Oggetto del Consiglio n. 2210 del 23 ottobre 1996 - Resoconto
SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 24 OTTOBRE 1996
OGGETTO N. 2210/X Disegno di legge: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1996 e rideterminazione di autorizzazioni di spesa".
Articolo 1 (Rideterminazione di autorizzazioni di spesa recate da leggi regionali)
1. La spesa sanitaria di parte corrente per l'anno 1996, già determinata in lire 208.690 milioni dall'articolo 14 della legge regionale 19 gennaio 1996, n.1, è elevata a lire 213.690 milioni. La maggior spesa di 5.000 milioni è interamente trasferita all'USL per il finanziamento di spese correnti quale "quota indistinta" (cap. 59900);
2. É autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 500 milioni per l'erogazione dei corrispettivi da riconoscere, ai sensi della legge regionale 11 aprile 1995, n.11, ad imprese di trasporto pubblico per l'esercizio in concessione di linee di interesse regionale (cap. 67670);
3. Per l'applicazione della legge regionale 14 giugno 1989, n. 30, in materia di diritto allo studio, è autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 365 milioni, di cui lire 165 milioni per gli articoli 9 e 10 (cap. 55560) e lire 200 milioni per gli interventi di cui all'articolo 5 (cap. 55580);
4. Per la concessione dei benefici economici previsti dalla legge regionale 28 febbraio 1990, n.10, concernente l'obbligo di costruzione del manto di copertura dei tetti in lose di pietra, è autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 17.000 milioni (cap. 63500)
5. Per la copertura delle spese derivanti dagli interventi di urgenza posti in essere in occasione delle calamità naturali verificatesi nell'estate 1996 e per l'indennizzo da corrispondere ad enti e privati per danni patiti in occasione di eventi calamitosi é autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 6.000 milioni (cap. 37960);
6. É autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 1.300 milioni per la concessione di premi a ditte agro-silvo-pastorali, ai sensi della legge regionale 12 dicembre 1986, n.62 e successive modificazioni ed integrazioni (cap. 41650);
7. É autorizzata, per l'anno 1996, la spesa di lire 120 milioni per l'ulteriore applicazione dell'articolo 8 della legge regionale 3 gennaio 1986, n.1 concernente la concessione ad associazioni di produttori agricoli e delle relative unioni, di contributi in applicazione dei regolamenti CEE nn. 1360/78, 2083/80 e 2084/80 (cap. 43920 di nuova istituzione);
8. Per la concessione di indennità compensative ad operatori agricoli previste dalla legge regionale 18 agosto 1986, n. 49 e successive modificazioni, è autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 2.500 milioni (cap. 43400);
9. Per gli interventi da effettuarsi tramite la gestione speciale della "Finaosta S.p.A.", di cui all'articolo 5 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16, é autorizzata, per l'anno 1996, l'ulteriore spesa di lire 55.000 milioni, di cui lire 10.000 milioni per la sottoscrizione di quote di capitale sociale della "Autoporto Valle d'Aosta S.p.A." e lire 45.000 milioni per iniziative a sostegno dello sviluppo economico e produttivo della Valle d'Aosta (cap. 35620);
10. É autorizzata l'assegnazione, alla Gestione straordinaria della Casa da gioco di Saint- Vincent di cui alla legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88, di un finanziamento straordinario di lire 4.000 milioni a parziale ripiano dei disavanzi di gestione degli esercizi 1994/95 e 1995/96 (cap 64927 di nuova istituzione)
11. Alla copertura della maggior spesa di lire 91.785.000.000 complessivamente autorizzata dal presente articolo si provvede mediante parziale utilizzo di maggiori entrate accertate sul bilancio dell'esercizio in corso derivanti da quote di ripartizioni di tributi erariali (cap. 1375 di nuova istituzione).
