Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2199 del 23 ottobre 1996 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 24 OTTOBRE 1996

OGGETTO N. 2199/X Approvazione della permuta di immobili siti in Comune di Champdepraz con la società "Cave Salpreca di Berger Luigi e C. s.n.c.". Approvazione e impegno di spesa. Delega alla Giunta.

Deliberazione Il Consiglio

Posto che l'Amministrazione regionale è proprietaria di uno stabilimento industriale sito in Comune di Champdepraz denominato "Rossi Tranquillo", entrostante ad area distinta al Catasto Terreni al Foglio 27 con il mappale n. 336, e che nella recinzione del fabbricato sono stati ricompresi parzialmente due piccoli appezzamenti, in fregio alla strada regionale, distinti con i nn. 379 e 380 dello stesso Foglio 27, di proprietà della società "Cave Salpreca di Berger Luigi e C. S.n.c.";

Atteso che il signor Berger Luigi, al fine di regolarizzare detto sconfinamento ha richiesto di acquistare un fabbricato rurale, una porzione di fabbricato e due piccoli appezzamenti di terreno di proprietà regionale siti in Comune di Champdepraz, località Covarey e di cedere, a titolo di permuta detti terreni, al netto della volumetria;

Preso atto che:

- il terreno di proprietà della Società Salpreca, distinto con il n. 380, è gravato da una servitù di fatto di passaggio pedonale e carraio a favore del limitrofo fabbricato di proprietà della Società S.A.V. S.p.A., entrostante ad area distinta al Catasto Terreni con il n. 405 del F. 27;

- i terreni di proprietà della Società Salpreca sono inoltre gravati da servitù di elettrodotto per il passaggio della tensione elettrica e della linea telefonica;

- il fabbricato rurale di proprietà regionale, distinto al NCT al F. 3 con il n. 145 è completamente diroccato;

- la porzione di fabbricato rurale, distinta al NCT al F. 3 con il n. 127 sub. 2, fa parte di un più ampio fabbricato in situazione di instabilità in parte di proprietà del sig. Berger che ha fatto redigere uno studio per il recupero del fabbricato;

- il signor Berger ha ottenuto dal Comune il rilascio della concessione edilizia per il restauro igienico-conservativo del fabbricato distinto con il n. 127 ed ha richiesto l'intervento della Regione, quale comproprietaria, per il sostegno delle spese;

- gli immobili di proprietà regionale non sono di interesse per il Parco del Mont d'Avic;

- il Servizio demanio e patrimonio dell'Assessorato del Bilancio e delle Finanze, con perizia di stima in data 2 febbraio 1995 ha espresso parere favorevole alla permuta;

Rilevato che i terreni di proprietà della Società Salpreca sono stati valutati dal Servizio demanio e patrimonio regionale, con la perizia di stima succitata, in complessive Lire 25.500.000.=, mentre la proprietà regionale è stata valutata in complessive Lire 18.650.000.= per cui la permuta dà luogo ad un conguaglio a favore della Società di Lire 6.850.000.=;

Preso atto che la Società Salpreca ha accettato la valutazione degli immobili effettuata dagli uffici regionali e che le spese verranno sostenute da ciascuna parte per quanto la riguarda, mentre le spese notarili saranno divise a metà;

Atteso che l'Assessore al Bilancio ed alle Finanze, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 22, comma 5, della legge regionale 19 gennaio 1996, n. 1 (legge finanziaria) ha espresso il proprio assenso con nota del 17 giugno 1996, prot. 12650/5 Fin;

Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Dirigente del Servizio affari generali e legali della Presidenza della Giunta regionale, ai sensi dell'articolo 72 della legge regionale n. 3/56 e successive modificazioni, e del combinato disposto degli articoli 13 - comma 1 lettera e) e 59 - comma 2 della legge regionale n. 45/1995, sulla presente deliberazione;

Delibera

1) di approvare l'acquisto, a titolo di permuta, dei terreni siti in Comune di Champdepraz, di proprietà della Società "Cave Salpreca di Berger Luigi e C. S.n.c.", in liquidazione, con sede in Champdepraz, località Fabbrica (codice fiscale e partita IVA 00162300073), senza la volumetria, distinti al Catasto Terreni dello stesso Comune al Foglio 27 con i nn. 379 di mq. 360 e n. 380 di mq. 915, del valore di Lire 25.500.000.= (venticinquemilionicinquecentomila), oltre IVA al 19 percento pari a Lire 4.845.000.= (quattromilioniottocentoquarantacinquemila);

