Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1086 del 12 gennaio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1086/XI Trattazione preliminare del disegno di legge n. 41, di iniziativa popolare, presentato il 30 giugno 1999, concernente: "Disciplina e validità dell'esame di Stato superato in Valle d'Aosta ai fini dell'accertamento della conoscenza della lingua francese".

Articolo 1 (Tipologia e modalità di svolgimento della prova scritta di lingua francese)

1. La prova di lingua francese, avente per finalità l'accertamento della conoscenza della lingua francese, si svolge il primo giorno utile successivo a quella della terza prova; essa consiste nella produzione di uno scritto scelto dal candidato tra più proposte di varie tipologie, individuate, anche in relazione agli indirizzi di studio, con provvedimento dell'Assessorato regionale competente in materia di istruzione, da emanarsi entro il mese di agosto di ogni anno scolastico.

2. I testi delle proposte sono scelti dall'Assessore regionale competente in materia di istruzione, sulla base dei programmi effettivamente svolti, tenendo conto delle indicazioni fornite da una Commissione tecnica di docenti; e contengono l'indicazione dei tempi massimi e delle modalità per il loro svolgimento.

Articolo 2 (Candidati provenienti da altre Regioni)

1. I candidati provenienti da istituti situati al di fuori del territorio regionale e che si iscrivono per la prima volta alle ultime due classi di un corso di studi in Valle d'Aosta, fermo restando l'obbligo per gli stessi di frequentare le ore di lezione di francese, possono decidere se svolgere o meno la quarta prova scritta di lingua francese.

Articolo 3 (Certificazione)

1. Il diploma rilasciato in esito al superamento dell'esame di Stato svolto in Valle d'Aosta riporta, oltre agli elementi di cui all'articolo 13 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 (Regolamento recante disciplina degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studi di istruzione secondaria superiore, a norma dell'articolo 1 della legge 10 dicembre 1997, n. 425), la dicitura "comprensivo della prova scritta di accertamento della conoscenza della lingua francese".

2. Per coloro che si avvalgono della facoltà di cui all'articolo 2 e decidono di non sostenere la quarta prova scritta di francese, la certificazione è rilasciata ai sensi dell'articolo 13 del D.P.R. 323/1998.

Articolo 4 (Utilizzo del diploma per l'accesso all'impiego)

1. Chi ha superato l'esame di Stato in Valle d'Aosta, salvo i casi di cui all'art. 3, comma 2, è esonerato dalle prove di accertamento della piena conoscenza della lingua francese, previste dalle normative vigenti, per l'accesso alle qualifiche funzionali, docenti ed educative, per le quali sono richiesti un diploma di laurea, un diploma universitario, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un titolo di studio inferiore.

2. La disposizione di cui al comma 1 sostituisce le norme regionali attualmente in vigore relative all'accertamento della conoscenza e della piena conoscenza della lingua francese.

Deliberazione Il Consiglio

Richiamata la deliberazione n. 742/XI in data 15 luglio 1999, con la quale il Consiglio regionale ha preso atto della presentazione, in data 30 giugno 1999 alla Presidenza del Consiglio, del disegno di legge di iniziativa popolare, recante il n. 41 e concernente "Disciplina e validità dell’esame di Stato superato in Valle d’Aosta ai fini dell’accertamento della conoscenza della lingua francese" ed ha stabilito di rinviare ad una prossima adunanza la verifica circa la regolarità della proposta presentata;

Considerato che l’Ufficio per il referendum ha ultimato i suoi lavori e, accertato che il numero delle firme raccolte è di 4.407 anziché 4.405 come dichiarato dai presentatori, ha rilevato che:

a) n. 9 proponenti hanno apposto due firme per cui 9 firme sono irregolari;

b) n. 1 firma è stata cancellata;

c) per n. 39 proponenti manca il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di un Comune della Valle d’Aosta;

d) n. 1 proponente ha indicato erroneamente la data di nascita;

e) n. 1 proponente ha indicato erroneamente la sua residenza;

f) per n. 1 proponente manca il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di un Comune della Valle d’Aosta e risulta errata l’indicazione della data di nascita;

g) per n. 1 proponente manca il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di un Comune della Valle d’Aosta e risulta apposta la firma due volte;

