Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2565 del 3 aprile 2002 - Resoconto

OGGETTO N. 2565/XI Ritiro di mozione: "Impegno alla Giunta per un incontro con i vertici societari dell'Olivetti I-Jet di Arnad".

Mozione Visto il documento approvato dalle rappresentanze sindacali della Olivetti I-Jet di Arnad;

Preso atto della difficile situazione occupazionale che potrebbe venirsi a creare nell'azienda;

Visto il clima di incertezza che caratterizza il futuro della Olivetti I-Jet;

Ritenendo che i problemi riguardanti il lavoro siano da collocare tra le priorità del governo della regione;

Riconoscendo all'esecutivo regionale un ruolo di mediazione, di sollecitazione di chiarimenti e di confronto tra azienda e sindacato;

Impegna

la Giunta regionale a chiedere con urgenza un incontro con l'imprenditore Tronchetti Provera per avere elementi informativi più certi rispetto al futuro dell'azienda e ai piani di sviluppo del gruppo.

F.to: Squarzino Secondina - Beneforti - Curtaz

Président La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU) Le vicende dell'azienda di Arnad, che fa parte del gruppo Olivetti, sono state più volte oggetto di numerose interpellanze e interrogazioni in Consiglio in questi anni. Tutti abbiamo presente - credo - la storia di questa azienda, ma può essere interessante capire anche che in questi anni non è venuta meno la capacità dell'azienda di diversificare la propria produzione e di aumentare l'occupazione.

Ricordiamo che dapprima come Balteadisk faceva parte del gruppo Olivetti e produceva nel settore dei floppy per passare poi alle stampanti a getto di inchiostro. Questi sono i dati che lo stesso Assessore Mafrica nel 1995 dava in Consiglio, allora l'occupazione era sul centinaio di persone, per la precisione 107 addetti residenti in Valle.

Nel tempo l'occupazione permane pur fra alti e bassi; qui si registra un trend di crescita. Recentemente, nel 2001, il gruppo Pirelli entra all'interno della compagine azionaria del gruppo Olivetti che viene così ristrutturato. L'azionista di riferimento dell'Olivetti I-Jet di Arnad, l'ex Balteadisk, diventa l'Olivetti Tecnost e, purtroppo, - venendo all'oggi - nei piani di riassetto del gruppo Pirelli la Tecnost rientra fra le società per le quali è prevista la cessione da parte del gruppo Tronchetti Provera. Questa informazione fra l'altro la dà lo stesso Assessore Ferraris in Consiglio il 23 gennaio 2001 rispondendo ad un'interpellanza dei colleghi di Forza Italia che sono preoccupati sulle difficoltà occupazionali che potrebbero interessare nel breve periodo l'azienda Olivetti I-Jet di Arnad.

La notizia di una possibile cessione di questa azienda crea incertezze e preoccupazione nei lavoratori, infatti la stessa non trasformazione di contratti di formazione lavoro in contratti a tempo indeterminato aumenta ulteriormente ed è vissuta dai lavoratori come un segno di disagio forte dell'azienda.

Nel comunicato stampa che i sindacati hanno emanato il 14 marzo si parla di momento di incertezza gestionale e si afferma che il futuro dell'occupazione dell'Olivetti I-Jet di Arnad è in serio pericolo. Ci sono quindi elementi di grave preoccupazione. Contemporaneamente circolano voci in questi mesi rispetto al fatto che ci sia una trattativa di acquisto della Tecnost da parte di un azionista dell'azienda con l'appoggio di banche dello stesso gruppo dirigente della Tecnost. Noi volevamo fra l'altro interpellare la Giunta affinché si impegnasse a verificare qual era la situazione azionaria. Nel frattempo però si è evidenziato un fatto nuovo: la settimana scorsa il consiglio di amministrazione ha rifiutato di accettare la proposta di acquisto della Tecnost fatta dal gruppo di cui prima dicevo e questo ulteriore episodio può aumentare ulteriormente il clima di incertezza in cui si trovano i lavoratori dell'azienda di Arnad perché non si capisce bene cosa significhi questa discussione.

