Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 4 del 14 gennaio 1974 - Resoconto

OGGETTO N. 4/74 - Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 5475 in data 5 dicembre 1973.

Dolchi (Presidente) - Chi chiede la parola? La parola al Vice Presidente Fosson.

Fosson (UV) - Ma, io vorrei un po' qualche chiarimento perché vedo che una somma di 2 milioni stanziata per il Jazz Club qui praticamente c'è un preventivo per il 74 di 7.750.000 io non so, probabilmente non ho seguito questa attività quindi desidererei avere qualche chiarimento, tanto più che ho visto che nelle delibere di urgenza della Giunta si sono date anche liquidazioni della somma di Lire 200.000 al centro ricreativo Futura di Torino per l'ideazione e la creazione di un programma relativo ad un ciclo di lezioni sul jazz, approvazione e finanziamento di spesa. Non so desidererei un po' qualche chiarimento su queste cose qui.

Milanesio (PSI) - Il Jazz Club è una, come lo dice la parola stessa, organizzazione di carattere culturale che si è posta quale finalità far conoscere ed apprezzare la musica jazz che come tutti voi sapete è una importante branca dell'attività musicale moderna direi contemporanea e nell'anno passato questo jazz club ha organizzato diversi concerti, diverse manifestazioni e soprattutto ha organizzato un ciclo di lezioni su questa musica, sulle origini le motivazioni che stanno alla sua base e ha fatto ascoltare in parecchie incisioni di orchestre e di maestri che possono essere definiti i capiscuola delle varie correnti jazzistiche.

Il preventivo di spesa che è stato presentato e che ammonta a circa 7 milioni è un preventivo che noi riteniamo abbastanza attendibile, si tratta di una attività direi meritoria dove i soci iscritti partecipano anche direi massicciamente con contributi personali al sostegno di questo circolo che ha quale scopo ripeto di far conoscere a tutti e apprezzare questa musica. È un'attività culturale come un'altra non penso che ci sia da dare ulteriori illustrazioni, posso solo dire che ai corsi organizzati sul significato di questa musica e per meglio farla conoscere hanno partecipato diversi giovani e non giovani valdostani appassionati di musica e le lezioni sono state tenute nel salone delle manifestazioni della nostra Regione e hanno visto partecipare dei Professori di Torino che avevano già organizzato per cura e per conto del Comune di Torino analoghe iniziative nel capoluogo piemontese.

Manganoni (PCI) - Io a quanto dice, a quanto ha detto il collega Fosson voglio aggiungere qualcosa, che quei Signori dello Jazz Club ci presentino dei bilanci con 7 milioni e 700 mila di uscite e 1 milione di entrate 1.400.000 con il deficit di 6 milioni sono affari loro perché qualsiasi associazione qualsiasi club è in condizione di presentare dei bilanci con dei passivi come questi.

Ora io penso che il denaro della Regione vada speso meglio, io ho visto altre delibere, non di Consiglio, dove si sono dati contributi per esempio di 1.500.000 al Golf Club di Courmayeur, un altro milione e mezzo al Golf Club di Cervinia ora nei vari golf club non penso che i figli dei lavoratori della Valle d'Aosta vadano a fare dello sport e se... il Comm. Palanca che vanno a giocare al golf per fare diminuire il loro adipe si paghino il loro sport perché noi dobbiamo venire incontro allo sport popolare non allo sport dei miliardari parlo del golf Club. Sul jazz benissimo si faccia dello jazz ma se io vado in un night-club a sentirmi dello jazz e accarezzarmi le donnine, bè anche quella è una attività culturale perché mi sento lo jazz nei night-club però me lo pago, anche se io non sono il Comm. Palanca ed allora io sono del parere che i soldi vadano spesi meglio e mi spiego: dove io abito nel centro storico assisto a queste scene, i bambini che nel pomeriggio non vanno a scuola tirano le scarpe tutto il pomeriggio nelle scale perché? Perché non ci sono i fondi per istituire un doposcuola. Ora io penso che anche questo problema rientri nella cultura perché permettere a questi bambini di farsi i compiti con una insegnante che spieghi loro come si fanno i compiti penso che questa sia cultura più dello jazz club perché noi diamo la possibilità ai bambini dei poveri di farsi i compiti e di studiare sotto una guida. Ebbene, per questi doposcuola i soldi non ci sono, non si istituiscono poi naturalmente questi sono poi quei bambini che vengono bocciati che vengono rimandati perché? Perché papà, il papà di questi bambini non ha la preparazione culturale per spiegare loro come si fanno i compiti e neanche la mamma e non hanno la possibilità di pagarsi le ripetizioni ed allora quelli malgrado le nostre affermazioni che la cultura, che la scuola è aperta a tutti anche ai figli dei poveri di fatto mettiamo i figli dei più poveri in condizioni di non andare avanti nelle scuole perché quelli saranno gli emarginati, saranno quelli che poi sono bocciati che poi non fanno bene i compiti ecc...

