Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 879 del 28 settembre 1994 - Resoconto

OBJET N° 879/X - Communications du Président du Conseil régional.

Stévénin (Presidente) - Do comunicazione al Consiglio dell'attività svolta dalla Presidenza del Consiglio e dagli organi consiliari dopo l'ultima adunanza:

Projets de loi présentés:

Disegno di legge n. 91, presentato dalla Giunta regionale in data 8 agosto 1994: Concessione di contributi regionali a favore delle Associazione fra gli intermediari creditizi e finanziari valdostani, abbreviata Assocredito Valdostana (2ème Commission)

Disegno di legge n. 92, presentato dalla Giunta regionale in data 9 agosto 1994: Interventi a favore dell'agriturismo (2ème et 3ème Commission)

Disegno di legge n. 93, presentato dalla Giunta regionale in data 9 agosto 1994: Alienazione di beni immobili di proprietà regionale a favore dei Comuni (2ème Commission)

Proposta di legge n. 94, presentata dai Consiglieri Florio e Squarzino in data 11 agosto 1994: Individuazione di requisiti per le nomine e le designazioni di competenza regionale. Modificazioni di leggi regionali (2ème Commission)

Disegno di legge n. 95, presentato dalla Giunta regionale in data 24 agosto 1994: Intervento finanziario per la copertura del disavanzo di gestione dell'Unità Sanitaria Locale della Valle d'Aosta per l'anno 1993.

Disegno di legge n. 96, presentato dalla Giunta regionale in data 31 agosto 1994: Concessione di una misura annuale a favore dei titolari di allevamenti che acquisiscono o mantengono la qualifica sanitaria di ufficialmente indenne (5ème et 2ème Commission)

Disegno di legge n. 97, presentato dalla Giunta regionale in data 31 agosto 1994: Interventi finanziari a favore di enti pubblici locali per l'acquisto di beni immobili tramite procedura espropriativa. Abrogazione della legge regionale 23 dicembre 1989, n. 79 (1ère et 2ème Commission)

Proposta di legge n. 98, presentata dai Consiglieri Linty, Tibaldi e Bavastro, in data 2 settembre 1994: Disciplina per la programmazione e l'esecuzione delle opere pubbliche

Proposta di legge n. 99, presentata dal Consigliere Parisi in data 12 settembre 1994: Individuazione di requisiti per le nomine e le designazioni di competenza regionale. Modificazioni di leggi regionali (2ème Commission)

Disegno di legge n. 100, presentato dalla Giunta regionale in data 20 settembre 1994: Interpretazione autentica della legge regionale 23 febbraio 1976, n. 11 (Norme di integrazione delle vigenti disposizioni statali in materia di altezza minima e requisiti igienico?sanitari dei locali di abitazione) (3ème Commission)

Proiets de loi visés:

Disegno di legge n. 58: Esercizio e gestione dei trasporti pubblici collettivi di persone con autobus.

Disegno di legge n. 54: Création de la Fondation Institut d'études fédéralistes et régionalistes.

Disegno di legge n. 60: Integrazioni alla legge regionale 14 giugno 1989, n. 30 (Interventi della Regione per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito universitario) e alla legge regionale 20 agosto 1993, n. 68 (Interventi regionali in materia di diritto allo studio)

Disegno di legge n. 57: Disposizioni per l'approvazione dei progetti per la realizzazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti, nonché per la redazione, l'aggiornamento e l'approvazione del piano regionale di smaltimento dei rifiuti

Disegno di legge n. 53: Finanziamenti alle aziende di promozione turistica (APT) e alle associazioni pro loco della Regione

Disegno di legge n. 70: Norme concernenti i controlli sugli atti degli enti locali. Modificazioni alle leggi regionali 23 agosto 1993, n. 73, 2 novembre 1987, n. 91 e 5 aprile 1973, n. 14

Disegno di legge n. 48: Direttive per l'esercizio delle funzioni previste dalla legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea

Disegno di legge n. 68: Dismissione di beni del patrimonio immobiliare regionale in attuazione dell'articolo 4 comma 1°, della legge regionale 14 gennaio 1994, n. 2 (legge finanziaria per gli anni 1994/1996)

