Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 710 del 23 giugno 1999 - Resoconto

SÉANCE DU 23 JUIN 1999 (APRÈS-MIDI)

OGGETTO N. 710/XI Disegno di legge: "Modificazioni alla legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7 (Ripartizione e distribuzione dei contingenti di carburanti e lubrificanti in esenzione fiscale)". (Approvazione di ordine del giorno)

Articolo 1 (Modifiche all'articolo 3 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 3 dell'articolo 3 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7 (Ripartizione e distribuzione dei contingenti di carburanti e lubrificanti in esenzione fiscale) è sostituito dal seguente:

"3. I soggetti legittimati all'introduzione devono comunicare alla struttura regionale competente in materia di generi contingentati, di seguito denominata struttura competente, ogni variazione relativa agli impianti o alla clientela suscettibile di influire sull'entità dell'assegnazione."

Articolo 2 (Modifiche all'articolo 9 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 2 dell'articolo 9 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"2. I buoni di prelievo, convalidati dal dirigente della struttura competente o da un suo delegato, devono essere immediatamente trasmessi al competente ufficio del Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette e controfirmati dal direttore dello stesso ufficio o da un suo delegato."

Articolo 3 (Modifiche all'articolo 11 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 1 dell'articolo 11 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"1. A garanzia del pagamento dei diritti fiscali relativi alle rimanenze dei carburanti e lubrificanti, nell'ipotesi di cessazione dell'attività, di azzeramento del fido di cui all'art. 8 o di altra causa che comporti l'estinzione del rapporto, i soggetti legittimati devono depositare, presso la struttura competente, atto di fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, da rinnovarsi annualmente, per un importo pari al valore dell'esenzione fiscale sul fido di cui all'art. 8 per i carburanti e sull'assegnazione per l'olio lubrificante."

2. Dopo il comma 1 dell'articolo 11 della l.r. 7/1998, come sostituito dal comma 1, è inserito il seguente:

"1bis. La Giunta regionale può esentare dall'obbligo di prestare l'atto di garanzia fideiussoria di cui al comma 1 le ditte affidabili e di notoria solvibilità già esonerate ai sensi dell'art. 5, comma 3, lett. a), del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative)."

Articolo 4 (Modifiche all'articolo 13 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. L'articolo 13 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"Articolo 13

(Modalità di distribuzione)

1. I contingenti di carburanti sono distribuiti mediante l'attribuzione ad ogni soggetto beneficiario di una carta a microprocessore sulla quale sono imputati, da parte della struttura competente, il quantitativo annuo ed il tipo di carburante.

2. Per l'utilizzo della carta a microprocessore, il beneficiario deve pagare una tassa regionale il cui ammontare e le relative modalità di riscossione sono stabiliti con deliberazione della Giunta regionale.

3. La carta a microprocessore è personale e ne è vietata a qualsiasi titolo la cessione, salvo quanto previsto dall'art. 21, comma 2; è altresì vietato il deposito della carta presso i distributori di carburanti.

4. Le persone giuridiche pubbliche devono comunicare alla struttura competente i nominativi delle persone fisiche autorizzate ad utilizzare la carta a microprocessore.

5. La perdita dei requisiti di cui all'art. 15, comma 1, comporta la disattivazione della carta a microprocessore per il prelievo di carburante in esenzione fiscale e l'obbligo per il beneficiario di presentarla alla struttura competente per le operazioni necessarie.

6. In caso di furto o di smarrimento della carta, i titolari ne debbono dare tempestiva comunicazione alla struttura competente, la quale provvede all'inibizione della stessa ed alla sua sostituzione.

7. Alla distribuzione, al caricamento e alla gestione delle carte provvede la struttura competente, avvalendosi eventualmente anche di soggetti esterni all'Amministrazione regionale sulla base di apposita convenzione approvata con deliberazione della Giunta regionale.

8. I criteri e le modalità di assegnazione dei contingenti di carburanti sono determinati con deliberazione della Giunta regionale, ai sensi del comma 1 dell'art. 12 della legge regionale 6 settembre 1991, n. 59 (Norme in materia di procedimento amministrativo, di diritto di accesso ai documenti amministrativi e di autocertificazione), così come sostituito dal comma 2 dell'art. 10 della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45 (Riforma dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta e revisione della disciplina del personale)."

Articolo 5 (Modifiche all'articolo 15 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 1 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"1. Le carte a microprocessore per il rifornimento di carburanti sono attribuite, limitatamente ad un solo veicolo di cui il richiedente risulti intestatario nei documenti di circolazione, agli utenti, iscritti come residenti nei registri di anagrafe dei Comuni della Valle d'Aosta, titolari di patente di guida. Ai soggetti sprovvisti di patente di guida, a causa dello stato di invalidità, fermi restando gli altri requisiti, può essere attribuita la carta a microprocessore qualora risulti assegnata loro l'indennità di accompagnamento."

2. Dopo il comma 1 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998, come sostituito dal comma 1, è inserito il seguente:

"1bis. Nel caso in cui i coniugi in regime patrimoniale di comunione legale siano intestatari o cointestatari di due veicoli, a ciascuno di essi è attribuita una carta a microprocessore relativa ad un solo veicolo."

3. La lettera e) del comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituita dalla seguente:

"e) imprese di trasporto concessionarie di autoservizi pubblici di linea aventi sede in Valle d'Aosta, per il fabbisogno occorrente per le linee previste dal Piano di bacino di traffico della Regione e per i servizi integrativi del servizio pubblico di linea di cui agli artt. 54, 55, 57, 58, 59 e 61 della legge regionale 1° settembre 1997, n. 29 (Norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea), nonché, limitatamente al fabbisogno occorrente per i percorsi in Valle d'Aosta, per le altre linee in concessione, anche statali. La percorrenza chilometrica relativa all'anno per cui si chiede la distribuzione di carburanti deve essere autorizzata e certificata dall'organo competente al rilascio della concessione; eventuali differenze tra tale percorrenza e il chilometraggio effettivamente realizzato sono oggetto di conguaglio sull'assegnazione dell'anno successivo;"

4. La lettera f) del comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituita dalla seguente:

"f) soggetti iscritti nel ruolo dei conducenti dei veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea della Valle d'Aosta, ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 9 agosto 1994, n. 42 (Direttive per l'esercizio delle funzioni previste dalla legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea) limitatamente ad un veicolo per ogni soggetto iscritto nel ruolo di cui all'art. 8 della l.r. 42/1994, con esclusione dei veicoli destinati ai servizi a chiamata di cui all'art. 59 della l.r. 29/1997."

5. Dopo la lettera g) del comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 sono inserite le seguenti:

"gbis) consorzi di miglioramento fondiario costituiti ai sensi e per gli effetti di cui al Regio decreto 13 febbraio 1933, n. 215 (Nuove norme per la bonifica integrale);

gter) associazioni classificabili come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale);

gquater) associazioni di cui all'art. 4, comma 1, della legge regionale 20 gennaio 1998, n. 3 (Interventi a favore dello sport), limitatamente ai veicoli per il trasporto combinato di merci e persone, che non superino la portata di nove persone."

6. Dopo il comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7 /1998 è inserito il seguente:

"3bis) per le imprese agricole di cui al comma 3, lettera g), l'assegnazione di carburante in esenzione fiscale può avvenire anche se i requisiti della proprietà del veicolo e della partita IVA sono riscontrabili in capo a soggetti diversi, purché appartenenti allo stesso nucleo familiare."

7. Il comma 6 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"6. Costituisce requisito per l'attribuzione della carta a microprocessore la detenzione del veicolo a titolo di comodato, limitatamente alle persone giuridiche pubbliche e alle associazioni riconosciute, purché il contratto assuma la forma della scrittura privata autenticata."