Ora, fra gli stanziamenti dei jazz club, dei golf, dove i soldi ci sono e gli stanziamenti per fare studiare questi bambini, i bambini dei poveri, io vi ho parlato del centro storico dove io abito per non parlarvi poi dei nostri Comuni, dei nostri villaggi dove la situazione non è certamente migliore, io vi facevo un esempio solo ma ve ne potrei fare mille altri esempi dove per delle opere urgenti necessarie per la povera gente i soldi non ci sono. Qui ci sono ed allora io sono del parere che noi dobbiamo cambiare sistema, dare meno soldi ai vari club, ai vari golf ai vari Comm. Palanca dove vanno a sollazzarsi e darne di più per la povera gente. E non mi si dica: ma questo capitolo non contiene più spese perché li abbiamo fatti fuori tutti non possiamo più spendere invece quel capitolo ha ancora le possibilità finanziarie. No, perché queste sono delle belle balle perché quando si fanno i bilanci se ne metta di più dove necessitano di più e se ne mettano meno per delle spese un po' meno necessarie, mi limito a dire un po' meno necessarie. Pertanto noi approveremo questa delibera, però sia molto chiaro, cambiamo indirizzo, provvediamo prima alle spese urgenti necessarie per la povera gente poi se il bilancio lo permetterà, e questo poi lo vedremo, e allora potremo anche sovvenzionare i vari jazz e i vari golf. Questo sia molto chiaro.

Parisi (MSI-DN) - Signor Presidente, Signori Consiglieri, mi dispiace di non poter essere d'accordo con la tesi sostenuta dall'Assessore competente in materia perché evidentemente qui si parla sempre di questioni culturali e nelle questioni culturali ci si fa ricadere tutto ciò che è di frastuono, tutto ciò che rompe i timpani alla gente, tutto ciò che effettivamente non è qualche cosa di serio a prescindere dal fatto della partecipazione che ci sarebbe stata o non vi sarebbe stata dei Professori di Torino ecc... ...e quando sento, e chiedo scusa, al collega Manganoni che biasima tutto questo ma a un dato momento voterebbe a favore, collega Manganoni devo disapprovare il suo comportamento perché, un comportamento corretto indubbiamente, perché? Perché quando si biasima un tale provvedimento non si può evidentemente allo stesso momento votare a favore. Comunque quello che a me poi interessa molto di più e chiedo scusa se disturberò qualcuno è che si porta alla ratifica del Consiglio delle deliberazioni adottate dalla Giunta e di cui l'oggetto è in discussione quando questo stesso oggetto è stato già vistato dalla Commissione di Coordinamento della Valle d'Aosta. Ora io mi domando: è questa la prassi da osservarsi non doveva prima passare al Consiglio e poi passare al Coordinamento questa disposizione? Queste sono le ragioni anche che mi inducono decisamente a votare contro. Grazie.

Caveri (UV) - Siamo contrari al fatto che l'Amministrazione Regionale spenda 2.000.000 per il jazz però ci permettiamo di dire che più... cerchiamo di parlare meno per non far perdere del tempo al Consiglio Regionale e nello stesso tempo non è che diciamo che siamo contrari e poi diciamo di votare a favore, noi votiamo contro questa deliberazione.

Jorrioz (PSDI) - Io concordo completamente con quello che ha detto il Consigliere Manganoni e proprio in base a quanto lui ha detto io voterò contro questo provvedimento.

Viglino (RV) - Io non voglio ripetere parola per parola quello che hanno detto prima di me i Consiglieri Caveri, Parisi e Jorrioz ma esattamente per gli stessi motivi anch'io voterò contro questa delibera.

Dolchi (Presidente) - Ci sono altri che chiedono la parola? La parola all'Assessore Milanesio.

