Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 29 del 15 luglio 1998 - Resoconto

SEANCE DU 15 JUILLET 1998 (MATIN)

OGGETTO N. 29/XI Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 1198 in data 11 aprile 1998: "Concessione, ai sensi della legge regionale 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 32.500.000 all'Associazione operatori turistici Monte Bianco di Courmayeur per il XXIV Convegno Nazionale della Fantascienza e del Fantastico - Courmayeur, 30 aprile - 3 maggio 1998. Impegno di spesa."

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI) Per una premessa di carattere generale e per chiedere alcune delucidazioni sulla delibera in oggetto. La premessa riguarda la modalità di adozione delle ratifiche, oggi siamo chiamati ad esaminarne e ad approvarne diverse e dalla lettura di alcune di queste - e poi faremo anche interventi specifici sulle singole che verranno di volta in volta chiamate in causa - mi pare che ci sia un tentativo di voler abusare di questo strumento.

Sappiamo che l'articolo 36 dello Statuto consente alla Giunta di adottare in via d'urgenza e, sussistendo determinati tempi e quindi determinate condizioni, di prendere provvedimenti relativamente a materie di competenza del Consiglio. Abbiamo però constatato, e nella precedente legislatura e anche adesso, come quest'eccezione, che consente all'Esecutivo di provvedere in via d'urgenza, rischi di diventare la regola e di spiazzare di conseguenza i lavori di controllo che devono fare i consiglieri, in particolare quelli di opposizione.

Non vorremmo che la straordinarietà prevista dall'articolo 36 dello Statuto diventi l'ordinarietà, in particolare voglio citare la delibera che si riferisce al "workshop" che si terrà a Saint-Vincent che ha una richiesta che giace dal dicembre 1997, quindi l'urgenza è assolutamente ingiustificata per un atto di questo tipo.

Non si possono accampare giustificazioni del tipo che eravamo - o eravate - in preminenza di una campagna elettorale, di conseguenza si doveva provvedere urgentemente ai sensi dell'articolo 36, salvo poi sottoporre a ratifica del Consiglio l'atto in questione anche perché ci sono atti che sono suffragati dal tempo ristretto e il primo è uno di questi, ma ce ne sono altri che non hanno il beneficio del tempo a loro vantaggio.

Pertanto, rivolgendomi in particolare al Presidente del Consiglio, che si è impegnato sin dalla prima seduta a dare un nuovo corso, un "new deal", all'impostazione dei lavori in Consiglio regionale, di voler sorvegliare in maniera attenta e puntuale sugli strumenti di cui sì la Giunta dispone a livello statutario, ma di cui non vorremmo abusasse.

Chiusa la parentesi di carattere generale, per quanto riguarda il primo argomento che si riferisce al n. 1198, vorremmo dall'Assessore che si occupa della questione, oltre ad avere un'elencazione asettica di cifre relative alle spese di organizzazione e il conseguente contributo che è stato devoluto a favore dell'Associazione degli operatori turistici Monte Bianco, trattandosi di una manifestazione che si è tenuta a cavallo fra il mese di aprile e il mese di maggio, avere anche qualche dato sul ritorno che ha avuto questa manifestazione a fronte delle spese effettuate, a fronte dei contributi erogati e in termini turistici e in termini di rispondenza nel settore per avere un quadro più ampio e più dettagliato e per mettere in condizione tutti noi consiglieri di avere una maggiore cognizione dell'oggetto che oggi siamo chiamati ad esaminare.

Président Je voudrais rappeler que les délibérations adoptées par le Gouvernement en voie d'urgence sont assumées sous la responsabilité du Gouvernement qui prononce son jugement en matière de nécessité et d'urgence.

En même temps, pour ce qui est d'une évaluation globale, je tiens à rappeler que le nombre des ratifications soumises à l'approbation de ce Conseil est, par rapport à la tradition, énormément inférieur à celui qui s'est manifesté au cours des législatures précédentes.

La parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) J'interviens sur la question d'ordre général qui a été soulevée par M. Tibaldi. Nous avons pris bonne note de sa sollicitation et nous partageons les raisons qu'il a exprimées. Par ailleurs, sur trois mois d'absence de Conseil, 12 délibérations, ne représentent pas un nombre qui justifie ses craintes; il ne représentent pas de la part du Gouvernement un abus de pouvoir pour ce qui est des compétences de cette Assemblée.

A part cette considération, nous prenons bonne note de votre sollicitation, nous la partageons. Le Gouvernement fera de façon que les délibérations qui seront soumises à la ratification de l'Assemblée, sur la base d'une compétence qui lui revient, soient motivées, dans le sens qu'il faut qu'il y ait des raisons qui justifient cette prise de position de la part du Gouvernement et donc cette interférence pour ce qui est d'une compétence qui revient à l'Assemblée.

Président La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Pastoret.

