Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2815 del 10 novembre 1997 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1997

OGGETTO N. 2815/X Situazione della Società Magnesium Products of Italy S.r.l.. (Interrogazione)

Interrogazione Richiamata la concessione del diritto di superficie trentennale gratuito a favore della Società Magnesium Products of Italy S.r.l. come da delibera di Giunta n. 5816 del 15 luglio 1994 ratificata in Consiglio il 27 luglio 1994;

Venuto a conoscenza di una situazione non positiva degli equilibri economico-finanziari della Società Magnesium Products of Italy S.r.l. e della sua situazione di mercato;

Viste le aspettative create dal Governo regionale con l'operazione "Magnesium";

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per conoscere:

1) se i programmi operativi sono ad oggi rispettati sia in termini occupazionali che produttivi;

2) la situazione economica finanziaria dell'azienda;

3) quali sono stati ad oggi i finanziamenti concessi alla Società sia direttamente che tramite Finaosta S.p.A.;

4) se ritiene che l'attuale situazione possa procedere senza che la Regione Valle d'Aosta debba intervenire con ulteriori misure di sostegno.

F.to: Viérin Marco - Collé - Rocchio

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, artigianato ed energia, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) L'interrogazione parte da notizie sugli equilibri economico-finanziari della Società Magnesium e chiede notizie sui programmi operativi, la situazione economico-finanziaria, gli investimenti e le prospettive della Società.

La Società Magnesium è una società che ha un capitale sociale, la cui maggioranza relativa è del Gruppo FIAT, più precisamente della Tecsid, il 32 percento è della FIAT, il 21 percento della Magnesium è della Società Norsk-Hydro. Norsk-Hydro è leader mondiale della produzione e della distribuzione del magnesium. Il 47 percento di Magnesium è della Meridian: la Meridian canadese è una società che ha, unica al mondo, la tecnologia per la lavorazione del magnesium.

Nell'ambito invece di Meridian, che è una società quotata in borsa, ci sono rilevanti partecipazioni di FIAT e di Norsk-Hydro nel capitale stesso della casa madre Meridian.

In quest'iniziativa sono quindi coinvolti: un grande produttore di automobili, la FIAT, il principale produttore a livello mondiale del magnesio e la società che ha la tecnologia per sfruttarlo. Si tratta di un prodotto nuovo, ad altissima tecnologia, innovativo che negli USA ha ormai conquistato il 40 percento del mercato in sostituzione di altre leghe.

La sostituzione di parti in magnesio su nuovi modelli automobilistici richiede tempo perché i prodotti automobilistici vengono progettati con anni di anticipo e immessi sul mercato con determinati tempi; per questi motivi l'azienda ha preventivato un quadriennio di perdite nei suoi budget perché gli investimenti iniziali sono rilevanti, mentre la penetrazione nel mercato è più lenta. Per ciò che riguarda il mercato attuale la società ha già predisposto componenti per i modelli Bravo e Brava, per la Marea, e attualmente sta partendo l'Alfa Romeo 156 che ha componenti in magnesio per 6 chilogrammi.

Il tipo di accordo fatto prevedeva che venissero impiegate 144 persone entro il ?98, attualmente sono stati assunti 127 lavoratori.

Dal punto di vista invece delle linee operative, per il ?97 erano previste 13 linee operative, ne sono attualmente in funzione 7, quindi c'è un certo ritardo nella predisposizione delle linee per la produzione di questo pressocolato di magnesio.

Il budget del ?96 prevedeva un fatturato di 2,245 miliardi, mentre il fatturato è stato superiore: 8,592 miliardi. Nonostante questo fatturato però l'azienda per gli investimenti fatti ha avuto una perdita nel ?96 di 7,8 miliardi, ripianata dagli azionisti. Il capitale sociale attuale è di 22,21 miliardi e lo stato patrimoniale è di circa 41,5 miliardi.

Finaosta ha erogato in gestione ordinaria un leasing per 13,236 miliardi e un finanziamento decennale per 13,507 miliardi per un totale di 26,743 miliardi.