Articolo 6 (Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. L'articolo 16 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"Articolo 16

(Assegnazione delle quote)

1. Le assegnazioni delle quote di carburanti ai soggetti indicati all'art. 15 sono effettuate su base mensile, fatta eccezione per quelle relative ai soggetti di cui all'art. 15, commi 3, lett. e) e 4, che sono effettuate su base annuale.

2. L'assegnazione di carburante decorre a partire dalla data in cui la struttura competente acquisisce i dati necessari per l'emissione della carta a microprocessore."

Articolo 7 (Modifiche all'articolo 18 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 4 dell'articolo 18 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"4. L'olio lubrificante in esenzione fiscale di cui al comma 1 deve essere venduto sul territorio regionale in contenitori recanti la dicitura "Esente da imposta di consumo per la vendita in Valle d'Aosta"."

Articolo 8 (Modifiche all'articolo 19 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 2 dell'articolo 19 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"2. Al personale di cui al comma 1 è garantito il libero accesso agli impianti di distribuzione carburanti ad uso pubblico o privato, alle attrezzature e alle macchine di cui all'art. 15, comma 4, lett. a) e b)."

2. Dopo il comma 3 dell'articolo 19 della l.r. 7/1998 è inserito il seguente:

"3 bis. Il rifiuto di consentire il libero accesso di cui al comma 2 comporta l'applicazione delle sanzioni previste dall'art. 20."

Articolo 9 (Modifiche all'articolo 20 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 1 dell'articolo 20 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"1. I rappresentanti legali o i dipendenti dei soggetti legittimati all'introduzione e alla vendita, che violino le disposizioni della presente legge in relazione alle modalità di introduzione e di vendita dei contingenti di carburanti e lubrificanti in esenzione fiscale, sono puniti con pena pecuniaria da lire 500.000 (Euro 258,23) a lire 5 milioni (Euro 2.582,28) e, in caso di recidiva, con la sospensione dalle assegnazioni, dai prelievi e dalla vendita per un periodo da giorni quindici a giorni centoventi, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalle leggi vigenti."

Articolo 10 (Modifiche all'articolo 21 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. L'articolo 21 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"Articolo 21

(Infrazioni commesse dai soggetti beneficiari)

1. In caso di rifornimento mediante carta a microprocessore successivamente alla perdita dei requisiti di cui all'art. 15, di cessione della carta ad altro soggetto, di utilizzo di essa con finalità diverse dall'acquisto di carburanti, di rifornimento con carburante diverso da quello autorizzato o di altro uso improprio, il trasgressore è punito con pena pecuniaria da lire 200.000 (Euro 103,29) a lire 1 milione (Euro 516,46).

2. Nell'ipotesi di cessione della carta a microprocessore ad altro soggetto, le sanzioni di cui al comma 1 non si applicano qualora il detentore dimostri la sussistenza di un rapporto di parentela di primo grado in linea retta, ovvero di matrimonio o di convivenza more uxorio, sempre che l'utilizzo della carta sia effettuato per il tipo di carburante imputato sulla stessa.

3. In caso di violazione dell'art. 5, comma 2, il trasgressore è punito con pena pecuniaria da lire 50.000 (Euro 25,82) a lire 200.000 (Euro 103,29).

4. Sono fatte salve in ogni caso le ulteriori sanzioni previste dalla legislazione vigente."

Articolo 11 (Modifiche all'articolo 23 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 2 dell'articolo 23 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"2. Le somme introitate ai sensi degli artt. 20, commi 1 e 2, e 21, commi 1 e 3, sono imputate sul capitolo 7770 (Proventi pene pecuniarie per contravvenzioni) in entrata del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1999 e sui corrispondenti capitoli degli esercizi successivi."

Articolo 12 (Modifiche all'articolo 24 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 3 dell'articolo 24 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"3. Alla copertura degli oneri derivanti dall'art. 27, comma 4, si provvede mediante l'utilizzo degli introiti derivanti dalla tassa regionale di cui all'art. 13, comma 2."

Articolo 13 (Modifiche all'articolo 28 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. L'articolo 28 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"Articolo 28

(Squilibri contabili pregressi)

1. Le situazioni di squilibrio tra la quantità di contingente introdotto e di buoni versati dalle imprese non operative in Valle d'Aosta nell'ultimo quinquennio sono da considerarsi estinte e non suscettibili di ripianamento.

2. Per imprese non operative si intendono le imprese di cui all'art. 6, nonché i soggetti di cui all'art. 18 che hanno cessato di svolgere la loro attività sul territorio regionale o non risultano avere introdotto carburante e lubrificante in esenzione fiscale."

Articolo 14 (Norma finale)

1. Limitatamente agli esercizi finanziari 1999 e 2000 le sanzioni amministrative di cui agli articoli 20 e 21 della l.r. 7/1998 si applicano solo in caso di recidiva.

Articolo 15 (Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Président Je rappelle à ce sujet que la Ière et la IIème Commission ont exprimé conjointement à la majorité un avis favorable et que nous discutons sur le nouveau texte tel qu'il a été élaboré par la Ière et la IIème Commission.

La parole au rapporter, Conseiller Ottoz.

Ottoz (UV) L'introduction de toute nouvelle technologie produit l'effet inévitable de modifier le comportement et les attitudes des citoyens. La carte à puce, dénommée "Carte Vallée", a déclenché, lors de son premier semestre de vie, une série de problèmes difficiles sinon impossibles à prévoir, lorsqu'en 1998 la loi régionale n° 7 fut approuvée.

Ces problèmes ont parfois provoqué des mauvais fonctionnements qu'on aurait pu en partie éviter si seulement on ne s'était pas trop pressés de démanteler les postes de service public sur le territoire. Ces postes auraient pu faciliter une meilleure et plus capillaire information et une plus rapide élimination des retards, des malentendus et des interruptions de service.

D'après l'expérience de ce premier semestre d'utilisation de la Carte Vallée, nous pouvons aujourd'hui mieux adapter le cadre juridique qui règle la distribution des carburants en exemption fiscale. Il s'agit là d'un réseau complexe de relations où chacun joue son rôle: les citoyens consommateurs, les pompes à essence, les compagnies pétrolières et l'Administration régionale.

Le dessein de loi, présenté par le Gouvernement et que nous discutons aujourd'hui, introduit des modifications importantes à la loi n° 7/98. Les voilà en synthèse:

- sono più puntualmente definiti i riferimenti alle strutture regionali e statali competenti in materia;

- sono state adeguate le garanzie da fornirsi da parte dei soggetti legittimati alla gestione dei prodotti petroliferi in esenzione d'imposta;

- si chiarisce che il diritto all'attribuzione della carta, oltre che al possesso di un veicolo ed alla residenza in Valle d'Aosta, è legato alla "titolarità" della patente di guida. Sospensione e spossessamento della patente stessa, non costituendo perdita della titolarità, non faranno perciò più cessare il diritto all'utilizzo della Carte Vallée;

- l'attribuzione è stata estesa, in caso di regime patrimoniale di comunione dei beni, ad ognuno dei due coniugi, quindi due Carte Vallée per due auto in famiglia anche se cointestate o intestate alla stessa persona;

- l'attribuzione è stata estesa alle imprese agricole nelle quali la proprietà del veicolo e la partita IVA sono riferite a soggetti diversi purché essi appartengano allo stesso nucleo familiare;

- l'attribuzione è stata estesa ai consorzi di miglioramento fondiario;

- limitatamente alle persone giuridiche pubbliche ed alle associazioni riconosciute, la detenzione a titolo di comodato di un veicolo, purché contrattualmente sancita, costituisce ora requisito per l'attribuzione della Carte Vallée.

La I e la II Commissione, in accordo con l'assessore competente, hanno inoltre introdotto due emendamenti, i quali:

- estendono l'attribuzione della Carte Vallée alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), le associazioni del volontariato;

- ne estendono l'attribuzione alle associazioni di cui alla legge n. 3/98 ossia alle società sportive non aventi fini di lucro, limitatamente in questo caso ad un solo veicolo, come da un emendamento che abbiamo proposto il Consigliere Praduroux ed io, e ai mezzi di trasporto combinato ossia ai pulmini per il trasporto degli atleti.