Teniamo conto che l'azienda ormai è un punto cardine per lo sviluppo industriale in bassa Valle; gli occupati attualmente sono 530, la maggior parte residenti; sono lavoratori per lo più giovani, molti dei quali entrati nell'azienda con contratti formazione lavoro. Ed è chiaro che, se l'azienda incomincia un trend di crisi, la prospettiva di lavoro per questi giovani occupati chiaramente diminuisce.

In questo momento la produzione stessa si è attestata su livelli molto bassi - si parla in un anno di due milioni di testine a fronte di una capacità produttiva di dodici milioni - e fra l'altro si paventa il ricorso alla cassa integrazione. Ora, la stessa cassa integrazione può essere vissuta in modo non estremamente negativo se vista come un momento temporaneo in cui l'azienda riesce a rilanciarsi, a ripresentarsi sul mercato oppure può essere invece solo un momento di avvio per un ridimensionamento della produzione e quindi una diminuzione delle occupate e degli occupati. Crediamo che in questa situazione, di fronte all'incertezza del futuro dell'azienda, di fronte alla non comprensione delle decisioni del gruppo Tronchetti Provera, che prima sembra voler vendere e poi non più, sia indispensabile un intervento forte della Regione per capire cosa stia succedendo.

L'Assessore Ferraris, nel suo intervento del 23 gennaio di quest'anno in Consiglio, ha detto che: "per quanto riguarda eventuali trattative sulla cessione del gruppo Tecnost, abbiamo non solo richiesto all'azienda di essere tempestivamente informati, ma di tener conto anche dell'importanza che questo stabilimento ha per la Valle d'Aosta, sia in termini di occupati che di attività produttiva anche dal punto di vista delle tecnologie interessate, e di tener conto del fatto che nello stabilimento di Arnad sono stati fatti degli interventi - anche grazie al contributo della Regione - tesi a migliorare la competitività dello stabilimento.?

A questo punto chiediamo all'Assessore e alla Giunta un impegno ulteriore: non solo la richiesta di essere tempestivamente informati, ma la richiesta di un incontro urgente più pressante in quanto diventa indispensabile conoscere il piano industriale che l'azienda vuole seguire, conoscere gli obiettivi di questa azienda, capire quale ruolo potrà ancora svolgere l'Olivetti I-Jet ad Arnad, capire quali ricadute sui livelli occupazionali della Regione avranno le decisioni del gruppo Tronchetti Provera. Credo che non sia sufficiente chiedere una richiesta tempestiva di informazione, ma che sia necessario chiedere un incontro preciso e mirato in cui si vada a ricordare l'apporto che questa Regione ha dato nei confronti dell'azienda e a ricordare il ruolo che la stessa svolge nella Regione.

Abbiamo presentato questa mozione perché riteniamo che un mandato del Consiglio alla Giunta potrebbe dare più peso alla richiesta di un incontro da parte dell'Assessore. Se questa richiesta fosse adottata all'unanimità, cioè se tutto il Consiglio unanimemente desse alla Giunta questo mandato, credo che l'Assessore sarebbe più forte nel presentarsi in quanto è tutto il consesso politico, sono tutte le forze politiche presenti in Regione a conferirgli tale mandato.

Con la speranza quindi che questa proposta di affidare un mandato forte alla Giunta da parte del Consiglio sia accolta dai consiglieri e dall'Assessore e dalla Giunta, aspettiamo una risposta, pronti a modificare il testo della mozione per renderlo più efficace ed utile perché a noi non interessa un testo della mozione, ma interessa che si giunga ad un incontro della Regione con l'imprenditore Tronchetti Provera perché la chiarezza sul futuro dell'azienda e sul futuro dei lavoratori è indispensabile per tutti.

Président La discussion est ouverte.

La parole à l'Assesseur à l'industrie, à l'artisanat et à l'énergie, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE) Innanzitutto la Consigliera Squarzino ha fatto una ricostruzione fedele della situazione della I-Jet e ha scritto anche nella mozione presentata delle cose che sostanzialmente condividiamo e che per certi versi possiamo dire già di aver fatto per quanto riguarda la questione dell'incontro.