Articolo 2 (Variazione alla parte entrata del bilancio)
1. Alla parte Entrata del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1996 sono apportate le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:
programma regionale: 1.02
codificazione: 1.2.9
cap. 1375 (di nuova istituzione) "Saldo quote di ripartizione del gettito di tributi erariali - anni 1993 e precedenti" Lire 92.715.000.000
Articolo 3 (Variazioni alla parte spesa del bilancio)
1. Alla parte Spesa del bilancio di previsione della regione sono apportate le variazioni in diminuzione per lire 8.185.000.000 e le variazioni in aumento, per lire 100.900.000.000, sia in termini di competenza che in termini di cassa, risultanti dall'allegato A alla presente legge.
Articolo 4 (Fondi globali)
1. La variazione in diminuzione sul capitolo di spesa n. 69000, di lire 6.000 milioni ricomprese nel precedente articolo 3, risulta dalla riduzione dell'accantonamento A1 "regionalizzazione dei servizi antincendio" iscritto nell'allegato 1 al bilancio di previsione per l'anno 1996.
Articolo 5 (Pareggio del bilancio)
1 Il bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1996, a seguito delle variazioni approvate con la presente legge, pareggia nelle risultanze di lire 2.918.554.719.194 per la competenza e di lire 3.280.066.749.586 per la cassa.
Articolo 6 (Dichiarazione di urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Allegato A
(... omissis...)
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanivi.
Lanivi (PVA) Solo per chiedere una cortesia al Consiglio: se era possibile anticipare la discussione adesso, perché ho impegni nel pomeriggio, del disegno di legge di cui sono relatore riguardante la variazione di bilancio.
Presidente Non ci sono problemi, possiamo anche invertire il punto all'ordine del giorno, pertanto sospendiamo il punto 26a e passiamo a trattare il punto 28 all'ordine del giorno.
Ha chiesto la parola il relatore, Consigliere Lanivi.
Lanivi (PVA) Con il presente disegno di legge si adeguano alcuni capitoli di spesa del bilancio regionale in relazione sia a sopravvenute maggiori disponibilità sul lato delle entrate, sia per specifiche esigenze di spesa maturate in corso di esercizio.
Le maggiori entrate accertate, pari a 92,715 miliardi, sono costituite dal saldo delle quote di ripartizione del gettito di tributi erariali relativi agli anni 1993 e precedenti; esse consentono di far fronte ad alcuni interventi specifici dell'esercizio, nonché ad altri che inizialmente previsti per il prossimo anno possono essere anticipati per il '96.
In particolare, viene autorizzato un maggiore trasferimento di fondi all'USL di 5 miliardi di lire, un ulteriore finanziamento di 500 milioni per le imprese di trasporto pubblico, e l'aumento della autorizzazione di spesa per gli interventi a sostegno del diritto allo studio, pari a 365 milioni.
Con gli interventi previsti al comma 4 vengono resi disponibili 17 miliardi per la liquidazione dei contributi dovuti per l'obbligo di utilizzo di lose di pietra per i manti di copertura dei tetti, in relazione a domande giacenti o presentate negli anni '94-'95-'96.
Con il comma 5 vengono stanziati ulteriori 6 miliardi di lire per gli interventi da effettuare a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nella scorsa estate.
Con il comma 9 viene autorizzato il trasferimento di 55 miliardi di lire, a valere sulla gestione speciale della Finaosta, per interventi a sostegno dello sviluppo economico della Regione; fra questi 10 saranno da utilizzarsi per l'aumento di capitale della società Autoporto, necessario per completare il piano di interventi a suo tempo predisposto e co-finanziato dall'Unione europea.
Infine, al comma 10 viene autorizzata la concessione di un finanziamento di 4 miliardi alla gestione straordinaria della Casa da gioco di Saint-Vincent, a parziale copertura dei disavanzi di gestione relativi agli esercizi '94-'95 e '95-'96.
Gli articoli da 2 a 5 hanno contenuto prevalentemente tecnico-contabile e tra l'altro determinano il nuovo pareggio di bilancio nella misura di lire 2.918.554.719.194 al lordo delle partite di giro, di cui all'articolo 5.
Presidente É aperta la discussione generale.
