Oggetto del Consiglio n. 2147 del 25 settembre 1996 - Verbale
OGGETTO N. 2147/X - RICHIESTA DI INDIZIONE DI REFERENDUM ABROGATIVO A NORMA DELL'ARTICOLO 75 DELLA COSTITUZIONE E DELLA LEGGE 25 MAGGIO 1970, N. 352 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, RELATIVA ALL'ARTICOLO 4, COMMA 1, LIMITATAMENTE ALLE PAROLE "E CON LA COMUNITÀ ECONOMICA EUROPEA" E ALL'ARTICOLO 6, DEL D.P.R. 24 LUGLIO 1977, N. 616 "ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 22 LUGLIO 1975, N. 382", E AGLI ARTICOLI 9 E 11 DELLA LEGGE 9 MARZO 1989, N. 86 "NORME GENERALI SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO COMUNITARIO E SULLE PROCEDURE DI ESECUZIONE DEGLI OBBLIGHI COMUNITARI."
Il Presidente STEVENIN richiama la discussione testè avvenuta sulla proposta indicata in oggetto, iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza (oggetto n. 2114/X del 25 settembre 1996).
IL CONSIGLIO
Visti i poteri in materia riconosciutigli dall'art. 75 della Costituzione;
Visto altresì l'art. 26 della l.cost. 26 febbraio 1948, n.4 "Statuto speciale per la Valle d'Aosta", il quale prevede che il Consiglio regionale esercita le funzioni normative di competenza della Regione e le altre che gli sono attribuite dallo Statuto medesimo e dalle leggi dello Stato;
Vista la proposta di richiesta di referendum abrogativo a norma dell'art. 75 della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352 e successive modificazioni presentata dalla Giunta regionale relativa all'articolo 4, comma 1, limitatamente alle parole "e con la Comunità economica europea" e all'articolo 6, del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382", e agli artt.9 e 11 della legge 9 marzo 1989, n. 86 "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo comunitario e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari",
Ritenuta l'opportunità di proporre in ordine a quanto sopra indizione di referendum popolare abrogativo;
Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352 "Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sull'iniziativa legislativa del popolo", e successive modificazioni, in particolare gli artt. 29 e 30;
Visto il parere della I Commissione consiliare permanente ed il nuovo testo predisposto dalla Commissione stessa;
A maggioranza dei trentacinque consiglieri assegnati (presenti e votanti: ventotto; favorevoli: ventisette; contrario: uno);
DELIBERA
1) di richiedere l'indizione del referendum abrogativo previsto dall'art. 75 della costituzione sul seguente quesito:
"Volete voi che siano abrogati:
- l'articolo 4, comma 1, limitatamente alle parole "e con la Comunità economica europea" e l'articolo 6, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382";
- gli articoli 9 e 11 della legge 9 marzo 1989, n. 86 "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo comunitario e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari"?"
2) di designare, ai sensi dell'art. 10 della legge 25 maggio 1970, n. 352, quale delegato effettivo del Consiglio regionale, il Consigliere Marco BAVASTRO e quale delegato supplente del Consiglio regionale, il Consigliere Guglielmo PICCOLO;
3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 22.04.1994, n. 320 e di darne esecuzione.
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