Tutte queste estensioni e più precise definizioni non modificano i vincoli di compatibilità finanziaria.

Il contingente totale dei carburanti è infatti predeterminato attualmente e gli oneri derivanti dall'articolo 27, comma 4, della legge n. 7/98 sono comunque coperti dall'utilizzo degli introiti derivanti dalla tassa regionale di cui all'articolo 13, comma 2, della stessa legge.

Non determinano inoltre, stando al monitoraggio dell'assessorato sull'andamento dell'utilizzo e del consumo, variazioni negative dei quantitativi destinati ad ogni assegnatario.

Con questa legge viene fatta poi chiarezza sul divieto di cessione della carta ad altro soggetto, specificando che non si applicheranno sanzioni qualora tra i soggetti esista un rapporto di parentela di primo grado in linea retta, ovvero di matrimonio, o di convivenza more uxorio. Rimane peraltro tassativo l'obbligo di utilizzare la carta esclusivamente per il carburante imputato sulla stessa.

Un ultimo punto, ma non certo il meno importante, è che con questo disegno di legge la Giunta ha affrontato e risolto gli inevitabili equivoci iniziali relativi alle modalità di utilizzo nella fase di rodaggio di questa nuova e complessa tecnologia. Si stabilisce così che le sanzioni amministrative, limitatamente al periodo introduttivo degli esercizi finanziari 1999-2000 si applicano solo in caso di recidiva.

Président La discussion est ouverte.

La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Di quelli che sono i problemi annessi e connessi all'introduzione della Carte Vallée abbiamo avuto modo di parlare a più riprese in questa legislatura. Il giudizio sulla Carte Vallée, lo abbiamo detto più volte, è un giudizio tutto sommato positivo perché questa carta dovrebbe alleviare un calvario poco consono a una società moderna, quello delle code per ritirare i quantitativi dei generi in esenzione assegnati.

Ha detto il relatore nel suo intervento che tutta una serie di problemi che si sono verificati in questo primo periodo di rodaggio non erano prevedibili e che pertanto è normale che ciò sia accaduto.

Condividiamo in parte questa riflessione, quello che è comunque evidente è che sarebbe auspicabile che tutta una serie di problemi accaduti nella fase di rodaggio non abbiano più a ripetersi in quella che sarà la gestione ordinaria di routine della carta. Su quest'aspetto forse la legge poco dice anche perché la legge nelle modifiche che oggi ha introdotto sono modifiche molto tecniche. Esse vanno a normare situazioni che poco influiscono sui problemi quotidiani con cui i nostri concittadini si trovano a dover combattere quando utilizzano la carta e quando questa non dà le risultanze attese; quindi, al di là di raccomandare all'assessore di verificare quanto prima e di portare un bilancio delle disfunzioni che hanno causato le disfunzioni note, vorrei soffermarmi su alcune delle modificazioni che sono contenute in questa legge, modificazioni che vanno a sgravare di alcuni vincoli rigidi le precedenti previsioni normative e in altri casi ne vanno a creare degli altri che ci chiediamo se sia corretto mantenere.

L'articolo 3, che modifica l'articolo 11, prevede un meccanismo di esenzione per quanto concerne l'atto di garanzia fideiussoria e dice che la Giunta regionale può esentare dall'obbligo di prestare la garanzia fideiussoria le ditte affidabili di notoria solvibilità, già esonerate ai sensi dell'articolo 5, e viene citata una normativa.

Vorremmo capire qual è il motivo che lascia ancora discrezionalità nell'esenzione delle ditte; di fatto il requisito è individuato, perché ci sembra di capire che l'esenzione avviene se le ditte sono affidabili e di notoria solvibilità e questa garanzia è data dal fatto che le ditte abbiano già un altro esonero che viene concesso per altre situazioni, allora sarebbe opportuno essere più precisi e modificare quest'articolo 3 nella parte discrezionale del "può esentare" mettendolo come norma tassativa ossia come diritto che fa capo alle ditte che si trovino in questa situazione. Vorremmo capire invece per quale motivo rimane ancora in atto un momento discrezionale.

Altre perplessità le esprimiamo sull'articolo 8 che va a modificare il comma 2 dell'articolo 19 e che riguarda il libero accesso agli impianti di distribuzione da parte delle strutture preposte al controllo e delle conseguenti sanzioni che vengono applicate nel caso che questo libero accesso venga ostacolato.

La definizione di libero accesso riteniamo che sia una definizione molto lata e che possa prestarsi a degli equivoci perciò il libero accesso dovrebbe essere regolamentato quanto meno a quegli che possono essere gli aspetti attinenti alla gestione della Carte Vallée. Per accedere ad una struttura produttiva privata, come sono i distributori in questo caso, non basta avere la qualifica di pubblico funzionario, l'accesso d'imperio può avvenire a seguito di determinate situazioni che normalmente sono situazioni che vengono autorizzate dall'autorità giudiziaria. Pensate soltanto in materia di tributi locali: gli enti locali, salvo un'eccezione, non hanno possibilità di accedere liberamente, e, quando hanno in base a quest'eccezione la possibilità di accedere liberamente, devono comunque seguire una determinata procedura.

Non vorremmo che questa formulazione poco precisa per certi versi diventasse fonte di contenzioso e di successive problematiche.

Questi sono aspetti tecnici. Sempre sugli aspetti tecnici, ma andando ad affrontare poi i problemi degli utenti, ci domandiamo da un po' di tempo a questa parte cosa accadrà al 31 dicembre perché se abbiamo letto correttamente la norma introduttiva della Carte Vallée e se abbiamo letto attentamente la legge modificativa, non ci sembra che ci sia una previsione chiara di come verrà - e se potrà - essere gestito il quantitativo di carburante in esenzione nell'ipotesi che non sia totalmente consumato alla data del 31 dicembre.

Questo noi non lo vediamo scritto e, se non abbiamo commesso noi un errore di distrazione nel non individuare questa norma, riteniamo che, andando in Consiglio una legge di modifica e avvicinandosi la fine del primo periodo di rodaggio della Carte Vallée, sia opportuno fare questa previsione, altrimenti all'alba del 1° gennaio assisteremo a scene che potrebbero ricordare le calche che vi erano alle porte dell'Ufficio distribuzione buoni carburante quando vi era la distribuzione dei buoni cartacei.

Questo problema è aggravato anche da un'altra situazione concreta e materiale ed è la difficoltà che a tutt'oggi permane da parte degli utenti di avere in tempi ragionevoli ed accettabili la sostituzione delle carte difettose, la sostituzione delle carte in virtù di passaggi di proprietà, di cambio di veicolo, di cambio di classe di carburante. A me risulta, ma penso che risulti anche all'assessore e ai colleghi, che si parla di due mesi o comunque di periodi che sono superiori al mese. È evidente che chi rimane penalizzato per parecchio tempo dall'utilizzo della carta, pur avendo il diritto di recuperare quei mesi in cui è rimasto sprovvisto della carta, non ha la possibilità di utilizzare in quei mesi il quantitativo assegnato e di conseguenza ci deve essere uno slittamento del periodo di assegnazione.

Su quest'aspetto chiederei all'assessore di essere preciso perché abbiamo ipotizzato un emendamento e valuteremo se presentarlo o meno anche in base a quella che sarà la risposta a questo problema, che riteniamo comunque essere un problema, tra i tanti, centrale sull'utilizzo della Carte Vallée.

Président La parole au Vice-président Viérin Marco.