La situazione dello stabilimento è nota. L'intervento della Pirelli ha considerato centrali le attività di telecomunicazioni e ha considerato il gruppo Tecnost (e sottolineo: il gruppo Tecnost e non la singola Olivetti I-Jet) fra le aziende in cessione. La trattativa per la cessione, come è stato detto, si è conclusa negativamente, per cui ci troviamo in una situazione in cui il gruppo Olivetti il 16 di questo mese, nell'assemblea dei soci, andrà al rinnovo delle cariche sociali e quindi cambia la prospettiva almeno dal punto di vista del proprietario. Rimane la questione del piano industriale che deve interessare il gruppo Tecnost e quindi anche il gruppo Olivetti I-Jet.

Cosa intende fare la Regione? Innanzitutto a fronte di questa situazione già il 12 marzo, precedentemente alla mozione che è stata presentata il 21 marzo - non voglio diritti di primogenitura, ma solo segnalare che la condivisione della preoccupazione è comune -, la Giunta, a firma del Presidente della Regione, ha avviato una richiesta di incontro con il Presidente del gruppo Pirelli, Dr. Tronchetti Provera, non tanto per una semplice acquisizione di informazioni, ma per un confronto vero sugli sviluppi e per una verifica di cosa si intende fare nello stabilimento di Arnad in particolare, anche perché questo è lo stabilimento che è in Valle e sul quale, come veniva ricordato, c'è stato un impegno della Regione.

Nella lettera si riconferma una richiesta non solo di un incontro, ma anche la volontà della Regione di essere un interlocutore della proprietà, del gruppo Olivetti, rispetto alle vicende industriali future del gruppo stesso, agli investimenti, ai livelli occupazionali, alle tecnologie che vengono sviluppate all'interno dello stabilimento, quindi un confronto a tutto campo e non solo una richiesta di informazioni. Questa richiesta di incontro è stata già fatta, ma ad oggi non c'è ancora stata risposta; in ogni caso stiamo continuando a sollecitare questo incontro.

Nella parte impegnativa della mozione si chiede alla Giunta regionale un incontro urgente con l'imprenditore Tronchetti Provera. Ora, poiché questo incontro è già stato fatto, ed essendo la mozione un documento che impegna la Giunta regionale, non posso che chiedere ai presentatori della mozione di ritirare la stessa, anche perché quanto in essa previsto è stato realizzato. Questo mi pare un dato evidente.

Con questo, ripeto, condividiamo l'impostazione che è stata assunta nella mozione stessa; aggiungo che c'è l'impegno mio personale e della Giunta di riferire in commissione sugli sviluppi di una situazione che stiamo seguendo con particolare attenzione e che intendiamo seguire con ulteriore attenzione viste le problematiche esistenti. La richiesta pertanto è di ritirare la mozione perché, essendo già stata realizzata la parte impegnativa della mozione, diventa difficile da parte di questo Consiglio impegnare la Giunta per una cosa che ha già fatto.

Président La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU) Il nostro gruppo si è riunito ed è giunto a questa conclusione, Assessore, che adesso le comunico ufficialmente. Credo che il problema sia grave, un problema che esiste al di là della mozione e che richiede un impegno notevole. Il senso della nostra mozione era quello di dare più forza ad un incontro con l'imprenditore Tronchetti Provera, con il gruppo Pirelli. L'Assessore dice che questo incontro è già stato domandato da parte della Giunta, che è già stato chiesto un incontro vero, che da parte della Giunta c'è la volontà di essere interlocutori seri di questa azienda, per cui quello che si chiede nella mozione tutto sommato la Giunta lo ha già posto in essere.

Il nostro gruppo prende atto di questo impegno, prende atto anche del fatto che lei si è dichiarato disponibile a venire in commissione a riferire sull'esito dell'incontro. Le chiediamo di attivare tutti gli strumenti possibili anche dal punto di vista politico affinché questo incontro avvenga in quanto non possiamo aspettare che il gruppo Pirelli prenda sotto gamba l'interlocutore Regione.

Io credo che lei possa riuscire ad avere questo incontro. Aspettiamo allora l'esito di questo incontro e aspettiamo che lei riferisca in commissione che su questo tema torneremo comunque per seguirne l'evoluzione.

Président Sur ces engagements la motion est donc retirée.

Le Conseil prend acte.