Oggetto del Consiglio n. 2662 del 25 giugno 1997 - Verbale
OGGETTO N. 2662/X - ADOZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE RELATIVAMENTE AL MARMO ED ALLE PIETRE AFFINI AD USO ORNAMENTALE, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N. 15/1996.
Il Presidente STEVENIN dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 30 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore ai Lavori Pubblici LAVOYER.
Interviene il Consigliere DUJANY, che chiede il rinvio dell'oggetto.
Intervengono il Consigliere TIBALDI (che chiede a sua volta il rinvio dell'oggetto) e l'Assessore LAVOYER (contrario al rinvio).
Il Presidente pone in votazione la proposta di rinvio dell'oggetto.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: dodici e voti contrari: ventuno (presenti e votanti: trentatrè);
NON APPROVA
il rinvio dell'oggetto in esame.
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Intervengono i Consiglieri CHIARELLO, PARISI, VOYAT, BORRE e DUJANY, che presenta emendamenti.
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Si dà atto della seguente dichiarazione a verbale richiesta dal Consigliere DUJANY "rilevo l'illegittimità del deliberato per violazione di legge di cui all'articolo 4, primo comma (non risultando trasmesso il piano prima della sua adozione a privati e Comuni) e ottavo comma, L.R. 11 luglio 1996, n. 15".
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Replica l'Assessore LAVOYER.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri DUJANY (astenuto), BORRE (favorevole), VOYAT (favorevole), PARISI (astenuto), TIBALDI (astenuto) e LAVOYER (favorevole).
IL CONSIGLIO
Premesso che:
- la legge regionale 11 luglio 1996, n. 15, concernente le norme per la coltivazione di cave e torbiere, per il reperimento dei materiali di cava e per il riassetto delle cave abbandonate, stabilisce tra l'altro che la Regione individui le aree ove insistono i giacimenti dei materiali di cava ai fini di sopperire alle esigenze connesse alla realizzazione delle opere ed interventi di competenza dello Stato, della Regione, dei Comuni, di ogni altro ente e dei privati ed alla valorizzazione dell'attività produttiva del marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale, nonché per contemperare tali esigenze con quelle di tutela del territorio;
- tali determinazioni sono già state assunte per le sabbie e ghiaie (deliberazione del Consiglio regionale 2 giugno 1994, n. 727/X) nonché per il pietrame (deliberazione del Consiglio regionale 14 giugno 1995, n. 1396/X), mentre devono ancora esserlo per il marmo e le pietre affini ad uso ornamentale;
- la Giunta regionale, con deliberazione n. 6776/1993, incaricava l'Ing. Sergio Ravet della redazione del catasto regionale dei giacimenti di marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale e del relativo piano regionale delle attività;
- con deliberazione n. 3359/1995 della stessa Giunta, veniva istituito presso l'ufficio miniere e cave dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, sulla base degli elaborati presentati dall'incaricato, il catasto regionale dei giacimenti di marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale che, ai sensi del comma 3 dell'art. 6 della l.r. n. 15/1996, deve essere aggiornato contemporaneamente alla revisione del piano relativo allo stesso litotipo;
- l'Ing. Sergio Ravet, anche sulla base delle indicazioni dei Comuni e dei privati, ai sensi del comma 1 dell'art. 4 della succitata legge regionale, ha provveduto alla stesura di un piano costituito dagli elaborati di cui all'allegato 1, che fa parte integrante della presente delibera;
Accertato che:
- alcune Amministrazioni comunali hanno già espresso, su richiesta scritta dell'ufficio miniere e cave dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, un primo parere preventivo sulla localizzazione dei siti proposta dal piano e che comunque, le stesse potranno far pervenire le eventuali ulteriori osservazioni e proposte di modifica nei 60 giorni successivi all'affissione all'albo notiziario dell'Amministrazione regionale del piano adottato dal Consiglio regionale, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo;
- il Comitato scientifico per l'ambiente, con la nota n. 9-97/CSA in data 06.02.1997, ha espresso, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n. 6/1991, un articolato parere sull'opportunità di inserimento nel piano di cui trattasi di alcuni siti di cava proposti precisando di voler privilegiare l'inserimento nello stesso di quelli già oggetto di precedenti coltivazioni, e di conseguenza già compromessi, rispetto ai nuovi, dei quali solamente tre ottengono parere favorevole in quanto non ritenuti ad elevato impatto ambientale.
Ritenuto quindi, sentito il competente ufficio miniere e cave, di recepire le osservazioni delle Amministrazioni comunali e il parere del Comitato scientifico per l'ambiente nonché di proporre la configurazione del piano marmo e pietre affini ad uso ornamentale di cui all'allegato 2 e alle corografie che costituiscono l'allegato 3, che fanno parte integrante della presente deliberazione;
Considerato che, ai sensi del comma 3 dell'art. 4 della l.r. n. 15/1996, il piano è adottato, su proposta della Giunta regionale, con deliberazione del Consiglio regionale e che concomitantemente viene aggiornato il relativo catasto;
Vista la legge regionale n. 15/1996;
Visto il parere favorevole rilasciato dal titolare delle funzioni di Responsabile del Servizio Assetto e Tutela del Territorio dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, ai sensi dell'art. 72 della L.R. n. 3/1956 e successive modificazioni e del combinato disposto degli artt. 13 - comma 1 - lett. e) e 59 - comma 2 - della L.R. n. 45/95, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;
Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti III e IV;
Con gli emendamenti delle Commissioni consiliari permanenti III e IV;
Respinti gli emendamenti del Consigliere DUJANY;
Con voti favorevoli: ventidue (presenti: trentatrè; votanti: ventidue; astenuti: undici, i Consiglieri ALOISI, CHIARELLO, COLLE', DUJANY, LANIECE, LANIVI, MARGUERETTAZ, PARISI, ROCCHIO, TIBALDI e MarcoVIERIN);
DELIBERA
1) di adottare il piano regionale delle attività estrattive relativamente al marmo ed alle pietre affini ad uso ornamentale costituito dagli elaborati di cui all'allegato 1 e con la localizzazione delle aree estrattive e di quelle non più suscettibili di sfruttamento secondo l'elenco e le corografie di cui agli allegati 2 e 3;
2) di affiggere all'albo notiziario dell'Amministrazione regionale l'elenco e le corografie di cui agli allegati 2 e 3, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della l.r. n. 15/1996;
3) di approvare l'aggiornamento del catasto regionale dei giacimenti di marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale secondo la configurazione di cui al precedente punto 1);
4) di sottoporre la presente deliberazione al controllo della Commissione di Coordinamento, ai sensi e per gli effetti dell'art. 8, lettere b) e g), del decreto legislativo 22.04.1994, n. 320.
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La seduta termina alle ore tredici e minuti cinque.
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Letto, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE
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IL SEGRETARIO IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
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