Pastoret (UV) Pour ce qui est des délibérations qui ont été adoptées, je n'ai aucune part dans celles-là parce que, comme M. Tibaldi sait bien, je suis ici depuis le 30 du mois de juin.

J'ai les motivations qui ont été présentées dans les actes délibératifs et les avis des responsables des différents services, mais je ferais un tort à qui m'a précédé en rentrant dans le mérite des choix.

Sur la question qui a été posée par contre, concernant l'utilisation éventuelle de certaines manifestations, ce sont des données que je n'ai pas encore de la part des bureaux, mais il n'y a aucune difficulté à les avoir et à les rendre publiques si l'intention est celle-là qui a été manifestée par M. Tibaldi.

Président Je soumets au vote l'objet n° 1198; les conseillers sont priés de s'exprimer:

Conseillers présents et votants: 28

Pour: 28

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Oggetto n. 1216 in data 11 aprile 1998: "Concessione della garanzia fideiussoria della Regione nell'interesse della cooperativa la Kiuva, a garanzia di un mutuo della durata di anni cinque, contratto con la banca Mediocredito."

Président La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Il mio intervento sarà incentrato su questa e su quella successiva perché sono analoghe anche se soltanto per motivi finanziari in quanto la prima che è in votazione occupa 5 annualità, mentre le altre sono annuali e sono adottate con delibere distinte, ma nell'economia del dibattito ritengo opportuno fare un unico intervento.

Al di là di quelli che sono gli strumenti legislativi, che sicuramente consentono di adottare provvedimenti di questo tipo, il nostro gruppo esprime delle forti perplessità nel merito di questi provvedimenti e anche per certi versi nella forma con cui si arriva ad assumere questi provvedimenti.

Nella forma perché intanto notiamo che nei fatti sono delle delibere che oserei definire quasi a sanatoria, almeno stando alla lettura degli atti, in quanto sono a garanzia di prestiti concessi perciò si presuppone che i prestiti siano già stati concessi sulla parola data da parte dell'Amministrazione che sarebbe arrivata la garanzia. Se così è, ha una sua gravità perché non dovrebbe essere anche perché sappiamo bene che le banche non danno certi finanziamenti, se non ci sono delle garanzie certe. Nella delibera successiva andiamo a fare fideiussione per qualcosa come 18 miliardi, allora sarebbe quanto meno opportuno, nell'ambito delle forme che poi certe volte diventano anche sostanza, che la delibera anticipasse l'erogazione del finanziamento, anticipasse la conclusione del mutuo stesso. Può essere un aspetto formale, ma ha la sua importanza.

Quello che invece non riteniamo assolutamente condivisibile, facendo una valutazione di merito, è come sia possibile andare a dare fideiussione per delle cifre ingenti e significative, che nella delibera successiva, la n. 1217, sono motivate con spese di gestione. Noi esprimiamo fortissima preoccupazione se le spese di gestione della Cooperativa Latte e Fontina hanno necessità di 12 miliardi di mutuo, che deve essere fra l'altro garantito dall'Amministrazione regionale. Normalmente finanziamenti di quest'entità dovrebbero essere preludio di investimenti, non di spese di gestione perché le spese di gestione - utilizzando in maniera corretta la terminologia economica - stanno a indicare la gestione corrente cioè quella che è la necessaria esigenza di flussi di cassa per far marciare un'attività.

Allora abbiamo fortissime preoccupazioni perché se è corretta la destinazione di questi finanziamenti, ci domandiamo cosa potrebbe accadere dopo domani quando, per un motivo qualsiasi, non ci fossero più le fideiussioni o magari le gestioni non ottenessero i risultati sperati attraverso questi finanziamenti. Sappiamo bene che fare fideiussione per 18 miliardi vuol dire che se questi 18 miliardi non verranno restituiti dal soggetto beneficiario, dovranno essere restituiti dal soggetto garante, nella fattispecie l'Amministrazione regionale.

Il discorso è generale da un certo punto di vista, sarà particolare e sarà sulla delibera successiva soprattutto per quanto riguarda quello che riteniamo essere il finanziamento più ingente che è quello della Cooperativa Produzione Latte e Fontina. Su questo vorremmo avere un dettaglio sul merito e sull'utilità di questo finanziamento.

Per quanto invece riguarda la valutazione politica generale, sta nelle considerazioni che ho fatto poc'anzi.

Vorremmo sapere - immagino di sì, ma vorrei averne conferma - se ci sono dei piani finanziari che sono stati oggetto di esame e comunicazione all'Amministrazione regionale, a garanzia del buon fine per noi della fideiussione e se queste fideiussioni sono nuove linee di credito o se sono linee di credito che vanno ad aggiungersi ad altre linee di credito e in quel caso sarebbe opportuno sapere qual è l'esposizione complessiva dei singoli soggetti, per capire se sono delle fideiussioni che alla fine peseranno concretamente o se sono delle fideiussioni che alla fin fine ci consentono di esprimere un giudizio in maggior serenità.

Président La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.