Milanesio (PSI) - Io non posso concordare con quanto è stato sostenuto a proposito di questa forma di cultura musicale, posso anche essere parzialmente d'accordo con Manganoni quando dice che dobbiamo spendere più soldi in certi settori e forse meno in altri e questo è un discorso che mi trova sensibile però è un discorso diciamo così di programmazione dei vari interventi che può essere visto in un contesto più generale; però che si voglia far intendere come ha detto del resto chiaramente, perché è l'unico che ha parlato chiaramente dicendo che non condivideva l'espressione musicale del jazz, è stato il Consigliere Parisi, gli altri si sono così associati a Manganoni però dicendo che loro avrebbero votato contro, bè io tanto devo dire che allora non si è aperti alle forme della cultura moderna di manifestazione artistica contemporanea che prima ancora di avere un significato politico come forse qualcuno vuol cercare perché è sempre stato sostenuto da più parti che il jazz era la musica dei diseredati era la musica dei poveri ecc... in contrapposizione a certe altre forme di musica chiamiamola così paludata ecco e quindi posso capire sotto questo profilo il dissenso del Consigliere Parisi che non può accettare certe forme artistiche ritenendole espressione di una civiltà degenerata o comunque di un costume contrario a quello che ispira le sue opinioni politiche, le sue idee, devo dire che ormai è universalmente accettata in tutto il mondo questa forma d'arte tanto è vero che viene insegnata in tutti i conservatori musicali, viene insegnata, viene coltivata, viene approfondita, mi pare che faccia parte del XX secolo così come ne fanno parte gli aerei a reazione, così come ne fanno parte i treni che vanno a 250 Km all'ora che non abbiamo in Italia purtroppo, così come fanno parte tante altre manifestazioni della nostra civiltà. Qui si tratta di civiltà musicale che nasce dall'incontro della sensibilità occidentale della musica occidentale con la sensibilità della musica africana né più né meno per essere brevi perché è inutile fare lunghe discussioni ma questa è una grossa acquisizione, è una grossa acquisizione culturale. Mi stupisce per esempio e lo dico sinceramente che la Signorina Viglino non motivi, così, se non molto vagamente il suo voto, no, mi stupisce perché tutto sommato è una forma d'arte estremamente valida sulla quale si può anche dissentire ma se non altro bisogna dissentire intelligentemente con un minimo di apprezzamento e di approfondimento altrimenti mi pare tanto che si faccia un discorso così, molto vago contro il culturame in genere o quello che viene ritenuto culturame e questo non mi pare sia la forma migliore per affrontare questi argomenti.

La Giunta ritiene di insistere su questa proposta anche perché si tratta di un sodalizio che ha sostenuto notevolissime spese e così tassando i propri soci per prima cosa, come è giusto che avvenga e come è logico che avvenga, e proporre l'assegnazione di un contributo di 1 milione a fronte di 7 milioni che sicuramente verranno spesi e forse anche di più non mi pare una grandissima spesa da parte della Regione.

Comunque così, io gradirei che su questo argomento pur nella diversità delle opinioni che ciascuno può avere se non altro non si cadesse nei luoghi comuni come la demagogia, solo quello nient'altro.

Bordon (DC) - Vorrei prenderla con maggiore serietà se fosse possibile ma non ci riesco, innanzitutto mi vien da ridere perché voglio chiedere a Milanesio, io ti sono molto vicino, vorrei avere anch'io questa sensibilità per questa musica, d'altronde è una cosa piacevole, ma non riesco a capire perché si sia presa questa decisione in via d'urgenza prima cosa, perché abbiamo dei Consigli regionali, che si ripetono ogni quindici giorni due al mese e che si stanzi due milioni in via d'urgenza per questo jazz club non riesco a capire, ma non ha importanza, forse me lo vuoi dire il perché ma non ha importanza...

Milanesio (PSI) - ...perché altrimenti essendo previsti nell'esercizio finanziario 1973 andavano a residuo, sennò è una osservazione giustissima, era nostra intenzione portarlo alla discussione non in ratifica...

