Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1848 del 28 febbraio 1996 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 28 FEBBRAIO 1996

OGGETTO N. 1848/X Disegno di legge: "Legge regionale in materia di lavori pubblici".

Presidente Prima di dare la parola al Consigliere relatore, devo comunicare al Consiglio che in merito a questo disegno di legge è pervenuto in data 26 febbraio alla Presidenza del Consiglio una lettera del Presidente del Collegio dei geometri della Valle d'Aosta, peraltro indirizzata anche al Presidente della Giunta, agli assessori e a tutti i consiglieri.

Tale lettera contiene delle precisazioni circa la posizione del Collegio riguardo alla legge regionale in materia di lavori pubblici. Analoga precisazione è stata fatta dall'ordine degli ingegneri con lettera pervenuta in data odierna.

I colleghi consiglieri credo abbiamo già ricevuto copia della lettera; se lo ritengono opportuno si può dare anche lettura.

La lettera del Collegio dei geometri è arrivata a tutti; quella dell'ordine degli ingegneri è stata già indirizzata ai consiglieri ma, essendo arrivata in data odierna, ne do lettura:

"Legge regionale in materia di lavori pubblici. Precisazione.

Avendo avuto da più fonti notizie dalle quali si evinceva che il Presidente dell'ordine degli ingegneri avrebbe sottoscritto il testo di legge regionale in materia di lavori pubblici, approvandone il contenuto, occorre precisare quanto segue:

L'ordine degli ingeneri della Valle d'Aosta, come il Collegio dei geometri, non ha sottoscritto la proposta di legge in oggetto, ma al termine dell'attività del gruppo di lavoro istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 2267 dell'8 marzo 1993, il Presidente si è limitato ad apporre la firma seguita dalla precisazione per le sole modifiche. Ciò a voler sottolineare che venivano riconosciute ed approvate le sole modifiche concertate con il rappresentante dell'ordine, collegi e categorie professionali. Viceversa l'ordine con tutti i suoi iscritti ha sempre ribadito che l'impianto della legge risulta pesante, rigido e complesso e mal si adatta alle esigenze della nostra Regione. Con l'occasione si ringrazia per il coinvolgimento avvenuto nella discussione del testo e si porgono cordiali saluti.

Il Presidente: dott. ing. Corrado Cometto".

Ha chiesto la parola per mozione d'ordine il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Premesso che questa legge è in discussione in III Commissione da mesi e mesi, e devo dire che probabilmente arriva già in ritardo, sono anche favorevole a questa legge, però dopo il malloppo di emendamenti che ci è stato consegnato da parte degli Affari legislativi - anche se come Presidente della III Commissione era stato chiesto un parere due mesi fa all'Ufficio affari legislativi - e mancando il parere finanziario dell'Assessore, chiedo proprio per aver modo di capire quali sono i cambiamenti reali a questa legge, dato che gli emendamenti ci sono stati consegnati oggi - qualcuno li ha avuti ieri - di rinviare la legge al prossimo Consiglio.

Capisco gli impegni dell'Assessore, di questa maggioranza rispetto a questa legge, però chiederei che si capissero anche gli impegni di questa minoranza, che su questa legge deve essere collaborativa, però deve avere il tempo almeno di leggerla.

Qui c'è un cambiamento ogni articolo, vorrei capire se questo non vuol dire stravolgere la legge.

Chiedo lo spostamento di questa legge al prossimo Consiglio.

Presidente Sulla mozione d'ordine di Chiarello si può esprimere uno a favore e uno contro.

Ha chiesto la parola l'Assessore ai lavori pubblici, Lavoyer.

Lavoyer (ADP-PRI-Ind) Per chiedere la sospensione di cinque minuti.

Presidente Accolgo la richiesta dell'Assessore Lavoyer. La seduta è sospesa per dieci minuti.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,36 alle ore 17,12.

Presidente Riprendono i lavori.

Ha chiesto la parola il Consigliere Borre.

Borre (UV) Penso che tutti i consiglieri siano a conoscenza dell'iter di questa legge: 11 commissioni congiunte della III e della II, 2 commissioni singole sia per la III che per la II, tre mesi e mezzo con il gruppo di lavoro composto dagli esperti nei vari settori, una legge che è estremamente complessa, che però riuscirà a dare trasparenza ed efficienza al settore dei lavori pubblici.

E' stato possibile avere il parere di alcuni uffici solo negli ultimi giorni e si è così arrivati a rappresentare una serie di emendamenti che sono all'incirca 40, emendamenti che possono essere considerati quasi tutti di livello formale, ma che potrebbero prolungare la discussione della legge e non farla valutare proprio con il senso con cui la legge dovrebbe essere valutata. Pertanto accettiamo il rinvio di questa legge, ma il Consiglio deve delegare la commissione competente ad elaborare il testo, in modo che arrivi il testo pulito per il prossimo Consiglio, fissato per il 13 marzo.

Presidente Vista la richiesta del Consigliere relatore, il disegno di legge viene rinviato così come richiesto alla commissione, in modo che possa ritornare il prossimo Consiglio con il testo pulito e definito.

Il Consiglio concorda unanime sul rinvio dell'oggetto alla Commissione consiliare competente e alla prossima adunanza consiliare.