Oggetto del Consiglio n. 205 del 16 dicembre 1988 - Resoconto
OGGETTO N. 205/IX - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
BICH (Presidente del Consiglio): Do comunicazione dell'attività svolta dalla Presidenza del Consiglio e dagli organi consiliari dal 5 dicembre in poi:
Disegni di legge presentati:
Proposta di legge n. 28, presentata dai Consiglieri Beneforti, Dolchi, Louvin, Martin, Aloisi, Lavoyer, Mafrica, Milanesio, Rusci, Stévenin e Vesan in data 6 dicembre 1988, concernente: "Modifica dell'art. 10 bis della legge regionale 25 ottobre 1982, n. 69, modificata con legge regionale 25 febbraio 1985, n. 6" (1^ Commissione).
Disegno di legge n. 29, presentato dalla Giunta regionale in data 7 dicembre 1988, concernente: "Acquisto di unità immobiliari facenti parte di un complesso immobiliare sito in Comune di Saint Christophe, località Grand Chemin, di proprietà della Società COM.CE s.r.l. da destinare a nuova sede del servizio regionale della Comunicazione e dei Trasporti" (1 Commissione).
Disegno di legge n. 30, presentato dalla Giunta regionale in data 7 dicembre 1988, concernente: "Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 11 agosto 1975, n. 39 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente "Ordinamento delle guide e aspiranti guide alpine in Valle d'Aosta" (2^-4^ e 1^ Commissione).
Disegno di legge n. 31, presentato dalla Giunta regionale in data 7 dicembre 1988, concernente: "Organizzazione degli interventi regionali di promozione all'occupazione" (1^ e 3^ Commissione).
Proposta di legge n. 32, presentata dai Consiglieri Riccarand, Bajocco, Chenuil, Dolchi, Mafrica e Tonino in data 14 dicembre 1988 concernente: "Ricerca, apertura e coltivazione delle cave" (2^ Commissione)
Disegni di legge approvati:
Disegno di legge n. 14, concernente: "Rifinanziamento della legge regionale 11 agosto 1976, n. 32, concernente interventi della Regione a favore delle imprese consorziate al consorzio garanzia fidi fra gli industrial) della Valle d'Aosta e successive modificazioni".
Disegno di legge n. 6, concernente: "Modificazioni per l'anno 1988 nella destinazione dei finanziamenti previsti dalla legge regionale 9 gennaio 1986, n. 4 e successive modificazioni ed integrazioni recante interventi a sostegno dell'occupazione e a favore dei lavoratori in cassa integrazione guadagni".
Disegno di legge n. 7, concernente: "Modificazioni per l'anno 1988 nella destinazione dei finanziamenti previsti dalla legge regionale 18 agosto 1986 n. 50 recante azioni finalizzate a qualificare l'apprendistato artigiano"
Deliberazioni vistate: n. 7
Si comunica che la deliberazione n. 130/IX in data 9 novembre 1988, concernente: "Approvazione bozza di statuto della Società per azioni denominate "Istituto di Credito Valdostano S.p.a.", abbreviabile in "Crédit Valdôtain" o "Credito Valdostano S.p.a.", è divenuta esecutiva per decorrenza di termini ai sensi del 2° comma dell'art. 60 della legge 16 maggio 1978, n. 196.
Con lettera in data 30 novembre 1988 il Consolato generale del Sud Africa ha dato notizia di due decisioni prese dal Governo sudafricano.
Sig. Tegoni Bruno ha inoltrato un nuovo ricorso avverso le operazioni per l'elezione del Consiglio regionale svoltesi in data 26 e 27 giugno 1988. Il nuovo ricorso, che concerne sempre la richiesta di annullamento dell'elezione del candidato della lista Union Autonomiste Pensionati, è stato presentato al Consiglio di Stato avverso la decisione di primo grado del TAR. Si rammenta che il primo ricorso del Sig. Tegoni Bruno rivolto al Consiglio di Stato è in discussione presso il Consiglio di Stato nell'udienza odierna.
