Oggetto del Consiglio n. 1149 del 25 gennaio 1995 - Resoconto
SEDUTA POMERIDIANA DEL 25 GENNAIO 1995
OGGETTO N. 1149/X Proposta regolamento: "Modificazioni al Regolamento regionale 29 gennaio 1973 (Regolamento recante norme per l'applicazione della legge 3 agosto 1949, n. 623 e successive modificazioni, concernente la immissione in consumo in Valle d'Aosta di determinati contingenti annui di generi e di merci in esenzione fiscale), e successive modificazioni".
Capo I Modificazioni al Titolo VII
(Assegnazione e distribuzione dei carburanti e dei lubrificanti)
Articolo 1 L'articolo 24 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973 (Regolamento recante norme per l'applicazione della legge 3 agosto 1949, n. 623 e successive modificazioni, concernente la immissione in consumo in Valle d'Aosta di determinati contingenti annui di generi e di merci in esenzione fiscale), come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 22 aprile 1985, n. 2, è sostituito dal seguente:
"Articolo 24
1. L'assegnazione e la distribuzione dei carburanti e dei lubrificanti contingentati sono regolate dalle norme contenute nel presente titolo.
2. Con deliberazione della Giunta regionale, approvata annualmente su proposta dell'Assessore regionale all'industria, commercio e artigianato, sentita la competente commissione consiliare permanente, vengono definite le misure e le modalità dell'assegnazione e della distribuzione in relazione alla verificata disponibilità dei contingenti annui e alle necessità locali."
Articolo 2 L'articolo 25 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 2/1985 e dall'articolo 1 del Regolamento regionale 23 marzo 1992, n. 3, è sostituito dal seguente:
"Articolo 25
L'assegnazione di benzina e gasolio, mediante il rilascio di appositi buoni, è concessa, in via prioritaria, ai cittadini iscritti come residenti nei registri di anagrafe dei comuni della Valle d'Aosta ed ivi abitualmente dimoranti, proprietari di veicoli in regola con le vigenti norme sulla circolazione stradale. Non sono considerati residenti in un comune della Valle d'Aosta ed ivi abitualmente dimoranti i cittadini iscritti nell'anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero (AIRE).
2. Le assegnazioni di cui al comma 1 avvengono limitatamente al primo veicolo.
3. Oltre all'assegnazione di benzina e gasolio prevista dal comma 1, possono essere attribuiti, in relazione alla disponibilità del contingente annuo, con la deliberazione della Giunta regionale di cui all'articolo 24, buoni carburante ai veicoli di proprietà:
a) della Regione, degli enti locali e dell'Unità sanitaria locale (USL);
b) degli enti pubblici con sede in Valle d'Aosta;
c) degli enti religiosi operanti in Valle d'Aosta e delle parrocchie;
d) delle cooperative iscritte nell'albo regionale delle cooperative di servizi sociali che abbiano ottenuto l'affidamento di tali servizi da parte della Regione o di un ente locale;
e) delle imprese di trasporto concessionarie ed esercenti di autoservizi pubblici di linea;
f) dei soggetti iscritti nel ruolo dei conducenti dei veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea della Valle d'Aosta, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 9 agosto 1994, n. 42 (Direttive per l'esercizio delle funzioni previste dalla legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea);
g) delle imprese artigiane agricole nonché delle imprese commerciali come definite dall'articolo 2195 del Codice Civile, esercitate in forma individuale o societaria nonché delle società semplici. Le società devono avere la sede legale e fiscale in un comune della Valle d'Aosta;
h) delle associazioni, aventi sede in Valle d'Aosta, iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato, di cui all'articolo 3 della legge regionale 6 dicembre 1993, n. 83 (Disciplina del volontariato), nell'elenco delle associazioni di volontariato presso il Dipartimento delle protezione civile ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 613 (Regolamento recante norme concernenti la partecipazione delle associazioni di volontariato nelle attività di protezione civile) nonché nelle organizzazioni non governative e delle associazioni di volontariato di cui alla legge regionale 9 luglio 1990, n. 44 (Interventi regionali di cooperazione e solidarietà con i paesi in via di sviluppo).
4. Ai fini dell'assegnazione dei buoni di benzina e di gasolio si considera assimilabile alla proprietà la detenzione del veicolo in forza di un contratto di leasing."
Articolo 3 1. L'articolo 25 bis del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come introdotto dall'articolo 1 del Regolamento regionale 3/1992, è sostituito dal seguente:
"Articolo 25 bis
1. Con deliberazione della Giunta regionale di cui all'articolo 24 sono attribuite agli artigiani ed agli agricoltori, oltre alle assegnazioni previste per i veicoli di loro proprietà dall'articolo 25, comma 3, lett. g), ulteriori buoni di benzina e gasolio, rispettivamente:
a) per le macchine operatrici e le attrezzature utilizzate nell'attività artigianale;
b) per le macchine agricole escluse dalle assegnazioni previste per gli iscritti all'UMA (Utenti motori agricoli).
