Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 758 del 16 luglio 1999 - Resoconto

SÉANCE DU 16 JUILLET 1999 (APRÈS-MIDI)

OGGETTO N. 758/XI Ritiro della mozione: "Iniziative per il sostegno della circolazione e dello scambio d'informazioni a favore dell'associazionismo culturale e del volontariato".

Mozione Preso atto della richiesta avanzata dall'Ordine dei giornalisti al Presidente della Giunta, affinché sia nuovamente consentito ad associazioni ed organismi esterni all'Amministrazione di depositare i propri comunicati stampa nelle caselle delle testate giornalistiche poste nell'ufficio stampa della Presidenza della Giunta;

Considerato che tale servizio, pur non essendo previsto da alcun atto normativo, svolge una funzione importante sia per le associazioni sia per le stesse testate giornalistiche che possono raccogliere notizie e comunicati riguardanti la vita associativa della Regione;

Constatato che non esiste tuttora altro servizio alternativo che svolga le stesse funzioni;

Ritenuto che rientri nei compiti istituzionali della regione favorire la circolazione e lo scambio delle informazioni;

Il Consiglio regionale

Impegna

La Giunta a ripristinare tale servizio fino a quando non sia individuata un'altra forma analoga di sostegno all'informazione che proviene dal mondo dell'associazionismo culturale e del volontariato.

F.to: Squarzino Secondina - Curtaz - Beneforti

Presidente La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU) Con questa mozione vogliamo riportare all'attenzione del Consiglio un argomento che avevamo già sollevato recentemente, a fine giugno, con un'interrogazione. Il tema riguarda l'utilizzo della casella che c'è presso l'Ufficio stampa della Giunta regionale come mezzo in cui era possibile per le varie associazioni depositare comunicati stampa.

Con questo servizio, che era gratuito, le associazioni operanti nell'ambito del volontariato o altri gruppi che non avevano strumenti comunicativi sufficientemente raffinati, potevano gratuitamente far pervenire le proprie informazioni agli organi di stampa.

Fra l'altro, questa è un'esigenza sentita non solo dalle associazioni, ma dallo stesso Ordine dei giornalisti e voglio qui ricordare una lettera, che viene richiamata nella mozione, che l'ordine dei giornalisti ha indirizzato al Presidente della Giunta per chiedere che questo servizio venga ripristinato perché svolge, come dice la mozione, un ruolo importante per l'informazione all'interno di questa Regione.

È interessante l'iniziativa che la Giunta ha preso con l'attivazione del servizio di televideo, un'iniziativa d'informazione che va verso l'esterno; è utile che la Regione si dia questi strumenti per informare della sua attività i destinatari esterni, però è altrettanto utile facilitare la comunicazione all'interno della Comunità.

Per questo motivo con la mozione chiediamo alla Giunta di ripristinare questo servizio almeno temporaneamente fino a quando non sia individuata un'altra forma analoga di sostegno all'informazione che proviene dal mondo dell'associazionismo culturale e del volontariato in modo che questo settore non venga privato di uno strumento importante di comunicazione.

Presidente È aperta la discussione generale. La parola al Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) La motion présentée concerne la décision prise par l'Administration régionale de réserver à la diffusion des communiqués internes le casier placé dans les locaux du Bureau de presse de la Présidence du Gouvernement.

La motion nous permet de revenir sur ce thème, d'essayer de mieux expliquer les motifs d'un choix que certains ont pu mal comprendre ou pire interpréter à leur gré, d'expliquer surtout les raisons d'une mesure qui nous semble être la conséquence logique d'une série de vérifications sur un état de choses qui durait depuis des années.

Le casier du bureau de presse était en effet ces derniers temps utilisé par un nombre très restreint d'usagers. A l'heure actuelle une vingtaine des 64 cases est réservée aux rédactions de journaux ou de revues, dont certaines ne paraissent que tous les trois ou six mois. Les autres, la majorité, étant déjà destinée à la distribution des communiqués internes de l'Administration.