Bordon (DC) - Naturalmente qui dovrei cominciare a fare un discorso che mi porterebbe a fare una discussione un po' demagogica... polemico no... Ramera è cattivo, Ramera, perché mi suggerisce sempre qualche cosa per fare polemica dicendo perché si dà tanto allo tzan, poco questo, poco quello... adesso io mi batterò per quel contributo che verrà dopo mi direte che faccio la demagogia un'altra volta ma io vorrei litigare un po' con il mio amico Manganoni perché l'amico Manganoni ha fatto una bellissima sparata, sparata no, ha detto delle cose veramente... non sparata correggo la parola, ha fatto una bellissima esposizione perché naturalmente ha saputo toccare anche le corde più sensibili che noi abbiamo perché ecco, bravo Ramera, è venuto fuori e ha detto: abbiate pazienza io mi vedo tutti quei poveri ragazzi, è vero lo vediamo tutti non solo lui che non possono prendersi le ripetizioni serali che non possono fare tutto questo, tutto d'accordo è tutto un bel discorso poi viene fuori con quella voce tonante e dice: noi qui dobbiamo cambiare, però io voto a favore. Ecco io chiedo scusa, arrivati a questo punto io vorrei quasi dirvi anche noi votiamo contro, votiamo a favore ma io credo che la mia proposta che sto per fare sia anche abbastanza logica, io chiederei una votazione segreta siamo 5 uno, due, tre, quattro, cinque, e chiunque vuole unirsi con noi si unisca proprio per mettere in condizione qualcheduno che forse lo vorrebbe fare e cioè votare contro e non può o viceversa e pertanto se è possibile facciamo sta piccola votazione segreta e vediamo quello che ne viene fuori perché sennò non si capisce più niente. Io dovrei dire qui avete ragione, io vado a ballare e poi non sapevo che quando Manganoni andava a ballare toccava le Signorine pagava di tasca propria, questo l'ha detto lui adesso e noi ne prendiamo nota però non scherziamo.

Io trovo che in fondo in fondo quello che ha detto Manganoni è giusto, non posso farne una questione di principio proprio per i due milioni o tre perché se ne mettono via tanti quindi anche in questo settore ci può essere di già una simpatia... ma fate una cosa come vi ho detto io, io chiedo la votazione segreta a nome di Mappelli, Chabod, Borbey, Bordon e Ramera e penso che sia tanto presto fatto così ognuno vota come vuole.

Caveri (UV) - ... chi sono questi ardenti cultori dello jazz chi sono questi Signori e in che modo si pensa di controllare come verranno spesi poi questi due milioni in modo serio e concreto, abbiamo ben poche garanzie in materia. E poi vorrei dire un'altra cosa che non è affatto demagogica ed è che sta tornando di moda adesso il ballo liscio e se nella concezione di Milanesio anche il ballo liscio fa certamente parte della cultura, quindi non vedo perché si danno dei milioni allo jazz e non si danno dei milioni anche per il ballo liscio al quale potrà partecipare anche il Consigliere Manganoni con quegli intenti che ci ha illustrato.

Viglino (RV) - Dunque, dato che sono stata chiamata personalmente in causa per questa faccenda, io almeno mi stupisco che l'Assessore Milanesio mi abbia creduta così sprovveduta da non sapere neanche cosa fosse il jazz, sì sarò antiquata avrò già una certa età, ma perbacco, fino a quel punto non credo e ringrazio proprio l'Assessore Milanesio che mi ha illustrato quell'incontro fra la cultura europea e quella africana.

Comunque io non avevo niente contro la musica jazz, io facevo un appunto dal punto di vista strettamente amministrativo, mi sembrava esagerata questa spesa di due milioni, quando tra le mani non avevamo, avevamo soltanto un cenno sulle uscite e sulle entrate. Ecco solo questo, io volevo fare un appunto su questo punto qui e se avessi avuto almeno il bilancio completo o una certa... insomma delle informazioni maggiori allora avrei potuto anche rivedere il mio punto di vista, ma quando leggo, le entrate sono tante, le uscite sono tante, vedo che c'è già da due milioni, che ci sarà un disavanzo di sei milioni, e chi lo pagherà questo disavanzo. Due milioni oggi, fra tre mesi vedremo di nuovo comparire il jazz club ecc. e questo fa parte di tutta una concezione amministrativa di cui abbiamo anche parlato a lungo con l'Assessore Milanesio a proposito delle attività sportive, cioè nella Commissione consiliare abbiamo insistito molto su questo fatto e l'Assessore Milanesio era perfettamente al corrente di prendere delle disposizioni perché il denaro pubblico non vada a finire continuamente distribuito così, due milioni qua, tre milioni dall'altra parte, adesso il Consigliere Manganoni ha ricordato la questione del golf club e mi stupisco che quella che è un'attività sportiva non rientri nella questione che abbiamo già visto in Commissione consiliare.

