fa forse era stato ritenuto prematuro, ma che quindici giorni dopo è stato ritenuto necessario.

Président Je donne lecture du nouveau texte des Conseillers Cottino, Fiou, Curtaz, Tibaldi, Marguerettaz et Aloisi de la délibération d'institution de la Commission spéciale:

Deliberazione Il Consiglio

Constatato che le vicende emerse nelle ultime settimane, che hanno portato al coinvolgimento di politici e funzionari appartenenti a diversi settori dell'amministrazione regionale, impongono di approfondire i meccanismi che potrebbero consentire l'impiego di risorse pubbliche al di fuori delle corrette procedure contabili. Occorre infatti verificare se vi siano state storture o anomalie nel funzionamento della Pubblica Amministrazione, nei meccanismi decisionali, nella separazione fra la funzione di indirizzo politico e quella di esecuzione tecnico-amministrativa, nell'esercizio dei controlli sull'azione amministrativa svolta dai pubblici funzionari;

Rilevato che, mentre compete all'ordine giudiziario la ricerca delle eventuali responsabilità penali individuali, spetta al Consiglio regionale l'accertamento di possibili incongruenze nel sistema di riparto di competenze voluto dalla Regione, sulla scia del D.Lgs. 29/1993, per effetto della L.R. 45/1995. In particolare, occorre porre la massima attenzione sulle modalità pratiche attraverso cui tale riparto è stato applicato, in specie nell'ambito dei settori delle attività promozionali, in merito alle quali sembrano essere emerse le maggiori criticità, nonché una potenziale carenza nei meccanismi di controllo interno sulle procedure applicate;

Vista la proposta della Conferenza dei Capigruppo, testé riunitasi, ai sensi degli articoli 18, 20 e 21 del Regolamento interno;

Delibera

1) di istituire una Commissione di inchiesta, ai sensi dell'articolo 21 del Regolamento interno del Consiglio regionale, composta, ai sensi degli articoli 18 e 20 del Regolamento interno, da 7 Consiglieri regionali, di cui 2 espressi dalla minoranza, con l'incarico di:

a) analizzare caratteristiche, ambiti di applicazione, assunzioni di responsabilità negli incarichi dirigenziali;

b) verificare il procedimento amministrativo degli atti e l'efficacia dei meccanismi di controllo all'interno dell'amministrazione regionale;

c) evidenziare eventuali incongruenze o limiti della L.R. 45/95;

2) di affidare altresì a tale commissione il compito di prendere conoscenza di tutte le risultanze dell'operato della Commissione di indagine istituita con deliberazione della Giunta regionale n. 4249 del 18 novembre 2002, in particolare prevedendo la possibilità di richiedere a quest'ultima:

a) di inoltrare alla Commissione di inchiesta ogni relazione parziale o definitiva da essa prodotta o da essa richiesta;

b) di riferire alla Commissione di inchiesta in ordine alle risultanze delle proprie indagini e sulle eventuali irregolarità emerse, rispondendo a specifici quesiti e operando ove necessario gli opportuni approfondimenti;

3) di stabilire che sarà nella facoltà della Commissione di inchiesta richiedere alla Giunta regionale, se del caso, l'ampliamento del mandato affidato alla Commissione di indagine onde effettuare più mirati approfondimenti;

4) di stabilire altresì che al termine del proprio operato, nel corso del quale essa potrà acquisire atti e procedere ad audizioni, la Commissione di inchiesta consegnerà un'approfondita relazione al Consiglio in cui saranno evidenziati gli esiti dell'indagine con particolare riferimento a:

a) eventuali anomalie e criticità nelle procedure seguite dai servizi amministrativi, con formulazioni di proposte e richieste di miglioramento della prassi amministrativa;

b) indicazioni migliorative della legislazione e della regolamentazione vigenti in materia di programmazione, deliberazione, gestione, verifica e controllo delle politiche e dei singoli atti negli ambiti delle attività promozionali;

5) di disporre che la Commissione svolga il proprio mandato entro 90 giorni dalla data della sua istituzione;

6) di assimilare la Commissione di inchiesta alle Commissioni permanenti del Consiglio e di investirla del potere di compiere ogni attività utile al raggiungimento del compito che le è stato affidato, avvalendosi del supporto delle strutture amministrative del Consiglio regionale e ricorrendo, se necessario, alla collaborazione di esperti nelle materie relative al mandato ricevuto, nominati dall'Ufficio di Presidenza su proposta della Commissione stessa;

7) di nominare i Consiglieri Aloisi Giovanni, Cerise Alberto, Cottino Aldo, Curtaz Carlo, Fiou Giulio, Frassy Dario e Martin Maurizio quali membri della Commissione di inchiesta.

