Oggetto del Consiglio n. 2139 del 25 settembre 1996 - Verbale

OGGETTO N. 2139/X - DISCUSSIONE SULLE 12 RICHIESTE DI INDIZIONE DI REFERENDUM ABROGATIVO. (Approvazione di ordine del giorno)

Il Presidente STEVENIN propone la discussione congiunta sulle 12 proposte indicate in oggetto, iscritte in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza (oggetto n. 2114/X del 25 settembre 1996).

Illustra il Presidente della Giunta regionale, Dino VIERIN.

Il Presidente propone, in qualità di delegati previsti dalla legge 352/1970, i Consiglieri Marco BAVASTRO (effettivo) e Guglielmo PICCOLO (supplente).

Intervengono i Consiglieri Giuseppe Cesare PERRIN, CHIARELLO, FERRARIS (che chiede una breve sospensione dei lavori), FLORIO e LINTY.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,35 alle ore 20,14.

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Ripresi i lavori, il Presidente dà lettura di un ordine del giorno dei Consiglieri FERRARIS, Giuseppe Cesare PERRIN e DUJANY.

Intervengono i Consiglieri CHIARELLO, DUJANY e l'Assessore alla Pubblica Istruzione LOUVIN.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri LINTY (astenuto), CHIARELLO (contrario), TIBALDI (astenuto) e MARGUERETTAZ (favorevole).

Il Presidente pone ai voti l'ordine del giorno testè presentato.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: venticinque e voti contrari: uno (presenti: ventotto; votanti: ventisei; astenuti: due, i Consiglieri LINTY e TIBALDI);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

RITENUTO

che una profonda riforma dello Stato e delle istituzioni in senso federalista è assolutamente necessario per riconoscere le diversità economiche e socio-culturali presenti nel Paese e per favorirne la modernizzazione e far sì che esso possa partecipare a pieno titolo alla prossima fase della integrazione europea secondo le determinazioni del Trattato di Maastricht;

CONSIDERATA

la necessità di imprimere una forte accelerazione al processo di riforma federale dello Stato anche al fine di conseguire un profondo snellimento delle strutture della Pubblica Amministrazione per renderla adeguata alla sfida della globalizzazione in cui la nostra Regione è impegnata;

RIBADITO

che nella riforma federale dello Stato deve essere confermato e innovato il ruolo peculiare delle Regioni e delle Province ad autonomia speciale;

VISTI

il programma del Governo e le proposte in discussione al Parlamento e quelle presentate dalle Regioni;

CONDIVIDE

l'iniziativa referendaria promossa da alcune Regioni quale strumento teso a ottenere livelli di maggiore autonomia diretti a garantire l'autogoverno responsabile del territorio nell'attesa di una reale riforma federale dello Stato;

CHIEDE

che ogni sforzo venga compiuto affinché la istituenda Commissione Bicamerale proceda in tempi strettissimi alla definizione di un progetto di riforma della seconda parte della Costituzione atta a istituire il riordino in senso federale della Repubblica.

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