Au cours des dernières années nous avons constaté qu'en dehors des nouvelles diffusées par les divers services de l'Administration régionale, un nombre croissant de communiqués était déposé de la manière la plus anonyme par des associations inconnues et des groupes divers, voire par de simples citoyens. En outre ces communiqués contenaient de plus en plus fréquemment aussi des insultes ou des menaces à l'encontre non seulement des administrateurs publics, mais aussi d'autres citoyens.

C'est ainsi que nous nous trouvions tous les jours en présence d'une sorte de bazar de l'information. Bazar, dont se plaignaient les usagers de ce service, comme la Conseillère Squarzino par exemple, qui avait, il y a peu, protesté vigoureusement après avoir constaté que l'Association Scientology avait utilisé le casier du bureau de presse pour distribuer un communiqué.

Etant donné que ni le bureau de presse, ni le service, ni aucun des services de l'Administration régionale n'a pour mission de contrôler et encore moins de censurer les informations que des associations ou de simples citoyens choisissent de diffuser et étant donné qu'il est opportun que les personnes désireuses de s'exprimer le fassent publiquement et non de manière anonyme, comme elles pouvaient le faire en déposant les communiqués dans le casier, il a été décidé que ce dernier serait réservé à l'usage exclusif des bureaux de la Région.

Nous sommes parfaitement conscients du fait que cette décision peut être source d'inconvénients, raison pour laquelle nous sommes disposés à étudier des mesures alternatives.

Une lettre a été adressée au Président de l'Ordre des journalistes, lettre qui m'a permis de demander au Conseil de la Vallée d'Aoste de l'Ordre des journalistes si, en fonction de ses compétences et de l'intérêt qu'il a manifesté sur ce problème, l'on pouvait ensemble étudier, une solution de remplacement qui, en dehors des locaux du Bureau de presse de l'Administration régionale, permettrait aux associations de diffuser leurs communiqués. En d'autres termes nous nous sommes déclarés disposés à trouver une autre solution et demandé que quelqu'un assume la responsabilité du dépôt et de la diffusion de ces communiqués, en l'occurrence nous avons demandé au conseil de l'ordre s'il voulait bien assumer cette responsabilité.

Par rapport à la motion présentée, nous ne donnons pas, il est vrai, de réponse à la sollicitation qui nous a été adressée. Néanmoins, il nous semble que dans le fond de la question nous avons recueilli et les sollicitations que les signataires de cette motion nous ont exprimées les sollicitations adressées par l'Ordre des journalistes. Nous confirmons donc notre engagement à cet effet nous demandons aux signataires de la motion de bien vouloir la retirer, vu nos engagements. Dans le cas contraire, nous nous abstiendrons sur la proposition formulée.

Presidente La parola alla Consigliera Secondina Squarzino.

Squarzino (PVA-cU) Il nostro interesse non è vedere in sé formalmente approvata, respinta, non accolta o accolta solo a maggioranza relativa una mozione. Il nostro interesse è che i problemi che vengono sollevati trovino una risposta per cui in questo caso prendiamo atto che c'è un impegno formale espresso in Consiglio regionale e anche in una lettera, di cui chiedo al Presidente di volerci dare una copia, ad individuare delle risposte alternative.

Mi rendo conto che l'uso di queste cassette della posta può trovare alcuni problemi, anche se vorrei ricordare che stranamente a me è arrivato l'opuscolo di Scientology, ma non mi sono arrivati altri comunicati stampa di associazioni culturali e di volontariato che sono sicura sono stati messi dentro. Per cui io non userei solo quest'esempio come pretesto per bloccare un servizio.

Possiamo capire che ci sono dei problemi, noi diamo fiducia temporaneamente, per un lasso di tempo che vedremo, in modo da poter trovare uno strumento che dia una risposta all'esigenza di fondo che è presente nelle associazioni oltre che nell'ambito dei giornalisti.

Naturalmente se fra qualche mese, passata l'estate, non sarà trovata una soluzione - anche se sarebbe interessante farlo un po' in fretta in modo che con l'inizio dell'autunno e la ripresa dei lavori si sappia come funziona questo servizio -, provvederemo a porre nuovamente il problema e a denunciare un'insensibilità. Speriamo di non essere obbligati a fare questo.

Presidente Il Consiglio è chiuso, verrà convocato a domicilio.

La seduta è tolta.