Il giudizio sull'andamento della Società è che questa Società ha un ruolo unico nel mercato europeo - è l'unica azienda che produce questo tipo di prodotti -, che il prodotto seguendo la dinamica dei mercati più evoluti si imporrà perché consente di avere consumi più bassi di carburanti e che l'andamento, salvo un certo ritardo che la società ha riconosciuto, rispetta le previsioni di sviluppo che erano state fatte.

Non si prevedono perciò ulteriori interventi né della Regione - il cui unico intervento è stato quello di concedere il diritto di superficie - né da parte della Finaosta perché si ritiene che l'iniziativa sia valida e che consenta di avere in Valle d'Aosta un'azienda di interesse europeo con un'occupazione significativa, che potrà superare i 144 dipendenti previsti dall'accordo con la Finaosta.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Viérin Marco.

Viérin M. (Aut) Inizio il mio intervento, Assessore, dichiarando la mia forte preoccupazione.

Non dico di non essere soddisfatto perché lei nel suo intervento ha fatto capire al sottoscritto e presumo anche ai colleghi che alcune preoccupazioni all'orizzonte ci siano già. Il suo intervento è stato dello stesso tenore di quello fatto circa un anno e mezzo fa; l'unica cosa è che allora alcune produzioni che dovevano partire ad esempio quelle per la Y10, oggi non le ho sentite nominare, mentre ho sentito dire Bravo e Brava. Non vorrei che fra un anno non sentissi più dire Bravo e Brava e sentissi dire "Boh...".

Sono fortemente preoccupato anche perché l'Assessore ha impostato tutto il suo discorso sul ritardo a rispettare il protocollo non sull'occupazione precisa, ma su quelle che sono la produzione e le linee, cioè sette linee attivate ad oggi anziché tredici. L'Assessore ha dichiarato che tutto questo momento di stallo, tutta quest'attuale situazione deriva da forti investimenti e che è difficile entrare a sostituire nel mercato dell'auto alcune componentistiche che dovrebbero in futuro essere realizzate in magnesio, quindi addossa gran parte di questa situazione agli investimenti.

Ma, Assessore, mi sembra che in qualsiasi società - presumo che questo lo sappia anche lei - gli investimenti non è che vengono messi a costo tutti in un anno o in due anni; nei bilanci del ?96 della Meridian, come nel bilancio del ?97, sul quale lei non ha fatto previsioni, ma io dico che ci sono voci che paventano un buco di 20 miliardi, in questi bilanci non è che un'azienda può scaricare a costo tutti gli investimenti perché qualsiasi azienda scarica a costo solo una parte degli investimenti secondo un piano di ammortamento.

Quindi la sua difesa a questa situazione è una difesa che non esiste, né tecnicamente né materialmente, perché sarebbe come dire: io faccio 30-40 miliardi di investimento e li metto a costo tutti nel ?96 e tutti nel ?97.

Cosa che non è possibile perché anche il Codice civile sul discorso degli ammortamenti prevede che si possa ammortizzare una cifra superiore a quella che è prevista dal Codice o inferiore, ma entro certi limiti, proprio per evitare che le società non facciano giochi sporchi.

Presumo che l'Assessore sia a conoscenza di come si realizza il bilancio di una società, quindi non mi può portare a giustificazione il fatto che sono stati fatti investimenti in questi due anni e che il bilancio è in deficit perché sono stati fatti questi investimenti, in quanto - ripeto - nel bilancio possono essere scaricati solo in parte, quindi c'è ben altro dietro a questa situazione.

Non vorrei che fra un anno, dopo le elezioni regionali, scoppi il caso magnesium come è scoppiato il caso Corner, quindi chiedo alla Giunta, se è a conoscenza di alcune notizie in più, di riferirle - se non può dirle in questa sede - in commissione, e al tempo stesso se l'Assessore non ha notizie in questo senso, di verificare più a fondo e di non aspettare sempre che il caso esploda.