Oggetto del Consiglio n. 3126 del 14 aprile 1998 - Verbale
OGGETTO N. 3126/X - APPROVAZIONE DEL PIANO ENERGETICO REGIONALE IN APPLICAZIONE DELL'ARTICOLO 5 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10 (NORME PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO ENERGETICO NAZIONALE IN MATERIA DI USO RAZIONALE DELL'ENERGIA, DI RISPARMIO ENERGETICO E DI SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA).
Il Presidente STEVENIN dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 4 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore all'Industria, Artigianato ed Energia MAFRICA.
Intervengono i Consiglieri Marco VIERIN, CHIARELLO, BORRE, LANIECE, DUJANY, LINTY, TIBALDI, FLORIO (che presenta emendamenti).
Replica l'Assessore all'Industria, Artigianato ed Energia MAFRICA.
Prende la parola il Consigliere TIBALDI, che chiede una breve sospensione dei lavori.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,20 alle ore 12,37.
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Prendono, la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere Marco VIERIN (voto contrario del gruppo degli Autonomisti), CHIARELLO (astensione del gruppo di Rifondazione Comunista) e FLORIO (astensione del gruppo Per la Valle d'Aosta - con l'Ulivo).
IL CONSIGLIO
Premesso che:
- la Regione Valle d'Aosta ha assunto il metodo della programmazione quale strumento di governo finalizzato alla promozione e alla disciplina dello sviluppo economico, sociale e di assetto territoriale della comunità residente, come sancito all'art. 1 della legge regionale 15 maggio 1978, n. 12 (Organi, uffici e procedure per la programmazione regionale);
- l'art. 5 della legge 9 gennaio 1991, n. 10 (Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia) prevede che le regioni predispongano un piano relativo all'uso delle fonti rinnovabili di energia;
- la Giunta regionale con provvedimento n. 10738, in data 20 novembre 1992, ha approvato un documento concernente "Linee guida per la redazione del Piano energetico regionale della Valle d'Aosta";
- per proseguire fattivamente nell'iniziativa intrapresa, affinché la Valle d'Aosta si doti di uno strumento di pianificazione energetica che possa essere in costante collegamento con l'evoluzione della struttura socio-economica della regione, e quindi con il mutevole e composito fabbisogno energetico, la Giunta regionale, con deliberazione n. 2317, in data 24 maggio 1996, ha approvato la costituzione di un Comitato di collaborazione e di monitoraggio per la redazione del Piano energetico regionale;
- con la stessa deliberazione n. 2317 la Giunta regionale ha approvato, altresì, di affidare un incarico fiduciario alla Società finanziaria regionale - Finaosta S.p.A., ai sensi dell'art. 5 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16, per la predisposizione di un progetto di Piano energetico regionale, comprensivo di un piano di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico e finalizzato al raggiungimento dell'autonomia energetica regionale, nonché al perseguimento delle finalità individuate dal Consiglio regionale, in materia di derivazioni delle acque, con deliberazione n. 1193/X del 22 febbraio 1995;
- con deliberazione n. 4120, in data 20 settembre 1996, la Giunta regionale ha approvato il progetto di Piano energetico regionale elaborato dalla Finaosta S.p.A. ed ha affidato alla stessa Società l'incarico per la redazione del Piano medesimo, integrato da un piano di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico;
Considerato che è interesse della Regione, nel rispetto dei principi desumibili dalla legislazione statale e dagli atti di pianificazione energetica nazionale e comunitaria, nell'esercizio della propria funzione di programmazione, perseguire, attraverso il Piano energetico regionale, i seguenti obiettivi:
a) promuovere l'autonomia energetica regionale, indirizzando, prioritariamente, lo sfruttamento delle fonti energetiche locali verso impieghi sul territorio valdostano;
b) ridurre le emissioni inquinanti connesse all'impiego dei combustibili fossili, incentivando il risparmio energetico, l'uso razionale dell'energia, l'impiego delle fonti rinnovabili di energia e l'innovazione tecnologica;
c) razionalizzare e, ove possibile, ridurre l'impatto sul territorio delle infrastrutture energetiche.
Considerato, inoltre, che sulla proposta di Piano energetico regionale elaborata dalla Finaosta S.p.A., in esecuzione della soprarichiamata deliberazione n. 4120 del 20 settembre 1996, la Giunta regionale si è espressa favorevolmente con atto n. 180, in data 26 gennaio 1998, a seguito di esame favorevole da parte del Comitato di collaborazione e di monitoraggio per la redazione del Piano energetico regionale, di cui alla sopra menzionata deliberazione n. 2317;
Visto il parere formulato in data 26 febbraio 1998 dal Comitato scientifico per l'ambiente, secondo quanto previsto dalla legge regionale 4 marzo 1991, n. 6, in ordine alla valutazione dell'impatto ambientale;
Evidenziato che alla luce di tale parere sono state introdotte alcune modifiche, mentre non sono state accolte le altre osservazioni;
Vista la legge regionale 7 dicembre 1979, n. 66, che attribuisce al Consiglio regionale la competenza in merito alle subconcessioni di acque pubbliche;
Richiamata la deliberazione n. 4853 in data 30 dicembre 1997;
Richiamati i decreti legislativi nn. 320/1994 e 44/1998;
Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Dirigente Coordinatore del Coordinamento industria, artigianato ed energia ai sensi dell'art. 72 della legge regionale 28 luglio 1956, n. 3, e successive modificazioni, e del combinato disposto degli articoli 13, comma 1 - lett. e), e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla presente deliberazione;
Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti III e IV;
Con gli emendamenti del Presidente della Giunta regionale Dino VIERIN;
Con voti favorevoli: venti e voti contrari: nove (presenti: trentaquattro; votanti: ventinove; astenuti: cinque, i Consiglieri: CHIARELLO, FLORIO, LINTY, RICCARAND e Secondina SQUARZINO);
DELIBERA
di approvare, dichiarandone la compatibilità ambientale, il Piano energetico regionale - allegato al presente provvedimento - comprensivo di un piano di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico, elaborato dalla Società finanziaria regionale - Finaosta S.p.A. ad evasione dell'incarico affidato con deliberazione n. 4120 in data 20 settembre 1996.
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