Oggetto del Consiglio n. 1057 del 15 dicembre 1999 - Resoconto
OGGETTO N. 1057/XI Approvazione di "Modifiche ed integrazioni al piano decennale di interventi per la riqualificazione di Aosta".
Deliberazione Il Consiglio
a. vista la legge regionale 2 marzo 1992, n. 3, concernente "Interventi per la riqualificazione di Aosta quale moderno capoluogo regionale", che dispone l’erogazione di finanziamenti regionali al Comune di Aosta per la progettazione e la realizzazione di interventi diretti a qualificare servizi e infrastrutture della città e, in particolare:
a.1 all’art. 1, individua gli obiettivi da perseguire e le tipologie degli interventi di riqualificazione;
a.2 all’art. 4, autorizza la Giunta regionale a contrarre, per l’erogazione dei finanziamenti, mutui passivi per l’importo complessivo di lire 150 miliardi;
a.3 all’art. 2, definisce i principi generali del processo pianificatorio delle azioni di riqualificazione, prevedendo che:
a.3.1 il consiglio comunale di Aosta adotti il programma degli interventi e lo trasmetta alla Giunta regionale, affinché questa proceda all’armonizzazione delle proposte acquisite e adotti il programma medesimo, trasmettendolo al Consiglio regionale per l’approvazione ed il relativo finanziamento;
a.3.2 le modifiche e le integrazioni al programma o la presentazione di successivi programmi seguano le procedure di cui in a.3.1;
b. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 12535 del 31 dicembre 1992 – ratificata dal Consiglio regionale con deliberazione n. 4142/IX del 27 gennaio 1993 – con la quale anche ai fini dell’armonizzazione di cui all’art. 2, comma 3 della citata l.r. 3/1992 – è stato stabilito che il documento di piano in a.3.1 contenesse almeno i seguenti elementi essenziali in considerazione delle finalità, della durata e della rilevanza finanziaria degli investimenti:
b.1 scenario socio-economico ed urbanistico di riferimento, obiettivi principali del processo di riqualificazione e strategia individuata per il perseguimento degli obiettivi medesimi;
b.2 progetti – intesi quali insiemi organici di interventi finalizzati al conseguimento degli obiettivi sopra menzionati – in cui si articola la strategia di cui in b.1, con indicazione delle tipologie di opere previste (studi, investimenti?) e della loro disaggregazione temporale nel periodo di applicazione della legge;
b.3 interventi facenti parte di ciascun progetto, con indicazione – riferita a programmi triennali "scorrevoli" per opportuna analogia con i bilanci regionale e comunale – dei principali connotati tecnici e di costo, della tempistica e delle modalità di attuazione, della compatibilità con gli strumenti urbanistici e con gli altri interventi previsti, dei risultati attesi;
c. richiamata la delibera del Consiglio regionale n. 2206/X del 24 ottobre 1996 concernente la "Approvazione del piano decennale di interventi per la riqualificazione di Aosta" ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge regionale 2 marzo 1992, n. 3;
d. dato atto che il Comune di Aosta ha ritenuto opportuno rivedere alcuni aspetti del piano decennale in ordine alla necessità:
d.1 di ridurre gli elementi di rigidità riscontrati in alcune delle procedure di attuazione del Piano;
d.2 di affinare la strategia d’intervento completando il quadro dei progetti e degli interventi sulla base dell’esperienza maturata dall’evolversi dei programmi operativi 1992/93 e 1996/98;
d.3 di rivedere, parzialmente, le competenze dei soggetti coinvolti;
e. vista la deliberazione del Consiglio comunale di Aosta n. 224 del 26 ottobre 1999, trasmessa alla Regione con lettera prot. n. 27931 dell’8 novembre 1999 con la quale è stato approvato il documento "Modifiche ed integrazioni al Piano decennale di interventi per la riqualificazione di Aosta";
f. considerato che il documento di cui in e. possiede i requisiti richiesti dalla deliberazione n. 12535/92 della Giunta regionale, in quanto:
f.1 mantiene invariati sia lo scenario socio-economico ed urbanistico di riferimento che gli obiettivi di cui in b.1, individuati all’atto della predisposizione del piano decennale;
f.2 affina la strategia di intervento completandone il quadro dei progetti e degli interventi, in coerenza con quanto stabilito rispettivamente in b.2 e in b.3;
f.3 articola la pianificazione del residuo periodo di attuazione del piano riferendola ai seguenti programmi operativi, che rappresentano lo strumento di saldatura al piano medesimo:
- programma triennale 2000/2002;
- programma biennale 2003/2004;
g. preso atto che le modifiche e le integrazioni al piano concernono sostanzialmente:
g.1 un più ampio numero di progetti e di interventi finalizzato ad incrementare la flessibilità operativa e l’integrazione di risorse tra il Piano stesso e il bilancio ordinario del comune di Aosta, fermo restando che, per l’attuazione del Piano, non varia l’impegno finanziario complessivo di lire 150 miliardi approvato con la deliberazione del Consiglio regionale di cui in c.1;
g.2 una revisione parziale delle competenze dei soggetti coinvolti in particolare per quanto attiene quelle delle Giunte regionale e comunale e del Comitato di sorveglianza, prevedendo quanto segue:
- le rispettive Giunte saranno autorizzate a riallocare risorse finanziarie in misura pari al 20% del totale degli investimenti previsti dal piano (a fronte del precedente limite del 10%) e a concedere proroghe per l’effettuazione degli impegni e l’ultimazione dei pagamenti fino a due anni dai termini del Piano (attualmente tale limite è fissato in un anno);
- il Comitato di sorveglianza, oltre alle funzioni di controllo e monitoraggio, potrà operare riallocazioni in misura contenuta non superiore al 10% del totale delle risorse finanziarie di ciascun programma operativo;
g.3 alcune modifiche in ordine ai rapporti tra i soggetti coinvolti in particolare per quanto attiene alle modalità di impegno e di erogazione dei fondi regionali, nonché di gestione di quelli già assegnati;
h. ritenuto, per quanto sopra esposto, che il documento "Modifiche ed integrazioni al Piano decennale di interventi per la riqualificazione di Aosta" possa formare oggetto di approvazione definitiva da parte di questo Consiglio regionale;
i. acquisito, ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 23 novembre 1994, n. 70, il parere della Consulta Regionale dell’Economia e del Lavoro (C.R.E.L.) sulla presente deliberazione, in data 3 dicembre 1999;
j. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2 in data 11 gennaio 1999 concernente l’approvazione del bilancio di gestione per l’anno 1999 e per il triennio 1999/2001, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative, nonché la circolare n. 4 in data 29 gennaio 1999 (prot. n. 252/5/SGT);
k. precisato che la presente deliberazione è correlata all’obiettivo n. 041001 "Programmazione, coordinamento e finanziamento di speciali programmi regionali di investimento a favore di Enti locali";
l. visto l’articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320, come modificato dall’articolo 1 del decreto legislativo 16 febbraio 1998, n. 44, in ordine alla sottoposizione dell’atto a controllo;
m. visto il parere favorevole rilasciato dal Direttore della Direzione programmazione e valutazione investimenti del Dipartimento pianificazione investimenti e politiche strutturali della Presidenza della Giunta regionale, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2 della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;
Visto il parere della III Commissione consiliare permanente;
Delibera
1) di approvare, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge regionale 2 marzo 1992, n. 3, il documento "Modifiche ed integrazioni al Piano decennale di interventi per la riqualificazione di Aosta" allegato alla presente deliberazione di cui forma parte integrante;
2) di rinviare a successivi atti amministrativi, di competenza della Giunta regionale, l’approvazione dei seguenti programmi operativi pluriennali, da predisporsi da parte del Comune di Aosta, in coerenza con il Piano decennale (approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 2206/X del 24 ottobre 1996), così come modificato dal documento di cui al punto 1.:
- programma triennale 2000/2002
- programma biennale 2003/2004.
Allegato
(Omissis)
PrésidentAu sujet de cet acte la IIIème Commission a exprimé à la majorité son avis favorable et la Consulta regionale per l'economia e il lavoro a également exprimé son avis favorable.
La parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.
Viérin D. (UV)Les modifications qui ont été apportées au plan décennal pour la rénovation de la ville d'Aoste ont essentiellement pour but d'assouplir certaines des procédures actuelles et de mieux définir les actions à mettre en ?uvre grâce à une révision partielle de leur organisation et de leur répartition entre les différents axes d'intervention.
Les trois premiers chapitres du plan décennal, à savoir le déroulement des interventions, les objectifs généraux, les atouts et les points faibles ne subissent par conséquent aucune modification. En revanche il s'est avéré indispensable d'affiner et de renforcer la partie du plan consacré aux stratégies d'intervention compte tenu essentiellement de l'expérience pluriannuelle acquise du fait de l'évolution du programme opérationnel 1992-1993 et 1996-1998.
Ce sont donc les modifications que nous soumettons à votre attention, ces mêmes modifications ont déjà été votées par le Conseil municipal d'Aoste.
PrésidentLa discussion générale est ouverte.