Vallet (UV) De la teneur de l'intervention de M. Frassy je peux déduire qu'il ne connaît pas les mécanismes prévus en matière de crédit agricole par la loi n° 30/94...

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

... oui, évidemment. Il a manifesté des préoccupations qui seraient à tenir en considération, s'il n'y avait pas de mécanismes assez ponctuels pour définir et répondre donc aux questions qu'il a posées.

Il s'agit là de garanties fidéjussoires qui sont prévues par la loi 30 pour garantir des crédits qui sont alloués aux coopératives, sans ce type de garanties, il est évident que ces crédits devraient être garantis par des garanties personnelles des sociétaires des coopératives, chose qui n'est pas possible dans la réalité.

Les crédits se distinguent en deux grandes catégories: ceux qui ont la durée de 5 années pour permettre l'achat de l'équipement nécessaire, ceux qui au contraire permettent l'attribution d'acomptes aux sociétaires. Pour ce qui concerne le montant de ces crédits, il y a des paramètres qui ont été fixés par les structures de l'Administration et donc ce montant fait référence à objectifs qui sont établis très précisément.

Il est évident que le crédit agricole est une façon d'intervenir et de soutenir le secteur même. Donc à mon avis il est important, en mettant en ?uvre tous les mécanismes, qui d'autre part sont déjà mis en ?uvre par l'Administration, pour garantir l'Administration même, de continuer avec ce type d'interventions.

Président La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Avevo premesso nell'intervento che i meccanismi legislativi era ovvio che ci fossero, altrimenti non ci sarebbe neanche la delibera. L'Assessore mi ha illustrato in sintesi, con quella che è la difficoltà del linguaggio tecnico, la normativa di legge che peraltro conoscevamo, ma non mi ha dato una motivazione politica e non mi ha nemmeno dato una specifica di quelle che sono determinate situazioni gestionali.

È evidente - e io mi soffermo su questa cifra dei 12 miliardi - che se una cooperativa, come ad esempio la Cooperativa Latte e Fontina, ha la necessità per far fronte ai pagamenti correnti, in anticipazione di quelli che dovrebbero essere i proventi del proprio lavoro, di una linea di credito di tal fatta, abbiamo delle perplessità sui meccanismi che si sono attuati all'interno della Cooperativa stessa. Perché che una cooperativa come questa, che ha una sua storia, una tradizione e che dovrebbe avere anche un certo consolidato, abbia necessità di questi finanziamenti per far fronte alle spese correnti, non può non destarci più di una qualche preoccupazione.

Perciò la dichiarazione di voto e il voto conseguente saranno contrari proprio per il meccanismo che viene messo in atto. Se per investimenti potrebbe essere diversa la valutazione, quando si tratta di gestione corrente diventa difficile condividere questo meccanismo finanziario.

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 31

Pour: 28

Contre: 3

Le Conseil approuve.

Oggetto n. 1217 in data 11 aprile 1998: "Concessione della garanzia fideiussoria della Regione presso istituti di credito autorizzati, nell'interesse di cooperative varie per l'anno 1998."

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 31

Pour: 28

Contre: 3

Le Conseil approuve.

Oggetto n. 1362 in data 27 aprile 1998: "Concessione, ai sensi della l.r. 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 20.000.000 alle Funivie Monte Bianco S.p.A. per l'allestimento di una mostra di meteoriti presso la sede espositiva di punta Helbronner a Courmayeur. Impegno di spesa."

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI) Ho ascoltato prima la risposta, peraltro anche plausibile, che mi ha dato l'Assessore Pastoret relativamente alle delucidazioni sulla prima delibera che era stata sottoposta alla nostra attenzione, plausibile perché naturalmente la sua investitura risale a pochi giorni fa e quindi non poteva conoscerla. Però, come è accaduto per le risposte che sono state date al collega Frassy, ci sono anche altri Assessori che sono stati riconfermati nel loro incarico e che sono in grado di dare risposte - o anche lo stesso Presidente - a domande altrettanto plausibili che formuliamo in questa sede.

Sono domande che non sono insignificanti perché servono a completare la cognizione di una scelta e a capire anche le motivazioni che, come diceva il Presidente, sorreggono anche questa potestà della Giunta di deliberare in via d'urgenza e quindi di compiere la procedura straordinaria prevista dall'articolo 36.

Chiedo quindi a qualche Assessore della Giunta o allo stesso Presidente di avere altrettante delucidazioni per quanto concerne la delibera in oggetto e mi riferisco al contributo di 20 milioni alle funivie del Monte Bianco per l'allestimento di una mostra di meteoriti. Premetto che non abbiamo alcuna opinione contraria, anzi ne condividiamo l'intenzione però, gradiremmo avere qualche informazione in più in merito alla scelta che è stata sintetizzata nella delibera di Giunta.

Président La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Pastoret.

Pastoret (UV) Je remercie pour son attention M. Tibaldi, en effet je l'ai déjà dit avant et je ne veux pas me répéter.