Viérin M. (Aut) Alcune considerazioni le ha già fatte il collega Frassy. Io vorrei invece rientrare sull'aspetto generale. Quando si è dato inizio a questo discorso, l'Assessore Ferraris ci disse: "Gli obiettivi riguardano il fatto di puntare ad una semplificazione della distribuzione dei contingenti dei carburanti, mentre oggi è necessario ogni sei mesi andare negli uffici dell'assessorato per ritirare i buoni, una volta approvata questa legge sarà sufficiente andare con il libretto di circolazione della macchina e la patente e poi fin quando non sarà sostituito il veicolo, non sarà più necessario recarsi negli uffici e sarà quindi possibile ritirare la benzina…", eccetera.

Questa legge che andiamo a modificare è stata fatta, dunque, con l'obiettivo di razionalizzare, riorganizzare e in definitiva sburocratizzare, tutti termini già utilizzati da questa maggioranza per altre cose.

Quando fu discussa questa legge, noi criticammo alcune di queste fasi però lei ci chiese un atto di fiducia; noi quel giorno glielo abbiamo dato quell'atto di fiducia, se lei si ricorda bene. Purtroppo, il tempo che l'assessore ci chiese al momento della discussione di quella legge è passato, ma non sono passati i problemi, anzi mi sembra che siano addirittura più rilevanti rispetto a prima.

Ci sono alcune cose pratiche che già rilevava il Consigliere Frassy, e cioè qui abbiamo dei tempi pazzeschi per il rilascio della carta, per modificarne i dati, per il cambio dell'autovettura, per sostituirla in caso di deterioramento ecc. Inoltre ci sono le sanzioni amministrative di cui anche l'assessore è bene al corrente; sanzioni di 333.000 lire, per il solo fatto che c'è stato il ritiro la sera prima della patente o che la stessa sia scaduta il giorno prima, fatti di cui la Giunta si è accorta, e quindi in questa modifica di legge sono presenti delle novità dalle quali emerge la volontà di farvi fronte.

Ma su tutta la questione notiamo ancora un altro fattore importante che è quel fattore che l'assessore aveva toccato in passato, cioè il rischio di perdere quantità di beni contingentati, soprattutto nel campo del gasolio. Qui mi sembra che il famoso discorso d'integrare la Carte Vallée di un 20 percento a fine anno non sia più tanto fattibile; lei ci disse che gli utenti avrebbero avuto una Carte Vallée all'80 percento e verso fine anno sarebbe stata fatta una maggiorazione per il 20 percento rimanente sia sulle Cartes Vallée inerenti il gasolio che per quelle a benzina. Dai dati che abbiamo risulta che questo sia molto difficile per quanto concerne il gasolio, lo si potrà fare sulla benzina, dove però emerge un altro dato che ci deve far riflettere.

L'assessore sa che sul discorso benzina negli anni passati noi al massimo perdevamo sui 100-150mila litri di beni contingentati per buoni che venivano persi e via dicendo; oggi non so se potremo definire quanti litri assegnare ancora sulle Cartes Vallée il 1° dicembre o il 15 novembre. Inoltre se assegnati tutti alla fine ci troveremmo al 1° gennaio a dire che gran parte dei litri di benzina non saranno stati utilizzati, questo succederà per un problema burocratico perché se avessimo dato più litri fin dall'inizio, questi avanzi non ci sarebbero stati.

È chiaro che questo discorso lo potremmo verificare a gennaio, febbraio dell'anno prossimo, però lo voglio anticipare oggi qui, perché l'ho già detto in sede di discussione di una nostra interpellanza un mese fa e spero che l'assessore abbia qualcosa da dirmi al riguardo: se ha delle garanzie o se ha anche lui delle preoccupazioni.

Aspettando una risposta su questo punto e aspettando anche una risposta sul discorso del gasolio, voglio sollevare l'ultima questione che riguarda il fatto di aver creato una situazione burocratica e non condivisa dagli utenti perché con queste Cartes Vallée abbiamo creato delle situazioni che giustamente il cittadino non può capire. Ci sono persone, che ci hanno chiamato, e che dall'inizio di aprile non hanno la propria carta oppure persone che hanno consegnato ad inizio aprile la propria carta per farla modificare perché non funzionante e che non l'hanno ancora avuta indietro; c'è il rischio che l'abbiano nuovamente a settembre, ottobre e come si può pretendere che queste persone riescano a consumare la benzina in tre mesi, quella benzina che doveva essere per la propria auto? Questa è una situazione che non può essere accettata!

Inoltre, vi sono persone che, dovendo far fronte a situazioni derivanti dal fatto di avere una carta che non funziona, di aver cambiato la vettura o averla rotta per altri motivi - tipo il discorso di sospensione e via dicendo -, devono tornare all'ufficio di Aosta e purtroppo tante persone sono venute tre, quattro volte all'ufficio di Aosta, hanno preso mezza giornata di ferie e alla quarta volta non sono riusciti a passare e devono tornare la quinta volta. Allora come è possibile questo fatto?

Oggi il fenomeno è più grave perché doveva essere già finito il periodo rodaggio però, essendo in ritardo, siamo ancora in un momento di piccolo rodaggio e possiamo capire, ma assessore, come glielo dissi allora, glielo ripeto oggi: noi abbiamo circa 70-80 mila utenti che hanno diritto alla Carte Vallée, se facciamo una media una macchina sta allo stesso proprietario per 4-5 anni, non di più. Questo vuol dire 20 mila cambi di proprietà dell'autoveicolo all'anno in media, e andando a fare una divisione di questi 20.000 per 290 giorni feriali ci troviamo 60-70 utenti che, mediamente, devono venire obbligatoriamente allo sportello, in più abbiamo tutti questi casi da aggiungere, fra cui la smagnetizzazione, la rottura della carta, che l'assessore sicuramente potrà valutare perché dovrà fare una media di questi primi sei mesi, ma ritengo che arriveremo in totale a 100 utenti che dovranno frequentare gli sportelli della Carte Vallée come minimo.

Ora, proprio per questa situazione riteniamo che sia indispensabile, senza riaprire tutti i sei sportelli che avevamo dislocato sul territorio, riaprirne due, almeno uno in bassa Valle e almeno uno in alta Valle. Questa è una proposta molto chiara e quindi non è un discorso di cavalcare la tigre o l'evento o fare del populismo, ma se siamo persone concrete e corrette e guardiamo la realtà, siamo obbligati, non dico per sempre, ma per uno o due anni ancora, a riaprire uno sportello in alta e in bassa Valle perché vi sono persone, soprattutto abitanti nella bassa Valle, che sono venute quattro volte ad Aosta, persone che hanno anche ritirato il numero di prenotazione, sono arrivate lì e si sono sentite dire: "Sono le cinque meno un quarto, mi dispiace, torni domani" oppure persone che vengono da Gressoney o da Perloz o da Champorcher: "Abbiamo finito i biglietti, non possiamo più darne", pertanto dobbiamo in questi due anni cercare di dare un punto di riferimento finché non sarà a regime questo fatto in alta e bassa Valle.

Quindi presenteremo come Autonomisti un ordine del giorno che chiede questo discorso e non abbiamo voluto dire se Verrès o Châtillon o Villeneuve o Morgex o Pont-Saint-Martin perché vogliamo lasciare ampia facoltà alla Giunta per seguire la via migliore.

Nell'ordine del giorno noi abbiamo chiesto due punti: uno in alta e uno in bassa Valle, che se aperti automaticamente determinerebbero un miglior servizio anche a chi continuerà a rivolgersi a quello di Aosta, perché oggi stiamo dando un bruttissimo servizio ai concittadini, non possiamo pretendere che la gente prenda delle mezze giornate di ferie per venire qui e non avere nessuna risposta, ma non solo perché non ce l'ha chi sta dietro lo sportello, ma perché non ce la fa ad arrivare allo sportello.

Presentiamo quest'ordine del giorno ritenendo che sia una cosa ponderata e corretta e confidiamo che i colleghi lo votino.

