Oggetto del Consiglio n. 173 del 30 aprile 1976 - Verbale
OGGETTO N. 173/76 - Ritiro di mozione, concernente: "Richiesta elenco nominativo degli acquirenti degli appartamenti del fabbricato G7 di cui al punto sesto della convenzione Regione-ALPILA".
Il Vice Presidente CHABOD dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione, presentata dal Consigliere Manganoni, concernente: "Elenco nominativo degli acquirenti degli appartamenti del fabbricato G7 di cui al punto sesto della convenzione Regione-ALPILA", mozione trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso:
MOZIONE
Richiamata la interrogazione con risposta scritta presentata in data 29.1.1976;
Visto che il Regolamento del Consiglio prevede un termine di 20 giorni per provvedere alla risposta scritta ed essendone ormai trascorsi 66 senza che la mia richiesta sia stata soddisfatta;
Il Consiglio regionale
DELIBERA
di impegnare la Giunta regionale, come suo dovere, a voler fornire come richiesto dalla interrogazione con risposta scritta, l'elenco degli acquirenti degli appartamenti del fabbricato G7 di cui al punto sesto della Convenzione Regionale-ALPILA.
L'elenco dovrà comprendere:
a) Nome, cognome, domicilio dell'acquirente;
b) Data dell'acquisto;
c) Superficie dell'appartamento;
d) Prezzo al metro quadrato;
e) Ammontare totale;
f) Ammontare delle rate versate e data del versamento;
g) Data di consegna dell'immobile all'acquirente.
F.to: Claudio Manganoni
Il Consigliere MANGANONI illustra brevemente la mozione.
Il Presidente della Giunta regionale ANDRIONE precisa che gli appartamenti del fabbricato denominato G7 non sono ancora stati venduti. Comunque le vendite degli altri appartamenti sono state trattate dalla Società IPI, e non dall'ALPILA, per cui sarebbe estremamente difficoltoso venire in possesso dei dati richiesti nella mozione.
Il Consigliere MANGANONI ribatte che, per quanto gli risulta, la Società ALPILA avrebbe alienato gli alloggi di un fabbricato non bene identificato, con una perdita di un miliardo e mezzo di lire, per cui ritiene doveroso che il Consiglio regionale sia informato di questo fatto.
Il Consigliere PARISI ritiene inutile la richiesta del Consigliere Manganoni perché non ci si potrà certamente rivalere sui privati che hanno speculato sull'acquisto degli alloggi.
Il Consigliere MANGANONI ribadisce ancora che i consiglieri regionali hanno il diritto di essere a conoscenza dell'attività della Società ALPILA.
Il Presidente della Giunta regionale ANDRIONE replica che gli atti di compravendita sono atti pubblici, per cui ogni cittadino può averne visione nelle sedi competenti.
Il Consigliere MONAMI fa notare come la questione potrebbe essere risolta semplicemente con una lettera di richiesta dati, sottoscritta dal Presidente della Giunta regionale ed indirizzata all'ALPILA.
Il Presidente della Giunta regionale ANDRIONE precisa che la Società ALPILA non sarebbe tenuta a fornire i dati richiesti.
Il Consigliere MANGANONI segnala che il fabbricato citato in precedenza è quello contrassegnato G1 e non quello erroneamente indicato nella mozione come G7.
Il Consigliere DOLCHI fa presente che lo scopo della mozione è quello di avere conoscenza dei dati relativi alla vendita di appartamenti facenti parte del complesso di Pila, per cui la questione potrebbe essere risolta qualora il Presidente della Giunta si impegnasse a richiedere tali informazioni, con lettera, alla Società ALPILA.
Il Presidente della Giunta regionale ANDRIONE dichiara, infine, di essere disposto ad inoltrare la lettera di richiesta di informazioni alla Società ALPILA.
Il Vice Presidente CHABOD, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara, con il consenso del presentatore, che la mozione è da considerarsi ritirata.
Il Consiglio prende atto.