Oggetto del Consiglio n. 2350 del 19 dicembre 2001 - Resoconto
OGGETTO N. 2350/XI Gara per l’affidamento dell’esercizio della stazione autolinee nel periodo 2002/2004. (Interrogazione)
Interrogazione In considerazione della deliberazione di Giunta n. 2220 del 25.06.2001 con oggetto: "Approvazione dell’indizione di gara, mediante licitazione privata, ai sensi del R.D. n. 827/1924 e del D.P.R. n. 573/1994 per l’affidamento dell’esercizio della stazione autolinee di Aosta per il periodo 01/01/2002 – 31/12/2004";
Preso atto che sono scaduti i termini per l’assegnazione di tale servizio;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
l’Assessore competente al fine di conoscere le determinazioni adottate.
F.to: Lattanzi
Presidente La parola all’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Lavoyer.
Lavoyer (SA) È in corso di ultimazione la relativa procedura concorsuale, nel senso che deve ancora essere formalizzato l’atto di Giunta, che sarà formalizzato in una delle prossime sedute della Giunta, senz’altro entro fine anno. Procedura concorsuale che ha visto la presentazione di due offerte: la prima presentata dall’associazione temporanea di imprese ATM Torino-SATTI Rebellino, e la seconda presentata dalla SAVDA S.p.A. Ricorrendo, in una di queste offerte, il caso di un superamento di oltre il 20 percento della media dei ribassi da parte di una o più offerte, è stata effettuata da parte degli uffici della Direzione trasporti la verifica di anomalia dell'offerta ATM-SATTI Rebellino.
Sulla base delle controdeduzioni presentate dal raggruppamento, l’offerta è stata giudicata anomala e quindi esclusa, essenzialmente per una non corretta stima del costo del personale. Gli offerenti hanno previsto un costo annuo di 190 milioni, a fronte di costi documentati in base a quanto avviene nell’attuale gestione, di 334 milioni.
La Giunta regionale esaminerà quindi, in una delle prossime sedute - penso già quella del 24 dicembre 2001 - la proposta di deliberazione che gli uffici presenteranno con la proposta di aggiudicazione del servizio alla SAVDA S.p.A., per il periodo dall’11 gennaio 2002 al 31 dicembre 2004. Il corrispettivo annuo sarà di euro 61.740,67 a fronte del costo sostenuto per il 2001 di euro 56.900.
PresidenteLa parola al Vicepresidente Lattanzi.
Lattanzi (FI)La prima riflessione riguarda i tempi. L’Assessore mi consentirà di dire che, a dodici giorni dal 2002, venire a raccontare in quest’aula, oggi, che in una delle prossime sedute della Giunta si delibererà per procedere all'indizione del servizio alla SAVDA S.p.A., mi consenta di dire che siamo, dopo sette anni, alle ultime ore possibili, e devo dire che su questa cosa non possiamo esprimere soddisfazione.
Il collega Curtaz stamattina citava una sua iniziativa risalente al 1998, io ne cito una mia: nei primi mesi del mio mandato ho presentato, insieme ai miei colleghi, a fine 1998 un'interrogazione che chiedeva questa biglietteria che fine faceva, visto che a distanza di qualche settimana sarebbero decaduti i tempi per il rinnovo della concessione. In quell’ottica l’Assessore ci comunicò testualmente che si doveva procedere ad una prosecuzione di affidamento temporaneo per ulteriori 6 mesi, perché c’era una problematica della biglietteria integrata, la fantomatica - come dice il collega Curtaz, e condivido - "biglietteria integrata" che alla fine del 1998 era ancora da definire, però si prorogava per ulteriori 6 mesi perché si confidava che nei primi sei mesi del 1999 il problema sarebbe stato risolto.
Si diceva anche che per il futuro - cito testualmente l’Assessore - la soluzione più ragionevole sembrava essere l’affidamento in concessione per la gestione del terminal ad una società costituita da tutti i concessionari interessati, nel quadro di un previsto sistema tariffario. Una prima annotazione è che quindi non si è andati nella direzione nella quale l’Assessore in quel momento prevedeva.