La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI)Preliminarmente vorrei soltanto evidenziare come le preoccupazioni e le riflessioni che erano state espresse in mattinata in apertura dei lavori di questo Consiglio non siano soltanto preoccupazioni dei Consiglieri dei gruppi di minoranza, ma il CREL ha sì espresso un parere, ma chiedendo in maniera molto chiara di avere tempo per poter esaminare i documenti. Questo per rispondere ad alcuni dei Presidenti di commissione che stamani sostenevano che le tempistiche erano tali da non creare problemi all'esame dei vari provvedimenti.
Per quanto riguarda il provvedimento in quanto tale, alcune brevi riflessioni che sono dettate dall'esperienza avuta nel Consiglio comunale di Aosta per quanto riguarda l'applicazione di questa legge decennale per Aosta.
È una legge sicuramente importante per la città di Aosta perché prevede dei finanziamenti particolari e specifici per una serie di grandi opere d'infrastrutturazione. Questo almeno avrebbe dovuto essere un intendimento all'epoca in cui la legge venne approvata dal Consiglio regionale.
Successivamente purtroppo abbiamo visto che questa legge è poi stata gestita anche per altre opere che nulla avevano a che fare con la grande infrastrutturazione, pensiamo agli ascensori del quartiere Cogne o pensiamo alle strade dell'estrema collina della città di Aosta, altro che grandi progetti per Aosta capoluogo! E su queste cose forse qualche riflessione la potrebbe fare chi ha avuto un ruolo di primo piano all'interno del Comune di Aosta avendo responsabilità di gestione dell'amministrazione comunale, ma questo attiene a una semplice constatazione che nulla incide sul provvedimento che andiamo a votare.
La perplessità invece è un'altra. Se non sbaglio, questa non è la prima modifica all'impianto della legge decennale, la legge n. 3/92, nel senso che a più riprese dal fronte comunale era stata sollevata la difficoltà di poter attingere a questi finanziamenti per la complessità delle procedure che l'Amministrazione regionale aveva previsto o perlomeno alla complicazione delle procedure che l'Amministrazione regionale aveva interpretato nel leggere le norme della legge n. 3/92.
Se la memoria non mi inganna, il comitato di sorveglianza, che qui è nuovamente leggermente modificato e comunque richiamato, era già una di quelle innovazioni successive che erano state attuate per portare per mano l'amministrazione comunale nella definizione dell'iter complesso della fase progettuale. Oggi ci troviamo a dover esprimere il parere sull'ennesimo assestamento di questa legge n. 3/92, la sensazione che esprimiamo è che, nonostante gli aggiustamenti, probabilmente saranno necessari altri aggiustamenti per arrivare a spendere sino in fondo queste risorse e allora sarebbe stato auspicabile prevedere una maggiore "deregulation" sul fronte delle procedure di tipo amministrativo.
Ho letto con attenzione le tante pagine che compongono in allegato questa delibera - sono 31-32 pagine - non mi vergogno di dire che obiettivamente c'è un gran "fumus". Da lì poi a dire se queste siano 32 pagine di concretezza o meno, saranno i fatti che ce lo diranno, però queste 32 pagine, Presidente, che sono il frutto immagino dell'accordo fra il Comune di Aosta e l'Amministrazione regionale o meglio che sono il frutto soprattutto dell'argomentazione della parte più che politica tecnica del Comune di Aosta, sono pagine dove diventa difficile seguire il filo, cioè si arriva alla fine con la voglia di ripartire dall'inizio per cercare di capire ciò che si è letto.
Noi ci auguriamo che si concretizzino interventi, alcuni dei quali ci vedono favorevoli e altri meno. La nostra sensazione, e queste 32 pagine ci sembrano confermarlo, è che ci sia una grossissima difficoltà a far partire questi progetti.
Abbiamo leggi regionali importanti che gestiscono risorse significative con numerosi articoli, pensiamo alla n. 56, che potranno essere scritti bene, potranno essere scritti male, ma hanno un filo logico. Qui abbiamo 32 pagine che sono filosofia applicata all'urbanistica. Già la filosofia è una materia ostica, l'urbanistica ancor di più, l'applicazione dell'una all'altra sicuramente rischia di dare risultati poco concreti.
Con questa preoccupazione esprimeremo un voto di astensione su questa modifica al piano.
PrésidentJe soumets au vote la délibération n° 31.1:
Conseillers présents: 30
Votants: 25
Pour: 25
Abstentions: 5 (Frassy, Lanièce, Lattanzi, Marguerettaz, Tibaldi)
Le Conseil approuve.