Oggetto del Consiglio n. 1137 del 25 gennaio 1995 - Resoconto
SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 25 GENNAIO 1995
OGGETTO N. 1137/X Appalti di forniture di materiale da utilizzare nei vari laboratori sanitari dell'USL della Valle d'Aosta. (Interrogazione)
Interrogazione Considerato che l'USL della Valle d'Aosta procede ad appaltare le forniture di materiale diverso da utilizzare nei vari laboratori sanitari;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
la Giunta regionale per conoscere:
1) la ragione sociale della ditta che ha vinto nell'anno 1993 l'appalto per la fornitura triennale di pellicole radiografiche all'USL della Valle d'Aosta e il ribasso offerto;
2) a quanto ammonta l'appalto di cui sopra;
3) per quale motivo altre grandi ditte di materiale radiografico italiane (Kodak, Fujy, Konica, eccetera...) non hanno partecipato all'offerta di cui sopra;
4) se risulta che la ditta che ha vinto l'appalto sopracitato sia fallita nella primavera del 1994 e sia stata sostituita dall'unica altra ditta concorrente (la 3M Italia) che, peraltro, è anche la fornitrice della ditta aggiudicataria.
F.to: Linty - Tibaldi
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità e assistenza sociale, Vicquéry.
Vicquéry (UV) Permettez-moi avant tout une petite prémisse d'ordre formel. A mon avis, quand on présente des questions au Gouvernement régional, il faut essayer de vérifier si ces questions concernent des actes du Gouvernement régional, car aux termes de l'article 91 du règlement du Conseil régional la "question" consiste à demander si un fait est vrai, si des renseignements sont parvenus à la Présidence du Gouvernement, ou s'il est exact que le Gouvernement ou ses membres ont pris des décisions sur certaines affaires.
La question que les conseillers Linty et Tibaldi posent concerne un acte administratif de l'USL qui, comme chacun le sait, est désormais une agence régionale dotée d'une autonomie de gestion totale. Tout cela est la conséquence de deux lois régionales: la loi régionale n° 75 du 16 décembre 1992, portant réglementation du contrôle préalable exercé par le Gouvernement régional sur les actes de l'USL de la Vallée d'Aoste, et la loi régionale n° 24 du 8 juin 1994, portant transformation de l'USL de la Vallée d'Aoste en agence régionale.
La première loi dit clairement que la Junte régionale exerce simplement un contrôle sur les actes administratifs de l'USL, et seulement sur certains actes administratifs. L'article 2 parle des actes soumis au contrôle et précise que sont soumis au contrôle préalable du Gouvernement régional les actes de l'USL de la Vallée d'Aoste mentionnés ci-après: le budget, le réajustement et la rectification du budget, les comptes, la détermination du total des emplois et des effectifs prévus à l'organigramme, les programmes pluriannuels des dépenses, l'application des contrats et des conventions; l'acte administratif dont parle la question posée est en effet un contrat.
Le Gouvernement régional se limite donc à exercer un contrôle de légalité et non pas d'opportunité tel que l'exerçait auparavant le Comité régional de contrôle, le Co.re.co. Je dis cela pour mieux encadrer le problème. Nous n'avons donc pas le pouvoir de juger de l'opportunité des actes administratifs de l'USL. De plus, la loi qui transforme l'USL, qui était auparavant une association de communes et qui est maintenant agence régionale, établit que, le Gouvernement régional et le Conseil régional en général peuvent simplement définir la programmation générale de la santé en Vallée d'Aoste, mais ne peuvent pas examiner l'opportunité de la gestion de l'USL.
Cela dit, sans polémique, je pose une question formelle à la Présidence du Conseil car, à mon avis, des questions de ce genre ne devraient pas être posées au Gouvernement régional mais chaque conseiller, comme chaque citoyen, peut tranquillement demander directement au directeur général de répondre à ces questions, car le Directeur général est le responsable direct de la gestion de l'USL. C'est là est un discours plus général qui ne concerne pas directement la réponse. Pour ce qui est directement de la question qui a été posée je me limite à lire la réponse qui m'a été envoyée le 5 du mois de janvier par le directeur général de l'USL.
"In merito all'interrogazione consiliare si forniscono gli elementi conoscitivi richiesti. A seguito di appalto-concorso indetto con deliberazione n. 1755 in data 12 giugno 1993 e n. 2106 in data 2 agosto 1993, la fornitura delle pellicole radiografiche occorrenti ai presidi dell'USL per un periodo di anni tre, è stata aggiudicata, con deliberazione dell'Amministratore straordinario n. 265 del 24 gennaio 1994, alla ditta Radiografica Valdostana di Aosta che ha praticato uno sconto percentuale sui prezzi di listino pari al 31 percento. Non si è in grado di quantificare con esattezza la spesa, in quanto il valore dell'appalto dipende dal consumo delle pellicole, tenuto conto che non riguarda solo l'Unità operativa di radiologia dell'Ospedale, ma anche tutti gli altri presidi che utilizzano detto materiale: ex Dispensario, poliambulatori territoriali, centri traumatologici. Sulla base dei consumi riscontrati nel triennio precedente l'impegno di spesa presunto ammonta a circa un miliardo all'anno, IVA compresa.
