Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2165 del 2 ottobre 1996 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 2 OTTOBRE 1996

OGGETTO N. 2165/X Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 3613 in data 23 agosto 1996: Approvazione del progetto e dell'appalto mediante pubblico incanto dei lavori consistenti nel rifacimento di diversi tratti della pavimentazione stradale della S.R. n. 46 di Valtournenche. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Qualcuno chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della delibera in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3663 in data 23 agosto 1996: Riapprovazione del programma operativo di iniziativa comunitaria PMI per il periodo 1994/99 e variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 1996, per l'iscrizione di somme derivanti da assegnazioni della Commissione Europea per l'attuazione del programma medesimo.

Presidente Qualcuno chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della delibera in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3664 in data 23 agosto 1996: Approvazione del documento unico di programmazione (Docup Fesr-Fse) per gli interventi strutturali comunitari nella zona della Valle d'Aosta interessata dal conseguimento dell'obiettivo n. 2 per il triennio 1997/99 e del suo inoltro ai competenti organi statali e comunitari.

Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta regionale, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) Il s'agit d'une proposition que nous avons formulée par le biais de l'Etat italien à l'Union Européenne en vue d'obtenir des financements pour la réalisation, dans ce cas l'achèvement des projets sur lesquels nous nous sommes déjà penchés, notamment la reconversion de l'aire Cogne et la restructuration du Fort de Bard.

J'ai présenté deux amendements concernant l'annexe, parce que quand on a réuni les pièces de cette annexe il y a eu une erreur dans la présentation des documents.

Il s'agit donc de remplacer la page 49 et de supprimer la page 77.

Presidente Sono stati proposti dal Presidente della Giunta due emendamenti, la sostituzione della pagina 49 con il foglio allegato e l'annullamento della pagina 77.

Emendamento La pagina 49 è così modificata:

- a promuovere nuovi insediamenti produttivi nell'area industriale liberata dalle attività siderurgiche (previa reinfrastrutturazione)37 38;

- ad elaborare, per l'attuazione dei suindicati interventi, apposito piano economico urbanistico di intesa con il Comune di Aosta 39;

Il piano considera uno scenario di breve/medio termine, nel quale si destina ad altre attività industriali l'area sud e ad "usi misti" (attività industriali leggere e terziarie) gli immobili lungo le fasce nord e ovest, entrambi già liberati dalle attività siderurgiche (cfr. cartina n. 1 M.11. scheda misura 1.1.) e oggetto di reinfrastrutturazione in attuazione del DOCUP ob. 2. 1994/96.

Con riferimento a tale scenario il piano stabilisce quanto segue:

a.1) sotto l'aspetto economico la graduale realizzazione di un parco industriale a "tema" (insediamento produttivo, la cui ipotesi di successo è in parte basata sulle economie di scala derivanti dalle sinergie tra imprese simili o tra loro complementari, sull'elevata qualità ambientale dell'area e sulla disponibilità di contenitori attrezzati utilizzabili in affitto...), il cui "popolamento" sarà organizzato come un procedimento concorsuale in cui gli imprenditori interessati concorreranno per le localizzazioni disponibili sulla base dei requisiti delle proprie imprese e di un "business plan" che delinei in modo chiaro e convincente il proprio programma di attività all'interno del parco, sulla base di un modello di equilibrio economico generale - costruito mediante "regionalizzazione" della matrice nazionale di contabilità sociale - e delle opzioni urbanistiche. Si prevede, pertanto, con riferimento alle aree fin d'ora liberate dall'attività siderurgia:

- l'insediabilità di circa 1.200 addetti, di cui circa 480 in attività industriali40 e circa 720 in attività industriali leggere e terziarie;

- un corrispondente valore aggiunto stimabile in circa lire 120 miliardi/anno;

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37 - Gli interventi di reinfrastrutturazione sono stati avviati (cfr. par. 1.3.2. sub. 1.1.b.2).

38 - Con legge regionale 12 maggio 1994, n. 17, la Giunta regionale è stata, tra l'altro, autorizzata a realizzare gli interventi di bonifica e di riconversione mediante apposita società di capitale da costituirsi dalla Finanziaria regionale (Finaosta) in "gestione speciale" di cui alla legge regionale n. 16 del 1982. La società, denominata "Vallée d'Aoste Structure S.p.a.", ha iniziato l'attività il 23 dicembre 1994.

39 - GLi studi propedeutici al piano sono stati avviati nel maggio 1992 ed il piano -curato da un gruppo multidisciplinare di esperti e monitorato da apposita Commissione tecnica regionale - è stato ultimato nel giugno 1996 (cfr. par. 1.3.2. sub. 1.1.a.1). I risultati intermedi del lavoro hanno consentito di definire i programmi di bonifica e di reinfrastrutturazione.

40 - I settori da privilegiare considerati nel modello sono "macchine elettriche", "alimentari", "stampa ed editoria", "altre industrie". La dimensione media addetti/unità locali è di circa 30 unità.