Disegno di legge n. 59: Istituzione del Servizio veterinario regionale. Modifiche alla dotazione organica dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale alla legge regionale 28 luglio 1956, n. 3 (Norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione) e successive modificazioni ed integrazioni, ed alla legge regionale 11 maggio 1981, n. 24

Disegno di legge n. 50: Modificazioni di norme regionali in materia urbanistica: legge regionale 28 aprile 1960, n. 3; legge regionale 15 giugno 1978, n. 14; legge regionale 10 giugno 1983, n. 56; legge regionale 2 marzo 1979, n. 11 (Aree boscate)

Disegno di legge n. 73: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 giugno 1982, n. 16 (Costituzione della Società finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Regione Valle d'Aosta) già modificata dalle leggi regionali 19 giugno 1984, n. 24, 2 gennaio 1989, n. 1, 4 settembre 1991, n. 39 e 30 marzo 1994, n. 8

Disegno di legge n. 18: Disciplina del conferimento di speciali incarichi a soggetti esterni all'Amministrazione regionale e dell'organizzazione, adesione e partecipazione a convegni ed altre manifestazioni

Disegno di legge n. 69: Istituzione di una sezione regionale dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Modificazioni alla legge regionale 17 giugno 1988, n. 56 (Aggiornamento del piano socio sanitario della Regione Valle d'Aosta per il triennio 1993/1995)

Disegno di legge n. 74: Disciplina delle sponsorizzazioni nel settore dello sport

Proposta di legge n. 66: Modificazioni alla legge regionale 2 marzo 1992, n. 5 (Istituzione del Difensore Civico)

Disegno di legge n. 72: Concessione di contributi per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale.

Disegno di legge n. 71: Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell'attività venatoria

Disegno di legge n. 76: Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1993

Disegno di legge n. 75: Assestamento del bilancio di previsione per l'anno 1994, applicazione del disavanzo finanziario dell'esercizio 1993 e misure per assicurare l'equilibrio del bilancio ai sensi degli articoli 43 e 72 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90

Disegno di legge n. 80: Modifiche ed integrazioni a disposizioni legislative aventi riflessi sul bilancio e rideterminazione di autorizzazioni di spesa per l'anno 1994

Disegno di legge n. 79: Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1994

Disegno di legge n. 82: Sottoscrizione di capitale azionario della Digrava S.p.A.

Disegno di legge n. 86: Norme per l'attuazione degli articoli 39 e 40 dello Statuto speciale nelle scuole secondarie di 1° grado della Valle d'Aosta

Disegno di legge n. 78: Modificazioni all'articolo 1 della legge regionale 5 settembre 1991, n. 50 (Disposizioni per lo sviluppo e la realizzazione del sistema informativo sanitario regionale)

Disegno di legge n. 85: Modificazioni alla legge regionale 8 giugno 1994, n. 24 (Trasformazione in azienda regionale dell'Unità Sanitaria Locale della Valle d'Aosta: organi di gestione)

Disegno di legge n. 87: Modificazioni alla legge regionale 22 dicembre 1980, n. 60 (Norme per la raccolta, conservazione e distribuzione del sangue umano)

Disegno di legge n. 88: Acquisto dall'Ordine Mauriziano di Torino dell'immobile sede del Presidio Ospedaliero regionale, in Comune di Aosta

Disegno di legge n. 84: Concessione per il triennio 1994/1996, di contributi annui all'Hochey Club Courmayeur?Aosta, per la partecipazione al campionato nazionale di hochey su ghiaccio, serie A

Proposta di legge n. 65: Disposizioni concernenti l'aspettativa e la sospensione dei consiglieri regionali ed ulteriori modificazioni alla legge regionale 25 ottobre 1982, n. 69 (Norme sulle indennità e sui rimborsi spese spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionale e norme sulla previdenza dei consiglieri regionali)

Délibérations visées: 14

Je vous informe que le projet de loi n° 27: "Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale, della legge regionale "Contributi per la gestione dei giardini botanici alpini" est devenu applicable suite à l'expiration des délais, au sens du dernier alinéa de l'article 31 du Statut, et le projet de loi n° 38: "Riapprovazione ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale, della legge regionale "Concessione di contributi per la realizzazione di iniziative per lo sviluppo e il potenziamento delle attività artigianali" est devenu applicable suite à l'expiration des délais, au sens du dernier alinéa de l'article 31 du Statut.

