Oggetto del Consiglio n. 2612 del 8 maggio 2002 - Verbale
OGGETTO N. 2612/XI - INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE IN ORDINE ALLA "CONVENZIONE EUROPEA". (Approvazione di risoluzione)
Il Presidente LOUVIN dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto, iscritto al punto 18.1 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Il Presidente illustra l'oggetto e presenta una risoluzione.
Intervengono i Consiglieri CURTAZ, NICCO, MARGUERETTAZ e CERISE.
Il Presidente propone quindi di procedere all'esame della risoluzione presentata.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trenta);
APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
CONSIDERATO che i recenti Consigli europei di Nizza e Laeken hanno ufficialmente aperto una nuova fase dell’integrazione europea, attraverso l’istituzione della "Convenzione", organo i cui lavori si sono aperti lo scorso 28 febbraio e che dovrà esaminare, mediante un’ampia riflessione sul patrimonio e l’identità comune, le questioni essenziali che il futuro sviluppo dell’Unione europea comporta, ridefinendo i meccanismi istituzionali e gli obiettivi politici dell’Unione;
RITENENDO che il contributo delle realtà locali e regionali costituisca un elemento fondamentale nel processo di avanzamento del progetto europeo, verso uno sbocco costituzionale, grazie alla maggiore prossimità che tali enti garantiscono rispetto ad ogni cittadino europeo in coerenza con una corretta interpretazione del principio di sussidiarietà, come sottolineato anche dal Ministro per le politiche comunitarie, on. Rocco Buttiglione, che con nota del 10 aprile u.s. indirizzata ai Presidenti dei Consigli regionali ha auspicato l’avvio di dibattiti regionali sulla "Convenzione europea";
PRESO ATTO che la Conferenza dei Presidenti dell’Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome si è fatta carico di promuovere un dibattito su questo argomento, approvando un programma di animazione che ha già avuto una sua prima attuazione con i lavori del Convegno svoltosi ad Ancona il 1° marzo u.s. dal titolo "Verso la Costituzione europea", promosso dalla Presidenza Consiglio regionale delle Marche, oltre che attraverso un approfondito dibattito sul tema nel corso dell’ultimo Congresso delle Regioni, svoltosi a Roma gli scorsi 10 e 11 aprile;
TENUTO CONTO, altresì, della proposta della Conferenza dei Presidenti dell’Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome di "organizzazione di Forum regionali", previsti dal programma di animazione sopra menzionato promosso dai Consigli regionali, i cui obiettivi prioritari consistono nel favorire la più larga partecipazione del mondo culturale, sociale, economico e politico nella sua dimensione regionale, nel favorire l’emergere di contenuti validi che possano configurarsi come contributi utili al dibattito italiano sulle riforme europee e al dibattito in corso in seno alla "Convenzione", nel mantenere il perno del dibattito, sia come luogo di elaborazione che di organizzazione, presso ogni Consiglio regionale e nel favorire le più ampie ricadute nella comunicazione, nel coinvolgimento e nella partecipazione dei cittadini;
IL CONSIGLIO REGIONALE
DÀ MANDATO
all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di porre in essere tutti gli atti necessari alla costituzione, sulla base di quanto indicato nella proposta della Conferenza dei Presidenti dell’Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome, di un Forum regionale, la cui durata sarà pari alla vita della Convenzione, che sia sede di dibattito sui lavori della Convenzione europea, e in particolare attraverso:
- la convocazione in assemblea plenaria del Forum in almeno due occasioni, con la partecipazione di tutte le forze politiche, le espressioni sociali, culturali ed economiche della Valle;
- la realizzazione di azioni di sensibilizzazione e di un dibattito propedeutico alle riunioni del Forum, negli ambiti della vita sociale, nelle scuole, nelle associazioni;
- la costituzione di un Comitato per la Convenzione, che assicuri la circolazione delle informazioni e l’organizzazione degli eventi di animazione, che riunisca e stimoli la qualità e i contenuti dei dibattiti preparatori e a cui partecipino il Presidente del Consiglio regionale, che lo presiede, i Capigruppo del Consiglio, il Presidente della Regione o un Assessore suo delegato, il Sindaco di Aosta o un suo delegato, il Presidente del Consiglio permanente Enti Locali, invitandovi, come membri effettivi, i Parlamentari valdostani e i rappresentanti delle associazioni culturali, sociali ed economiche della Valle d’Aosta;
INDIVIDUA
quali obiettivi del Forum regionale:
- il coinvolgimento democratico del mondo culturale, sociale, economico, politico e sindacale nella sua dimensione regionale, per fare emergere contenuti validi che possano configurarsi come contributi utili al dibattito sulle riforme europee e al dibattito in corso sulla Convenzione;
- un dibattito vivo e spontaneo, che abbia come soggetto promotore ed organizzatore il Consiglio regionale della Valle d’Aosta;
- ampie ricadute di comunicazione, di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e delle cittadine della Valle d’Aosta al dibattito in corso, al fine di sottoporre al Consiglio regionale proposte da inviare alla Convenzione europea per la formulazione del testo costituzionale in preparazione.
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