Oggetto del Consiglio n. 2080 del 24 luglio 1996 - Verbale

OGGETTO N. 2080/X - SUBCONCESSIONE PER LA DURATA DI ANNI TRENTA, AL CORSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO "TERRE-BLANCHE" DI DERIVAZIONE D'ACQUA DAI TORRENTI COMBOÉ E ARPISSON NEI COMUNI DI POLLEIN E CHARVENSOD, AD USO IRRIGUO.

Il Presidente STEVENIN dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 24.2) dell'ordine del giorno dell'adunanza.

IL CONSIGLIO

Premesso che con domanda in data 22.10.1990, a parziale modifica della domanda 28.04.1989, il Consorzio di Miglioramento Fondiario "Terre Blanche" ha chiesto all'Amministrazione regionale la subconcessione di derivare nel periodo dal 1° aprile al 30 settembre di ogni anno:

a) dal torrente Comboé, a quota 691,30 m.s.m. moduli 1,00 e a quota 1165 m.s.m. moduli 0,20 di acqua per irrigare complessivamente ha 131.66.26;

b) dal torrente Arpisson, a quota 765 m.s.m. moduli 0,90, a quota 1175 m.s.m. mod. 0.08, a quota 1905 m.s.m. mod. 0,19 e a quota 1150 m.s.m. mod. 0.04 di acqua per irrigare complessivamente ha 122.05.29.

Precisato che la domanda, corredata dal relativo progetto a firma geom. Aldo Comé, prevede la costruzione di un impianto di irrigazione a pioggia del tipo fisso, gestito da un computer, costituito da 6 opere di presa, dalla vasca di carico e dissabbiatore, dall'impianto di distribuzione primaria che porta l'acqua nei vari punti del comprensorio e dalla distribuzione secondaria che immette l'acqua nei vari irrigatori.

Tenuto presente che:

- il Magistrato per il Po di Parma, con nota n° 11921 in data 19.11.1991, ha rilasciato il proprio nulla-osta nei riguardi idraulici per l'ammissione ad istruttoria della domanda di cui si tratta;

- l'avviso di presentazione della domanda 22.10.1990 del CMF Terre Blanche è stato pubblicato sul Foglio Annunzi Legali della Valle d'Aosta n° 14 in data 26.05.1993 e riprodotto nel n° 171 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (foglio inserzioni) in data 23.07.1993, senza dar luogo alla presentazione di domande incompatibili e concorrenti;

- con ordinanza dell'Assessore regionale ai LL.PP. n° 172 in data 21.09.1993 è stato disposto il deposito della domanda e del relativo progetto presso l'Ufficio Concessioni Acque dell'Assessorato dei LL.PP. della Regione per 15 giorni consecutivi, decorrenti dal 30 settembre 1993, a disposizione di chiunque intendesse prenderne visione nelle ore d'ufficio;

- copia dell'ordinanza è stata affissa per il predetto periodo di 15 giorni all'albo pretorio dei comuni di Pollein e Charvensod e copia della medesima è stata inviata al Ministero dei LL.PP - Direzione Generale delle Acque ed Impianti Elettrici; al Magistrato per il Po di Parma, all'Autorità di Bacino del fiume Po di Parma; alla Sezione Idrografica per il Po di Torino, al Consorzio Regionale Pesca, alle Associazioni Irrigue Est-Sesia ed Ovest-Sesia, all'Assessorato Agricoltura e Forestazione, servizio S.I.D.S., all'Assessorato dell'Ambiente, Servizio Tutela Ambiente, alla Prima Direzione del Genio Militare di Torino, all'ENEL - ompartimento di Torino ed al CMF "Terre Blanche";

- la pubblicazione presso i Comuni di Pollein e di Charvensod, come risulta dal referto in calce all'ordinanza, è regolarmente avvenuta ed ha dato luogo alla presentazione, da parte dell'Associazione d'Irrigazione Ovest-Sesia di Vercelli, di un esposto con il quale chiede che, a salvaguardia delle dotazioni idriche dei canali Naviglio d'Ivrea, Depretis e Farini, derivati dalla Dora Baltea, vengano inserite nel disciplinare di subconcessione le seguenti prescrizioni:

a) la derivazione della portata concessa dovrà essere sospesa nei periodi in cui viene a mancare la competenza dei suddetti canali;

b) il manufatto di derivazione dovrà essere dotato di apposito edificio idoneo alla misura della portata assentita;

Osservato che, poiché sono state ritenute ammissibili le richieste della sopraccitata Associazione Irrigua, apposite clausole sono state inserite nel disciplinare di subconcessione.