Réunions:

lère Commission: 2

2ème Commission: 4

3ème Commission: 2

4ème Commission: 3

5ème Commission: 6

Bureau de la Présidence du Conseil: 3

Conférence des Chefs de Groupe: 1

Avec la séance d'aujourd'hui, l'assemblée régionale reprend ses travaux après les vacances d'été.

J'entends donc remémorer brièvement les événements les plus importants de l'été dernier. En premier lieu, le 4ème séjour du Pape qui a choisi une fois de plus notre région pour une courte période de repos, d'autant plus nécessaire cette année, vu ses conditions de santé et les tâches de plus en plus lourdes qui pèsent sur son pontificat. Nous remercions sincèrement le Saint?Père pour nous avoir honorés, une fois encore, de sa présence.

Ceux qui ont assisté à la messe solennelle de Cogne ont pu se rendre compte du fait que le Pape, bien que souffrant, est animé par une volonté de fer et veut à tout prix secouer la conscience des hommes de notre époque. Les jours passés à Les Combes ont été des jours de réflexion, de méditation sur la situation du monde à la fin du deuxième millénaire.

Au milieu de nos montagnes ? pour lesquelles il a une prédilection particulière, comme il l'a dit pendant l'homélie prononcée à Cogne ? le Pape retrouve la force morale et physique pour continuer sa lutte en faveur de la paix et des droits de l'homme.

Par lettre du 6 septembre dernier (réf. n° 5455/Gab.), le Président du Gouvernement régional a transmis la lettre par laquelle monsieur Bruno Ferrero a présenté sa démission des fonctions d'Assesseur aux travaux publics.

A cette lettre était jointe une copie de la détermination du Président du Gouvernement régional n° 5 du 27 août 1994, relative à l'assomption "ad interim" des fonctions d'Assesseur régional aux travaux publics jusqu'à l'examen et à la décision du Conseil régional en ce qui concerne la démission de l'Assesseur régional Bruno Ferrero.

Aux points 3 et 4 de l'ordre du jour de cette séance, il est prévu que l'Assemblée prenne acte de la démission et procède à la nomination de l'Assesseur aux travaux publics.

A seguito delle richieste di convocazione straordinaria del Consiglio regionale avanzate a questa Presidenza dalle Organizzazioni imprenditoriali edili della Valle d'Aosta e dall'Associazione Valdostana Industriali per la nomina dell'Assessore ai lavori pubblici, comunico che, con lettere in data 6 settembre 1994 e 9 settembre 1994, ho provveduto ad informare gli interessati che pur comprendendo le preoccupazioni della categoria, ai sensi del Regolamento interno del Consiglio, la convocazione in sessione straordinaria ed urgente del Consiglio regionale, può avvenire solamente su iniziativa del Presidente della Giunta regionale o di almeno un terzo dei consiglieri.

Il 12 settembre scorso è scaduto il termine per la presentazione delle proposte di nomina da effettuarsi nel secondo semestre del 1994, ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale 27 marzo 1991, n. 12 recante: "Criteri per le nomine e le designazioni di competenza regionale". Alla Presidenza sono pervenute 165 domande di nomina presentate da 65 candidati.

In data 13 settembre 1994 è stata presentata a questa Presidenza, ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento interno del Consiglio, una petizione popolare sottoscritta da 3527 cittadini per l'eliminazione del traffico automobilistico dalla Piazza Arco d'Augusto della città di Aosta.

A norma dell'articolo 36 del Regolamento interno, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio, nella riunione del 22 settembre scorso, ha dichiarato ricevibile la petizione in quanto il primo firmatario ha presentato a dimostrazione del possesso dei requisiti richiesti dal primo comma dell'articolo 36 del Regolamento interno, il certificato di nascita in Valle d'Aosta.