Votiamo l'oggetto con i due emendamenti proposti dalla Giunta:

Presenti: 28

Votanti e favorevoli: 24

Astenuti: 4 (Collé, Lanièce, Marguerettaz e Tibaldi)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3724 in data 30 agosto 1996: Approvazione del progetto e dell'appalto mediante pubblico incanto dei lavori consistenti nel rifacimento di alcuni tratti della pavimentazione stradale della S.R. n. 44 della Valle del Lys. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Qualcuno chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della delibera in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3920 in data 13 settembre 1996: Concessione, ai sensi della legge regionale 31/1992, di un contributo di lire 12.500.000 al Comitato organizzatore Festa dei Campioni nelle spese previste per l'organizzazione della 14a edizione della manifestazione, in programma ad Aosta il 13 ottobre 1996. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Qualcuno chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della delibera in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3921 in data 13 settembre 1996: Concessione, ai sensi della legge regionale 31/1992, di un contributo di lire 6.000.000 al C.C.S. Cogne, Sez. Atletica, nelle spese previste per l'organizzazione della 37a edizione dello "Challenge du Mont Blanc", manifestazione internazionale di atletica leggera in programma ad Aosta il 28 settembre 1996. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Qualcuno chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della delibera in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3952 in data 13 settembre 1996: Istituzione di corsi di formazione professionale rivolti a personale della Nord Elettronica S.r.l. occupati presso lo stabilimento di Pont-Saint-Martin. Approvazione ed impegno della spesa e della convenzione disciplinante le modalità organizzative -gestionali.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Non vorrei che l'Assessore Mafrica mi desse del menagramo, come ha già dato l'altro giorno a qualcuno, però vorrei rivolgergli qualche domanda riguardo a certe cifre di questa delibera. Sono stanziati 1 miliardo e 801 milioni per il corso di 60 persone, ma non si dice cosa sono queste persone, se sono dei periti che faranno i capi, i dirigenti; mi viene da chiederlo perché ci sono 747 milioni per materie prime per esercitazioni e mi domando cosa viene usato per fare questa cifra. Materiale che poi sarà sprecato perché se lo carichiamo tutto sui corsi, questa azienda poi non lo userà più. Insomma, o sta infilando tutte le spese nei corsi, oppure non lo so.

Un'altra domanda riguarda il personale insegnante: sono dipendenti della Zincocelere a Cavaglià, oppure sono esterni che vengono presi a tariffa, sono consulenti? A me sembrano tanti 1 miliardo e 800 milioni.

Ripeto, 747 milioni di materie prime per le esercitazioni, vorrei sapere se sono matite, penne....

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (Ind) Sulla base della risposta che l'Assessore mi ha dato in sede di interrogazione, abbiamo appreso che i docenti che preparano ai corsi di formazione sono 15: 9 laureati e 6 diplomati. Ci sono quindi 1,2 docenti per ogni allievo. A questi 15 si aggiungono per l'addestramento pratico 35 altri docenti che, sommati ai 15, fanno 50 docenti. La formazione alla Zincocelere di Pont-Saint-Martin, abbiamo appreso oggi, comporta l'impiego di 50 docenti.

Capisco che gli obiettivi occupazionali siano grandiosi: 150 entro fine anno e così via per arrivare fino a 250 dipendenti a regime, però vorrei sapere qualcosa di più, sulle modalità non solo di intervento della Regione, ma soprattutto di impiego di queste risorse per l'insegnamento e quindi la formazione professionale da una parte e l'addestramento dall'altra.

Presidente Altri chiedono la parola? Se nessuno chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale.

Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) Questa delibera prevede il corso che è articolato su cinque moduli da 12 persone, quindi non sono 12 allievi ma 60, i quali vengono istruiti per 160 ore nella parte teorica e per 160 ore nella parte pratica.

Il Consigliere Tibaldi nell'interpellanza precedente ha falsato quello che avevo detto, perché ha ribadito ora che si tratta di persone non esperte; io avevo detto e ribadisco che sono previsti per l'attività teorica 15 docenti, di cui 9 laureati e 6 diplomati, e poi avevo parlato di 35 per l'addestramento pratico.

Siccome si tratta di una attività che ha delle fasi di lavorazione molto diversificate, non ci sono 15 docenti che lavorano per 160 ore, ma ci sono una ventina di fasi e temi per i quali i docenti lavorano 1, 2, 3 ore ciascuno a seconda dell'argomento che deve trattare, perché la produzione industriale per fortuna del nostro paese è una produzione complessa, con fasi di lavorazione molto particolari, che consentono di avere prodotti con qualità capaci di stare sul mercato.

Se interessano, posso leggere uno per uno tutti i vari livelli, tutti i diversi argomenti dei sotto corsi in cui le 160 ore vengono distribuire.

É ovvio che servono per l'attività teorica figure con maggiore qualificazione professionale, quindi si parla di laureati e diplomati; per l'attività pratica non è vero quello che ha detto Tibaldi nell'interpellanza che la maggioranza è costituita da lavoratori esperti, ho detto che erano 35 istruttori per la parte pratica, di cui 2 laureati, 18 diplomati e 4 tecnici qualificati, il resto lavoratori con esperienze significative. Mi pare che per insegnare praticamente a fare dei processi complessi servano queste diverse figure per quello che posso giudicare.