2. La Giunta regionale, con propria deliberazione, definisce l'elenco delle macchine per le quali è possibile procedere alle assegnazioni."
Articolo 4 1. L'articolo 25 ter del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come introdotto dall'articolo 1 del Regolamento regionale 3/1992, è sostituito dal seguente:
"Articolo 25 ter
1. L'assegnazione di oli lubrificanti è concessa, in relazione alla disponibilità del contingente:
a) agli assegnatari di benzina e gasolio di cui agli articoli 25 e 25 bis, in quote proporzionali al carburante assegnato;
b) alle imprese locali che utilizzano oli lubrificanti nei processi produttivi".
Articolo 5 1. L'articolo 26 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 2/1985, è sostituito dal seguente:
"Articolo 26
Per le ditte e società concessionarie ed esercenti di autoservizi pubblici di linea, le assegnazioni di carburante sono limitate al fabbisogno occorrente per i percorsi in Valle d'Aosta.
2. Le ditte e società indicate al comma 1 devono far certificare annualmente dall'Ispettorato della motorizzazione, dal Servizio della comunicazione e trasporti dell'Assessorato regionale dell'ambiente, territorio e trasporti o dal Comune, rispettivamente per le linee le cui concessioni sono rilasciate dallo Stato, dalla Regione o dal Comune, la percorrenza chilometrica autorizzata relativa all'anno per il quale si richiede l'assegnazione dei buoni carburante. Eventuali variazioni sul chilometraggio rilevabili in sede di consuntivo da parte dell'Ispettorato della motorizzazione, del Servizio della comunicazione e trasporti dell'Assessorato regionale dell'ambiente, territorio e trasporti o del Comune, rispetto alla percorrenza chilometrica autorizzata, formeranno oggetto di conguaglio nell'assegnazione dell'anno successivo."
Articolo 6 L'articolo 27 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 2/1985, è sostituito dal seguente:
"Articolo 27
1. L'assegnazione dei buoni per l'acquisto di carburanti e lubrificanti contingentati viene concessa esclusivamente ai proprietari di veicoli che dimostrino di essere in possesso di valida patente di abilitazione alla guida del veicolo per cui chiedono l'assegnazione. Per i soggetti indicati all'articolo 25, comma 3, il requisito della patente è sostituito dalla presentazione della partita IVA, integrata alla ricevuta del versamento annuale, ad eccezione dei soggetti indicati alle lett. a), b), c) ed h) che potranno presentare il numero di codice fiscale.
2. Le imprese agricole sono tenute a presentare la partita IVA fintantoché non verrà istituito l'albo professionale degli imprenditori agricoli.
3. I soggetti beneficiari delle assegnazioni dei buoni carburante e lubrificante devono aver ottemperato al pagamento del premio di assicurazione, della tassa di proprietà e, se dovuta, della tassa di concessione governativa (TCG) per trasporto.
4. I soggetti beneficiari delle assegnazioni dei buoni carburante e lubrificante devono essere, al momento del ritiro dei buoni carburante e lubrificante, in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 25, comma 1, e dal presente articolo."
Articolo 7 1. L'articolo 28 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 2/1985, è sostituito dal seguente:
"Articolo 28
1. Alla distribuzione dei buoni per l'acquisto della benzina, gasolio ed olio lubrificante contingentati provvedono per le rispettive zone gli uffici regionali per la distribuzione dei buoni carburante e lubrificante di Aosta, Châtillon, Morgex, Pont-Saint-Martin, Verrès e Villeneuve.
2. La distribuzione dei buoni carburante e lubrificante avviene per semestre."
Capo II Modificazioni al Titolo VIII
(Norme finali)
Articolo 8 1. L'articolo 29 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 2/1985, è sostituito dal seguente:
"Articolo 29
1. Le modifiche alle norme del presente regolamento possono essere apportate in casi di particolare urgenza dalla Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare permanente."
Articolo 9 1. L'articolo 30 del Regolamento regionale 29 gennaio 1973, come modificato dall'articolo unico del Regolamento regionale 2/1985, è sostituito dal seguente:
"Articolo 30
1. La Giunta regionale, con propria deliberazione, su proposta dell'Assessore regionale all'industria, commercio e artigianato, sentita la competente commissione consiliare permanente, può concedere, quando vi sia una verificata disponibilità dei contingenti annui, assegnazioni straordinarie, oltre agli aventi diritto, anche ad altri soggetti non espressamente individuati come tali nel presente regolamento".
Capo III Norme finali
Articolo 10 1. Il presente regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione.
Presidente La parola al Consigliere Dujany.
