Oggetto del Consiglio n. 115 del 31 marzo 1976 - Verbale
OGGETTO N. 115/76 - Sottoscrizione di capitale azionario della "ALPILA" S.p.A. - Approvazione e finanziamento di spesa.
Il Presidente CAVERI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Sottoscrizione di capitale azionario della "ALPILA" S.p.A. - Approvazione e finanziamento di spesa", proposta trasmessa in copia si Signori Consiglieri unitamente all'ordine dell'adunanza del 30 dicembre 1975:
Con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 314 del 4 novembre 1972, la Società ALPILA S.p.A., ha deliberato l'aumento di capitale sociale da lire 1.500.000.000 a lire 2.500.000.000 mediante emissione di 200.000 azioni da nominali lire 5.000 caduna in opzione agli azionisti in ragione di 2 nuove azioni per ogni 3 vecchie possedute.
Con lettera in data 28 dicembre 1972 la S.p.A. ALPILA ha dato comunicazione ai propri azionisti dell'avvenuta pubblicazione della deliberazione di aumento del capitale sociale richiedendo di conoscere gli intendimenti della Regione in ordine all'esercizio del diritto di opzione.
Sul capitale attualmente in essere la Regione ha sottoscritto il 20% del capitale stesso e si propone di esercitare diritto di opzione per il 20% dell'aumento di capitale deliberato per un importo di lire 200.000.000 corrispondenti a n. 40.000 azioni da nominali lire 5.000 caduna.
Con lettera in data 16 ottobre 1973 l'ALPILA S.p.A. ha informato la Regione che, causata dall'applicazione di norme valutarie del loro paese, è venuta a mancare la partecipazione del gruppo di azionisti francesi al deliberato aumento del capitale sociale da lire 1.5000.000.000 a lire 2.500.000.000, notificando alla Regione stessa che la copertura di tale quota veniva riservata agli altri azionisti in misura proporzionale alle carature in atto con possibilità da parte della Regione di esercitare diritto di opzione, sul capitale non sottoscritto dagli azionisti francesi, per l'acquisto di n. 7712 azioni da nominali lire 5.000 caduna.
Con la sottoscrizione proposta il capitale azionario della Regione sull'ALPILA S.p.A. ammonterebbe a complessive lire 538.560.000 pari al 21,54% del capitale stesso in luogo dell'attuale 20%.
Con lettera n. 40472/5 in data 11 gennaio 1974 il Presidente della Giunta regionale su conforme decisione adottata dalla Giunta stessa con provvedimento deliberativo n. 6060 del 28 dicembre 1973 esprimeva alla Società ALPILA parere favorevole ad esercitare diritto di opzione sia sul deliberato aumento di capitale, sia sulla quota di capitale non sottoscritto dagli azionisti francesi e si riservava di sottoporre all'approvazione del Consiglio regionale proposta per sottoscrivere n. 47.712 nuove azioni da nominale lire 5.000 per complessive lire 238.560.000.
La Giunta regionale, in relazione anche agli impegni precedentemente assunti con deliberazione n. 6060 del 28 dicembre 1973 e con la citata lettera dell'11 gennaio 1974, propone che il Consiglio regionale, sentita la Commissione consiliare permanente per gli Affari Generali, Finanze, Programmazione e Urbanistica, ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale 3 agosto 1971, n. 10.
Deliberi
1) di approvare la ulteriore sottoscrizione da parte della Regione di capitale azionario della ALPILA S.p.A. per un ammontare di spesa di lire 238.560.000 (duecentotrentottomilionicinquecentosessantamila) per la sottoscrizione e l'acquisto di n. 47.412 azioni da nominali lire 5.000 caduna;
2) di approvare la relativa spesa di complessive lire 238.560.000 con imputazione della spesa stessa per lire 118.560.000 al capitolo 246 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1975 ("Spese per la sottoscrizione di titoli azionari di Società di funivie e seggiovie locali"), che presenta la necessaria disponibilità e per lire 120.000.000 all'istituendo corrispondente capitolo di spesa per l'anno 1976;
3) di ordinare l'emissione del mandato di pagamento per la liquidazione della spesa di lire 118.560.000 autorizzata sul bilancio 1975 dietro ritiro di n. 23.712 azioni da nominali lire 5.000 caduna della ALPILA S.p.A.
Il Presidente della Giunta ANDRIONE illustra la proposta chiedendone l'approvazione.
Sulla proposta si apre un dibattito al quale prendono parte i Consiglieri:
MANGANONI, che si dichiara nettamente contrario alla proposta, definendola uno sperpero di denaro pubblico;
DOLCHI, che annuncia il voto contrario del Gruppo comunista ad una proposta ritenuta non indispensabile, inutile, controproducente e inquinante;
CHANU, che esprime parere sfavorevole alla nuova sottoscrizione di capitale azionario della Società ALPILA, in relazione alla grave situazione finanziaria ed amministrativa della Società stessa;
VIGLINO Maria Ida, Assesseur à l'Instruction Publique, qui affirme d'être personnellement convaincue de l'honnêteté de la Junte régionale même en ce qui concerne cette proposition;
MILANESIO, Assessore al Turismo, Antichità e Belle Arti, che, in risposta alle critiche ed alle osservazioni, fa presente che la Giunta ha sempre agito in piena onestà e che ha proposto questa sottoscrizione di nuove azioni per onorare gli impegni a suo tempo assunti. Egli dichiara, inoltre, che il Partito Socialista Italiano in avvenire sarà contrario a qualsiasi richiesta di ulteriore aumento del capitale sociale ALPILA.
Il Presidente CAVERI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, invita il Consiglio a procedere alla votazione, a scrutinio segreto - su richiesta in tal senso inoltrata dal Consigliere Chincheré, anche a nome dei colleghi Crétier, Dolchi, Manganoni, Monami, Siggia e Tonino - per l'approvazione della proposta di cui si tratta.
IL CONSIGLIO
- vista la legge 2 agosto 1971, n. 10;
- sentita la Commissione consiliare permanente per gli Affari Generali, Finanze, Programmazione e Urbanistica in data 30 dicembre 1975;
- con voti favorevoli diciotto e voti contrari sedici, espressi a scrutinio segreto (Consiglieri presenti e votanti: trentaquattro; assente il Consigliere Albaney, scrutatori i Consiglieri Borbey, Crétier e Maquignaz);
DELIBERA
1) di approvare la ulteriore sottoscrizione da parte della Regione di capitale azionario della ALPILA S.p.A. per ammontare di spesa a lire 238.560.000 (duecentotrentottomilionicinquecentosessantamila) per la sottoscrizione e l'acquisto di n. 47.412 azioni da nominali lire 5.000 caduna;
2) di approvare la relativa spesa di complessive lire 238.560.000 con imputazione della spesa stessa per lire 118.560.000 al capitolo 246 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1975 ("Spese per la sottoscrizione di titoli azionari di Società di funivie e seggiovie locali"), che presenta la necessaria disponibilità e per lire 120.000.000 all'istituendo corrispondente capitolo di spesa per l'anno 1976;
3) di ordinare l'emissione del mandato di pagamento per la liquidazione della spesa di lire 118.560.000 autorizzata sul bilancio 1975 dietro ritiro di n. 23.712 azioni da nominali lire 5.000 cadauna della ALPILA S.p.A.