Nulla di male, perché sono cambiate le situazioni e ben venga la gara di appalto che è stata poi indetta, che ricordo - senza dovermi citare - che indicavamo, già alla fine del 1998, lo strumento della gara di appalto di tipo europeo quale strumento più giusto e corretto, per addivenire alla deliberazione del servizio di biglietteria. Si giustificava quindi un ulteriore semestre di proroga, e noi rilevavamo nel 1998 che prorogare di ulteriori sei mesi costituiva, a nostro avviso, visto che dal 1993 era partita questa "manfrina" e visto che una proroga può durare solo due anni, una procedura scorretta.
Siamo a fine 2001, si sono succedute da allora ulteriori proroghe sempre di sei mesi, pertanto noi vogliamo stigmatizzare come queste proroghe continue siano state un comportamento scorretto della libera concorrenza e del servizio dei cittadini.
Diceva anche l’Assessore che "era intenzione dell’Amministrazione inserire la gestione in un appalto che coinvolga tutte le società concessionarie, ad integrazione della biglietteria, se saremo costretti eventualmente ad una proroga in attesa delle definizioni di questo appalto generale e perché al 31 dicembre i tempi per poter appaltare solo questa gestione del terminal sono insufficienti".
Sosteneva quindi, come dicevo, la tesi del rinvio. Assessore, mi permetta di dire sui tempi lei non è stato efficiente; come Assessore ai trasporti, con competenza di quella biglietteria, lei è stato inefficiente, mentre è stato molto efficiente nelle chiacchiere!
In quelle devo dire che è stato molto bravo, perché dopo conferenze stampe, rinvii e proroghe in quest’aula in termini sistematici, in questi anni, nei quali ci ha detto che c’era il sistema integrato da mettere a punto, arriviamo a 12 giorni dal 2002 e il sistema integrato non so a che punto sia! Magari scopriremo fra qualche giorno che non sarà ancora a punto - mi auguro che non sia così - ma dopo sette anni lei ci viene a raccontare la favoletta che le servono ancora 12 giorni e auspica che nelle prossime riunioni di Giunta questa delibera verrà affrontata! Mi consenta di dire che lei è stato inefficiente su questo tema, lo dicono i dati purtroppo, e Lattanzi lo sottolinea soltanto, perché sono i tempi e i dati che lo dicono!
Per quanto riguarda i contenuti, mi consenta una riflessione. Lei ci ha comunicato - cosa che nessuno poteva sapere se non lei, e questa interpellanza aveva proprio lo scopo di capire come mai, a distanza di mesi dall'indizione dell’appalto, non si sapeva ancora chi avrebbe gestito dal 1° gennaio (e siamo a 12 giorni dal 1° gennaio) - lei ci ha comunicato che, rispetto ad una delle due offerte, quella della Rebellino, già conosciuta a questo Consiglio perché capogruppo dell’appalto per il trasporto dei disabili, al quale si era presentata con un'offerta che noi avevamo detto "anomala" rispetto a quella degli altri - guarda caso questa capogruppo Rebellino fa sempre offerte anomale: l’altra volta l’ha vinta, questa volta avete evidenziato che era troppo "anomala" per vincere la gara di appalto - dal 1° gennaio sarà alla SAVDA che verrà affidato il servizio. Auspichiamo pertanto che la SAVDA sia pronta per continuare tale servizio, che ha offerto fino ad oggi, con quel sistema di "biglietteria integrata" che, mi auguro, possa effettivamente partire dal 1° gennaio.
Stigmatizziamo come ci sia un'azienda che sistematicamente partecipa agli appalti di questo Assessorato con offerte anomale, la prima sui disabili l’ha vinta con molte proteste e ricorsi, la seconda avete almeno avuto la dignità di escluderla!