Dujany (PVA) Richiamo il contenuto della relazione già in atto.
Presidente La parola all'Assessore dell'industria, commercio e artigianato, Mafrica.
Mafrica (GV-PDS-SV) Le modifiche apportate da questa proposta di regolamento concernono una migliore definizione dei beneficiari dei generi in esenzione fiscale e introducono, aggiornando un regolamento del 1973, soluzioni per situazioni che nel corso degli anni si sono manifestate, ad esempio la modifica della proprietà con la situazione del leasing.
In relazione a questo oggetto, ritengo opportuno informare il Consiglio che la Giunta, con deliberazione sottoposta alla prima Commissione, ha proceduto a una revisione modesta delle assegnazioni per la benzina e il gasolio. La nostra Regione, in base alla "623", ha in esenzione determinati quantitativi fissi di benzina e di gasolio, il quantitativo è di 450.000 quintali per la benzina, di 100.000 per il gasolio. In questi anni i veicoli sono aumentati, 12.000 in 6 anni e c'è stato uno spostamento dei consumi dal gasolio alla benzina. Le previsioni per il 1995 portano ad un possibile deficit rispetto alle assegnazioni programmate fino ad oggi. Per evitare di avere un deficit per il contingente della benzina, con la proposta di delibera si è proceduto a 3 innovazioni: si escludono i mezzi della Regione dall'esenzione fiscale della benzina, si aumenta la disponibilità mensile da 40 a 75 litri di gasolio, c'è una riduzione di benzina per le vetture di cilindrata superiore ai 750 cc. di circa il 6 percento, il che significa 5 litri mensili su 80 e all'anno 900 litri invece che 960. Questa riduzione consentirà di rimanere all'interno del contingente e di verificare la situazione nell'arco dei 6 mesi. Si è scelto di avere questa modesta riduzione rispetto ad interventi che avrebbero potuto toccare pesantemente le assegnazioni alle attività produttive.
Il discorso è da inserire in un avviato confronto con lo Stato per la ridefinizione della zona franca. L'articolo 14 dello Statuto prevede che la Valle d'Aosta sia costituita in zona franca; questi contingenti sono attribuiti in attesa della costituzione della zona franca. Si è avviato un confronto nell'ambito della Commissione paritetica per poter ottenere la zona franca d'impresa e il consolidamento, non più provvisorio, del valore attualizzato dell'insieme delle esenzioni di tutti i generi con un aggiornamento anche dei generi stessi, potendo prevedere l'introduzione di nuovi generi e l'eliminazione di generi desueti e ottenere anche, una volta consolidato il valore complessivo, la possibilità che all'interno dei generi concordati sia la Regione a gestire le quantità senza dover ricorrere ad una modifica della legge dello Stato che è complessa, perché il Parlamento ha avuto varie vicissitudini e questi argomenti sono di difficile verifica, mentre sarebbe necessaria una definizione nell'ambito delle norme dello Statuto.
Presidente La parola al Consigliere Marguerettaz.
Marguerettaz (PpVA) Vorrei fare un piccolo appunto formale al Presidente che dovrebbe garantire in maniera più continuativa la Presidenza che segue i lavori... troppo spesso vedo quella sedia vuota. Capisco che il Presidente possa assentarsi per le sue esigenze, ma dovrebbe provvedere sempre ad una sostituzione.
Il clima mi sembra alquanto distratto, ma questo è un momento storico; l'Assessore Mafrica forse non si rende conto che è il primo Assessore che sta riducendo i buoni benzina. Quando parlammo dell'approvazione del Piano di traffico facemmo quella battuta sul Piano stesso quando prevedeva la riduzione dell'esenzione fiscale sul carburante da tramutare in gasolio da riscaldamento. Ora il provvedimento non vede tramutare nessun quantitativo in un bel niente.
C'è una diversificazione tra la benzina e il gasolio per i motori diesel che dimostra un fatto: mi sembra debole la posizione dell'Assessore quando mette come possibilità di uscita da questo l'installazione della zona franca. Se riuscissimo ad ottenere la zona franca d'impresa sarebbe già un successo, ma la storia ci insegna che ogni volta che si è parlato di zona franca in Valle d'Aosta si parlava di una chimera. Viene da chiedersi che se c'è una parola che va di moda è "programmazione", "pianificazione"; abbiamo visto, per tematiche che riguardano la Pubblica Istruzione, tutto uno studio in prospettiva sull'afflusso degli studenti da qui a 10-15 anni... ecco, su un problema più facilmente quantificabile, ci sono dei dati sufficienti per poter fare degli studi in prospettiva, ci si è trovati scoperti. Questo lascia l'amaro in bocca perché se è vero che 5 litri al mese non incidono sull'economia dei Valdostani è pur vero che è un segnale, come minimo, di una distrazione di tipo amministrativo.
