Oggetto del Consiglio n. 2254 del 6 novembre 1996 - Resoconto
SEDUTA POMERIDIANA DEL 6 NOVEMBRE 1996
OGGETTO N. 2254/X Iniziativa per uniformare l'aliquota IVA sul gas metano. (Approvazione di mozione)
Mozione Visto che i cittadini del Nord Italia pagano l'I.V.A. applicata al consumo di gas metano con un'aliquota del 19 percento, a differenza di quelli del Mezzogiorno, per i quali la percentuale scende al 9 percento;
Ritenuta profondamente ingiusta, ingiustificata ed arbitraria questa disparità di tassazione, poiché come tutti sanno al Nord le spese per il riscaldamento invernale sono molto più elevate che nel resto del paese;
Considerato come in materia energetica la nostra Regione sia da tempo oggetto di uno sfruttamento sistematico da parte dell'ENEL a fronte del sovrapprezzo termico pagato dagli utenti valdostani che, di fatto, impedisce una fonte alternativa per il riscaldamento;
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Impegna
la Giunta regionale ed i Parlamentari Valdostani ad attivarsi urgentemente presso i competenti Organi istituzionali al fine di ottenere l'uniformazione dell'aliquota I.V.A. sul consumo del gas metano possibilmente al 9 percento, per addivenire ad un identico trattamento per tutti i cittadini italiani, senza distinzione alcuna.
Decide
di inviare copia della presente mozione a tutti i Consigli regionali italiani, ai Parlamentari valdostani, al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Senato della Repubblica ed al Presidente del Consiglio dei Ministri.
F.to: Linty
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.
Linty (LNPIAP) Diciamo che questa mozione sull'IVA sul gas metano va di pari passo con i documenti approvati da questo Consiglio in materia di sovrapprezzo termico energetico, poiché ci troviamo di fronte ad una disparità fra due aree del Paese, dove da una parte l'aliquota IVA sul gas è del 19 percento, dall'altra è del 10 percento. A tal fine, per correttezza e perché il documento sia il più preciso possibile, ho presentato già stamani due emendamenti che rettificano il 9 percento al 10 percento per quanto riguarda l'IVA sul gas metano nel Mezzogiorno.
Come dicevo prima, va di pari passo con il discorso del sovrapprezzo termico perché già l'utenza valdostana è penalizzata da questa ulteriore tassa sul consumo di energia elettrica, che impedisce anche una fonte di riscaldamento alternativa, quella che può essere il gasolio o il gas metano.
Si chiede quindi di voler uniformare le aliquote in tutto il Paese, in modo che anche per la popolazione valdostana possa essere applicata una tariffa equa ed uniforme.
Presidente Il Consigliere Linty ha presentato due emendamenti, di cui do lettura:
Emendamento Al primo paragrafo delle premesse sostituire le parole "... la percentuale scende al 9 percento;" con le parole "... la percentuale scende al 10 percento;".
Emendamento Nel paragrafo del dispositivo sostituire le parole "... del gas metano possibilmente al 9 percento;" con le parole "... del gas metano possibilmente al 10 percento;".
Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.
Mafrica (GV-PDS-SV) La maggioranza ha discusso questa mozione, ritiene che possa essere accolta con alcune modifiche nel secondo e terzo capoverso. Il senso dell'accoglimento è di riconoscere questa disparità ed operare per superarla.
L'emendamento che presento alla Presidenza del Consiglio è il seguente:
Emendamento Sostituire il 2° e 3° capoverso con i seguenti:
"Ritenuta ingiustificata l'esistente disparità di tassazione, risultando per altro le spese per il riscaldamento invernale molto più elevate al Nord che nel resto del Paese;
Considerato che l'incidenza del sovrapprezzo termico - di cui la Regione ha richiesto in più sedi la soppressione, sia nel rispetto della legge per la montagna che per la natura rinnovabile dell'energia prodotta in Valle - rende di fatto non conveniente l'utilizzo di energia elettrica a fini di riscaldamento;"
Président Si j'ai bien compris, le Conseiller Linty accepte les amendements proposés par l'Assesseur Mafrica, donc si tout le monde est d'accord, on peut voter la motion avec les amendements proposés et par le Conseiller Linty et par l'Assesseur Mafrica:
Mozione Visto che i cittadini del Nord Italia pagano l'I.V.A. applicata al consumo di gas metano con un'aliquota del 19 percento, a differenza di quelli del Mezzogiorno, per i quali la percentuale scende al 10 percento;
Ritenuta ingiustificata l'esistente disparità di tassazione, risultando per altro le spese per il riscaldamento invernale molto più elevate al Nord che nel resto del Paese;
Considerato che l'incidenza del sovrapprezzo termico - di cui la Regione ha richiesto in più sedi la soppressione, sia nel rispetto della legge per la montagna che per la natura rinnovabile dell'energia prodotta in Valle - rende di fatto non conveniente l'utilizzo di energia elettrica a fini di riscaldamento;
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Impegna
la Giunta regionale ed i Parlamentari Valdostani ad attivarsi urgentemente presso i competenti Organi istituzionali al fine di ottenere l'uniformazione dell'aliquota I.V.A. sul consumo del gas metano possibilmente al 10 percento, per addivenire ad un identico trattamento per tutti i cittadini italiani, senza distinzione alcuna.
Decide
di inviare copia della presente mozione a tutti i Consigli regionali italiani, ai Parlamentari valdostani, al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Senato della Repubblica ed al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità