Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2172 del 2 ottobre 1996 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 2 OTTOBRE 1996

OGGETTO N. 2172/X Ordine dei lavori.

Presidente Adesso ci troviamo di fronte a due punti che erano stati rinviati la settimana scorsa, oltre alla richiesta di iscrizione di una risoluzione da parte del collega Tibaldi e degli altri membri della minoranza.

Faccio presente ai colleghi che sull'argomento che affronta la risoluzione è prevedibile che si apra un dibattito che va ad incidere sui lavori di questo Consiglio, perché tutte le premesse danno un giudizio politico sull'azione del parlamento. La valutazione è che ci sono i tempi per affrontare questo tema in questa sede attraverso una iniziativa del Consiglio che potrebbe permettere a tutte le forze di intervenire; su un tema di questo tipo è ancora possibile presentare un documento al prossimo Consiglio.

Intanto dovrà essere messa ai voti l'iscrizione della risoluzione, e qui si ripropone l'annoso problema su cui la commissione dovrà esprimersi, perché come abbiamo già detto altre volte non è possibile iscrivere gli ordini del giorno se non sono collegati direttamente a dei temi in discussione; l'argomento affrontato dalla risoluzione è stato tirato per le pinze e infatti non ho considerato il documento un ordine del giorno. Ma il problema è che non si può continuare in questa situazione in cui, per eliminare i tempi necessari per le interpellanze, le interrogazioni e le mozioni, all'ultimo momento il Consiglio è chiamato ad affrontare temi di questo genere. Se così facessero tutti i consiglieri, il Consiglio non potrebbe più funzionare. Pertanto convocherò la commissione per il regolamento per definire questo aspetto.

Oggi c'è questa richiesta, posso metterla in votazione perché per prassi abbiamo accettato richieste di porre all'attenzione del Consiglio delle risoluzioni; certo che vuol dire aprire una discussione e vuol dire decidere in merito ai lavori del Consiglio, vuol dire rimandare il Consiglio alle ore 16.

Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LNPIAP) Vorrei ricordare ai colleghi consiglieri che nello scorso Consiglio si usò il pretesto della questione del Casinò per iscrivere una risoluzione sullo sciopero dei metalmeccanici.

Visto che la sovranità del Consiglio viene evocata solo quando bisogna rinviare le risoluzioni che presenta la minoranza, poi se andiamo a guardare le commissioni, le nomine, lì il Consiglio non è più sovrano, ma - ripeto - per rinviare le risoluzioni sì, oggi il Consiglio è convocato per tutto il giorno e addirittura anche per domani, se non si vuole discutere adesso, non ci deve essere nessun problema ad affrontare la discussione di questa risoluzione nel pomeriggio. Credo che in assenza di una norma chiarificatrice, che sarà oggetto di attenzione da parte della commissione del regolamento (della quale faccio parte), si debba usare almeno lo stesso peso e la stessa misura.

Presidente Nessuno ha messo in discussione questo fatto, ho solo rivolto un invito. Forse non ha inteso bene, collega, allora chiarisco nuovamente il concetto. Ho rivolto un invito per ritirare questo documento e presentare una mozione ad un prossimo Consiglio, visto che i tempi ce lo permettono. Se invece si vuole affrontare la risoluzione, io la metto in votazione per l'accoglimento. Mi sembra questo un ragionamento corretto e coerente, perché abbiamo accettato tutte le risoluzioni sia quando erano presentate dal governo regionale sia quando erano presentate dalla opposizione, salvo dei casi abnormi.

Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (Ind) Non sono d'accordo su quanto detto dal Presidente, perché in assenza di un regolamento chiaro e di una commissione per il regolamento che è ormai inesistente, mai convocata, l'interprete unico ed autentico rimane sempre il Presidente, il quale tira un po' l'elastico come gli fa comodo di quello che è il dettato delle norme di questo regolamento.

Visto che non è vero che i tempi permetteranno comunque alla prossima seduta del Consiglio di discutere sull'argomento, piuttosto che invitare la minoranza a ritirare il proprio documento, il Presidente farebbe una mossa più elegante ad invitare la maggioranza a presentare un contro-documento, se politicamente non si trova d'accordo su quanto proposto, o perlomeno a concordare in sede di capigruppo un documento comune. Mi sembrerebbe molto più logico...

Presidente ... non è questo il motivo del contendere.

Tibaldi (Ind) ... ma il Presidente ha anche il potere di interrompere mentre un Consigliere sta parlando...

Presidente ... sì, il Presidente ha anche questo potere. La mia era solo una richiesta, il problema non esiste, e quindi pongo in votazione l'iscrizione della risoluzione presentata dal collega Tibaldi e altri... chiedo scusa, credevo fosse stata distribuita.

La seduta è tolta.