Cette exposition à Courmayeur pour le sujet qui est évoqué et porté dans cette délibération est quelque chose qui a eu d'après les actes, dont j'ai pris vision de manière rapide, un démarrage un peu affolé, dans le sens que son départ n'a pas été organisé si immédiatement dans le temps et cela n'a pas permis d'organiser une prévision comptable aussitôt.

De l'autre côté, la justification qui est à la base du choix qui a été fait, ce n'est pas l'exposition en soi-même, mais aussi un accord avec la société de remontée mécanique du Mont Blanc qui a pris l'engagement d'adopter des tarifs privilégiés pour les enfants des écoles et pour des étudiants qui se rendaient visiter cette exposition.

Au-delà des considérations faites sur les temps d'adoption de cette délibération, il y a à l'origine des raisons pédagogiques et d'encouragement envers les étudiants qui voulaient visiter l'exposition. Donc, si d'une part le démarrage n'a pas été rapide, d'autre part on a pu avec cette intervention de soutien favoriser toute une série d'activités de visite et d'information scolaire.

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 31

Pour: 31

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Oggetto n. 1456 in data 4 maggio 1998: "Concessione alla Società delle Guide di Courmayeur 1850 di un contributo di Lire 50.000.000, ai sensi della l.r. 31/92, nelle spese previste per l'organizzazione della spedizione alpinistica al K2, in programma nel corso dei prossimi mesi di giugno e luglio 1998. Approvazione ed impegno di spesa."

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 31

Pour: 31

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Oggetto n. 1465 in data 4 maggio 1998: "Concessione, ai sensi della l.r. 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 17.600.000, al Circolo Culturale Sportivo Cogne Aosta per l'organizzazione del saggio di fine anno dei corsi di musica e danza. Impegno di spesa."

Président Est-ce que je peux proclamer le même résultat que la votation précédente? La parole au Conseiller Lattanzi.

Lattanzi (FI) Il risultato non può essere uguale a quello della delibera precedente perché su quest'oggetto abbiamo una valutazione diversa.

Anche qui è difficile non essere d'accordo sul merito dell'obiettivo, quello cioè di finanziare un'attività ludica, ricreativa e sportiva. Ci hanno lasciato perplessi, scendendo nel dettaglio della delibera, alcune voci di spesa che ora citerò anche perché per altre iniziative gli stessi costi sono stati molto più bassi.

Ci riferiamo al compenso per gli insegnanti per la direzione artistica dell'iniziativa che per due giorni e mezzo di lavoro è stato di 6,6 milioni; ci riferiamo al noleggio di scenografie e all'amplificazione di luci che sommati danno una cifra di quasi 10 milioni; ci riferiamo al compenso per coreografie e direzione artistica di 5,7 milioni. Tutti costi che, sommati a quelli che ha avuto l'Associazione nel suo complesso, formano un bilancio di due giorni e mezzo di saggio che ci ha lasciato molto perplessi.

Qual è la nostra valutazione in questo senso? Se è vero che l'attività culturale e sportiva di un'Associazione come quella del CRAL Cogne alla fine di un anno si deve esporre anche per il piacere di chi frequenta quelle situazioni e per una gratificazione del circolo stesso, riteniamo che sia incredibile che la cifra dei due giorni di manifestazione quasi raggiunga l'intero budget di attività dell'anno. In questo senso non vorremmo che certi compensi, soprattutto per coreografie e direzione artistica, diventino poi di fatto un finanziamento indiretto all'attività degli insegnanti che riteniamo dovrebbe essere messo sotto altre voci.

Visto che questa delibera ci è parsa una delibera più di contenuti, ovvero facciamo arrivare il contributo a questa manifestazione, diciamo che, condividendo sicuramente la sostanza, solleviamo qualche problema sulla forma. Naturalmente, visto che la forma è responsabilità della Giunta, anticipiamo il nostro voto di astensione sul provvedimento e lasciamo alla Giunta accollarsi l'onere e l'onore di formulare le giuste vie per finanziare quest'attività ricreativa.

Président Je me permets de fournir moi-même quelques éclaircissements puisque l'Assesseur Pastoret ne peut pas être au courant.

Dans les années précédentes et surtout avant 1995 l'ancien CRAL Cogne, actuellement "Circolo culturale e sportivo Cogne/Aosta", jouissait d'une contribution annuelle pour son fonctionnement. Suite à l'entrée en vigueur d'un certain nombre de lois, qui ont réglé l'attribution de subventions aux associations culturelles, il a été établi que les interventions n'auraient lieu que sur des manifestations.

Par conséquent l'aide et l'encouragement qui étaient fournis dans le temps par l'Administration régionale à ces activités, qui ont un caractère annuel, se sont transformés en une contribution qui est ciblée sur la seule manifestation.