Président Je donne la lecture de l'ordre du jour qui a été présenté par les Conseillers Viérin, Marco, Marguerettaz, Comé, Lanièce et Collé:

Ordine del giorno Il Consiglio regionale

Rilevato che, prima dell'istituzione del servizio denominato "Carte Vallée", gli Uffici destinati alla distribuzione dei generi contingentati erano dislocati in sei Comuni della regione, e più precisamente, in Aosta, Verrès, Châtillon, Villeneuve, Morgex e Pont St. Martin;

Preso atto che attualmente sono stati soppressi tutti gli uffici, tranne quello del Capoluogo;

Riscontrati i numerosi disagi che incontrano coloro che devono necessariamente recarsi nella città di Aosta a causa delle incombenze che ancora spettano ai possessori della Carte Vallée;

Impegna

La Giunta regionale a riorganizzare l'apertura di almeno due degli uffici preesistenti in modo da fornire un miglior servizio agli abitanti dell'alta e della bassa Valle.

F.to: Viérin M. - Marguerettaz - Comé - Lanièce - Collé

Président Si personne ne demande la parole, la discussion générale est fermée.

La parole à l'Assesseur à l'industrie, à l'artisanat et à l'énergie, Ferraris.

Si dà atto che, dalle ore 19,06, presiede il Vicepresidente La Torre.

Ferraris (GV-DS-PSE) Non è la prima volta che parliamo di Carte Vallée in quest'aula. Prima di entrare nel merito delle questioni, vorrei fornirvi pochissimi dati.

I prelievi che sono stati fatti dal 1° gennaio al 10 giugno sono stati 965 mila, quasi 1 milione, che hanno comportato l'erogazione di 28,7 milioni di benzina. Le carte che sono state emesse sono state 83 mila. È stato attivato un numero verde per informazioni agli utenti e tale numero verde ha ricevuto nel periodo indicato 13.500 chiamate. Si parla quindi di numeri significativi.

Credo che vadano scisse le due questioni: una strettamente legata alla modifica legislativa e l'altra a problemi di gestione che possono essere collegati alla legge, ma che non necessariamente lo sono.

Per quanto riguarda le osservazioni che sono state fatte, il Consigliere Frassy dava un giudizio sostanzialmente positivo rispetto all'operazione in sé facendo però tutta una serie di obiezioni nel merito sia rispetto alla legge, sia rispetto a cosa può succedere in futuro per quanto riguarda l'erogazione dei carburanti.

Per quanto riguarda le obiezioni di merito che sono state fatte nella legge, all'articolo 3 si dice che la Giunta può esentare dal prestare garanzia di fideiussione le ditte solvibili - questo riguarda le compagnie petrolifere di rilevanza nazionale - ed è ovvio che una norma di questo genere la Giunta normalmente l'applicherà, quindi il Consigliere Frassy si può tranquillizzare.

Per quanto riguarda invece l'articolo 8, comma 1, la possibilità di libero accesso dei funzionari della Regione per fare dei controlli sia nel campo dei distributori che nei confronti delle imprese che sono tenute a mettere un numero di matricola sulle attrezzature, sulle macchine con motore a combustione termica che utilizzano benzine o gasolio, anche qui l'intenzione e la prassi sarà quella di non fare dei controlli vessatori, ma quella di assicurare una gestione del contingente di carburanti tale che vengano rispettate le norme, perché uno degli obiettivi della legge, che era stata votata dal passato Consiglio regionale e che oggi viene modificata, è appunto quello di fare in modo che ci sia una corretta gestione dei generi contingentati, e quindi dei carburanti in questo caso, e che ci sia un'ottimizzazione nell'utilizzazione di questi carburanti.

Cosa può succedere al 31 dicembre di quest'anno? Il contingente di carburanti che viene assegnato alla Regione Valle d'Aosta è un contingente annuale, nel caso in cui ci sia un'eccedenza di contingente alla fine dell'anno, questa non è possibile trasferirla all'anno successivo, quindi il contingente deve essere utilizzato nel corso dell'anno.

Il Consigliere Viérin diceva che abbiamo perso delle quote di contingente in passato, il consigliere si riferiva al gasolio. Nel consuntivo di bilancio c'era anche una voce sullo stesso che andava a coprire il disavanzo che si era creato nei confronti delle compagnie petrolifere perché la gestione con i buoni cartacei ha fatto sì che il quantitativo di contingente annuale non corrispondesse al consumo. Quello che si intende ottenere con la Carte Vallée è realizzare l'obiettivo del consumo del contingente assegnato ogni anno. Quindi va chiarita una cosa: non è possibile trasferire all'anno successivo un'eventuale eccedenza, il quantitativo va consumato entro l'anno ed è altrettanto vero che non è pensabile di andare a sbordare rispetto al contingente perché ci troveremmo di nuovo in una situazione debitoria nei confronti delle compagnie petrolifere.

Per quanto riguarda la situazione ad oggi del contingente, siamo in una situazione che al momento ci consente, già a partire dal mese di luglio, di dare un'ulteriore assegnazione di un 7 percento; l'ipotesi è quella di assegnare ulteriori quote di carburante successivamente a settembre e a novembre per arrivare alla copertura del 20 percento residuo. Per il momento si tratta di assegnazioni prudenziali in quanto vorremmo evitare di trovarci in una situazione debitoria. Con questa assegnazione il quantitativo che spetterebbe a ciascun utente corrisponderebbe a 42 litri di gasolio per un automezzo normale, 55 litri di super per un automezzo superiore ai 750 cc di cilindrata e 63 litri di verde per un automezzo sempre superiore ai 750 cc di cilindrata. Il gasolio poi ha una assegnazione particolare, per quanto riguarda gli automezzi che vengono utilizzati dalle imprese, ma non è il caso di entrare in questo dettaglio.

Si va quindi nella direzione di fare in modo che l'erogato e lo spettante coincidano; naturalmente si tratta di fare questo con attenzione perché è interesse dell'Amministrazione non perdere quote di contingente.

La gestione della carta ha comportato dei problemi sul piano gestionale. Veniva ricordato, ed è vero, che ci sono stati dei ritardi nella consegna delle nuove carte, noi ci troviamo ancora con 1160 carte in emissione, 200 sono già state distribuite alle banche in questi giorni dall'Assocredito, le restanti 960 sono in preparazione e arriveranno agli utenti nei prossimi 15 giorni. Questo ritardo era dovuto - se vi ricordate avevamo già avuto modo di parlarne in Consiglio - ad allungamento dei tempi di consegna da parte del fornitore delle carte a microprocessore quindi, per quanto riguarda il rilascio della carta, la situazione dovrebbe andare verso una normalizzazione e si dovrebbe andare all'applicazione della delibera che aveva varato la Giunta relativa al fatto che una Carte Vallée nuova dovesse essere consegnata in sei giorni lavorativi.

Per quanto riguarda le questioni relative agli sportelli di via Carrel, direi che il principale momento di tensione nella gestione della carta è stato proprio questo degli sportelli. Si è cercato di provvedere con un aumento delle possibilità di autocertificazione ed inoltre tutta una serie di procedure è possibile espletarle mandando un fax, invece di presentarsi personalmente; bisogna presentarsi personalmente solo nel momento in cui la carta debba vedere modificati i dati che in essa sono contenuti come nel caso di cambio del veicolo, ma nel caso di rinnovo della patente non è necessario recarsi agli uffici. Comunque il problema è reale e cerchiamo di affrontarlo da un lato sul piano di un miglioramento organizzativo con l'aumento del numero degli sportelli aperti, dall'altro introducendo un meccanismo di prenotazione perché il caso che veniva citato si è verificato, c'è chi ha dovuto venire da lontano e ritornare e questo non si deve ripetere, lo si può risolvere con la prenotazione.