Visto altresì che la visita locale d'istruttoria, come stabilito nell'ordinanza è regolarmente avvenuta il 29.10.1993 ed alla medesima sono intervenuti i funzionari dell'Ufficio Concessioni Acque della Regione, il sig. Borbey Walter, Presidente del CMF "Terre Blanche", il Dott. Nicola Tartaglione ed il Geom. Sergio Milani dell'Assessorato dell'Ambiente e che nel corso della medesima il Dott. Tartaglione ha dichiarato che non vi sono particolari rilievi da fare in quanto i lavori, se correttamente eseguiti senza la costruzione di strade e con i prelievi previsti per ciascun torrente, non rientrano tra quelli sottoposti al V.I.A. ed ha inoltre raccomandato all'Ufficio Acque il puntuale rilievo e controllo delle portate assentite ed al Servizio Forestazione la sorveglianza sulla corretta esecuzione dei lavori con particolare riferimento alla movimentazione di terra.

Precisato che, sempre nel corso della visita d'istruttoria, il Sig. Borbey ha fatto presente che il Consorzio, in passato, ha utilizzato le acque dei due torrenti per l'irrigazione, mediante delle prese instabili e per le quali non era stata presentata tempestiva domanda di riconoscimento, segnalando che le medesime verranno disattivate in seguito al rilascio della subconcessione, dichiarando, inoltre, di sottostare alle richieste dell'Associazione Irrigua Ovest-Sesia di Vercelli e impegnandosi a fornire, entro 60 giorni, l'elenco dei terreni che il Consorzio intende ulteriormente introdurre tra quelli da irrigare e non inseriti nell'elenco delle particelle allegato al progetto.

Rilevato che in data 22.12.1993, il Presidente del Consorzio ha fatto pervenire l'elenco delle nuove particelle nel comprensorio dal quale risulta quindi che la superficie irrigua ammonta complessivamente ad ha. 253.80.92.

Tenuto inoltre presente che:

- il comprensorio è suddiviso in sei zone, due delle quali saranno irrigate derivando l'acqua in due punti diversi dal torrente Comboé (zona 1 e zona 4) e le restanti 4 derivando l'acqua in altrettanti punti dal torrente Arpisson (zone 2 - 3 - 5 e 6);

- le opere di presa saranno eseguite in tre modi diversi:

1) sul torrente Comboé, per la zona 1, a quota 691,30 m.s.m. e sul torrente Arpisson, per la zona 2, a quota 765,00 m.s.m., verrà realizzata un'opera di presa del tipo a trappola, collegata con il dissabbiatore. La trappola e il dissabbiatore saranno realizzati in conglomerato cementizio armato. La trappola avrà una bocca di presa con larghezza pari a 60 cm. ed il dissabbiatore avrà un'altezza di 152 cm. e sarà provvisto di scarichi di fondo regolati da paratoie in acciaio;

2) per le zone 3,5,6 l'acqua sarà derivata dal torrente Arpisson, in tre punti siti alla quote 1175 m.s.m., 1150 m.s.m. e 1905 m.s.m. Le opere di presa saranno costituite da un manufatto in conglomerato cementizio armato composto da un canale di captazione, con griglia e tratto di calma, che immette l'acqua nella vasca dissabbiatrice interrata, delle dimensioni nette di mt. 2.00 x 6,00 x h. media 2.55;

3) l'opera di presa sul torrente Comboé a quota 1165 m.s.m., per la zona 4, sarà costituita da un manufatto in conglomerato cementizio armato, costituito da una vasca di calma con scarico di fondo. L'acqua verrà poi convogliata nelle condotte di distribuzione primaria che la porteranno alle varie zone da irrigare, alle quali sarà distribuita tramite gli irrigatori serviti da una distribuzione secondaria.

Rilevato, quindi, in considerazione di quanto sopra esposto, che:

1) appare evidente che la derivazione risponde allo scopo di provvedere all'irrigazione di terreni siti in comune di Pollein, la cui superficie totale risulta di ha. 253.80.92;

2) la quantità d'acqua da derivare, nella misura massima di moduli 1,20 dal torrente Comboé e moduli 1,21 dal torrente Arpisson, per il solo periodo dal 1° aprile al 30 settembre di ogni anno si può subconcedere, avendo riguardo delle condizioni locali, delle utenze preesistenti e della specie di derivazione realizzata;

3) l'adozione di una quantità complessiva di 241 l/sec. di acqua per l'irrigazione di ha. 253.80.92 di terreni, può ritenersi ammissibile, in quanto pari ad un max. di 0,949 litri/s. per ettaro, quantità che, per tipo di coltura e di irrigazione, rientra nella media;

4) la derivazione è razionale, le opere sono tecnicamente approvabili e non sono di pregiudizio agli interessi pubblici ed a quelli dei terzi ed è compatibile con il buon regime idraulico dei torrenti Comboé e Arpisson, senza che occorrano, oltre a quelle inserite nel disciplinare di subconcessione, speciali garanzie a tutela di detto regime, essendo stati correttamente calcolati i M.D.V. sulla base dei criteri e delle prescrizioni di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n° 1193/X in data 22.02.1995, nei vari punti di presa su entrambi i torrenti.