Ai sensi del terzo comma dell'articolo 36, l'Ufficio di Presidenza, nel decidere sulla ricevibilità ed ammissibilità della petizione, ne ha avviato l'istruttoria con richiesta di informazioni al Presidente della Giunta regionale, in quanto legale rappresentante della Regione, all'Assessore all'ambiente, territorio e trasporti in quanto competente in materia di viabilità, all'Assessore al turismo, sport e beni culturali in quanto competente in materia di conservazione e tutela delle antichità e dei monumenti, e alle Commissioni consiliari per l'Assetto del territorio e per i Servizi sociali.

Il Collegio degli infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia della Valle d'Aosta con lettera in data 16 agosto 1994 indirizzata anche a questa Presidenza, sottoscritta da operatori sanitari, infermieri professionali, capo sala, infermiere generiche e operatori tecnici addetti all'assistenza, ha espresso disappunto in merito alla deliberazione del Consiglio regionale n. 764/X del 22 giugno 1994 con cui sono stati approvati i requisiti di formazione dell'assistente domiciliare e dei servizi tutelari, in quanto non sono state recepite le osservazioni suggerite, tendenti a garantire la tutela del cittadino e delle categorie infermieristiche.

In merito alla suddetta deliberazione, con lettera prot. n. 33497/5 del 5 settembre scorso indirizzata per conoscenza anche a questa Presidenza, l'Assessore alla sanità ed assistenza sociale ha fornito chiarimenti all'Ufficio legale della Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia (IPASVI) che con lettera in data 12 agosto scorso indirizzata al Presidente della Giunta regionale, all'Assessore alla sanità e a questa Presidenza, aveva formulato alcune osservazioni relative alla competenza che si vuole attribuire alla figura dell'assistente domiciliare e aveva sollecitato la modificazione della deliberazione.

Copia della suddetta corrispondenza è consultabile presso la Segreteria.

Le Président du Conseil d'administration de l'Institut agricole régional a fait parvenir un rapport sur l'activité et les résultats de 1993 à la Présidence du Conseil, aux termes des dispositions visées à l'article 8, alinéa d), des statuts de la Fondation.

Le rapport a été remis aux Chefs de groupe du Conseil et au Président de la troisième Commission. Les conseillers intéressés peuvent le consulter auprès des bureaux du secrétariat.

Sur invitation du Président du comité de direction de l'Institut agricole régional, les conseillers régionaux ont visité, le 26 septembre dernier, les locaux de l'école et les structures utilisées pour des études expérimentales, situées à Montfleury et à Moncenis de Signayes.

Pendant la rencontre avec les responsables du fonctionnement de l'Institut, les conseillers ont pu constater la bonne organisation et apprécier les activités expérimentales de ce dernier.

Par lettre du 11 août dernier (réf n° 5086/Gab.), le Président du Gouvernement régional a transmis, conformément aux dispositions visées à l'article 9 de la convention signée entre la Région et l'Air Vallée, une copie du rapport semestriel sur l'emploi de l'aéronef faisant l'objet de ladite convention.

Une copie du rapport a été transmise aux Chefs de groupe du Conseil, au Président de la quatrième Commission et peut également être examinée auprès des bureaux du secrétariat.

Un grave deuil a frappé cet été les institutions de notre Pays: l'ancien Président du Sénat, monsieur Giovanni Spadolini, nous a quittés après une longue maladie; homme politique à la moralité exemplaire, grand spécialiste d'histoire, il a toujours conçu la politique comme une mission, comme esprit de service.

Nous renouvelons à la famille de monsieur Spadolini et au Sénat, dont il a été le Président pendant de longues années, nos plus sincères condoléances.

La reprise de l'activité des organes du Conseil est caractérisée par de nombreux rendez?vous qui concernent particulièrement le processus de réforme institutionnelle dont le Parlement, élu en mars dernier, s'est chargé. A cet égard, nous voulons, en tant que représentants d'une Région à statut spécial, que cette réforme respecte nos compétences et nos droits.

