Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1452 del 12 luglio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1452/XI Trasferimento della somma di lire 8.000.000.000 (ottomiliardi) dal Fondo di rotazione di cui al capo II al Fondo di rotazione di cui al capo I della legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33.

Deliberazione Il Consiglio

Richiamata la legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33 recante "Costituzione di fondi di rotazione regionali per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d’Aosta";

Rilevato che le somme assegnate al Capo I (Provvidenze per il recupero di centri e nuclei abitati) ed i relativi rientri, non sono sufficienti a finanziare le numerose domande, mentre per gli interventi di cui al Capo II (Provvidenze per il turismo) le disponibilità finanziarie sono superiori alle attuali necessità di impiego;

Ricordato che l’articolo 17, secondo comma, della legge regionale n. 33 del 1973, autorizza il Consiglio regionale a destinare, di anno in anno, in misure percentuali diverse, i fondi tra i vari settori di intervento, stabilendo, altresì, qualora lo ritenga opportuno, i criteri di priorità da osservare nell’erogazione dei fondi all’interno di ogni singolo settore;

Ritenuto che l’esercizio di tale facoltà consentirebbe di attenuare, almeno momentaneamente, le difficoltà operative rilevate per il Capo I;

Ravvisata la necessità di inoltrare al Consiglio regionale la proposta di integrazione del fondo di rotazione di cui al Capo I della legge regionale n. 33 del 1973, per la somma di lire 8.000.000.000 (ottomiliardi), mediante trasferimento della stessa dal fondo di rotazione di cui al Capo II, che viene ridotto di pari importo;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 25 in data 13 gennaio 2000 concernente l’approvazione del bilancio di gestione per l’anno 2000 e per il triennio 2000/2002, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative;

Visto l’articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320, come modificato dall’articolo 1 del decreto legislativo 16 febbraio 1998, n. 44, in ordine alla sottoposizione dell’atto al controllo;

Visto il parere favorevole rilasciato dal Direttore della Direzione delle Finanze, in vacanza del Capo del Servizio credito, assicurazioni e previdenza integrativa dell’Assessorato del Bilancio, Finanze e Programmazione, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2 della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;

Delibera

di approvare il trasferimento della somma di lire 8.000.000.000 (ottomiliardi) dal fondo di rotazione di cui al Capo II (Provvidenze per il turismo) al fondo di rotazione di cui al Capo I (Provvidenze per il recupero di centri e nuclei abitati) della legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33.

PrésidentLa parole à l'Assesseur au budget, aux finances et à la programmation, Agnesod.

Agnesod (UV)In riferimento a quanto previsto dalla legge n. 33, c'è questa possibilità per il Consiglio di modificare le somme giacenti e assegnate ai capi della legge stessa. Vale a dire tra il Capo I, "Provvidenze per il recupero di centri e nuclei abitati", il Capo II "Provvidenze per il turismo e gli alberghi", e il Capo III che riguarda il settore industriale. Nel Capo I, "Provvidenze per il recupero di centri e nuclei abitati", esiste in questo momento una somma non sufficiente per poter deliberare l'assegnazione di un trimestre, mentre per quanto riguarda il Capo II, che è quello degli alberghi, c'è una disponibilità che in questo momento non è impiegata.

Si tratta di 26.241 milioni nel Capo II e di 1.600 milioni che sono rimasti nel Capo I, pertanto si trasferiscono 8 miliardi per evitare che queste risorse rimangano ferme quando nell'altro capo c'è la necessità di avviare la deliberazione per il trimestre.

PrésidentLa parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI)L'Assessore ci ha illustrato in maniera eccessivamente sintetica queste necessità di trasferimenti finanziari da un capitolo all'altro. Diciamo che il documento qui è estremamente succinto, di conseguenza questo trasferimento di somme pari a 8 miliardi non è di poco conto. Sarebbe opportuno che, oltre a questa mera iscrizione contabile, ci venissero fornite ulteriori delucidazioni dall'Assessore, se non lui quello di competenza, visto che qui si parla di trasferire provvidenze dal capitolo per il turismo al capitolo per il recupero di centri e nuclei abitati; ciò significa che la domanda per questa seconda parte è superiore rispetto alle risorse disponibili e si stralciano 8 miliardi dal turismo.

Allora vorremmo capire quali progetti sono in corso di finanziamento o saranno prossimamente finanziati, e per quali ragioni si vanno a prelevare questi soldi da un capitolo come quello per il turismo, che normalmente viene guardato sempre con particolare attenzione quando si tratta di fare le ripartizioni finanziarie in questa Regione.

Ripeto, essendo il documento eccessivamente sintetico, gradiremmo avere qualche informazione in più, non so se dall'Assessore alle finanze o dall'Assessore competente che ci può ragguagliare in merito.

PrésidentLa parole à l'Assesseur au budget, aux finances et à la programmation, Agnesod.

Agnesod (UV)Come dicevo prima, occorre una flessibilità; c'è la necessità di passare attraverso una delibera consiliare, secondo quanto previsto nella gestione dei fondi dalla legge 33. Ci sono 26 miliardi fermi che non vengono utilizzati, per ogni intervento nel settore alberghiero sono 4,5 miliardi al massimo che possono essere erogati. Quindi sono 26 miliardi fermi in Finaosta, che non vengono in questo momento utilizzati, e non serve a nessuno lasciarli lì.

Li spostiamo per quanto riguarda i centri storici perché sui centri storici c'è stata l'incidenza, come su altri mutui, della legge n. 12/98, che ha prodotto un minor rientro di quanto era previsto, perché gli interessi sono stati ridotti notevolmente, quindi complessivamente fra tutti i mutui, tutti quelli che pagavano gli interessi semestrali, pagando meno c'è stato un minor rientro.

È per questo che c'è necessità in questo momento di fare questo tipo di passaggio, andando comunque, questo è l'impegno che ci prendiamo, nel caso di necessità, a riportare le somme necessarie per il settore degli alberghi. È solo una fase in questo momento, per poter procedere al trimestre completo per quanto riguarda il settore dei centri storici, perché lasciando questi soldi fermi da una parte, dall'altra non si può procedere e non si può liquidare.

PrésidentLa parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.

Lavoyer (FA)Non c'è molto da precisare dopo quanto è stato detto molto bene dal collega. Il provvedimento non va nella direzione di non porre attenzione al settore turistico.

I fondi di rotazione sono un'autoalimentazione; nel Capo I che è quello dei centri storici l'autoalimentazione è notevolmente inferiore alle richieste di finanziamento, mentre nel settore alberghiero, anche perché in questi ultimi anni si sono erogati molti mutui nella ristrutturazione e costruzione di nuovi alberghi, c'è un'autoalimentazione del fondo che in questo momento è superiore alle richieste fatte dagli operatori, che vedranno comunque soddisfatte tutte le loro domande indipendentemente da questo provvedimento. Questo è per precisare.

PrésidentJe soumets au vote la délibération:

Conseillers présents: 28

Votants: 20

Pour: 20

Abstentions: 8 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.