8) di nominare ____________ quale Presidente della Commissione di inchiesta.

F.to: Cottino - Fiou - Curtaz - Tibaldi - Marguerettaz - Aloisi

Président Je soumets au vote les prémisses et les premiers sept points de la délibération:

Conseillers présents et votants: 28

Pour: 28

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Il m'appartient également, aux termes du Règlement, de formuler le nom du Président de la commission. A l'avis, à la majorité, de la Conférence des Chefs de groupe, que j'adresse au Conseil la proposition de nommer le Conseiller Giulio Fiou comme Président de ladite commission.

La parole au Conseiller Aloisi.

Aloisi (GM1) Voterò la persona del Capogruppo dei "Democratici di Sinistra", così come abbiamo deciso nella Conferenza dei Capigruppo e anche per spirito di servizio di appartenenza alla maggioranza, anche perché reputo che, quando si tratta di questioni delicate e complesse come quelle della commissione d'inchiesta, questo spirito non debba venire meno. Io sono anche calabrese, non tanto piccolo, né tanto grosso, e di solito "le pietre nelle scarpe" ogni tanto me le tolgo non solo sotto l'aspetto politico, perché, quando ci sono le motivazioni, si possono comprendere e giustificare, ma non riesco a comprendere quando le motivazioni non ci sono ed allora la questione assume un carattere personale.

Non faccio mistero a questa Assemblea che, dopo che mi era stata chiesta una disponibilità a ricoprire questo incarico, dal Capogruppo dei "Democratici di Sinistra" è venuto un veto personale e politico. Politico in quanto espressione dei "Riformisti valdostani", dimenticando lo stesso che questo gruppo poi qualche consistenza numerica e qualche concretezza al Comune di Aosta ce l'ha e gratifica quelli che appartengono al suo partito.

Dico che voto il Capogruppo dei "Democratici di Sinistra" perché non sono abituato ad avere livori o rancori, ma esprimere chiarezza questo sì. Allora se i livori e i rancori del Capogruppo dei "Democratici di Sinistra" sono legati a vicende del passato, di campagna elettorale, di natura politica, ebbene, io affermo che rifarei con le stesse condizioni politiche quello che ho fatto nel 2001. Lo rifarei con concretezza, con dignità e con la passione che mi ha sempre caratterizzato! Mi sento però di affermare un'altra cosa: con i livori e con i rancori non si va lontano e il solco che c'è e c'era fra i "Democratici di Sinistra", nella persona del Capogruppo regionale, e i "Riformisti" sarà un solco che si allargherà sempre più. Mi auguro che il Capogruppo dei "Democratici di Sinistra" si scrolli quel rancore antisocialista che lo ha sempre caratterizzato: se lo farà farà un bene alla sua persona, farà un bene alla Sinistra; perché così non si va avanti. Io resto Riformista, e Lei dimostra di essere sempre massimalista.

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI)Una breve dichiarazione di voto. Le ragioni sostanziali e le soddisfazioni del gruppo di "Forza Italia" sono già state espresse dal mio collega in merito al contenuto di questo documento.

Per quanto riguarda la figura del Presidente della commissione, avendo la maggioranza regionale, in particolare la Giunta, nominato una commissione tecnica fiduciaria per l'approfondimento e l'esame di determinati comportamenti amministrativi tenuti da dirigenti nell'ambito dell'Ammini­strazione regionale, abbiamo sempre ritenuto, e come gruppo consiliare di "Forza Italia" e penso anche come forze di opposizione, che fosse opportuno che la Presidenza della commissione politica nominata da questo Consiglio, Commissione consiliare di inchiesta oggi in fase costitutiva, avesse quale figura apicale un consigliere indicato quanto meno dall'opposizione. Le tergiversazioni che ci sono state nel corso del pomeriggio sono state motivate in parte, seppure minima, da questa nostra richiesta.

Il gruppo di "Forza Italia" riconosce tuttavia che la scelta della maggioranza sia caduta su una persona di cui riconosciamo autorevolezza e competenza e quindi anche la capacità di garantire un equilibrio fra le parti e la conduzione di un compito delicato quanto importante e comunque sempre al di sopra delle parti. Il nostro gruppo consiliare, tuttavia, non voterà la persona del presidente, astenendosi.

Président La parole au Conseiller Martin.

Martin (SA)Penso che le interminabili ore che abbiamo trascorso oggi in quest'aula e nella saletta accanto alla fine abbiano dimostrato che la maggioranza su questo problema si è comportata con estrema correttezza. Era intenzione di questa maggioranza istituire una commissione ed era soprattutto intenzione di questa maggioranza fare in modo che a questa commissione potessero partecipare con pari dignità tutte le forze presenti in questo Consiglio.