Rilevato che in totale sono state riscontrate irregolari n. 53 firme, per cui il numero complessivo delle sottoscrizioni validamente apposte risulta essere di 4.354;

Rilevato inoltre che dell’esito della verifica e del computo delle firme dei proponenti è stata data notizia al Presidente della Giunta regionale e ai tre presentatori, con lettera in data 9 dicembre 1999, e che, pertanto, il Consiglio è chiamato ad accertare la regolare presentazione del disegno di legge ed a sottoporre il medesimo all’esame della Giunta e delle Commissioni consiliari competenti;

Richiamato l’articolo 28 dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta;

Visto l’articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320, come modificato dall’articolo 1 del decreto legislativo 16 febbraio 1998, n. 44, in ordine alla sottoposizione dell’atto a controllo;

Ai sensi della legge regionale 7 maggio 1975, n. 16;

Ai sensi dell’articolo 35 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio;

Visto il parere favorevole rilasciato dal Direttore della Direzione Affari generali della Presidenza del Consiglio, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2 della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;

Delibera

1) di accertare che il disegno di legge di iniziativa popolare, presentato in data 30 giugno 1999 alla Presidenza del Consiglio, recante il n. 41 e concernente "Disciplina e validità dell’esame di Stato superato in Valle d’Aosta ai fini dell’accertamento della conoscenza della lingua francese" è regolarmente sottoscritto da 4.354 elettori della Valle d’Aosta;

2) di sottoporre il disegno di legge all’esame della Giunta e della V Commissione consiliare permanente.

Président Collègues Conseillers, il est soumise à votre examen la discussion préliminaire du projet de loi d'initiative populaire n° 41, dont le Conseil régional a déjà pris acte à l'occasion de sa présentation le 30 juin dernier.

Le projet de loi concerne la réglementation et la validité de l'examen d'Etat en Vallée d'Aoste, pour la vérification de la connaissance de la langue française. Au mois de juin dernier le Conseil avait décidé de reporter à une séance ultérieure la vérification formelle de la proposition présentée.

Le Bureau pour le référendum, qui a été institué à l'issue des travaux, a constaté que les signatures récoltées ont été 4.407 au lieu de 4.405 comme il était indiqué, et a remarqué un certain nombre d'irrégularités concernant ces mêmes signatures, dont 53 ont été considérées irrégulières pour des différentes raisons.

Sur la base de ce constat les signatures valables se chiffrent à 4.354. Le résultat de la vérification et du décompte des signatures a été notifié au Président du Gouvernement, ainsi qu'aux trois promoteurs par lettre le 9 décembre 1999, et le Conseil est appelé à vérifier que le projet de loi a été valablement présenté et il est soumis à l'examen du Gouvernement et des commissions compétentes en la matière.

Nous proposons donc de délibérer qu'il est vérifié que le projet de loi d'initiative populaire n° 41 correspond aux critères prévus par le Règlement intérieur et on délibère d'en soumettre l'examen au Gouvernement valdôtain et à la commission compétente pour son évaluation.

Il s'agit de préciser de quelle commission il s'agit, je crois qu'il n'y a point d'ambiguïtés en la matière en indiquant qu'il s'agit de la Vème Commission, à laquelle sera confié l'examen de ce projet de loi.

La parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)È corretto tutto quanto ha detto il Presidente, volevo solo sottolineare una cosa, perché forse il Presidente ha usato un'aggettivazione non appropriatissima rispetto alle firme irregolari.

Sono pochissime, 53 firme irregolari, perché poi molte non sono irregolari ma sono prive di certificato elettorale, eccetera.

Ora, 53 firme irregolari su 4.400 sono veramente poche, e questo sta a sottolineare la serietà con cui queste firme sono state raccolte. Volevo solo precisare questo punto.

Per quanto riguarda invece la procedura, ritengo corretto quanto il Presidente ha testé indicato.

PrésidentComme il est déjà correctement indiqué dans la délibération, il s'agit d'irrégularités formelles qui ont été mises en évidence à l'occasion de l'examen, qui était conduit par les Secrétaires du Conseil, M. Perron et Mme Squarzino.

Je tiens également à remercier au passage la contribution de nos bureaux dans un examen qui s'est avéré particulièrement long et compliqué.

Je soumets au vote la délibération:

Conseillers présents et votants: 30

Pour: 30

Le Conseil approuve à l'unanimité.