Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1073 del 21 dicembre 1994 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 21 DICEMBRE 1994

OGGETTO N. 1073/X Modalità seguite per il conferimento di incarichi professionali da parte dell'Amministrazione regionale in materia di percorsi turistici. (Interrogazione)

Interrogazione Vista la delibera n. 7747 del 30 settembre 1994 in cui si affida ai dottori Liliana Trèves della Coop. "R.E.P. - ricerche e progetti", Mario Burgay della "Gamma International", Paolo Rigamonti, Franco Pagano, Roberta Bordon della "Valbeni" e all'Arch. Luigi Bochet incarichi in materia di percorsi turistici;

Considerato che la materia in questione riveste grande importanza turistica nonché ambientale per la Valle d'Aosta;

Preso atto dei compensi stabiliti per ciascuno dei suddetti esperti in materia, alcuni dei quali provenienti fuori Valle e pertanto conoscitori superficiali della realtà valdostana;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

la Giunta regionale e l'Assessore competente per conoscere:

1) in base a quali criteri di professionalità e a quali norme di finanziamento sono stati stabiliti i compensi per gli esperti in questione;

2) se tali compensi sono stati applicati in base alle tariffe di albi professionali e se sì di quali albi;

3) se a tutt'oggi esiste la possibilità di verificare l'eventuale lavoro svolto dagli esperti in base agli incarichi a loro affidati e se sì, su quale pubblicazione o studio.

F.to: Lanièce

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al turismo, sport e beni culturali, Agnesod.

Agnesod (UV) Con riferimento all'interrogazione, circa la richiesta di delucidazioni sugli incarichi per l'elaborazione dello studio di fattibilità e di convenienza economica, e la pianificazione di percorsi ed itinerari turistici in aree di rilevanza storico-culturale ed ambientale, nonché la progettazione di un percorso-pilota, in attuazione della misura 3.1 del sottoprogramma turismo culturale ed ambientale del piano per gli interventi strutturali comunitari nella zona Obiettivo 2 della Regione Valle d'Aosta, per il biennio 1992-1993, si comunica che i compensi per gli esperti citati in oggetto sono stati stabiliti sulla base dei curricula e dei preventivi presentati, e secondo il finanziamento CEE per l'attuazione del programma operativo plurifondo, determinato con la deliberazione CIP del 26 marzo 1993, a valere sul fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/87.

Si è tenuto inoltre conto della qualifica e della specializzazione di ogni professionista: dott.ssa Liliana Trèves, esperta in valutazioni economiche in campo turistico, dott. Mario Burgay, esperto in economia, arch. Paolo Rigamonti, esperto in paesaggio, arch. Paolo Pagano, esperto in rilievo e design, dott.ssa Roberta Bordon, esperta in catalogazione, arch. Luigi Bochet, esperto in sentieristica.

Come si può dedurre, si tratta di professionalità elevata, quindi da ricercare fra i professionisti più specializzati. C'è stata una ripartizione fra professionisti di alta specializzazione con l'integrazione di tecnici locali, che potranno acquisire una giusta esperienza in un settore di grande interesse e di grande attualità.

L'articolo 8 della legge regionale n. 47/94 stabilisce che la consulenza è una prestazione intellettuale, per il cui esercizio può anche non essere necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali. I compensi quindi non sono stati applicati in base alle tariffe di albi professionali, bensì secondo i preventivi presentati e in relazione alla entità del finanziamento della CEE concesso.

É possibile prendere visione degli elaborati presentati dai professionisti fino ad oggi all'Assessorato all'ambiente e trasporti, e chiedere della dott.ssa Mathiou. L'Assessorato all'ambiente fa ufficio di segreteria in questo caso, quindi raccoglie gli elaborati che di volta in volta vengono presentati. Comunque sono a disposizione la copia dei curricula e dei preventivi dei professionisti incaricati, copia della convenzione e copia della deliberazione della Giunta n. 7747 del 30 settembre 1994, con cui si incaricano i professionisti in questione.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) Questa interrogazione è la diretta conseguenza di alcune perplessità che mi erano sorte quando avevo letto questa delibera. Avevo constatato un rilevato importo, tenuto conto anche dei numerosi percorsi sentieristici che abbiamo già in Valle d'Aosta, e mi ero chiesto subito se valeva la pena spendere di nuovo altri soldi pubblici per uno studio in merito e poi perché, anche se in parte l'Assessore mi ha già risposto, ancora una volta si tende a privilegiare professionisti esterni alla Valle d'Aosta, rispetto alle professionalità locali..

Questo argomento riguarda una situazione specifica del nostro territorio, che sono i sentieri, per cui c'è bisogno di una conoscenza approfondita della realtà valdostana e del territorio valdostano, e il vedere che vengono sempre designati esperti esterni, non residenti in Valle d'Aosta, che quindi poco conoscono la nostra realtà, mi lascia sempre qualche dubbio. Mi viene da pensare che ci sia sempre la tendenza ad accontentare qualcuno, invece di cercare di aiutare quei professionisti valdostani, portando così due vantaggi: l'uno migliorare la loro professionalità, l'altro portare un maggior gettito nelle nostre casse perché sappiamo che sulle tasse pagate i 9/10 ritornano nelle nostre casse.

Infine, avevo notato che ancora una volta la macchina regionale non vuole funzionare, perché abbiamo degli uffici che hanno il compito di catalogare, di fare le archiviazioni, che però non vengono mai presi in considerazione. Si parte sempre dal presupposto che i dipendenti regionali devono fare lavori di semplice routine mentre si affidano gli incarichi ad altre persone esterne, invece di farvi fronte con il personale addetto alla archiviazione e alla catalogazione.

Questa è una cosa che è sempre successa e che continua a succedere, e sicuramente non fa sì che ci sia il miglioramento della macchina regionale. Parliamo di macchina regionale snella, leggera, come si diceva l'altro giorno in occasione del bilancio, ma poi finisce sempre per essere più ingessata. Non si sa se la colpa sia dei politici o dei dirigenti, comunque di qualcuno sicuramente la colpa è.

Ringrazio l'Assessore per la risposta, gli chiedo la documentazione, e raccomando solo di cercare il più possibile di aiutare i professionisti locali proprio perché ritengo che sia giusto dare una mano ai professionisti valdostani, che ne hanno bisogno, e questo perché il lavoro comporta una elevata professionalità e al tempo stesso un ritorno economico, come dicevo prima.