Quest'Amministrazione non è in grado di sapere per quale motivo altre ditte costruttrici di pellicole radiografiche non hanno partecipato alla gara. Il bando di gara è stato pubblicato come prescrive la legge su due quotidiani a carattere nazionale, sul quotidiano avente particolare diffusione nella regione, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale della CEE. A seguito della pubblicazione del bando hanno chiesto di partecipare alla gara sette ditte, tutte ammesse con delibera n. 2499 del 20 settembre 1993, anche se poi hanno formulato l'offerta solo due ditte.
Quest'Amministrazione non ha notizia formale del fallimento della ditta aggiudicataria. Nel mese di maggio 1994 ha ricevuto dalla ditta Radiografica Valdostana una formale richiesta di autorizzazione di cedere alla società 3M Italia, in conformità da quanto consentito dal capitolato speciale d'oneri, la parte residuale del contratto di fornitura. La ditta 3M, a sua volta, si è dichiarata disponibile a subentrare nell'appalto alle stesse condizioni economiche praticate dalla ditta Radiografica Valdostana. La circostanza che il materiale radiografico offerto dalla ditta subentrante fosse identico a quello commercializzato da quello della ditta aggiudicataria è stato l'elemento determinante che ha indotto l'Amministratore straordinario a concedere con deliberazione n. 1628 del 17 maggio 1994 l'autorizzazione richiesta, visto che non cambiavano né la qualità del prodotto né i termini economici. Per quanto superfluo, pare opportuno sottolineare che qualora fosse mutato uno dei due elementi di cui sopra, qualità o prezzo, l'autorizzazione non sarebbe stata concessa".
Je termine en disant que je suis disponible à donner un double de la documentation que l'USL m'a envoyée, y compris le procès-verbal de l'appel d'offre.
Presidente Prima di dare la parola al Consigliere Linty posso rassicurare l'Assessore che la questione formale da lui posta sarà sottoposta alla Commissione per il Regolamento. Ribadisco però che questo Presidente ha seguito la prassi interpretativa dell'articolo 91 del Regolamento interno, in virtù del quale in passato simili interrogazioni sono state sempre accettate.
Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.
Linty (LN) Il problema credo sia stato già affrontato in sede di discussione dell'aziendalizzazione dell'USL. Mi riferisco alle ultime determinazioni del Vicepresidente Aloisi e vale a dire: fino a dove è autonoma l'USL? Perché vero è che con questa legge si è inteso dotare l'USL di una certa autonomia, separata da quella che è l'Amministrazione regionale, ma è vero anche che i fondi per la gestione della sanità in Valle d'Aosta arrivano dall'Amministrazione regionale; quindi, essendo questa interpellanza mirata non su questioni amministrative o gestionali ma su questioni economiche, credo che la Regione venga chiamata in causa in modo diretto.
Cosa ha spinto la formulazione di questa interrogazione? Sostanzialmente una consuetudine alla quale l'Amministrazione si è in qualche modo adeguata, e per amministrazione non intendo solo quella regionale o dell'USL, vale a dire un modo di restringere il ventaglio e il raggio dei concorrenti ad un appalto-concorso.
É curioso come in tutta Italia le varie USL usino pellicole Kodak, le Audi, per fare un rapporto, della radiografia, mentre poi ci sono le Konica e le 3M che si collocano in una fascia intermedia. Fa allora strano che in Valle d'Aosta si usino solo le 3M e quando si analizza la modalità di assegnazione di questo appalto che, premetto, sarà sicuramente legittimo e entro i termini di legge, non sfugge il fatto che il capitolato sia terribilmente restrittivo. Sarebbe un po' come chiedere la migliore offerta per delle autovetture e poi dire che comunque le migliori sono quelle che hanno 4 cerchi sul cofano, vale a dire le Audi e quindi è chiaro che la Konica, la Fuji, la Kodak non possono presentare domanda perché non hanno i diritti su quei quattro cerchi.
Ora la spesa, anche se il Direttore generale dell'USL non è in grado di quantificarla, mi pare sia alquanto rilevante, perché si parla di un miliardo l'anno per tre anni. Io sono conscio del fatto che è l'USL che fa questi appalti, però bisogna fare attenzione perché un appalto di tre miliardi deve seguire tutti i canoni, in modo che non leda i diritti di altri concorrenti.
Non voglio fare l'avvocato di coloro che non hanno presentato la domanda, ma sto cercando di difendere gli interessi della Regione perché oltre a queste lastre, chi si aggiudica questo appalto, procede alla manutenzione delle varie apparecchiature di sviluppo, con un costo che ammonta a svariati milioni. L'invito che faccio è di arrivare a delineare il limite tra Regione e USL perché chi è venuto in Ospedale martedì della scorsa settimana con la V Commissione si è reso conto che l'autonomia e l'indipendenza dell'USL, auspicata da tutti, oggi non c'è. Sarà solo una mia impressione ma questa autonomia non c'è: lo dimostrano i ritardi di applicazione della legge e il fatto che attualmente nell'USL non è ancora attivo il Consiglio dei medici che dovrebbe servire da supporto e consulenza al Direttore generale.
Premetto: la prossima volta che avrò da richiedere questi dati lo farò all'USL per evitare incomprensioni procedurali, comunque l'intenzione era riferita al fatto che i soldi all'USL arrivano dalla Regione.