2) di approvare la vendita, a titolo di permuta, alla Società "Cave Salpreca di Berger Luigi e C. S.n.c.", in liquidazione, con sede in Champdepraz, località Fabbrica (codice fiscale e partita IVA 00162300073), degli immobili di proprietà regionale siti in Comune di Champdepraz, località Covarey, distinti al Catasto Terreni dello stesso Comune al Foglio 3 con i nn. 530 di mq. 100 (terreno), n. 145 di mq. 70 (fabbricato rurale completamente diroccato), n. 130 di mq. 15 (corte) e n. 127 sub. 2 (porzione di fabbricato rurale in pessime condizioni), del valore complessivo di Lire 18.650.000.= (diciottomilioniseicentocinquantamila);

3) di dare atto che la permuta dà luogo ad un conguaglio di Lire 6.850.000.= (seimilioniottocentocinquantamila) a favore della Società Cave Salpreca;

4) di prendere atto che i terreni che acquisterà la Regione:

- vengono ceduti senza volumetria;

- sono gravati da servitù passive di elettrodotto per il passaggio di una linea elettrica di media tensione da 15 KV e di una linea elettrica in bassa tensione da 230/380 V con relativi pali di sostegno;

- sono gravati da una servitù passiva per il passaggio della linea telefonica;

- il mappale n. 380 è gravato da una servitù passiva di passaggio pedonale e carraio a favore del fondo distinto al Catasto Terreni al Foglio 27 con il n. 405 per l'accesso dalla strada regionale;

5) di stabilire che le imposte, tasse, spese dell'atto notarile saranno sostenute dalle rispettive parti in misura eguale, salvo l'imposta INVIM che rimane a carico per legge delle parti venditrici e le imposte IVA e registro, trascrizione e catasto che restano a carico di ciascuna parte acquirente;

6) di approvare ed impegnare la spesa complessiva di Lire 11.695.000.= (undicimilioniseicentonovantacinquemila), di cui Lire 6.850.000.= a titolo di conguaglio e Lire 4.845.000.= per imposta IVA, da imputare al capitolo 35060 ("Spese per l'acquisto di beni patrimoniali") - Rif. 623 - del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1996 che presenta la necessaria disponibilità;

7) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione per addivenire alla stipulazione dell'atto notarile di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del Notaio rogante, per la liquidazione della spesa, nonché per gli accertamenti circa la consistenza e l'intestazione catastale degli immobili da acquisire e da cedere;

8) di sottoporre la presente deliberazione al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta ai sensi e per gli effetti dell'articolo 8, lettera d) del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320.

Si dà atto che il Consigliere Lanièce non partecipa alla discussione e alla votazione dell'oggetto.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (PpVA) Volevo approfittare di questo punto e di questa delibera, per porre una domanda. É da qualche mese che ci troviamo a dover assumere una serie di deliberazioni che assomigliano molto alla presente, cioè sono tutte delibere che sanano delle situazioni edilizie venutesi a creare per l'invasione di proprietà altrui o da parte della Regione stessa o da parte di privati nei confronti di terreni di proprietà regionale. Volevo solo porre questa domanda molto semplicemente su come mai succedono così tante situazioni, quali quella che andiamo a verificare adesso. Sono davvero tante, sono credo le ultime tre o quattro riunioni della II Commissione, in cui abbiamo più volte analizzato sconfinamenti vari. A volte vien da chiedersi se tutti questi sconfinamenti sono fatti in buona fede o meno, visto che le situazioni vengono sempre sanate. Quindi volevo solo chiedere come mai succedono tutte queste cose.

Presidente Altri chiedono la parola? Se nessun altro chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale e do la parola al Presidente della Giunta... ah no?

(... intervento del Presidente della Giunta, fuori microfono...)

Il Consigliere Marguerettaz ha fatto delle richieste... se nessuno vuole rispondere... per dichiarazione di voto chi chiede la parola?

Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (PpVA) É chiaro che è scritto in delibera, ma in delibera è scritto che uno ha sconfinato, non c'è scritto altro. Mi dispiace che non si tenti di dare una giustificazione in questo senso, perché tante volte lo sconfinamento avviene da parte della Regione. Noi andiamo a edificare, a ristrutturare, ad aumentare determinate volumetrie, non mantenendo fede a quelli che sono i dettati del PRG del Comune dove edifichiamo.

Come si dice, chiedere è consentito e rispondere è cortesia; siamo in una situazione di non cortesia. Comunque noi su questa delibera ci asterremo.

Presidente Pongo in votazione la delibera in oggetto:

Presenti: 28

Votanti e favorevoli: 24

Astenuti: 4 (Chiarello, Collé, Marguerettaz e Tibaldi)

Il Consiglio approva