Presidente Non voglio fare polemica, ma ero qui, e stavo cercando qualcuno per sostituirmi; dovrebbe fare rilievo al suo Vicepresidente che non trovo mai in aula!
La parola al Consigliere Voyat.
Voyat (UV) L'Assessore Mafrica non è il primo che ha ridotto i buoni della benzina o limitato i mezzi aventi diritto: questo è già stato fatto dagli assessori precedenti.
Una volta tutti gli autoveicoli avevano diritto, poi si è detto uno per persona, poi per i motorini se uno ha già una macchina... quindi si tranquillizzi, l'Assessore Mafrica!
Avrei voluto sentire dall'Assessore anche qualcos'altro, cioè sentire a che punto sono le trattative con il Governo centrale sui nuovi contingentamenti che dovrebbero venire; quali sono le difficoltà? In che tempi e in che modi si crede di arrivare ad una soluzione?
Per quanto riguarda il provvedimento è corretto, nel senso che non vogliamo avere più debiti di quanti ne sono previsti nel 1994, ma direi che l'impostazione della battaglia sul "famigerato" articolo 14 -, dico famigerato perché c'è qualcuno anche qui dentro che su questo articolo ne ha dette di cotte e di crude e che non riesce a capire che questo non è un privilegio dei Valdostani ma un diritto costituzionale - è la Costituzione che dice che la Valle d'Aosta deve essere posta fuori dai confini doganali dell'Italia.
Ora, l'avevo già detto al momento del richiamato Piano dei trasporti dove nelle premesse c'era quel passo in cui si diceva che per migliorare i trasporti pubblici si sarebbero dovuti togliere i buoni di benzina, io avevo chiesto di toglierli, e evidentemente non è stato fatto, e sono uscito e non ho votato.
Non credo che questo sia per andare verso quanto consiglia l'Assessore ai trasporti, cioè se diminuiamo i buoni avremo più gente sugli autobus; non è così, e per fortuna! Consiglio tuttavia alla Giunta che come primo punto, anche se è una chimera, come dice qualcuno, continui a chiedere i nostri diritti, l'applicazione della Costituzione italiana e pertanto chiedere e richiedere l'applicazione dell'articolo 14; in subordine, quando questo sarà negato, vedere la surroga, quello che alcuni chiamano il "contentino", almeno avere una parte di questi diritti: l'aumento del contingentamento per la benzina e mettersi a trattare anche il gasolio o il gas da riscaldamento ad esenzione fiscale.
Circa 10-12 anni fa io era primo firmatario di una bozza di legge statale approvata dal Consiglio regionale dove si chiedeva l'esenzione fiscale del gasolio da riscaldamento; io credo che sia il caso, anche se qualcuno dice che sono momenti difficili, di mettere anche questo punto poiché non chiediamo privilegi, ma quanto è in nostro diritto.
Altra piccola raccomandazione è di fare ogni 2-3 anni una verifica sulle residenze, in quanto sappiamo che in passato, circa 5 anni fa, è stata fatta una verifica e sono state trovate molte residenze "di comodo"; quindi non è male che si facciano delle verifiche sulle residenze fasulle.
Presidente La parola all'Assessore dell'industria, commercio e artigianato, Mafrica.
Mafrica (GV-PDS-SV) Ha precisato il Consigliere Voyat che nel tempo si sono avuti aggiustamenti successivi, per esempio il gasolio da 80 era stato portato a 40, i motorini sono stati esclusi. In questo caso non c'è una riduzione del contingente, c'è una diversa distribuzione tra gli utenti. Altre soluzioni possono essere previste, ma il contingente rimane quello che è.
Io condivido l'impostazione di Voyat sulla necessità di insistere con lo Stato sull'applicazione dell'articolo 14; in questo senso contatti sono stati già avviati con i due precedenti Governi che hanno avuto durate non sufficienti per approfondire l'argomento.
Anche nella Commissione mista è stato sollevato questo problema e l'impostazione che la Giunta intende seguire è avere l'applicazione almeno della zona franca d'impresa, avere il consolidamento dei valori d'esenzione con generi nuovi da inserire, e avere la possibilità che sia la Regione stessa a gestire, nell'ambito del valore inserito nelle norme d'attuazione, le variazioni. Raccogliamo le indicazioni del Consiglio e l'impostazione di una trattativa globale è più fondata che non la pura richiesta per un solo genere.
Presidente Passiamo alla votazione del Regolamento.
Capo I. Articolo 1
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 2.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 3.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 4.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 5.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 6.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 7.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 8.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 9.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Votiamo l'articolo 10.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Presidente Passiamo infine alla votazione del Regolamento nel suo complesso.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 26
Astenuti: 4 (Chiarello, Marguerettaz, Tibaldi, Viérin M.)
Il Consiglio approva