Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 668 del 10 giugno 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 668/XII - Rinvio dell'approvazione del piano pluriennale 2004-2006 per lo sviluppo del sistema informativo regionale, di cui alla legge regionale 12 luglio 1996, n. 16.

Président - La parole au Conseiller Rini.

Rini (UV) - Solo per dire che questo atto amministrativo è stato esaminato dalla II Commissione in data 17 maggio. In quell'occasione abbiamo rilevato il coinvolgimento del Consiglio regionale nella predisposizione di questo atto e abbiamo ritenuto di sentire successivamente alla votazione e all'approvazione di questo atto il Presidente del Consiglio. In data 7 giugno abbiamo audito il Presidente e l'Assessore e, entrambi, hanno condiviso l'opportunità di un approfondimento per questo atto. Abbiamo ritenuto che 2 giorni sarebbero stati insufficienti; pertanto abbiamo chiesto di rinviare l'atto al prossimo Consiglio.

Ho poi indirizzato una lettera sia all'Assessore che al Presidente, di cui vi do lettura:

"Il piano pluriennale 2004-2006, per lo sviluppo del sistema informativo regionale, studiato per garantire la crescita dell'innovazione del sistema Valle d'Aosta e che propone, fra le scelte caratterizzanti, l'obiettivo di coinvolgere in un unico progetto tutti i soggetti pubblici e privati interessati, non considera fra tali soggetti il Consiglio regionale, contraddicendo il suddetto indirizzo. Non sottovalutando l'esigenza di un'autonomia operativa del Consiglio, che può motivare tale esclusione, va rilevato che tale autonomia può benissimo essere garantita nell'ambito di un progetto unitario, così come deve essere garantita agli altri soggetti che utilizzeranno la rete. In tal senso la II Commissione ritiene opportuno un momento di approfondimento in proposito, al quale il Presidente del Consiglio regionale e l'Assessore competente si sono resi disponibili durante l'audizione dell'atto amministrativo indicato in oggetto, e che può essere avviato fra proponenti del piano in questione e l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Per permettere questa fase di riflessione, la II Commissione chiede all'Assessore competente un rinvio della discussione del piano, di cui all'oggetto alla successiva seduta consiliare.".

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Credo che il tenore della richiesta del Presidente della II Commissione sia assolutamente costruttivo, per cui il parere del sottoscritto - e credo di parlare anche a nome del Presidente del Consiglio - sia assolutamente favorevole; favorevole, perché questo piano è - come ricordato dal collega Rini - una condivisione di tutto il sistema, in modo tale che il piano triennale - nato per rispondere ad una necessità di programmazione dell'Amministrazione regionale - possa tracciare delle linee e degli indirizzi che possano essere condivisi da tutto il sistema che compone la nostra Regione.

Nella fase progettuale il Consiglio regionale, in virtù dell'autonomia da sempre rivendicata, non era stato considerato. Prendiamo atto con estremo favore che, senza ledere l'autonomia del Consiglio, vi sia la volontà di condividere una filosofia generale, per cui non saranno alcuni giorni di spostamento che creeranno turbamento. Ricordo che il piano dell'attività annuale è regolarmente approvato, per cui questo slittamento non crea alcun tipo di problema all'Amministrazione regionale; pertanto, ribadisco l'assenso a questa richiesta.

Presidente - L'atto amministrativo in oggetto viene rinviato al prossimo Consiglio regionale; nel frattempo, verrà attivato un momento di approfondimento tra i proponenti e la Presidenza del Consiglio regionale. Ringrazio l'Assessore e la II Commissione per la sensibilità dimostrata.

Il Consiglio prende atto concordando sul rinvio.