En réalité, cette forme de soutien impliquait une contribution économique pour le déroulement de tous les cours annuels qui concernent d'ailleurs plusieurs centaines de jeunes qui ont droit, à travers l'action du "Circolo Cogne/Aosta", à la possibilité d'être introduits à la musique et à la danse sous forme d'étude d'amateurs. La parole au Conseiller Lattanzi.

Lattanzi (FI) Ringrazio il Presidente di aver confermato in toto quelle che erano le nostre indicazioni, a questo punto cogliamo l'occasione per dire che se è vero che la nuova normativa prevede esclusivi finanziamenti per le manifestazioni e non più per l'attività, credo che questo Consesso sia nelle condizioni in questo quinquennio di ristabilire delle condizioni di legge che permettono di finanziare, se lo vogliamo, le attività ricreative senza ricorrere a sotterfugi di legge o a finanziamenti indiretti utilizzando canali legali ma, come diceva lei, non reali.

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents: 32

Votants: 29

Pour: 29

Abstentions: 3 (Frassy, Lattanzi, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Oggetto n. 1662 in data 18 maggio 1998: "Octroi d'une subvention de Lires 5.539.000 au choeur "Penne Nere" de Aoste pour la participation à des manifestations à l'extérieur de la Vallée d'Aoste, aux termes de la loi régionale n. 69 du 20 août 1993. Engagement de dépense."

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 32

Pour: 32

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Oggetto n. 1663 in data 18 maggio 1998: "Concessione, ai sensi della legge regionale 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 15.000.000, all'Associazione "L'atelier des Alpes", di Saint-Vincent, per l'organizzazione dell'edizione 1998 del Workshop sul documentario cinematografico in Europa. Approvazione ed impegno di spesa."

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI) Riteniamo che anche questa delibera necessiti di alcuni approfondimenti.

È vero che la legge n. 69/93 conferisce agli Assessori e quindi al Servizio attività culturali, ma in particolare all'Assessore, un certo potere discrezionale nello stabilire qual è l'ammontare in percentuale del contributo che viene erogato a favore di iniziative di carattere culturale o simili però, è altrettanto vero che questa delibera - per la quale fra l'altro, facendo riferimento a quello che dicevo prima, la richiesta di contributo è pervenuta alla Giunta in data 23 dicembre 1997, anzi all'Assessorato dell'istruzione e cultura e quindi c'erano ampiamente i 6 mesi di tempo per provvedere secondo le vie ordinarie - non pone in evidenza le motivazioni che ne sostengono il contributo.

Mi spiego. Questo "workshop", che è stato organizzato anche lo scorso anno, se non sbaglio a Saint-Vincent, e che quest'anno invece viene realizzato a Biella, quale promozione dell'immagine valdostana, ha portato oppure quale beneficio ha portato ai produttori audiovisivi locali - visto che c'è anche un loro coinvolgimento - in termini di efficienza di risposta, di coinvolgimento e quindi di beneficio che costoro possono ottenere?

Président La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Pastoret.

Pastoret (UV) En ce qui concerne le budget qui a été prévu et la contribution qui a été allouée, nous sommes à 10 pour cent de la dépense totale. M. Tibaldi a cité la date de 23 décembre 1997 et c'est vrai la requête est arrivée à cette date, mais pour des raisons dont je ne suis pas à connaissance, le bilan provisoire envoyé par la Société qui organise le "workshop" est arrivé à l'Assessorat compétent en la date du 13 mai 1998. Je cite: "Comunica che con nota in data 13 maggio è pervenuto il preventivo definitivo", donc là il y avait des problèmes au point de vue de l'engagement économique même si on savait qu'il y avait une requête, on ne pouvait pas pourvoir le chiffre dû pour la subvention.

En ce qui concerne la réalisation de ce "workshop" à Biella, il y a là une subvention qui arrive aussi de la Région Piémont et la chose est faite en collaboration entre les deux Régions. L'année prochaine le "workshop" se tiendra à nouveau en Vallée d'Aoste, à Saint-Vincent. Les deux Régions travaillent ensemble sur des problèmes de financement à niveau européen par rapport à ce type d'activité. Voilà les données dont je dispose.

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI) Per una rapida dichiarazione di voto. Al di là di aver dato una risposta sul fatto che sia effettuato in collaborazione con la Regione Piemonte, l'Assessore non ha risposto alle due domande che avevo fatto relativamente alla promozione dell'immagine della Valle d'Aosta in questo tipo di iniziativa e quale vantaggio o beneficio possono avere i produttori audiovisivi locali.

Mi sembra che il "workshop" fosse indirizzato, sulla base di quello che c'è scritto in delibera, anche al soddisfacimento di questi interessi però, sulla base della risposta mi sembra che sia completamente lacunoso, di conseguenza dichiariamo la nostra astensione.

Président La parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) L'année dernière cette activité s'est tenue à Saint-Vincent avec participation financière également de la Région Piémont.