Manganoni (PCI) - Si è detto qui per non far perdere tempo al Consiglio, io voglio, mi permetto di non condividere questa opinione perché anche se è una piccola cosa, due milioni, questo denota il principio ed io faccio la questione di principio e tante piccole cose fanno le grandi cose, o se preferite le grandi cose sono fatte da tante piccole cose che sono queste e circa il biasimo che io ho fatto al provvedimento e poi voti a favore mi si dice, vuoi la votazione segreta no, io ho detto che votavo a favore e potete fare tutte le votazioni segrete che volete, padronissimi se il Consiglio lo richiede, io voterò a favore, però ho detto che sarà l'ultima volta che noi votiamo a favore di simili genere di spese. Questo noi lo avvertiamo alla Giunta perché non siamo del parere che si sperperi del denaro in questo modo quando si nega denaro per opere molto più urgenti, molto più importanti.

Ora non si è aperti si è detto alla forma di cultura moderna, ma se la paghi chi vuol sentirsi il jazz, l'ho detto prima, paghi il jazz, si senta il jazz come chi ha i vari pallini che ognuno di noi ha, li paga i suoi pallini, i suoi hobby, no? E che, se io ho un pallino devo venire alla Regione a chiedere i soldi perché a me piace questo. Pago se ho quel pallino anche se costa.

Ora, si dice una nuova manifestazione della nuova società, quindi io che non riesco ad afferrare che è una nuova manifestazione della nuova società, della nuova civiltà, del malessere e dell'alienazione collettiva, allora dicevo, questa società ha prodotto altre manifestazioni moderne. Per esempio quei vagabondi cosiddetti cappelloni che non tutti, no, non ho finito, non ho finito, non tutti sia chiaro, io alludevo a quelli che vedendo sulla rivista, no Piazza di Spagna s Roma, no, sono lì fissi, no, sdraiati, distrutti dalla droga e dall'alcool, ebbene questa è una nuova manifestazione della nuova società perché noi non li sovvenzioniamo, è una loro manifestazione no, per esempio ci sono non ancora in Italia ma verrà anche in Italia il matrimonio tra persone del medesimo sesso, mi pare in Svezia, è una nuova manifestazione della nuova società e perché non la sovvenzioniamo no, incoraggiandola che anche avvenga in Italia quello che sta già avvenendo in Svezia. No, queste nuove manifestazioni della nuova società, per Dio, aiutiamole, incoraggiamole, non vi parlo della droga e di tutto quello che ne segue.

Ma io vorrei citare un ultimo esempio dove ne potrei fare vi ho detto, mille, non molto tempo fa facevo parte del Consiglio dei delegati di reparto del Consiglio di fabbrica della Cogne. Si è presentata una donna piangente che dice: "Mio marito - operaio della Cogne - è stato investito la mattina alle 5 e mezzo mentre in bicicletta veniva a lavorare alla Cogne sulla circonvallazione nord da una macchina che naturalmente se l'è squagliata e vai a prendere il numero di targa. Quindi nessun indennizzo. Era sei mesi che era immobilizzato in un letto perché aveva non so, la spina dorsale, che diavolo aveva, insomma immobilizzato nel letto. La Mutua era scaduta perché dopo sei mesi la Mutua non paga più, questo abbisognava di cure, era l'unico sostentamento, aveva due figli di non so 8, 10 anni, 12. Ebbene, questo non è che una manifestazione, una conseguenza, osservate della nuova civiltà, quella delle macchine perché 50 anni fa in bicicletta non venivi infilato dai carri a cavallo, no, ma questa conseguenza della manifestazione della nuova civiltà, cioè l'illimitata diffusione delle macchine, ed ecco le vittime, ebbene mi diceva questa donna io vado a fare delle ore ma posso fare poche ore perché ho due bambini piccoli e marito invalido a letto. Io mi sono interessato del problema e sono andato dall'Assessore alla Sanità il quale gentilmente ha rilasciato un contributo modestissimo che era sufficiente solamente in parte per pagare le cure mediche, mediche, ospedaliere e che so io.