Ha chiesto la parola il Consigliere Collé.
Collé (PpVA) Per chiedere se l'Assessore gentilmente ci potesse delucidare in merito al cap. 35620, cioè i 55 miliardi che vanno nel fondo per la gestione speciale della Finaosta: 10 miliardi il relatore Lanivi ci ha detto per cosa erano interessati, vorremmo sapere se possibile i restanti 45 a cosa serviranno.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (Ind) Questo disegno di legge mi sembra sia stato... non è stato allegato nell'ordine suppletivo... c'era sin dall'inizio... In maniera cheta cheta c'erano dei provvedimenti che sono di notevole importanza.
In particolare avrei bisogno di alcuni ragguagli sul primo comma, dove la spesa sanitaria di parte corrente aumenta da 208 miliardi a 213 miliardi per circa 5 miliardi in più, quale quota indistinta. Vorrei conoscere l'entità di questa quota indistinta, in che direzione questi 5 miliardi vanno, non solo a favore dell'USL ma come verranno spesi a livello di parte corrente.
Nel decimo comma si prevede il finanziamento straordinario di 4 miliardi a parziale ripiano dei disavanzi di gestione degli esercizi '94-'95 e '95-'96 per la gestione straordinaria della casa da gioco; questi, se non sbaglio, dovrebbero essere i primi 4 miliardi a ripiano di quel passivo di cui si parlava anche ieri, di 12 miliardi, che la gestione straordinaria ha accumulato nei primi due anni di esercizio. Vorrei conferma dal Presidente della Giunta o dalla Giunta e vorrei sapere anche quali sono le ulteriori prospettive, visto che il disavanzo è di 12 miliardi e questi sono i primi 4 miliardi che vanno a coprire quel disavanzo. Vorrei sapere cioè a livello prospettico cosa prevede la Giunta: se nel bilancio di previsione del '97 prevederà di stanziare gli altri 8 miliardi a copertura, o come intende gestire la situazione contabile della gestione straordinaria.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.
Chiarello (RC) Volevo un chiarimento sul cap. 63500, contributi per la costruzione e la ricostruzione del manto di copertura dei tetti: riguarda i tetti in lose?
Presidente Se nessun collega chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale.
Ha chiesto la parola l'Assessore al bilancio e finanze, Lévêque.
Lévêque (Ass.tec.) Come è illustrato nella relazione della legge e come è stato ribadito nella relazione del relatore Lanivi, questo disegno di legge di variazione del bilancio è da mettere in relazione ad un evento di tipo straordinario, non programmato, che consente di operare alcuni rifinanziamenti, in alcuni casi anche importanti, su alcuni capitoli del bilancio di previsione. L'evento a cui faccio riferimento è il saldo da parte del Ministero delle finanze di quelle che erano le competenze dovute ai sensi della legge 690/81 alla Regione per gli anni '93 e precedenti.
Questo ha consentito da un lato di chiudere le partite relative ai residui attivi di quegli anni e successivi in relazione ai diversi capitoli sulle entrate a titolo di riparto fiscale, sia di dover accertare una maggiore entrata che va a tutto beneficio dell'esercizio in corso.
Con questa opportunità sono stati riesaminati pochi capitoli, ma comunque, quelli che richiedevano un assestamento ulteriore nel corso dell'esercizio e una serie di poche, anche in questo caso, iniziative, che costituiscono una soluzione ad alcuni problemi che l'Amministrazione aveva in materia.
Partirei dall'ultima richiesta, che è proprio la tipica messa in esercizio in maniera corretta di un capitolo di spesa, che presentava dei pregressi non coperti in maniera adeguata dalle disponibilità finanziarie, data la natura della legge a monte; cioè una legge che prevede il diritto al contributo per chi ha certi requisiti e che è un provvedimento che non consente allo stato attuale quello che si chiama un corretto controllo della spesa, nel senso che è il bilancio regionale che deve adeguarsi alla domanda, e non viceversa.