Quelle raison avons-nous, nous demande M. Tibaldi, de financer cette année une activité qui se tient à Biella. C'est exactement la même raison qui a amené la Région Piémont à financer cette activité et donc cela fait partie, et l'Assesseur l'a précisé, d'un accord d'ordre général. C'est pour cette raison que nous maintenons l'avis favorable et nous confirmons notre vote favorable que nous voyons clairement l'intérêt, même promotionnel, de la Région autonome de la Vallée d'Aoste de soutenir cette année aussi cette activité avec un financement de 15 millions vu que l'année prochaine cette activité se tiendra à Saint-Vincent avec participation de la Région Piémont.

Deuxième requête. Les réalisateurs valdôtains, il y en a qui font partie de ce "workshop", peuvent participer à ces différentes activités. Donc de ce point de vue nous voyons également clairement l'intérêt de l'Administration régionale de soutenir ce genre d'activité que nous pouvons définir également activité artistique.

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents: 32

Votants: 29

Pour: 29

Abstentions: 3 (Frassy, Lattanzi, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Oggetto n. 1771 in data 25 maggio 1998: "Concessione, ai sensi della l.r. 31/1992, di un contributo di Lire 30.000.000 al Comune di Valtournenche nelle spese previste per l'organizzazione della 1^ edizione del "Premio Alp/Cervino", rassegna internazionale del cinema di montagna e avventura in programma a Breuil-Cervinia nel mese di luglio 1998. Approvazione ed impegno di spesa."

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 33

Pour: 33

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Oggetto n. 1781 in data 25 maggio 1998: "Concessione, ai sensi della legge regionale 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 8.000.000 all'Istituto Nazionale di fisica nucleare - laboratori nazionali di Frascati, per l'organizzazione della scuola estiva di fisica a Courmayeur dall'8 al 16 luglio 1998. Impegno di spesa."

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 33

Pour: 33

Le Conseil approuve à l'unanimité.

Oggetto n. 1886 in data 1° giugno 1998: "Concessione, ai sensi della l.r. 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 70.000.000, alla Cartolibreria "Minerva" di Aosta della sig.ra Maria Liliana Cornaz e C. S.n.c. per l'organizzazione della manifestazione "Agorà - Place aux Livres". Impegno e liquidazione di spesa."

Président La parole au Conseiller Lattanzi.

Lattanzi (FI) Per dire che ho avuto la doppia occasione di veder passare questa delibera da Consigliere comunale di Aosta e già avevamo espresso in quella sede la nostra perplessità che poi si è trasformata in una contrarietà alla richiesta di questo contributo e le motivazioni mi fa piacere ripeterle anche in questa sede perché non è tanto una contrarietà all'attività di dare una vita a quella piazza che è desolata come capoluogo regionale, ma una contrarietà alla poca chiarezza di quest'operazione che non si riesce a capire fino a quanto è commerciale e quando diventi culturale.

Siccome il finanziamento richiesto dall'organizzatrice a nome di altre aziende è un finanziamento che viene giustificato come finanziamento alle attività culturali, continuiamo a sostenere che ci deve essere qualcosa che non quadra nell'interpretazione di questo finanziamento.

La storia è semplicissima. Alcune cartolibrerie, rappresentate dalla Sig.ra Cornaz, presentano un bilancio sia al comune che alla Regione per 155 milioni di questa manifestazione, Agorà, una manifestazione che presenta tutta una serie di costi che anche qui, se vogliamo andare nel puntuale, ci sorprendono: 6 milioni di progetto grafico, 25 milioni di compensi per i relatori, 4 milioni per compenso per spese di soggiorno, 21 milioni per le spese organizzative. Farebbe pensare che qualcuno ha guadagnato più a fare questa cosa che a vendere libri nella sua normale attività.

La riflessione successiva, legata non tanto al merito, ma alla forma di questa deliberazione così come al Consiglio di Aosta, è che questa spesa di 155 milioni al 90 percento se l'accolla l'ente pubblico: il Comune di Aosta per 70 milioni e l'ente Regione per altri 70 milioni.

Qui la prima riflessione va legata alla legge che viene citata, la legge n. 69/93 che dice che i contributi vengono dati a livello di sostegno ad enti o associazioni per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale, ma non è citato commerciale. E qualcuno ci deve cominciare a spiegare - lo abbiamo chiesto a livello comunale e continuiamo a chiederlo a livello regionale - dov'è citata e in quale parte è rappresentata la dicitura commerciale di quella manifestazione perché commerciale è.

Ora la disquisizione potrebbe essere: quanto percentualmente su quell'intero budget è il sostegno per l'attività commerciale e quanto è quello per l'attività culturale. Dalla sovvenzione che viene richiesta, 70 milioni al Comune di Aosta e 70 milioni alla Regione, parrebbe che per il 90 percento quella manifestazione è una manifestazione culturale. Così non è nella realtà perché sappiamo che la parte commerciale è una parte comunque rilevante per gli operatori che organizzano questa cosa.

