Oggetto del Consiglio n. 1811 del 24 gennaio 2001 - Resoconto
OGGETTO N. 1811/XI Rinvio della proposta di legge: "Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1975, n. 16 (Norme sui referendum previsti dallo Statuto speciale per la Valle d’Aosta e sull’iniziativa legislativa del popolo valdostano), da ultimo modificata dalla legge regionale 8 marzo 2000, n. 7".
PrésidentJe rappelle au Conseil que ce projet de loi est inscrit à l’ordre du jour pour expiration des délais prévus par le Règlement intérieur du Conseil et qu’il est confié à l’examen de la Ière Commission.
La parole au rapporteur, Conseiller Curtaz.
Curtaz (PVA-cU)Il nostro gruppo ha presentato la proposta di legge in esame per apportare alcune modifiche alla legge regionale che disciplina il referendum abrogativo sulle leggi regionali.
Quasi contestualmente è stata approvata in seconda lettura dal Parlamento la legge costituzionale che conferisce alla nostra Regione competenze nuove e più vaste in materia di referendum.
Noi chiediamo quindi che la proposta di legge in esame venga rimandata in commissione affinché riprenda il suo iter allo scopo di valutare se in quell’ambito si possono creare le condizioni per la predisposizione di una proposta di legge organica che tenga conto delle nuove competenze acquisite.
La nostra proposta diventa quindi uno stimolo che contiene alcune chiare e a nostro giudizio originali indicazioni di tipo tecnico, giuridico e politico.
PrésidentLa parole au Président de la Ière Commission, Conseiller Piccolo.
Piccolo (SA)In merito all’oggetto in discussione, cercando di integrare quanto ha già detto il collega Curtaz, ricordo ai colleghi che la proposta di legge era stata discussa in I Commissione già in data 28 novembre 2000 ed era stato concordato unanimemente con i proponenti di richiedere la proroga dei termini per l’esame della proposta di legge per fare in modo che decadessero i termini permettendo così che il testo giungesse in Consiglio, pertanto è stato questo un percorso voluto dalla I Commissione.
La proposta unanime della commissione, di proroga prima e di rinvio al Consiglio poi, trova la sua ragione nell'ormai prossima entrata in vigore del disegno di legge n. 254, cui faceva riferimento il collega Curtaz, che all’articolo 2 in riferimento alla materia referendaria attribuisce competenze alle regioni nella disciplina dell’esercizio del diritto di iniziativa legislativa popolare e di referendum regionali abrogativi, propositivi e consultivi, disegno di legge costituzionale che dovrebbe entrare in vigore per la metà del prossimo mese di febbraio.
Quindi l’attesa non poteva che essere logicamente condivisa dalla commissione per poi dare corso al completamento del quadro normativo regionale in materia referendaria e quindi addivenire a un testo unico in tema di referendum.
L’auspicio che faccio è che si possa arrivare a un disegno di legge che disciplina l’intera materia referendaria in una direzione più volte manifestata da tutti i componenti la I Commissione e cioè quella che porti ad abrogazioni e semplificazioni normative anche attraverso l’adozione di testi unici in grado di facilitare il compito di chi deve far applicare la legge e ai funzionari e renderla comprensibile e di facile lettura al cittadino con testi più chiari e più completi. Dico questo nel concludere per sottolineare che la I Commissione intende mantenere fede agli impegni assunti unanimemente e procedere nel rispetto e nella valorizzazione del potere di iniziativa legislativa, che spetta ai singoli consiglieri, ricordando al tempo stesso che la I Commissione intende rispettare quanto previsto dal progetto di abrogazione che sta già raccogliendo i suoi frutti in una materia di riordino legislativo nella nostra Regione.
PrésidentLe Conseil prend acte de cette requête, l’examen est reporté nouvellement à la Ière Commission.