Tutto questo è stato possibile, facendo grandi sforzi da parte di tutti, ma in particolar modo da parte della maggioranza, che alla fine ha recepito in toto le richieste dell'opposizione ed è arrivata a proporre all'opposizione una terna di nomi dalla quale è stato scelto, dall'opposizione, il Presidente della commissione. Penso che più di così la maggioranza non potesse fare, ha fatto tutto quanto poteva fare per dimostrare che voleva mettere in piedi questa commissione, che voleva che questa commissione avesse tutti gli strumenti per funzionare e produrre risultati utili per l'intero Consiglio e per fare in modo che non si ripetesse quanto era già successo ad inizio legislatura con la "Commissione Nicco", dove la maggioranza era stata tacciata di arroganza e dove l'opposizione non aveva mai preso parte ai lavori. Non volevamo questo perché eravamo e siamo convinti che, per produrre un buon lavoro, sia necessario che tutte le forze di questo Consiglio possano partecipare con pari dignità ai lavori della commissione. Siamo molto felici quindi di aver raggiunto questo risultato, anche se è stato un risultato piuttosto travagliato e lungo. Io esprimo il mio compiacimento al Consigliere Fiou, che ha accettato di far parte di questa terna per soddisfare una condizione postaci dall'opposizione, per poter esprimere - l'opposizione, ripeto - il Presidente della commissione.

Président La parole au Conseiller Cottino.

Cottino (UV)Non vi nascondo che se adesso sono contento, ho passato uno dei pomeriggi fra i più travagliati della mia esistenza e devo ammettere che ho fatto in molti frangenti una notevolissima fatica per riuscire a mantenere la calma. Sono contento di esserci riuscito perché qualche volta questo premia e a questo punto non posso che guardare il risultato. Devo però sottolineare alcune cosette. La prima è che vorrei che non si confondesse la situazione di oggi rispetto a quella di quindici giorni fa, perché mi sembrano due cose completamente diverse, e, proprio perché diverse, l'abbiamo affrontata in modo diverso. Se le condizioni non fossero cambiate, non avremmo avuto nessuna difficoltà di mantenere le nostre posizioni.

Detto questo, abbiamo accettato - lo diceva poco fa il collega Martin, ma ritengo giusto sottolinearlo - l'invito molto forte da parte dei gruppi di minoranza di formare una terna di nomi da presentare per evitare la "non? partecipazione della minoranza o delle minoranze alla commissione stessa, partecipazione che per un momento è stata messa in dubbio. Non posso fare a meno di ringraziare i colleghi che avevano, sotto pressante invito, accettato di dare la loro disponibilità alla candidatura a questa presidenza.

Li ringrazio soprattutto perché ritengo che siano persone preparate, persone che avrebbero potuto dare alla commissione un grande apporto. Lo dico in tutta tranquillità, senza volere minimamente sminuire quella che è stata la decisione finale. Ribadisco la mia soddisfazione esprimendo la mia più totale fiducia in colui che è stato scelto per guidare questa commissione, ritenendo che questo più che un onore sia soprattutto un onere. Siamo convinti che è un onere che il collega Fiou riuscirà a portare a termine in modo completo e puntuale. Per quanto ci riguarda, dunque voteremo il candidato Fiou alla presidenza di questa commissione.

Président La parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Concludiamo questa faticosa giornata, dedicata interamente alla costituzione di questa Commissione di indagine, con soddisfazione per almeno tre ragioni.

In primo luogo perché l'idea della Commissione di indagine, avanzata dalle forze di opposizione fin dallo scorso Consiglio, è stata oggi accolta dall'intero Consiglio. Mi sembra uno strumento importante, idoneo a cercare quella chiarezza, quella comprensione dei meccanismi a capire ciò che non ha funzionato nella vicenda che in questi giorni abbiamo dovuto purtroppo affrontare.

La giornata si chiude positivamente perché nel testo definitivo è stato accolto lo spirito della nostra risoluzione - per certi versi direi quasi letteralmente accettato da tutte le forze che l'hanno sottoscritta e votata -. Avremo una commissione di indagine che andrà a verificare quali sono le carenze all'interno dell'Amministrazione, con lo spirito di migliorare l'azione amministrativa e non quello di fare processi in luoghi non deputati ai giudizi di carattere penale o di altro tipo.