Allora, se vogliamo dare un sostegno ai commercianti e agli artigiani, diciamo che diamo un sostegno agli artigiani e ai commercianti e facciamo le nostre doverose valutazioni se è opportuno o meno sostenere il commercio, in questo caso la vendita di libri. Ma se giustifichiamo un finanziamento del 90 percento dell'attività adducendo che questa è un'attività culturale esclusivamente culturale fatta da enti e associazioni, diciamo due cose nella realtà false: la prima che sia un'attività totalmente culturale e non lo è; la seconda che a beneficiare di questo finanziamento sia un ente o un'associazione perché in questo il finanziamento va direttamente ad un privato, privato che non ci risulta legato agli altri componenti che non risultano essere beneficiari e che quindi non sono in forma di associazione.

Anche qui qual è la nostra valutazione nel merito e nel metodo? Il metodo lo riteniamo non corretto, non è un'attività puramente culturale come poteva essere invece il discorso dei meteoriti piuttosto che l'esposizione di qualunque altro tipo di situazione. È anche un'attività commerciale; stabiliamo quanto lo sia commerciale? Lasciamo alla Giunta definire questo. Secondo aspetto, questa non è né un ente né un'associazione che si propone e chiede un finanziamento per l'attività culturale.

Allora, noi lasciamo alla Giunta la valutazione dell'utilizzo del metodo per arrivare a finanziare l'obiettivo che certamente condividiamo: il Comune di Aosta e la Regione devono fare qualcosa per dare vita anche culturale a quella piazza, riteniamo che in questo senso la forma utilizzata non sia quella forma corretta in termini amministrativi così come dovrebbe essere in questa situazione.

Solleviamo perplessità sulla quantità del finanziamento richiesto per il quale qui si dice essere già state presentate tutte le pezze giustificative, quindi le fatturazioni; solleviamo qualche dubbio perché le fatture quietanzate non ci risulta che ci siano tutte. In secondo luogo, se decidiamo di dare un sostegno al commercio, non possiamo utilizzare il sostegno alla cultura per finanziare queste cose.

In terzo luogo, la forma di questo richiedente non è né di ente né di associazione. Ultima valutazione, politica: se dobbiamo fare qualcosa a sostegno del commercio, lo diciamo e lo facciamo e ce ne assumiamo la responsabilità politica di farlo. Non finanziamo il commercio adducendo finanziamenti culturali o viceversa.

Président La parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) "Agorà Place aux livres" en est à sa deuxième édition, donc ce n'est pas la première fois que, nous soutenons cette initiative. Le modèle même culturel d'organisation de cette initiative reprend un peu les finalités et les modèles de l'organisation des différents salons de livres qui sont organisés à Turin ou ailleurs. Donc il est vrai qu'il y a une partie culturelle, mais il y a aussi une partie commerciale. Affirmer que les pouvoirs publics ne doivent pas soutenir une initiative qui, en tout cas dans sa conception générale, a des retombées culturelles évidentes, c'est faire un peu de sophisme, vu que on est toujours favorable à l'initiative pour ce qui est de sa substance, mais pour ce qui est des formes on est contraire.

Nous exprimons et nous continuerons à le faire, un avis favorable à cette initiative. Quand c'est exclusivement l'Administration régionale ou ce sont les pouvoirs publics qui organisent ces manifestations, il y a toute une série de critiques parce qu'il n'y a pas de liberté dans cette Région ou parce qu'on ne donne pas la possibilité aux particuliers d'organiser ces manifestations et donc c'est la critique sur les fonctions que la Région exerce dans le domaine culturel.

Quand il s'agit par contre comme celle-ci d'une initiative des libraires, parce qu'il y a une requête de la part de la Responsable de la librairie Minerva, formulée au nom d'autres libraires, et donc quand c'est quelqu'un du secteur privé qui prend certaines initiatives, et nous exprimons, en tant que collectivité publique, un jugement positif quant à sa valeur culturelle et nous intervenons avec une subvention à part égale, Commune d'Aoste et Administration régionale, nous devons agir en pharmaciens et vérifier quelle est la quote-part d'activité commerciale par rapport à l'activité culturelle et ne pas considérer cette même initiative comme une initiative valable du point de vue de ces finalités.

Nous ne partageons pas cette logique. Il faudrait par ailleurs tenir compte des activités globales prévues au cours de cette manifestation. Il est vrai, il y a l'exposition des livres, mais il y a aussi une série de débats, de projections, de films, de rencontres sur des thèmes d'actualité et nous savons que ces initiatives ont un coût. Il était tout à fait normal que le devis qui nous a été soumis, tienne compte de ces coûts.

Donc nous ne partageons pas les considérations exprimées par M. Lattanzi.

Nous continuons à exprimer un jugement positif quant à cette initiative parce qu'elle permet non seulement de remplir cette place, mais de donner un certain souffle sur le plan culturel aux activités prévues à l'intérieur de la commune d'Aoste.