Non ho avuto modo di leggere l'ordine del giorno presentato dal Consigliere Viérin, a questo proposito chiedo una sospensione dei lavori del Consiglio per valutarlo. Mi riservo un esame per valutare la richiesta che, se non ho capito male, è quella di aprire una sede in alta Valle e una sede in bassa Valle. Credo che l'obiettivo indicato nell'ordine del giorno sia quello di ridurre gli spostamenti degli utenti per espletare pratiche burocratiche. Questo problema può essere risolto nell'ambito del passaggio di competenze agli Enti locali, ovvero attraverso il processo di decentramento che deve essere attuato nel corso di quest'anno in applicazione della legge n. 54.

Per quanto riguarda le sanzioni, l'obiettivo è quello di risolvere una situazione che sta creando dei problemi; questi sono stati i primi sei mesi, i mesi più difficili, dell'avvio di una complessa procedura. Comunque questa è stata una prima fase di sperimentazione, pertanto gli elementi, le valutazioni, i suggerimenti che vengono dati sono utili per cercare di far migliorare il servizio che credo sia un obiettivo che condividiamo.

Presidente È stata chiesta una breve sospensione per esaminare l'ordine del giorno. Sospendiamo i lavori, riprendiamo fra cinque minuti.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,18 alle ore 19,23.

Si dà atto inoltre che, dalle ore 19,23, riassume la presidenza il Presidente Louvin.

Président La parole au Vice-président Viérin Marco.

Viérin M. (Aut) Comunico ai colleghi che in questa sospensione si è discusso sull'ordine del giorno presentato poc'anzi e si è convenuto sulla necessità di ridare un sistema di distribuzione diverso, integrato e la proposta che si fa, a nome di chi ha partecipato alla sospensione dei lavori, è che nella parte impegnativa, anziché: "Impegna la Giunta regionale a riorganizzare l'apertura di almeno due uffici preesistenti…", si scriva: "Impegna la Giunta regionale a riorganizzare il sistema di distribuzione in modo da fornire un miglior servizio agli abitanti dell'alta e della bassa Valle". Viene tolto: "l'apertura di almeno due uffici preesistenti" e viene inserito: "il sistema di distribuzione".

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

… no, vuol dire… noi abbiamo chiesto di prendere atto di un problema, Consigliere Frassy, questo problema è stato condiviso anche dalle forze di maggioranza; ci è stato chiesto di sostituire "il sistema di distribuzione" in luogo di "l'apertura di almeno due uffici preesistenti", questo vuol dire modificare il sistema di distribuzione - come si dice in maniera molto chiara dopo - in modo da fornire un miglior servizio agli abitanti dell'alta e della bassa Valle. Vuol dire la stessa cosa, nel senso di lasciare alla Giunta la libertà di definire se sono due punti, se sono tre, se sono quattro o se sono otto. Su questo non vogliamo entrare nel merito perché ci interessa il risultato per la comunità, quindi abbiamo sostituito le parole "almeno due uffici preesistenti" con il discorso della riorganizzazione della distribuzione. Dicendo per l'alta e per la bassa Valle, è chiaramente definito il disagio che incontrano i cittadini soprattutto dell'alta e della bassa Valle.

Sul discorso generale volevo chiedere all'assessore, anche se purtroppo non potrà più farlo perché la discussione generale è stata chiusa, se condivide le preoccupazioni sul contingente annuo; io glielo ho chiesto, ma non ho avuto risposta.

Per quanto riguarda la situazione ad oggi, ci ha parlato della benzina, ma non ci ha detto niente del gasolio. Vorrei ricordare all'assessore che attualmente il contingente definito per il gasolio prevede anche circa 1,5 milione di litri da assegnare a società anche aree a cui va il 50 percento, quindi direi che se un domani mancasse questo prodotto, bisognerebbe fare una riflessione più attenta.

Président La parole à l'Assesseur à l'industrie, à l'artisanat et à l'énergie, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE) Per due brevissime precisazioni. La prima, per quanto riguarda il testo della risoluzione proposta dal Consigliere Viérin. Per quanto riguarda la gestione del servizio buoni carburante, l'intenzione della Giunta è quella di procedere ad un decentramento, nell'ambito dell'applicazione della legge n. 54 e quindi del trasferimento di una serie di funzioni, e di servizi ai comuni e poi eventualmente alle comunità montane. In questo processo di razionalizzazione e di risparmio di risorse - perché abbiamo anche questa necessità -, si intende realizzare un'operazione che ottenga due obiettivi: da una parte migliorare il servizio, dall'altra ottimizzare l'uso delle risorse della Regione in termini di personale, in termini organizzativi e gestionali.

Per quanto riguarda le questioni del consumo dei contingenti, ci troviamo in una situazione di questo genere: il contingente in chili per quanto riguarda le benzine (benzina verde e benzina super) è di 45 milioni di chilogrammi, al 10 giugno il consumo era stato di circa 18 milioni di chilogrammi; per quanto riguarda il gasolio, il contingente è di 10 milioni di chilogrammi, il consumo è di 4 milioni di chilogrammi all'incirca, quindi non siamo nella condizione di aver esaurito il contingente.

C'è da dire anche che bisogna gestire il tutto con prudenza per evitare da una parte di uscire dal contingente, dall'altra di non avere degli avanzi, quindi ci sarà una prima erogazione a luglio e una successiva - sempre verificando le situazioni contabili a settembre e a novembre, poi si valuterà se fare delle successive assegnazioni.

Per quanto riguarda la questione del combustibile per gli aerei, già aveva risposto - ed è agli atti del Consiglio della passata legislatura - l'Assessore Mafrica che questo non fa parte dell'attuale contingente del gasolio; il comburente per aviotrazione, chiamiamolo così, è al di fuori di questo contingente, si vola più basso...

Président Nous allons procéder à l'examen article par article du projet de loi. Pour ce qui est des votations, il sera mis en discussion et en votation l'ordre du jour avant l'examen du projet de loi.

Je donne la lecture de l'ordre du jour dans le texte amendé:

Ordine del giorno Il Consiglio regionale

Rilevato che, prima dell'istituzione del servizio denominato "Carte Vallée", gli Uffici destinati alla distribuzione dei generi contingentati erano dislocati in sei Comuni della regione, e più precisamente, in Aosta, Verrès, Châtillon, Villeneuve, Morgex e Pont St. Martin;

Preso atto che attualmente sono stati soppressi tutti gli uffici, tranne quello del Capoluogo;

Riscontrati i numerosi disagi che incontrano coloro che devono necessariamente recarsi nella città di Aosta a causa delle incombenze che ancora spettano ai possessori della "Carte Vallée";

Impegna

la Giunta regionale a riorganizzare il sistema di distribuzione in modo da fornire un miglior servizio agli abitanti dell'alta e della bassa Valle.

F.to: Viérin M. - Marguerettaz - Comé - Lanièce - Collé

La parole au Conseiller Tibaldi sur l'ordre du jour.

Tibaldi (FI) Per dichiarare l'astensione sull'emendamento che è stato concordato, per il semplice fatto che l'ordine del giorno così modificato è completamente snaturato di quella che era la sua sostanza, pensata e brillantemente descritta dal gruppo degli Autonomisti, chiedendo l'apertura di almeno due uffici preesistenti. Mi è parso di capire che la delocalizzazione del servizio sul territorio fosse l'obiettivo del progetto originario di Marco Viérin e soci.

In realtà la sospensione del dibattito e la successiva riunione per tentare un accordo, ha mutilato volgarmente quello che era lo spirito di quest'ordine del giorno, cioè un impegno della Giunta regionale a fornire un miglior servizio agli abitanti dell'alta e della bassa Valle. Ora ciò può significare - anche il Presidente con un gesto eloquente mi pare che prima lo abbia manifestato - anche organizzare delle corsie distinte affinché gli abitanti dell'alta o della bassa Valle vadano in una corsia e quelli di Aosta e della media Valle in un'altra. Mi pare di capire che il proposito era nato bene, ma cammin facendo ha perso identità e chiarezza, per cui non vale la pena votarlo con una dizione così smunta. Pertanto ci asterremo.