Visto infine che il Magistrato per il Po di Parma, con nota n° 6925 dell'11.07.1994 ha rilevato che l'istruttoria è stata regolarmente espletata ed ha espresso parere favorevole all'accoglimento della richiesta di subconcessione, sotto l'osservanza delle condizioni espresse nel sottoriportato schema di disciplinare.

Visto lo Statuto Speciale per la Valle d'Aosta, promulgato con legge Costituzionale n° 4 del 26.02.1948 e successive norme di attuazione.

Vista la Legge regionale n° 4 del 08.11.1956.

Vista la legge n° 36 del 05.01.1994;

Vista la deliberazione del Consiglio regionale n° 1193/X in data 22.02.1995 ed in esecuzione della medesima;

Visto il parere favorevole rilasciato dal titolare delle funzioni di responsabile del Servizio assetto e tutela del territorio nell'ambito dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, ai sensi dell'art. 72 della L.R. n° 3/1956 e successive modificazioni e del combinato disposto dagli artt. 13 comma 1, lettera e) e 59, comma 2 della L.R. 45/1995, in ordine alla legittimità della presente deliberazione.

Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti III e IV;

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trenta);

DELIBERA

1) di subconcedere, per la durata di anni trenta, decorrenti dalla data del decreto di subconcessione, al Consorzio di Miglioramento Fondiario "Terre Blanche" con sede in Pollein, giusta la domanda presentata in data 22.10.1990, di derivare, nel periodo dal 1° aprile al 30 settembre di ogni anno:

a) dal torrente Comboé mod. max. 1,20 (litri al minuto secondo centoventi) alle seguenti quote:

- 691,30 m.s.m. mod. 1,00

- 1165,00 m.s.m. mod. 0,20

per irrigare una superficie di ha. 131.66.26 di terreni ubicati in comune di Pollein;

b) dal torrente Arpisson mod. max 1,21 (litri al minuto secondo centoventuno) alle seguenti quote:

- 765 m.s.m. mod. 0,90

- 1150 m.s.m. mod. 0,04

- 1175 m.s.m. mod. 0,08

- 1905 m.s.m. mod. 0,19

per irrigare una superficie di ha. 122.14.66 di terreni ubicati in comune di Pollein;

2) di approvare l'allegato schema di disciplinare di subconcessione;

3) di autorizzare l'emanazione del decreto di subconcessione da parte del Presidente della Giunta regionale, previa sottoscrizione del disciplinare da parte del legale rappresentante del Consorzio di Miglioramento Fondiario "Terre Blanche";

4) di ordinare ed accertare l'introito delle seguenti somme, da versare presso la Tesoreria dell'Amministrazione regionale:

a) lire 42.500 (quarantaduemilacinquecento) pari a mezza annualità del canone presunto, ai sensi dell'art. 11 del T.U. 11.12.1933 n° 1775, a titolo di cauzione; somma che verrà restituita, ove nulla-osti, al termine della subconcessione;

b) lire 10.000 (diecimila) pari al minimo fissato dall'art. 3 della legge 21.12.1961 n° 1501 e per gli scopi di cui all'art. 7 del T.U. 11.12.1933 n° 1775; somma da introitare al capitolo 08800 della parte ENTRATE del bilancio preventivo della Regione per il corrente esercizio finanziario (Provento delle concessioni e subconcessioni di acque pubbliche e miniere);

c) lire 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) quale somma a disposizione dell'Amministrazione regionale (Ufficio Concessioni Acque dell'Assessorato dei Lavori Pubblici) per spese di sorveglianza, esperimenti di portata, collaudo, registrazione di atti, ecc. somma da introitare al Capitolo 13500 della parte ENTRATE del bilancio preventivo della Regione per il corrente anno finanziario (Gestione di fondi per conto terzi per istruttoria domande e pratiche varie);

5) di stabilire, come specificato nell'art. 9 del disciplinare di subconcessione, che nessun canone è dovuto dall'utenza, essendone l'uso irriguo esente, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 9 dello Statuto Speciale della Valle d'Aosta, promulgato con Legge Costituzionale n° 4 del 26.02.1948;

6) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta, in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'art. 8 del Decreto Legislativo 22.04.1994 n° 320 e di darne esecuzione.

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