Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 837 del 21 luglio 1994 - Resoconto

OGGETTO N. 837/X - Approvazione del riparto fra il Comune di La Salle e la Regione Autonoma Valle d'Aosta del sovracanone dovuto dalla S.n.c. "Impresa elettrica Plassier Luigi, di Carlo e Ottavio Plassier" per la derivazione idroelettrica dal torrente Linteney, in Comune di La Salle.

Deliberazione - Il Consiglio

Premesso che:

- la legge 22 dicembre 1980, n. 925, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 1980, i sovracanoni previsti dall'articolo 53 del T.U. di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modificazioni, sono conferiti nella misura fissa di lire 1200 per ogni Kw di potenza nominale media concessa o riconosciuta per le derivazioni d'acqua con potenza superiore a 220 Kw.

- l'articolo 3 della stessa legge demanda al Ministero delle finanze il compito di provvedere, ogni biennio, con decorrenza dal 1° gennaio 1982, alla revisione della predetta misura del sovracanone sulla base dei dati ISTAT relativi all'andamento del costo della vita;

- il riparto del gettito annuo può avvenire con accordo diretto, ratificato con Decreto del Ministero delle finanze, fra i comuni e le province beneficiarie del sovracanone (nel nostro caso fra i comuni e la Regione).

Tenuto presente che l'impianto idroelettrico di Chabodey, in Comune di La Salle, subconcesso alla S.n.c. "Impresa Elettrica Plassier Luigi, di Carlo e Ottavio Plassier", con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 14 in data 18 gennaio 1960, aveva inizialmente una potenza nominale media di Kw 210, portata a Kw 521,32 in seguito a varianti autorizzate con D.P.G.R. n. 759 in data 7 dicembre 1979 che hanno mantenuto la scadenza originaria del 17 gennaio 1990. Tale subconcessione è stata rinnovata con D.P.G.R. n. 591 in data 14 giugno 1994 che ha mantenuto la potenza dell'impianto in Kw 521,32 alla quale corrisponde un sovracanone annuo di lire 625.584 per il biennio 1980-1981, di lire 841.410 per il biennio 1982-1983, lire 1.116.146 per il biennio 1984-1985, lire 1.319.982 per il biennio 1986-1987, lire 1.460.739 per il biennio 1988-1989, lire 1.634.338 per il biennio 1990-1991, lire 1.842.866 per il biennio 1992-1993, lire 2.018.030 per il biennio 1994-1995, in quanto la misura del sovracanone annuo stabilita dall'articolo 2 della legge 22 dicembre 1980, n. 925, in lire 1200 per ogni Kw di potenza nominale concessa per il periodo dal 1° gennaio 1980 al 31 dicembre 1981 è stata elevata con decreto del Ministero delle finanze in data 24 novembre 1981 a lire 1614 per il periodo dal 1° gennaio 1982 al 31 dicembre 1983, con decreto del Ministero delle finanze in data 19 novembre 1983 a lire 2141, per il periodo dal 1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1985, con decreto del Ministero delle finanze in data 26 novembre 1985 a lire 2532 per il periodo dal 1° gennaio 1986 al 31 dicembre 1987, con decreto del Ministero delle finanze in data 25 novembre 1987 a lire 2802 per il periodo dal 1° gennaio 1988 al 31 dicembre 1989, con decreto del Ministero delle finanze in data 25 gennaio 1990 a lire 3135 per il periodo dal 1° gennaio 1990 al 31 dicembre 1991, con decreto del Ministero delle finanze in data 7 agosto 1992 a lire 3535 per il periodo dal 1° gennaio 1992 al 31 dicembre 1993, con decreto del Ministero delle finanze in data 1° febbraio 1994 a lire 3871 per il periodo dal 1° gennaio 1994 al 31 dicembre 1995, per ogni Kw di potenza nominale media subconcesso.

Dato che sono riconosciuti beneficiari del sovracanone il Comune di La Salle e la Regione Autonoma della Valle d'Aosta.

Rilevato inoltre che, siccome non era ancora stato definito, tra l'Amministrazione regionale ed il Comune di La Salle, l'accordo diretto per la ripartizione del sovracanone, il giorno 10 agosto 1993, si sono riuniti in Aosta nella sede dell'Assessorato dei lavori pubblici della Regione, i rappresentanti della Regione e del Comune di La Salle, per concordare i coefficienti di ripartizione del sovracanone di cui si tratta. L'accordo in base al quale sarà emesso il decreto di approvazione da parte del Ministero delle finanze è già stato approvato dal Consiglio comunale di La Salle con deliberazione n. 88 in data 7 settembre 1993. Tale accordo prevede i seguenti coefficienti di ripartizione:

Amministrazione regionale 10 percento

Comune di La Salle 90 percento

Considerato che in passato, per casi analoghi l'Amministrazione regionale si è sempre riservata una percentuale di sovracanoni del 10 percento.

Visto il parere favorevole rilasciato, in assenza del Dirigente, dal Vice Dirigente del Servizio assetto e tutela del territorio dell'Assessorato dei lavori pubblici, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni e dell'articolo 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;

Delibera

1) di stabilire la seguente ripartizione tra la Regione autonoma Valle d'Aosta ed il Comune di La Salle per il sovracanone dovuto dalla S.n.c. "Impresa Elettrica Plassier Luigi, di Carlo e Ottavio Plassier" per l'impianto idroelettrico di Chabodey, ai sensi dell'articolo 53 del T.U. di leggi 11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modificazioni, nonché della legge 22 dicembre 1980, n. 925, contenente "Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessioni di derivazioni d'acqua per produzione di energia elettrica":

- Amministrazione regionale 10 percento (dieci per cento)

- Comune di La Salle 90 percento (novanta per cento)

2) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta, in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320 e di darne esecuzione.

Presidente - La parola all'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Si tratta di una questione amministrativa in quanto la subconcessione è stata rinnovata con delibera di Giunta in data 14 giugno 1994 mantenendo la potenza dell'impianto in 521 Kwh. A questo, corrisponde un sovraccarico annuo a partire dal biennio 1980-1981. In sede di domanda di rinnovo, è emerso che la Regione e il Comune di La Salle che sono i beneficiari del sovracanone, non si erano ancora accordati. Quindi già nell'agosto del 1993 si era giunti all'accordo: 10 percento per la Regione e 90 percento per il Comune di La Salle. La ripartizione è già stata approvata dal Comune di La Salle e deve essere approvata dalla Regione per essere sottoposta al Ministero. Il gruppo di lavoro che deve presentare delle proposte sui criteri per le subconcessioni di derivazione d'acqua ha terminato i lavori. La Giunta ha esaminato i risultati e ha fatto delle scelte e in questi giorni è in corso la stesura dell'atto da approvare in Giunta e in Consiglio.

Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (LN) - L'Assessore ha messo le mani avanti prima di entrare nel vivo del problema che è appunto la definizione dei criteri di rilascio di subconcessione nel campo idroelettrico. Mi pare che sulla base di una mozione votata all'unanimità il piano doveva essere presentato entro un certo tempo, che è scaduto. Ora si dice che il piano è pronto; non vorrei che fosse il solito escamotage per rinviare la materia. In IV Commissione siamo chiamati venerdì a esaminare 5 subconcessioni e, in assenza di un piano, noi non esprimeremo un parere favorevole. Non ci sembra idoneo prendere provvedimenti singoli che non rientrino in una programmazione definita.

Presidente - Passiamo alla votazione della deliberazione in oggetto.

Presenti: 25

Votanti e favorevoli: 21

Astenuti: 4 (Bavastro, Chiarello, Linty, Tibaldi)

Il Consiglio approva