Président Je soumets au vote l'ordre du jour qui a été présenté par les Conseillers Viérin Marco, Marguerettaz, Comé, Lanièce et Collé:

Conseillers présents: 32

Votants: 27

Pour: 27

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Nous procédons à l'examen article par article du projet de loi.

Je soumets au vote l'article 1er:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 2:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 3:

Conseillers présents: 31

Votants: 28

Pour: 26

Contre: 2

Abstentions: 3 (Beneforti, Curtaz, Squarzino Secondina)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 4:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

A l'article 5 il y a un amendement présenté par les Conseillers Ottoz et Praduroux par lequel on propose le remplacement du point g quater) au 5ème alinéa de l'article:

Emendamento All'art. 5, comma 5, lettera g quater), che si propone di sostituire con:

"g quater) Associazioni di cui all'art. 4, comma 1, della legge regionale 20 gennaio 1998, n. 3 (Interventi a favore dello sport), limitatamente ad un solo veicolo per associazione, purché destinato al trasporto combinato di merci e persone, che non superi la portata di nove persone.".

Je soumets au vote l'amendement:

Conseillers présents: 31

Votants: 28

Pour: 26

Contre: 2

Abstentions: 3 (Beneforti, Curtaz, Squarzino Secondina)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 5 dans le texte amendé:

Articolo 5 (Modifiche all'articolo 15 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 1 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"1. Le carte a microprocessore per il rifornimento di carburanti sono attribuite, limitatamente ad un solo veicolo di cui il richiedente risulti intestatario nei documenti di circolazione, agli utenti, iscritti come residenti nei registri di anagrafe dei Comuni della Valle d'Aosta, titolari di patente di guida. Ai soggetti sprovvisti di patente di guida, a causa dello stato di invalidità, fermi restando gli altri requisiti, può essere attribuita la carta a microprocessore qualora risulti assegnata loro l'indennità di accompagnamento."

2. Dopo il comma 1 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998, come sostituito dal comma 1, è inserito il seguente:

"1bis. Nel caso in cui i coniugi in regime patrimoniale di comunione legale siano intestatari o cointestatari di due veicoli, a ciascuno di essi è attribuita una carta a microprocessore relativa ad un solo veicolo."

3. La lettera e) del comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituita dalla seguente:

"e) imprese di trasporto concessionarie di autoservizi pubblici di linea aventi sede in Valle d'Aosta, per il fabbisogno occorrente per le linee previste dal Piano di bacino di traffico della Regione e per i servizi integrativi del servizio pubblico di linea di cui agli artt. 54, 55, 57, 58, 59 e 61 della legge regionale 1° settembre 1997, n. 29 (Norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea), nonché, limitatamente al fabbisogno occorrente per i percorsi in Valle d'Aosta, per le altre linee in concessione, anche statali. La percorrenza chilometrica relativa all'anno per cui si chiede la distribuzione di carburanti deve essere autorizzata e certificata dall'organo competente al rilascio della concessione; eventuali differenze tra tale percorrenza e il chilometraggio effettivamente realizzato sono oggetto di conguaglio sull'assegnazione dell'anno successivo;"

4. La lettera f) del comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituita dalla seguente:

"f) soggetti iscritti nel ruolo dei conducenti dei veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea della Valle d'Aosta, ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 9 agosto 1994, n. 42 (Direttive per l'esercizio delle funzioni previste dalla legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea) limitatamente ad un veicolo per ogni soggetto iscritto nel ruolo di cui all'art. 8 della l.r. 42/1994, con esclusione dei veicoli destinati ai servizi a chiamata di cui all'art. 59 della l.r. 29/1997."

5. Dopo la lettera g) del comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 sono inserite le seguenti:

"gbis) consorzi di miglioramento fondiario costituiti ai sensi e per gli effetti di cui al Regio decreto 13 febbraio 1933, n. 215 (Nuove norme per la bonifica integrale);

gter) associazioni classificabili come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale);

gquater) associazioni di cui all'art. 4, comma 1, della legge regionale 20 gennaio 1998, n. 3 (Interventi a favore dello sport), limitatamente ad un solo veicolo per associazione, purché destinato al trasporto combinato di merci e persone, che non superi la portata di nove persone."

6. Dopo il comma 3 dell'articolo 15 della l.r. 7 /1998 è inserito il seguente:

"3bis) per le imprese agricole di cui al comma 3, lettera g), l'assegnazione di carburante in esenzione fiscale può avvenire anche se i requisiti della proprietà del veicolo e della partita IVA sono riscontrabili in capo a soggetti diversi, purché appartenenti allo stesso nucleo familiare."

7. Il comma 6 dell'articolo 15 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"6. Costituisce requisito per l'attribuzione della carta a microprocessore la detenzione del veicolo a titolo di comodato, limitatamente alle persone giuridiche pubbliche e alle associazioni riconosciute, purché il contratto assuma la forma della scrittura privata autenticata."

Conseillers présents: 31

Votants: 28

Pour: 26

Contre: 2

Abstentions: 3 (Beneforti, Curtaz, Squarzino Secondina)

Le Conseil approuve.

A l'article 6 il y a un amendement présenté par les Conseillers Frassy et Tibaldi:

Emendamento Articolo 6:

- inserire nel titolo dopo "assegnazione":

"e consumo"

- aggiungere il seguente comma:

"Il consumo del carburante annualmente assegnato può avvenire entro il primo semestre dell'anno successivo.

Il caricamento annuale può avvenire solo a seguito del totale esaurimento del precedente contingente assegnato."

Président La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Ci sarebbe piaciuto che l'Assessore Ferraris avesse illustrato in maniera più precisa e puntuale la valutazione che mi sembra di aver capito lo porti a dichiarare impraticabile l'emendamento che abbiamo presentato.

Sappiamo bene che nella contabilità in generale e in quella degli enti pubblici in particolare esiste un meccanismo di contabilizzazione dei residui e non capiamo quale sia la difficoltà di applicare nel caso particolare lo stesso meccanismo, cioè il meccanismo dei residui, assessore, è un meccanismo che appartiene alla logica contabile perché la competenza è una cosa, il consumo e la gestione delle quote assegnate sono un'altra cosa.

Ci piacerebbe capire, perché il problema che abbiamo sollevato con l'emendamento, mi creda assessore, sarà un problema che le scoppierà nelle mani all'avvicinarsi della fine dell'anno. C'è un mucchio di gente che ha la convinzione che la benzina o il gasolio non ancora consumato possano essere gestiti quanto meno nelle prime settimane dell'anno nuovo. Sarebbe bene che l'ufficio facesse una comunicazione alla stampa e precisasse quelli che sono i termini di uso e consumo di queste carte perché nessuno li conosce, cioè si dà per scontato un fatto che non è conosciuto perché non sta scritto fra l'altro in nessuna norma di quelle che siamo andati ad approvare per l'istituzione della Carte Vallée.

Noi riteniamo che sia praticabile, l'assessore ha genericamente sostenuto di no, il Presidente ride; verremo a trovarlo all'indomani del Capodanno per vedere se avrà lo stesso sorriso che ha stasera.

Président La parole à l'Assesseur à l'industrie, à l'artisanat et à l'énergie, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE) Mi pare che le questioni poste dall'emendamento a firma dei Consiglieri Frassy e Tibaldi consistessero in due questioni: una ad inserire, nel titolo dopo "assegnazione", "e consumo", se fosse così vorrebbe dire che il contingente viene diviso in dodicesimi e all'interno di ogni mese viene erogato un quantitativo di benzina che deve essere obbligatoriamente consumato nel mese. Se è così non ha senso…

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

… non è così, cancelliamo. Per quanto riguarda la seconda cosa, credo che il Consigliere Frassy, che conosce da anni la Valle d'Aosta - non fosse altro perché vi abita -, sa benissimo che i buoni benzina arrivati al 31 dicembre non li poteva più utilizzare il 1° gennaio perché avevano perso la loro validità. Ora, che siano buoni cartacei, che siano Cartes Vallée, non cambia: il contingente è un contingente al consumo in zona franca, quindi senza accise e questo vale dal 1° gennaio al 31 dicembre. Quello che lui sostiene è un principio di contabilità amministrativa che in questo caso non è applicabile; saremmo i primi ad essere contenti di una cosa del genere, ma purtroppo non è possibile attuarla.

