Oggetto del Consiglio n. 3129 del 14 aprile 1998 - Verbale
OGGETTO N. 3129/X - DISEGNO DI LEGGE: "INIZIATIVE A FAVORE DELLA FAMIGLIA".
Oggetto n. 3128/X), invita il Consiglio ad esprimersi sull'ordine del giorno presentato dal Consigliere MARGUERETTAZ, relativo al disegno di legge n. 269, indicato in oggetto ed iscritto al punto 7 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Intervengono il Consigliere MARGUERETTAZ e l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali VICQUERY.
IL CONSIGLIO
- con il seguente risultato: presenti trenta, votanti otto, favorevoli otto, astenuti ventidue (i Consiglieri: AGNESOD, BAVASTRO, BIONAZ, BORRE, CHENUIL, CHIARELLO, FERRARIS, FLORIO, LAVOYER, LOUVIN, MAFRICA, Carlo PERRIN, Giuseppe Cesare PERRIN, PERRON, PICCOLO, RINI, Secondina SQUARZINO, STEVENIN, VALLET, VICQUERY, Dino VIERIN e VOYAT)
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
ATTESO che la situazione economica di ogni famiglia non è determinata esclusivamente dal suo reddito, ma dal rapporto che vi è fra questo e la composizione del nucleo familiare;
SOTTOLINEATO che già l'attuale sistema fiscale, così come pure i criteri applicati da molti enti locali per il pagamento di tasse o di servizi, sono sovente penalizzanti per le famiglie numerose;
RILEVATO che, all'interno dei vari servizi regionali i criteri con cui si classificano i redditi richiesti agli utenti sono diversi fra loro e che il cosiddetto carico familiare, quando e tenuto in considerazione, è valutato con parametri diseguali;
CONSIDERATO che, nella prospettiva di una politica a sostegno delle famiglie, è di fondamentale importanza stabilire dei criteri di valutazione dei redditi che siano omogenei e che favoriscano la maggior equità possibile tra i diversi nuclei familiari;
IMPEGNA
la Giunta regionale a:
a) costituire entro 20 giorni un gruppo tecnico di lavoro che studi, sulla base del documento allegato al presente ordine del giorno, un sistema di valutazione dei redditi familiari che possa estendersi, nel modo più omogeneo possibile, a tutti i servizi regionali;
b) stabilire un periodo di 6 mesi entro il quale il gruppo tecnico dovrà sottoporre alla futura Giunta una proposta in tal senso.
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Il Presidente mette quindi in votazione il disegno di legge n. 269.
Il Presidente pone ai voti gli articoli che sono approvati nel nuovo testo predisposto dalla V Commissione consiliare permanente, con gli emendamenti della II Commissione consiliare permanente, del Consigliere MARGUERETTAZ e dell'Assessore VICQUERY. L'articolo 8, è respinto. Gli altri emendamenti dei Consiglieri MARGUERETTAZ, FERRARIS e Secondina SQUARZINO sono respinti o ritirati.
Sugli articoli intervengono i Consiglieri FLORIO, MARGUERETTAZ, Secondina SQUARZINO, FERRARIS, BAVASTRO, Giuseppe Cesare PERRIN, PICCOLO, CHIARELLO, DUJANY, LINTY e l'Assessore VICQUERY (che chiede una breve sospensione).
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 23,50 alle ore 00,04.
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Dopo la ripresa dei lavori, prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Secondina SQUARZINO (astensione del gruppo Per la Valle d'Aosta - con l'Ulivo), CHIARELLO (voto contrario del gruppo Rifondazione Comunista), MARGUERETTAZ (astensione del gruppo Autonomisti/Autonomistes) e FERRARIS (voto favorevole del gruppo Gauche Valdôtaine - Democratici di sinistra - PSE).
Procedutosi alla votazione finale, sul complesso della legge, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con il seguente risultato:
- Consiglieri presenti: trentatrè;
- Consiglieri votanti: venti;
- Voti favorevoli: diciannove;
- Voti contrari: uno;
- Astenuti: tredici, i Consiglieri: ALOISI, COLLE', DUJANY, FLORIO, LANIECE, LANIVI, LINTY, MARGUERETTAZ, PARISI, RICCARAND, Secondina SQUARZINO, TIBALDI e Marco VIERIN;
ha approvato il sottoriportato disegno di legge: "Iniziative a favore della famiglia".
(SEGUE: disegno di legge regionale n. 269)