Je crois que le Conseil régional de la Vallée d'Aoste doit suivre très attentivement l'évolution de la situation, en établissant un réseau de contacts avec les institutions à tous les niveaux, afin de permettre la mise en route d'une réforme en mesure d'étendre les compétences des Régions et notamment des Régions à statut spécial.

Nella giornata di lunedì e di ieri ho partecipato a Venezia ai lavori della Conferenza dei Presidenti dei Consigli e dell'Assemblea delle Regioni e delle Province Autonome convocata per esaminare il progetto del Governo di riforma dell'articolo 122 della Costituzione, già approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.

L'incontro è stata l'occasione per fare il punto sulla situazione del processo di riforma istituzionale.

Nel documento approvato al termine dei lavori viene innanzitutto riaffermata la necessità di riavviare in Parlamento il confronto sulla riforma della Costituzione in senso regionalista e federalista, che dopo la presentazione alla Camera dei Deputati nella passata legislatura del progetto di legge costituzionale da parte della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali, non ha trovato occasione di ulteriore positivo dibattito.

Nel contesto di tale riforma devono ? secondo il documento ? trovare coerenti sviluppi le Autonomie speciali, il cui ordinamento differenziato corrisponde a precise situazioni storiche, geografiche, culturali e alla esigenza della tutela delle minoranze etniche e linguistiche.

La Conferenza ha poi riaffermato, in riferimento alla sopracitata proposta di modifica dell'articolo 122 della Costituzione, che il nuovo modello previsto per la forma di governo e il nuovo sistema elettorale delle Regioni debbano essere assunti in contestualità logica con la riforma dell'ordinamento costituzionale in senso regionalista e federalista, valorizzando la più ampia Autonomia statutaria.

In considerazione poi del fatto che i tempi che ci separano dalla data delle consultazioni regionali dell'anno prossimo, sono molto stretti, la Conferenza ha richiesto una tempestiva presentazione in Parlamento della legge di riforma elettorale a costituzione vigente, così da consentire alle Regioni, previo confronto, di esercitare una effettiva capacità di intervento politico e di attiva partecipazione alla definizione del testo della legge elettorale, evitando un eventuale non condivisibile slittamento del termine previsto per le elezioni.

La Conferenza ritiene poi che la legge elettorale per le Regioni, fatte salve le competenze delle Regioni a Statuto speciale, debba rispondere a precisi requisiti che elencherò in maniera sintetica:

a) Suddivisione dei seggi tra una quota riservata a collegi uninominali e una quota da attribuire ad un Collegio unico regionale, per garantire una maggioranza sufficientemente forte per governare e una minoranza altrettanto forte per controllare l'azione di Governo;

b) attribuzione dei seggi assegnati a collegi uninominali ai candidati più votati, con possibilità di doppio turno nei singoli collegi e attribuzione dei seggi assegnati al Collegio unico regionale secondo il metodo proporzionale;

c) attribuzione di un premio di maggioranza, da computare a livello di collegio regionale, alla lista maggioritaria;

d) indicazione da parte di ciascuna lista o raggruppamento di liste del candidato a Presidente della Giunta regionale.

La Conferenza dopo aver rivolto al Governo e al Parlamento un pressante invito per accelerare l'iniziativa legislativa per la definizione della riforma costituzionale in senso federalista e regionalista, ha deciso di dare mandato al proprio coordinamento di promuovere per il prossimo mese di novembre un'Assemblea di tutti i consiglieri regionali per l'assunzione di iniziative a sostegno della battaglia che le regioni stanno conducendo per arrivare ad una riforma dello Stato.

Sempre nella riunione di lunedì e di ieri la Conferenza si è occupata anche dei problemi dell'informazione televisiva pubblica sollecitando il processo di regionalizzazione di una rete televisiva. Al riguardo è stato deciso di riprendere al più presto contatti con il Consiglio di amministrazione della RAI e con le competenti Commissioni parlamentari.

Je veux enfin formuler les voeux les plus chaleureux de prospérité aux Conseillers régionaux André Lanièce et Paolo Linty à l'occasion de leur mariage.