È certo che però, e qui viene di nuovo in ballo la questione dei capitoli, non è che poteva provvedere al sostentamento di questa famiglia in miseria, no, perché, i soldi non c'erano.

Allora vi dico, in questo caso noi i quattrini non li abbiamo o ne abbiamo una parte molto limitata, l'ho detto prima, la situazione dell'Assessorato coi capitoli, con le possibilità ecc... ed è venuto incontro nei limiti del possibile.

Noi questi problemi, li ignoriamo, ma questi hanno bisogno più del jazz club o dei golf club di essere aiutati, queste situazioni di miseria di pena, ma noi questi ragionamenti ce li facciamo, ho detto prima ho fatto l'esempio dei bambini del dopo scuola, vi faccio questo, potrei continuare fino a mezzogiorno a fare degli altri esempi ma ve ne faccio grazia. Ma la Giunta le cose le conosce? Non cerca di ragionare, di pensare a questo? ...Forse più necessario pensare, vi ho citato due fatti, ma a questi innumerevoli fatti della gente che ha bisogno, della gente in miseria, della gente vittima di queste manifestazioni della nuova società no, a questi non ci si pensa però i soldi li abbiamo per i vari commendator Palanca, no questi li abbiamo, ecco l'accusa che io faccio, cioè il criterio, il sistema di spendere i soldi della Giunta, ribadisco e finisco come dichiarazione di voto che noi, malgrado le proposte di Bordon, votazioni segrete ecc... noi non siamo qui per fare dell'opposizione per l'opposizione, noi facciamo parte della maggioranza, però quando la Giunta fa delle cose che a nostro giudizio non vanno, noi abbiamo il coraggio di dirglielo dicendogli, badate, noi vi facciamo osservare che questo non lo approviamo, non lo portate più perché se doveste ancora portare delle delibere del genere, sappiatelo, noi voteremo contro.

Parisi (MSI-DN) - Ma Signori, io sono dolente di dover ritornare sull'argomento, io avevo fatto una domanda ed era questa: è possibile, è legale che si porti una delibera di questo genere alla ratifica del Consiglio quando già precedentemente è stata vistata dalla Commissione del Coordinamento? È legale? Perché se è legale la discussione si potrà protrarre fino a domani mattina, se è illegale, la discussione cessa e non se ne parla più.

Grazie.

Caveri (UV) - Volevo soltanto dire che una volta le donne dicevano sempre che per loro era la prima volta, prendiamo atto che invece per il Consigliere Manganoni questa è l'ultima volta che vota a favore della Giunta.

Bordon (DC) - Se no perdiamo troppo tempo, è mezzogiorno, sentito questo nuovo intervento di Manganoni dove poteva essere forse preoccupato per questa nostra richiesta di votazione segreta, no, ma noi rinunciamo subito a questo, ognuno vota come vuole, io sono di questo parere, effettivamente così vedremo la maggioranza ha votato per la minoranza, la minoranza non lo ha condiviso, perché facendo una votazione segreta potrebbe poi anche darsi che qualcuno non lo voti, invece lo dica alla luce del sole quello che vuol fare.

Milanesio (PSI) - ...tecnicamente alla domanda di Parisi e chiedo scusa se non gli ho risposto prima.

È chiaro che ogni delibera che viene assunta con urgenza con i poteri del Consiglio, che viene considerata legittima, viene approvata salvo ratifica del Consiglio perché essendo la competenza consiliare il Coordinamento esprime un parere in attesa però dell'approvazione del Consiglio medesimo. È indubbio che questa proposta è legittima al pari di tante altre proposte di contributo.

È chiaro che non si... legittimità, qui c'è una discussione di merito che si deve fare ed è quella che sta facendo il Consiglio evidentemente.