E' pervenuta copia della decisione pronunciata dal Consiglio di Stato sul ricorso di appello presentato dalla SAISET S.p.a. contro la revoca della concessione per la gestione dei giochi americani presso la Casa da gioco di Saint-Vincent. Il Consiglio di Stato, con questa decisione ha rigettato il ricorso, confermando la legittimità del provvedimento consiliare impugnato (deliberazione n. 1411/VIII in data 26.6.1985).
La documentazione è depositata in Segreteria a disposizione per la consultazione.
Riunioni di Commissioni:
Ufficio di Presidenza: 1
Conferenza Capigruppo e Ufficio di Presidenza: 2
1^ Commissione: 1
2^ Commissione: 1
4^ Commissione: 1
La 3^ Commissione ha effettuato una visita in alcune aziende industriali della bassa Valle.
Profonda emozione ha suscitato, come tutti avranno appreso dalla stampa e dalle comunicazioni dei telegiornali, il violento terremoto che ha colpito l'Armenia provocando migliaia di morti e distruggendo interamente intere città. L'emozione per questa disgrazia, che viene ad aggiungersi ai già numerosi patimenti subiti dal popolo armeno, che è minoranza etnica perseguitata crudelmente nel corso di questi ultimi anni, in particolare per il conflitto col vicino Azerbaidjan. Nell'esprimere la solidarietà di questo consesso, dell'intero Consiglio regionale, alle popolazioni colpite, penso che si debba andare oltre la solidarietà morale prevedendo un concreto intervento finanziario della Regione a titolo di solidarietà con una minoranza duramente oppressa come quella armena. Ricordo che già altre Regioni sono intervenute, in particolare la Sicilia, addirittura con uno stanziamento di 15 miliardi. Le modalità di questo intervento dovrebbero essere evidentemente concordate fra la Giunta regionale, la Conferenza dei Capigruppo e tra gli organi regionali stessi.
Ricorre il 19 dicembre prossimo il 45° anniversario della storica dichiarazione di Chivasso, redatta nel 1943 dai rappresentanti delle popolazioni alpine, alla cui stesura contribuirono il Prof. Federico Chabod, con un testo preliminare, e quindi, direttamente alla riunione storica, il notaio Chanoux e l'Avv. Ernest Page. Si tratta di un documento fondamentale, come tutti sapranno, centrale per il futuro sviluppo dell'autonomia delle popolazioni alpine, in cui si auspica un effettivo decentramento politico-amministrativo delle comunità alpine e il pieno rispetto delle identità e delle particolarità delle popolazioni.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA (P.C.I.):Il Presidente del Consiglio ha parlato di alcune comunicazioni pervenuteci dal Sud Africa, poi dopo non ha spiegato le comunicazioni stesse, che io sarei curioso di conoscere, perché sembrava dalla sua lettura che il Governo sudafricano ci avesse comunicato il ricorso del Sig. Tegoni. Non credo che fosse quella la comunicazione. Siccome questo Consiglio si è più volte espresso per combattere l'apartheid, in tutto il mondo e ha giudicato negativamente in più occasioni gli atteggiamenti del Governo sudafricano, io vorrei avere qualche chiarimento sulla comunicazione fatta in proposito dal Presidente del Consiglio.
In tema di politica internazionale il nostro Gruppo esprime la sua soddisfazione per gli ultimi sviluppi della situazione mediorientale. Il discorso del Presidente dell'O.L.P. a Ginevra per unanime riconoscimento ha fatto fare dei passi in avanti sulla strada della pace. E' di oggi la notizia di un inizio di trattativa direttamente tra gli Stati Uniti e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina. Noi ci auguriamo che anche lo Stato di Israele eviti di trovarsi isolato nel consesso internazionale e dia la sua adesione all'inizio di una trattativa che veda coinvolte tutte le forze, tutti gli Stati, tutti gli interessi che sono da rappresentare in una trattativa di pace. Il nostro Gruppo si associa alle parole del Presidente del Consiglio per ciò che riguarda il grave lutto che ha colpito l'Armenia e auspica che al più presto si dia una organizzazione a questa raccolta di fondi, perché altrimenti iniziano anche raccolte in varie sedi in questa regione. Se la Regione, come per altre occasioni, coordinasse questo aspetto, sicuramente farebbe opera positiva.
