Oggetto del Consiglio n. 2622 del 9 maggio 2002 - Verbale

OGGETTO N. 2622/XI - ADESIONE DELLA REGIONE ALLE INIZIATIVE PER IL SOSTEGNO E IL RILANCIO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE. (Reiezione di mozione)

Il Presidente LOUVIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BENEFORTI, CURTAZ e Secondina SQUARZINO e allegata al punto 24 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BENEFORTI.

Intervengono i Consiglieri LATTANZI e Secondina SQUARZINO.

Replicano l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali VICQUÉRY ed il Consigliere BENEFORTI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: tre e voti contrari: tre (presenti: ventinove; votanti: sei; astenuti: ventitré, i Consiglieri BIONAZ, CERISE, Teresa CHARLES, COMÉ, COTTINO, CUC, FERRARIS, FIOU, LANIÈCE, LA TORRE, LAVOYER, LOUVIN, MARGUERETTAZ, MARTIN, NICCO, OTTOZ, PASTORET, PERRON, PICCOLO, PRADUROUX, VICQUÉRY, Dino VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

A CONOSCENZA della contro riforma sanitaria messa in atto da parte del Governo centrale, tendente a modificare le linee e il quadro tracciato dalla legge 229/1999;

RILEVATO che sussiste la volontà del Governo e del competente Ministro della Sanità di giungere ad una Sanità sempre meno pubblica e sempre più privata;

RITENUTO che occorre impedire che si realizzi il suddetto obiettivo e quindi lo svuotamento e lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale;

VISTO che dal 22 aprile u.s. è partita la campagna di raccolta delle firme di cittadini per il sostengo del Servizio sanitario nazionale, promossa dal "Comitato per il sostegno e il rilancio del Servizio sanitario nazionale", che come è noto è stato costituito dalle Associazioni mediche FIMMG - ANADO e Sumai, a cui hanno aderito altre numerose associazioni e ordini dei medici a livello nazionale e locale;

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

RILEVATA l'importanza dell'iniziativa che mira a sostenere e rilanciare il Servizio sanitario nazionale, basato sulla solidarietà, sull'universalità e sulla equità;

RITENUTO che tali principi debbano essere sempre ispiratori dell'assistenza sanitaria anche in un sistema federalistico e di ampia libertà di gestione nelle singole regioni;

CONSTATATO che l'iniziativa può essere l'occasione per rilanciare il Servizio sanitario, per eliminare e correggere gli aspetti negativi e le sacche di inefficienza esistenti, e quindi per creare nell'opinione pubblica una "cultura" del Servizio sanitario nazionale;

DA' MANDATO

alla Giunta della Regione e all'Assessore competente di aderire, come Regione Valle d'Aosta, all'iniziativa "solidarietà e salute" per il sostegno e il rilancio del Servizio sanitario regionale.

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