Président La parole au Conseiller Lattanzi.

Lattanzi (FI) Mi rendo conto che ci deve essere qualche problema di traduzione in termini simultanei fra l'italiano e il francese perché non ho sostenuto che l'iniziativa non è da finanziare.

Abbiamo sostenuto una cosa diversa, Presidente. Abbiamo detto che se quest'iniziativa è al 100 percento culturale, credo che forse così come dovrebbe essere, non dovrebbe avere la parte commerciale. Lei dice che ci sono molte iniziative che sono culturali e commerciali.

Vede, noi abbiamo una visione diversa dell'iniziativa privata da quella che ha lei perché se il pubblico organizza qualcosa e lo finanzia al 90 percento o al 100 percento, è comprensibile; se demandiamo l'organizzazione ai privati e lo finanziamo al 100 percento, probabilmente è la stessa cosa, non cambia nulla, tanto vale che lo faccia il pubblico.

Se le iniziative private devono esserci e sono di carattere commerciale e culturale, riteniamo che l'ente pubblico - il comune in questo caso e la Regione - dovrebbe finanziare la parte che ritiene culturale e che noi ci permettiamo di dire non ci risulta essere in questo caso il 90 percento.

Mi auguro che questo chiarimento in italiano sia comprensibile e dichiaro il voto di astensione del mio gruppo.

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents et votants: 31

Pour: 25

Abstentions: 6 (Comé, Frassy, Lattanzi, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.

Oggetto n. 2341 in data 29 giugno 1998: "Approvazione dell'accettazione della donazione dell'ex archivio Cogne, sito in via Paravera ad Aosta, dalla "Iritecna S.p.A." e designazione del notaio Guido Marcoz, di Aosta, per la stipula del relativo atto notarile. Impegno di spesa."

Président La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Esprimiamo un giudizio positivo alla donazione e all'acquisizione che dovrebbe essere praticamente a costo zero o quasi rispetto a quella che era addirittura una disponibilità dell'Amministrazione regionale ad acquisire dei beni.

Insomma, nel momento in cui ci viene effettuata una donazione, sicuramente non abbiamo nulla di che lamentarci però, abbiamo soltanto una curiosità che vorremmo che ci venisse chiarita prima di esprimere il nostro voto.

Una volta, forse quando la lira valeva un po' di più, c'era il valore simbolico di 1 lira, poi 1 lira è andata a 10 lire, ultimamente era intorno alle 1.000 lire, qualcuno forse la mette a 100.000 lire. Però la valutazione ai fini fiscali di 100 milioni, che può darsi che sia una valutazione per difetto, non lo mettiamo in discussione, o è una valutazione economica e di conseguenza ci devono essere dei pareri tecnici che si esprimono su questa valutazione oppure è una valutazione esclusivamente ai fini fiscali e allora è difficile sostenere che vadano bene 100 milioni anche perché sappiamo bene, è scritto nelle premesse ed è ripetuto nelle conclusioni, che le spese del rogito notarile sono a carico dell'Amministrazione regionale. Perciò questa valutazione di 100 milioni abbiamo dei dubbi che possa essere, da un punto di vista del rispetto delle procedure e delle forme, effettivamente calzante.

Prima di esprimere il nostro voto, vorremmo capire quali sono le considerazioni che portano a dare questo tipo di valutazione.

Président La parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) L'estimation des biens, qui est une estimation uniquement valable aux fins de la fiscalité et de l'inscription au répertoire des notaires, a été effectuée par le Surintendant des archives pour le Piémont et la Vallée d'Aoste, M. Gentile, contacté par la Direction de la gestion des biens culturels de l'Assessorat de l'éducation et de la culture.

Président La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Dichiarazione di voto. La risposta del Presidente non la riteniamo soddisfacente, nel senso che riporta una valutazione che mi sembra essere a mezza strada fra la valutazione ai fini fiscali e la valutazione forse patrimoniale.

Riteniamo, forse ci sbagliamo ma nessuno ci ha smentito, che la valutazione ai fini fiscali potesse essere quella simbolica delle 1.000 lire con evidenti oneri minori per l'Amministrazione. Avremmo gradito essere smentiti in questo caso, non essendo smentiti, pur condividendo e accettando la donazione, esprimiamo un voto di astensione perché da un punto di vista contabile avanziamo alcune perplessità che non sono state fugate dalla risposta del Presidente.

Président Le Conseil est invité à voter:

Conseillers présents: 30

Votants: 27

Pour: 27

Abstentions: 3 (Frassy, Lattanzi, Tibaldi)

Le Conseil approuve.

Puisque nous avons à pourvoir à un certain nombre de nominations au cours de la séance de l'après-midi, je demanderais aux Chefs de groupe de bien vouloir se réunir à 16 heures pour une courte réunion afin de concorder les modalités de déroulement des votations.

Le Conseil reprendra ses travaux à 16 heures 15.

La séance est levée.