Oggetto del Consiglio n. 3104 del 9 aprile 1998 - Verbale
OGGETTO N. 3104/X - APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE DI PREVISIONE PER I LAVORI PUBBLICI PER IL TRIENNIO 1998/2000 E DEL PROGRAMMA REGIONALE OPERATIVO PER L'ANNO 1998.
Il Presidente STEVENIN dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 9 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Assetto del Territorio LAVOYER.
Intervengono i Consiglieri FLORIO e MARGUERETTAZ.
Replica l'Assessore LAVOYER.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri FLORIO (astensione del gruppo Per la Valle d'Aosta - con l'Ulivo), MARGUERETTAZ (astensione del gruppo Autonomisti/Autonomistes), CHIARELLO (astensione del gruppo di Rifondazione Comunista) e gli Assessori LAVOYER e al Turismo, Commercio e Sport AGNESOD (voto favorevole della maggioranza).
IL CONSIGLIO
Richiamata la legge regionale 20 giugno 1996, n. 12, "Legge regionale in materia di lavori pubblici" ed in particolare il Capo II della stessa "Pianificazione e programmazione del ciclo dei lavori pubblici" che stabilisce che il ciclo di realizzazione dei lavori pubblici sia strutturato in relazione alle fasi di identificazione dei bisogni, di progettazione e programmazione, nonché di esecuzione dei lavori necessari a soddisfare i bisogni identificati;
Considerato che non è stato ancora completato il censimento degli studi e delle progettazioni già acquisite o comunque già affidate a soggetti esterni per la verifica della loro attualità e corrispondenza dei contenuti a quanto stabilito dalla legge regionale n. 12/1996 ai sensi dell'art. 47 della stessa, né quindi sono stati strutturati i cicli di realizzazione dei lavori pubblici avviati prima dell'entrata in vigore della legge regionale secondo quanto disposto dalla legge medesima;
Atteso che nell'attuale fase transitoria di attuazione della L.R. 12/1996 non è possibile applicare quanto previsto dal Capo II della medesima in maniera integralmente conforme, appare opportuno strutturare il ciclo di realizzazione di lavori pubblici, in via transitoria, con un programma regionale di previsione di spesa per i lavori pubblici per il triennio 1998/2000 ed un programma regionale operativo per l'anno 1998;
Considerato, infine, che nelle more dell'istituzione della struttura centrale di coordinamento di cui all'art. 40 della L.R. 12/1996, i documenti di programmazione, per il triennio 1998/2000 e per l'anno 1998, sono stati predisposti a cura del Coordinamento dell'Assessorato dei lavori pubblici, infrastrutture e assetto del territorio, sulla base di dati elaborati dalle Direzioni dell'Assessorato medesimo;
Visti, anche ai fini della verifica della sussistenza delle condizioni di cui agli articoli 7, primo comma , terzo periodo e 38, primo comma, della L.R. 12/96, i documenti di programmazione che contengono:
- per ciò che concerne il programma regionale operativo per l'anno 1998 i lavori pubblici di interesse regionale e locale dei quali è previsto l'affidamento nel corso dell'anno;
- per ciò che concerne il programma regionale di previsione per il triennio 1998/2000 i lavori pubblici di interesse regionale e locale per i quali è necessario procedere all'affidamento o avviare o completare la fase di progettazione, anche preliminare, nel corso del triennio;
Richiamato l'articolo 39 della L.R. n. 12/96 nel quale sono indicate le attribuzioni al Consiglio regionale, alla Giunta regionale e ai Dirigenti della Regione delle competenze relative alle attività connesse al ciclo di realizzazione dei lavori pubblici, vista la legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45 recante "Riforma dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta e revisione della disciplina del personale" e richiamata, altresì, la deliberazione della Giunta regionale n. 4853 in data 30 dicembre 1997 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per l'anno 1998 e per il triennio 1998/2000, con l'attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative, nonché la circolare n. 2 in data 15 gennaio 1998, prot. n. 861/5 FIN;
Visto il Regolamento regionale 28 marzo 1994, n. 2 "Regolamento regionale per l'esecuzione di lavori, provviste e servizi in economia.", come modificato dal Regolamento regionale 5 dicembre 1995, n. 8;
Vista la lettera della Consulta Regionale dell'Economia e del Lavoro in data 6 aprile 1998, recante: Richiesta parere C.R.E.L. relativo al "programma regionale di previsione per i lavori pubblici per il triennio 1998/2000 e programma regionale operativo per l'anno 1998";
Richiamati i decreti legislativi nn. 320/1994 e 44/1998;
Visto il parere favorevole rilasciato, dal Coordinatore dell'Assessorato dei lavori pubblici, infrastrutture e assetto del territorio, ai sensi dell'art. 72 della L.R. n. 3/1956 e successive modificazioni e del combinato disposto degli artt. 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2 della L.R. 45/1995, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;
Visto il parere della III Commissione consiliare permanente;
Con voti favorevoli: venti (presenti: ventisette; votanti: venti; astenuti: sette, i Consiglieri CHIARELLO, COLLE', DUJANY, FLORIO, MARGUERETTAZ, RICCARAND e Secondina SQUARZINO);
DELIBERA
1) di approvare il programma regionale di previsione per i lavori pubblici per il triennio 1998/2000 e il programma regionale operativo per l'anno 1998;
2) di stabilire che la Giunta regionale provveda, per le opere elencate nel programma regionale di previsione per i lavori pubblici per il triennio 1998/2000 e per le opere elencate nel programma regionale operativo per l'anno 1998, ad assumere le determinazioni necessarie all'avvio delle fasi di progettazione, all'approvazione dei progetti, all'appalto e ai relativi impegni di spesa;
3) di autorizzare la Giunta regionale a derogare all'ordine delle opere, quale indicato nei documenti di programmazione, nei casi in cui motivi tecnici e di opportunità lo rendano necessario e a modificare in relazione alle risultanze progettuali esecutive gli importi destinati ai singoli lavori nei limiti della disponibilità di spesa dei pertinenti capitoli.
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