In quanto al costo delle materie prime, queste sono proprio questi circuiti stampati; nell'attività di istruzione devono arrivare a produrre dei circuiti stampati che hanno un valore elevato ciascuno e che non possono più essere riutilizzati. Sono prodotti utilizzati per l'istruzione, perché l'allievo deve arrivare a produrre il prodotto finito, verificare tutte le diverse fasi, per cui non si tratta di penne né di cancelleria, si tratta di schede che hanno un alto valore aggiunto.

Il programma è stato presentato dall'azienda, è stato verificato a livello tecnico dalle strutture che ne hanno valutato i prezzi, i compensi sono in media con gli standard ritenuti validi dalle direttive della formazione per ciò che riguarda la formazione professionale. Le persone che frequentano i corsi inizialmente, ribadisco, vengono assunte a tempo determinato e l'azienda ha già detto che le assunzioni verranno trasformate a tempo indeterminato. L'azienda ha due tipi di interesse per questa trasformazione: il primo è che potrà usufruire degli sgravi contributivi dopo i primi 12 mesi per altri 12; il secondo è che nella convenzione è scritto in modo esplicito che il personale qualificato dovrà essere assunto definitivamente, in caso contrario le spese per la formazione, come è stato fatto in alcuni casi particolari che si sono presentati nel passato, saranno chieste in restituzione.

Credo che si debba aver presente la complessità dei processi di produzione, se i consiglieri sono interessati si può andare a visitare l'azienda e vedere come effettivamente il numero dei reparti, i processi chimici fotografici di controllo, di pressatura, di foratura siano molteplici e richiedano una istruzione particolare. Qui si prevedono 160 ore di formazione teorica e 160 di formazione pratica.

Presidente Chi chiede la parola per dichiarazione di voto?

Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (Ind) Per nulla convincente la risposta dell'Assessore, anzi le sue affermazioni aggravano la situazione: 50 docenti per 60 allievi iniziali e 150 assunti entro la fine dell'anno. Il rapporto iniziale rimane sempre di 1,2 per arrivare ad un massimo di 3. Mi piacerebbe sapere se nello stabilimento di Cavaglià per formare personale hanno impiegato tutte queste risorse e tutti questi insegnanti. Penso che la Regione sia da menzionare nel guinness dei primati. Mi asterrò.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Parisi.

Parisi (RV) Voteremo questa delibera, però volevo chiedere all'Assessore con quali criteri vengono individuati i 60 allievi che parteciperanno al corso: se attraverso una pre-selezione, se attraverso l'ufficio di collocamento, oppure attraverso quale altro sistema. Tenuto conto che la situazione occupazionale in Valle è quella che tutti conosciamo, mi piacerebbe sapere come vengono individuati questi 60 allievi che parteciperanno al corso.

Mi auguro che, una volta finito il corso, effettivamente l'azienda assuma questo personale, perché, come ricordava lo stesso Assessore, in passato abbiamo fatto innumerevoli corsi, però gli allievi che hanno ottenuto l'attestato di qualifica non se ne sono fatti nulla perché sono rimasti disoccupati come lo erano prima.

Su questo argomento tornerò più in là, per andare a verificare se i corsi che vengono effettuati hanno un esito concreto nel mondo del lavoro.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Anch'io voterò questa delibera, però, Assessore, rispetto a questi 747 milioni per materiale che poi si dà per scontato che venga buttato. Io sono dipendente Olivetti e posso dire che la Olivetti non ha mai buttato via una cifra simile per la preparazione dei dipendenti.

Si sa benissimo che quando ci sono le attrezzature, probabilmente i primi pezzi quando escono non vanno bene, ma i successivi cominciano già a funzionare anche quando si fa la formazione. Mi faccia il nome di un'azienda che ha questi dipendenti e che investe questi soldi nella formazione di 60 dipendenti.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) Il voto è favorevole, vorrei invece dare una risposta al Consigliere Parisi che aveva aggiunto due domande nella sua dichiarazione di voto.

La selezione viene fatta dall'azienda prendendo a base gli elenchi degli ex dipendenti Conner.

Quando ci sono corsi che nella convenzione, come in questo caso, recano in modo esplicito la trasformazione del rapporto di lavoro in tempo indeterminato, per gli allievi per i quali non si verifica questa situazione, è prevista la richiesta di rimborso delle spese. Questo si è verificato solo per un caso.

Le intenzioni espresse dall'azienda, prima ancora che avessero inizio i corsi, in un incontro avvenuto con le organizzazioni sindacali sono per la trasformazione di tutti i contratti, salvo che ci siano casi in cui il lavoratore, nelle modalità previste dai rapporti fra organizzazioni sindacali e azienda, risulti non idoneo in modo fondato rispetto ad un certo tipo di lavoro.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della delibera in oggetto:

Presenti: 29

Votanti e favorevoli: 23

Astenuti: 6 (Collé, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Mostacchi e Tibaldi)

Il Consiglio approva