Oggetto del Consiglio n. 1847 del 21 febbraio 2001 - Resoconto
OGGETTO N. 1847/XI Competenze economiche spettanti al Direttore generale, al Direttore amministrativo e sanitario dell’USL nel periodo 1/1/2001-31/12/2001. (Interrogazione)
Interrogazione A conoscenza di deliberazioni adottate dalla Direzione dell’USL nella seduta del 22 gennaio u.s.;
A conoscenza che da parte dell’USL sarebbero state approvate le competenze economiche spettanti al Direttore Generale, al Direttore Amministrativo e al Direttore Sanitario, per il periodo 01-01/31-12-2001;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
la Giunta regionale e l’Assessore competente per conoscere:
1) se corrisponde a verità la notizia;
2) a quanto ammonta il compenso stabilito per l’anno in corso;
3) le motivazioni che stanno alla base dell’eventuale nuovo compenso.
F.to: Beneforti
PrésidentLa parole à l’Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Vicquéry.
Vicquéry (UV)Brevemente rispondo dicendo che con deliberazione n. 189 e n. 190 del 22 gennaio 2001 sono stati effettuati i consueti normali impegni di spesa annuali per le competenze dovute ai tre direttori; si tratta di due delibere di impegno di spesa che vengono fatte come tante altre all’inizio dell’anno.
I compensi del 2001 non sono variati rispetto agli anni precedenti e sono fissi dal 1994 in applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 502/1995, precisamente 200 milioni lordi annui per il direttore generale, 140 milioni lordi annui per il direttore amministrativo e sanitario. Il compenso aggiuntivo fino a un massimo del 20 percento del compenso base, come previsto dal medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, viene erogato con deliberazione regionale su presentazione di apposita relazione che attesti l’effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati annualmente dalla Giunta regionale nel contratto di programma.
Si tratta dunque di una normale e banale delibera di impegno di spesa, non c’è nessun nuovo compenso anche se è all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni di domani mattina la ridefinizione dei compensi dei direttori generali e dei direttori sanitari amministrativi che, a conti fatti, guadagnano soprattutto gli ultimi meno dei responsabili di 2° livello apicale in virtù di una serie di normative che riguardano i contributi previdenziali e assistenziali che devono versare.
Molto probabilmente la Conferenza Stato-Regioni licenzierà questo testo e demanderà alle amministrazioni regionali la possibilità di rivedere gli importi da un minimo a un massimo secondo le determinazioni delle Giunte regionali, ma in modo tale che venga almeno garantito il livello stipendiale pari ai primari. Questa è la situazione ad oggi.
PrésidentLa parole au Conseiller Beneforti.
Beneforti (PVA-cU)Prima di entrare nel merito chiedo un chiarimento all’Assessore: lo stipendio attuale del direttore generale è 317 milioni?
(interruzione dell’Assessore Vicquéry, fuori microfono)
? ho qui le delibere adottate dall’USL nella seduta del 22 gennaio di quest’anno:
- delibera n. 189, recante: "Approvazione di impegno di spesa per il pagamento delle competenze economiche spettanti al direttore generale per il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2001, impegno di spesa 317 milioni";
- delibera n. 190 del 22 gennaio, recante: "Approvazione di impegno di spesa per le competenze economiche spettanti al direttore generale e al direttore sanitario dell’USL per il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2001, impegno di spesa 460 milioni".
Quindi il direttore generale prende 317 milioni, ma queste sono le delibere approvate il 22 gennaio, non me le sono mica inventate io?
(interruzione dell’Assessore Vicquéry, fuori microfono)
? Assessore, io leggo l’elenco delle delibere della Giunta come leggo quelle dell’USL; nell’elenco ho trovato queste, tant’è vero che mi ha lasciato perplesso il fatto che di queste due delibere nessuno abbia dato notizia all’esterno, eppure 317 milioni non sono noccioline come non lo sono i 230 milioni per il direttore sanitario e per il direttore amministrativo.
Forse mi è sfuggita la notizia, per questa ragione ho presentato l’interrogazione, o forse la notizia non è stata divulgata perché non riguardava i politici o i consiglieri regionali. Quando queste cose riguardano noi, si grida allo scandalo, quando riguardano i "laici" della politica, come li chiamo io, si ha l’impressione che non freghi niente a nessuno. Possono guadagnare tutto quello che vogliono!
E questo è avvenuto nonostante l’aumento della spesa sanitaria e nel momento in cui si continua a gridare che bisogna razionalizzare la spesa, che bisogna risparmiare. Mentre in alcuni settori si continua a spendere in modo anche superfluo, bisogna riconoscerlo. Basta leggere queste delibere per rendersi conto di quante spese superflue vengono approvate in sede di USL; fra l’altro non ho avuto neanche una valutazione politica dell’Assessore sui provvedimenti presi con le delibere n. 189 e n. 190; mi aspettavo che ci fosse una valutazione politica dell’Assessore e della Giunta.