E infine il Presidente del Consiglio ha parlato di una visita della 3^ Commissione alle industrie della nostra regione. Io credo che quella iniziativa sia utile perché è opportuno che i Consiglieri conoscano anche dal punto di vista tecnico, logistico e organizzativo l'andamento delle industrie valdostane.
Mi dispiace invece che la Giunta non abbia, in occasione, non ho capito, dell'inaugurazione o di una prima copertura della Tecdis, provveduto a estendere al Consiglio gli inviti per essere informati, per conoscere lo stato di fatto di questa iniziativa industriale che ha una sua importanza. Quindi rivolgo un fermo invito alla Giunta perché in occasioni del genere si tenga conto che si tratta di temi che possono interessare l'intero Consiglio.
PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare il Vicepresidente Dolchi, ne ha facoltà.
DOLCHI (P.C.I.): Colleghi Consiglieri, io certamente non voglio commemorare l'anniversario di Chivasso, però ritengo che questa data non possa essere lasciata passare sotto silenzio. E in proposito ricordo che nell'agosto del 1987 l'On. Luciano Caveri aveva detto che forse sarebbe stato utile che nel 45° anniversario della riunione di Chivasso si facesse un momento di riflessione e ci invitava tutti ad andare a Chivasso. Avevo risposto con una garbata e cortese polemica che eravamo pronti ad andare a Chivasso per discutere i valori di quella dichiarazione e l'attuale situazione dell'autonomia delle valli alpine in generale, e ho scritto alcuni giorni fa all'On. Caveri ricordandogli questo appuntamento e facendo questa precisazione. Io non credo che sia necessario andare a Chivasso; è necessario forse, riprendendo quel suo discorso e riprendendo le parole del Presidente del Consiglio, che si faccia questa riflessione generale su quello che è stato il momento storico importante di Chivasso.
Io credo che a Chivasso, Torino, Ivrea o anche ad Aosta, una iniziativa di questo genere servirebbe a rifare il punto sui rapporti Stato-Regione, a rivitalizzare il movimento delle vallate alpine per la loro indipendenza, per la loro maggiore autonomia, come previsto anche dalla Costituzione. Quindi mi permettevo, in quella lettera che diventerà pubblica, e perciò lo anticipo anche al Consiglio regionale, di chiedere alla Giunta, in particolare all'Assessore alla Pubblica Istruzione, se, non certamente il 19 dicembre, in occasione della giornata che ricorda il 45° anniversario, ma nei prossimi mesi, nella primavera, con la dovuta preparazione, non fosse utile una riunione di questo tipo, non solo a quelli che credono nell'autonomia e nella valorizzazione delle vallate alpine e dei loro diritti, ma anche per noi Valdostani che a quella dichiarazione siamo particolarmente legati.
BICH (Presidente del Consiglio):Per quanto riguarda la lettera del Consolato del Sud Africa, io ne ho dato comunicazione in quanto il Sud Africa è riconosciuto dalla Repubblica Italiana e quindi una comunicazione del suo Console costituisce un atto ufficiale, formale, quindi ne ho dato comunicazione in questo senso. Concerne una specie di "disinformatia" sulle opere (lo sappiamo già) di integrazione nell'ambito sudafricano e centra le sue argomentazioni su due punti: l'accettazione del calendario proposto in sede internazionale per il ritiro delle truppe sudafricane dall'Angola - di cui è stata data tra l'altro notizia in più telegiornali nei giorni scorsi - e quella per la grazia concessa dal Presidente della Repubblica a 13 cittadini che erano stati condannati in precedenza per atti, tra virgolette, sovversivi nei confronti dello Stato. Il documento è agli atti in Segreteria se se ne vuol prendere visione. Chiaramente il Console, qualche volta anche lo stesso Ambasciatore che è venuto ad Aosta in due circostanze, ha cercato di dare giustificazioni a questo regime di apartheid che si sta perpetuando purtroppo in Sud Africa.