Un terzo motivo che mi fa ritenere questa fatica positiva è che alla fine è stato trovato un metodo che è risultato efficace per uscire dall'impasse in cui si erano infilate le forze di maggioranza e, visto che nessuno lo ha fatto, lo spieghiamo: le forze di maggioranza hanno proposto una rosa di tre nomi alle forze di opposizione, le quali si sono pronunciate sulla persona del Consigliere Fiou. Contestualmente era stato proposto alle forze di opposizione di presentare le proprie due candidature per la nomina del vicepresidente, che avverrà successivamente, quando la commissione si insedierà.

Crediamo che il Consigliere Fiou abbia accettato questo incarico più per spirito di servizio che per gli onori che questa carica gli consentirà. Si tratta di un ruolo impegnativo, ci auguriamo che il presidente che andremo a votare e gli altri commissari lavorino proficuamente, nello spirito che ha animato la sottoscrizione della risoluzione, per gli obiettivi che sono contenuti e condivisi nella risoluzione.

Come abbiamo votato con convinzione l'istituzione della commissione, votiamo con convinzione il suo presidente, a cui auguriamo di lavorare proficuamente, e ci riserveremo, come è normale per una forza politica di opposizione, un giudizio definitivo sul lavoro della commissione quando avrà ultimato, ci auguriamo positivamente, il suo gravoso impegno.

Président La parole au Conseiller Fiou.

Fiou (GV-DS-PSE)Anch'io ho passato un pomeriggio piuttosto travagliato e non sono contento.

Credo però che il passaggio problematico che questo Consiglio e questa Amministrazione stanno passando, richieda a tutti noi, come è stato sottolineato, uno spirito di servizio in questo momento particolare. Ero arrivato oggi pomeriggio convinto di non farmi convincere e invece qualche momento di debolezza mi ha condotto in questa situazione. Sono convinto che molti altri avrebbero potuto fare meglio di me, però se la mia accettazione per motivi vari ha potuto sbloccare la situazione, la mia disponibilità per questo motivo è senza riserve.

Credo che la qualità del lavoro non dipenderà dal Presidente Fiou, dipenderà dall'impegno e dalla determinazione che tutti metteranno nel portare avanti un lavoro che dovrà essere equilibrato, non avere aspetti strumentali, ma avere imparzialità e convinzione nell'assolvere i presupposti contenuti nella delibera. Il mio impegno e la mia imparzialità in tal senso sarà garantita fino in fondo.

Visto che qualcuno ha voluto togliersi qualche sassolino, io sono un buon incassatore, ma qualche volta mi trovo costretto a dare qualche risposta. La mia è una risposta molto pacata perché so separare i piani diversi in cui esprimo la mia militanza politica e la mia attività amministrativa; per cui, se ho espresso un dubbio circa l'opportunità che il Consigliere Aloisi potesse fare il Presidente di questa commissione, non è legato a motivi di rapporti esterni a questo Palazzo: su questo abbiamo avuto e avremo modo di discutere, ma non credo sia questo il luogo per farlo. La mia posizione deriva dal dubbio che un possibile presidente di questa commissione potesse avere il sufficiente equilibrio, dopo aver espresso qui dentro quel "teorema delle coincidenze", che sicuramente non mi pare possa essere un elemento di distacco, perlomeno nel portare avanti il lavoro che a questa commissione compete. Mi fermo qui, volevo solo fare questa precisazione, per il resto avremo occasione di discutere da un'altra parte.

Président La parole au Conseiller Aloisi, pour fait personnel.

Aloisi (GM1) Il mio equilibrio nello svolgimento dell'attività politica, Consigliere Fiou, se lo ritiene opportuno, può farselo comprovare negli otto anni del Comune di Aosta e in quelli che ho trascorso in questa Assemblea prima del 1998 e dopo il 1998. Quanto agli inviti, credo che possono essere pacatamente respinti. I chiarimenti, quando intervengono fattori di natura personale, vanno fatti alla luce del sole, nel prosieguo dell'attività politica.

Président Vous me permettrez de vous rappeler, avant que l'on procède à la votation, sur la proposition que je vous ai faite, la Conférence des Chefs de groupe entendue, d'élire Président de la commission le Conseiller Fiou, de vous rappeler qu'il s'agit d'installer immédiatement cette commission, raison pour laquelle les collègues qui en font partie se réuniront avec leur Président dans la salle à côté. Sur cela, en ouvrant la votation, je rappelle qu'il s'agit d'un scrutin public:

Conseillers présents: 29

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 3 (Frassy, Lattanzi, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Le Conseiller Fiou est élu Président de la Commission d'enquête, qui se réunit dans la salle à côté immédiatement. Bonne fin de soirée.

La séance est levée.