Esisteva un pregresso, domande giacenti degli anni '94-'95 e dell'anno in corso, che avrebbero imposto all'Amministrazione di dover prevedere nel bilancio '97 una straordinaria dotazione di quel capitolo per sanare quel pregresso. Con questa opportunità, derivante dalle maggiori entrate, abbiamo ritenuto di non gravare sul bilancio dell'anno successivo in questo modo straordinario, ma di poter assorbire nel corso di questo scorcio di esercizio gli impegni, dando una risposta ai cittadini che hanno legittimamente presentato le domande di contributo. Contestualmente a questo, c'è l'impegno da parte della Giunta a rivedere nel corso del '97 la normativa, in modo che l'Amministrazione non debba ritrovarsi in futuro in condizioni analoghe.
Per quanto riguarda la spesa della sanità, nel corso del '96 si è potuto venire a conoscenza della chiusura del bilancio dell'USL dell'anno precedente, e con questo trasferimento di parte corrente si consente di dare una parziale copertura al disavanzo dell'esercizio passato dell'USL, esercizio che è l'ultimo non regolato dalla nuova legge di contabilità che questo Consiglio ha approvato nel corso di quest'anno.
Faccio rilevare, giusto per memoria di questo Consiglio, che purtroppo la realtà delle regioni a statuto ordinario invece fa sì che dei disavanzi dell'USL degli anni '92-'93-'94 stanno ancora parlando e trattando faticosamente le regioni, in un difficile dialogo con i Ministeri competenti.
Per quanto riguarda il ripiano parziale della gestione straordinaria - forse il Presidente può integrare questa mia risposta - si tratta di un intervento che dovrebbe consentire di non intervenire ulteriormente, secondo previsioni, per il '97; evidentemente, dalla discussione emersa ieri, lo scenario è allo stato attuale di prevedibilità limitata, ma nel bilancio del '97-'99 non sono, allo stato, previste somme in capitoli relativi alla copertura di queste perdite, perché anche dalla possibile rinegoziazione di alcuni contratti si presume che il disavanzo maturato in questi esercizi, dedotta questa possibile quota di ripiano, possa essere assorbito dalla gestione. Questa è comunque una discussione che il Consiglio dovrà fare, perché il passaggio dalla dotazione sul capitolo all'effettiva assegnazione e alla gestione di questa somma sarà oggetto di una specifica delibera, che il Consiglio avrà da discutere e che concernerà l'approvazione dei rendiconti e l'eventuale destinazione di questa somma per il ripiano.
Infine, sulla Gestione Speciale vale più o meno lo stesso discorso fatto per i tetti in lose; abbiamo con questa possibilità alleggerito in modo significativo la dotazione, che altrimenti sarebbe gravata sul bilancio '97, e per l'aumento di capitale della società Autoporto per completare il suo programma di reinfrastrutturazione, che alla fine dovrebbe vedere, se tutto va come da previsioni, una copertura di solo il 20 percento di risorse regionali, la restante parte proveniente invece dalla CEE e dal CIPE, e per dare dotazione adeguata ai programmi in corso ancora quest'anno, ma soprattutto ai programmi che potranno essere esaminati da questo Consiglio nei prossimi esercizi, per quanto riguarda le iniziative di sostegno dei diversi settori economici, industriale, turistico, eccetera.
Direi di tenere a mente la variazione di bilancio che stiamo discutendo adesso quando discuteremo del bilancio del triennio '97-'99 in relazione alla dotazione che alcuni settori avranno, che potrebbe apparire sottodimensionata rispetto ai confronti dell'anno prima. Teniamo conto che queste dotazioni finanziarie sono un anticipo sull'esercizio, che va a beneficio proprio di quei tradizionali settori.
Presidente Si passa all'esame dell'articolato. Pongo in votazione l'articolo 1:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione l'articolo 2:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione l'articolo 3:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione l'articolo 4:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione l'articolo 5:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione l'articolo 6:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione l'allegato A:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Presidente Pongo in votazione la legge nel suo complesso:
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 5 (Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)
Il Consiglio approva