Président Je soumets au vote l'amendement:

Conseillers présents: 31

Votants: 24

Pour: 2

Contre: 22

Abstentions: 7 (Borre, Cerise, Charles Teresa, Cottino, Piccolo, Praduroux, Rini)

Le Conseil n'approuve pas.

Je soumets au vote l'article 6:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

A l'article 7 il y a un amendement présenté par l'Assesseur Ferraris:

Emendamento Al comma 4 dell'articolo 18 della l.r. 7/1998 come modificato dall'articolo 7 del disegno di legge regionale le parole "… la dicitura "Esente da imposta di consumo per la vendita in Valle d'Aosta", sono sostituite dalle parole "… la dicitura "Esente da imposta di consumo per la vendita e il consumo in Valle d'Aosta".

Etant donné les modestes dimensions de l'amendement, si les conseillers sont d'accord, je soumets au vote l'article tel qu'il découle de l'amendement présenté:

Articolo 7 (Modifiche all'articolo 18 della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7)

1. Il comma 4 dell'articolo 18 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

"4. L'olio lubrificante in esenzione fiscale di cui al comma 1 deve essere venduto sul territorio regionale in contenitori recanti la dicitura "Esente da imposta di consumo per la vendita e il consumo in Valle d'Aosta"."

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 8:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 9:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 10:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 11:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 12:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 13:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 14:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l'article 15:

Conseillers présents: 31

Votants: 26

Pour: 26

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

La parole au Conseiller Frassy pour déclaration de vote.

Frassy (FI) Voglio approfittare della dichiarazione di voto per dare la risposta al dubbio che magari angoscia il Presidente della Giunta e l'assessore sul perché di questa proposta e sul perché, confidando l'assessore nella nostra intelligenza, non vogliamo deluderlo.

Sapevamo come funzionava il meccanismo dei buoni cartacei, difatti stiamo ipotizzando, lo formalizzeremo - e lo anticipiamo - al prossimo Consiglio, di reintrodurre in parte i buoni cartacei anche perché questi ultimi, proprio per il fatto che venivano consegnati materialmente, mettevano nelle condizioni i cittadini di andare a far benzina quando ne avevano necessità, poi mi risponderà l'assessore che c'era chi ritirava i buoni dopo uno, due o tre mesi dall'inizio del nuovo semestre, ma evidentemente erano persone che riuscivano a gestirsi i buoni in quella misura.

Se le carte non vengono consegnate con i meccanismi che abbiamo previsto secondo me è riduttivo, assessore, dire che miglioreremo perché c'è una convenzione che parla chiaro: l'Assocredito entro sei giorni deve dare le carte. Allora i casi sono due o la convenzione con l'Assocredito non funziona perché l'Assocredito ha dei problemi a gestire oppure il problema sta all'interno della struttura regionale. Sinceramente non so dove stia il problema, dico semplicemente che non è concepibile che una procedura informatizzata che prevede addirittura la gestione "on line" - che mi sembra che con la traduzione letterale voglia dire in linea - ci metta termini che vanno oltre il mese, che si avvicinano ai due mesi, quando non li supera. Allora ipotizziamo che ogni qualvolta ci deve essere il cambio della carta, ogni qualvolta ci deve essere la sostituzione della carta, ci sia allo sportello chi ritira la carta e consegna un buono mensile. Il cittadino ha un buono mensile da spendere che verrà chiaramente scaricato all'atto di riconsegna della carta: a questo punto superiamo le legittime proteste di coloro che si vedono costretti a ricorrere a mezzi che stanno fra il lecito e l'illecito per avere il carburante in esenzione fiscale, perché questa è la realtà, assessore. Ci apprestiamo ad approvare una legge che vieta gli scambi e le cessioni delle carte e sappiamo benissimo che le persone, che sono nell'impossibilità materiale da mesi di avere la loro carta, ricorrono a questi scambi che sono definiti in legge illeciti. Questa è la realtà.

Se vogliamo governare la realtà e non vogliamo teorizzare, dobbiamo trovare dei sistemi pratici che ci consentano di gestire il problema perché dopo sei mesi, assessore, lei doveva venire in aula sì con il disegno di legge, ma avrebbe dovuto venire anche con un consuntivo dei problemi e se non con la risoluzione quanto meno con l'analisi dei problemi e di conseguenza i tempi per risolvere i problemi. Oggi come oggi stiamo invece votando sul presupposto che tutto vada bene, perché siamo in una fase di sperimentazione; abbiamo detto all'inizio ci piace il concetto, ma non ci piace il modo in cui viene gestito perciò il voto che andiamo ad esprimere sul provvedimento è un voto di astensione, perché non condividiamo la gestione burocratica amministrativa che il suo assessorato sta dando a una carta che doveva superare le barriere della burocrazia e delle complicazioni amministrative.

Président La parole à l'Assesseur à l'industrie, à l'artisanat et à l'énergie, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE) Per dichiarazione di voto a favore, ma io ho detto che confidavo nell'intelligenza dei colleghi ed è vero, però nel caso del Consigliere Frassy non confido nella sua capacità di attenzione, nel senso che rispetto al problema relativo ai ritardi nella consegna della Carte Vallée è la terza volta che ripeto che è stato stabilito che le carte nuove devono essere consegnate in sei giorni lavorativi e i ritardi sono dovuti al fatto che vi è stato un ritardo di consegna delle carte da parte della società produttrice. Oggi la situazione è tale per cui…

Frassy (fuori microfono) … non è vero, Assessore, posso documentare che non è solo questo…

Ferraris (GV-DS-PSE) … se mi fa finire… abbiamo 1.160 carte in ritardo, 200 sono in distribuzione, 960 verranno distribuite entro 15 giorni.

La situazione successivamente a questo periodo rientrerà nella norma. Credo quindi sia inutile andare a creare ulteriori supporti cartacei quando è necessario far funzionare il sistema che abbiamo realizzato e che necessita di qualche tempo di assestamento.

Président La parole au Vice-président Viérin Marco.

Viérin M. (Aut) Volevo ricordare ai colleghi che il Consiglio, quindi anche gli Autonomisti, votò all'unanimità questa legge a suo tempo dando un atto di fiducia all'assessore, come diceva anche il collega Frassy, perché era una cosa da tutti vista bene in prospettiva. Anche gli Autonomisti hanno fatto una critica sul discorso del periodo, esagerato, di messa in moto del meccanismo ed è per questo che voglio ricordare al collega Tibaldi che è intervenuto prima che gli Autonomisti hanno presentato l'ordine del giorno sul quale hanno concordato quella significativa correzione.

Riteniamo che oggi ci sia una mancanza, soprattutto in questo primo anno, di attenzione alla distribuzione proprio perché, non facendo un servizio in bassa e in alta Valle, noi portiamo la concentrazione sugli sportelli di Aosta e creiamo tutta questa situazione, quindi noi abbiamo voluto essere propositivi.

È chiaro che se anche con quest'ordine del giorno che il Consiglio ha approvato non si avranno degli effetti da qui a 5-6 mesi, gli Autonomisti torneranno sull'argomento, ma in questo caso, visto che le nostre preoccupazioni sono state non dico accettate, ma condivise dalla maggioranza e si è approvato un documento, votiamo come abbiamo fatto la volta scorsa questo provvedimento.

Président Je soumets au vote la loi dans son ensemble:

Conseillers présents: 32

Votants: 27

Pour: 27

Abstentions: 5 (Beneforti, Curtaz, Frassy, Squarzino Secondina, Tibaldi)

Le Conseil approuve.