Ora, però, io volevo aggiungere alcune considerazioni a parte così le battute spiritose, direi anche discretamente spiritose che sono saltate fuori in questa discussione e che hanno così, creato un po' di ilarità, no, nel Consiglio dopo la parentesi delle vacanze natalizie, volevo dire questo però sostanzialmente, cioè, intanto questo non è un fatto politico nel senso di partitico, no, è un fatto invece, a mio avviso politico, significa che nell'ambito della politica culturale della Regione che abbraccia molte branche e molte attività, c'è anche spazio per una attività che non è più di avanguardia, qui adesso viene presentata come se fosse un'attività di avanguardia, in realtà non lo è più perché è una musica già affermata da parecchio tempo in tutto il mondo e mi dispiace che parlando della musica jazz, qualcuno tiri fuori il discorso dei capelloni, no, della droga e dell'alcool e, Manganoni, qui si fa ricorso ai più vari luoghi comuni se mi consenti, che hanno accompagnato sempre il discorso dei conservatori, dei detrattori della musica jazz, come gli accademici un po' di anni fa circa, un secolo fa e forse più usavano questi argomenti per detrarre la pittura impressionistica. Dicevano ai vari pittori impressionistici che erano... all'alcool, alle donne e li cacciavano via dalle rassegne. Poi si sono affermati, sono diventati pittori osannati, riconosciuti dall'establishment e dalla cultura ufficiale. Alla stessa stregua degli architetti come le Corbusier che quando incominciarono a progettare secondo i canoni dell'architettura che loro ritenevano fosse la nuova architettura, l'architettura moderna, venivano dall'Accademia... dalle esposizioni.

Ora, dico, non verrei che su questo argomento si facessero dei collegamenti di carattere emotivo con delle vicende che nulla hanno a che fare con questa. Il discorso di spendere meglio i soldi della Regione è un discorso legittimo, giusto, ma va fatto in sede di bilancio, io non vorrei perché quando nel bilancio regionale si determinano certi settori di spesa, poi la spesa, evidentemente è riferita a questi settori decisi a monte in sede di bilancio.

Ora, si può dire che si è contro alla musica jazz ed è un'affermazione sulla quale si potrà discutere... un parere, un'opinione, e allora si può accettare e non accettare, però il discorso della finalizzazione della spesa sulla quale lo concordo va fatto evidentemente in sede di bilancio preventivo perché qui si spende nell'ambito di un bilancio approvato dal Consiglio che prevede certi settori di spesa e con questo, guarda caso, rientra nel settore di spesa delle manifestazioni di carattere culturale, si può discutere da parte di alcuni Consiglieri se è cultura. Ecco questa è la discussione per, rifare qui il discorso del poveraccio, di fare qui il discorso dei bambini che non hanno il dopo scuola mi pare che sia un po' specioso perché questo discorso va fatto all'atto dell'approvazione del bilancio, ecco è il che si deve trovare lo spazio per il dopo scuola, trovare lo spazio per gli interventi sociali e lo spazio per gli interventi di carattere culturale.

Devo dire che a questo jazz club per quello che mi risulta partecipano diverse persone di tutti gli orientamenti politici.

Per esempio, non è una battuta polemica a Bordon, il Consigliere Bondaz è molto attivo in questo jazz club, lo stesso il Consigliere Zanin e il Consigliere Ricco, sono Consiglieri comunali gli altri regionali. Io sono socio personalmente, ve ne sono altri, non voglio dirlo perché poi sembra, ci sono altri Consiglieri che sono soci di questo jazz club, io per esempio ho pagato profumatamente la mia tessera, posso anche dirlo, ho pagato 100 mila lire la tessera di adesione al jazz club.

Quindi mi sento abilitato a parlarne e anche personalmente a difenderlo perché personalmente ho sostenuto in modo, direi, abbastanza congruo questo sodalizio, spero che altri facciano altrettanto, per cui non ci sarà bisogno, non ho cariche, sia ben chiaro di nessun tipo e di nessuna natura in questo jazz club.

Ci sono altri Consiglieri regionali e anche Assessori che ne fanno parte, e ci sono moltissime persone, sia ben chiaro Manganoni, no mi è stato chiesto chi c'era, ma non è un night club questo, ecco, ma perché dobbiamo sempre confondere, dobbiamo confondere la musica jazz con i night club, è una cosa, guarda che è diverso questo discorso, guarda che tutte le forme di espressione musicale e popolare, per esempio degli Stati Uniti sono legati all'esperienza jazz, ma insomma e anche molte espressioni Gershwin, adesso si parla della rapsodia in blu, tutti la ritengono un classico, è nata dalla esperienza jazz. Se non c'era l'esperienza jazz Gershwin non avrebbe potuto fare la rapsodia in blu, faccio un esempio, no, e così altre cose.

Ora... No, ma no, ma io, io spero, io non mi arrabbio con Manganoni che vota a favore, voglio discutere con Manganoni, penso che il Consiglio sia un'occasione per discutere anche, no, non è che mi accontento del fatto che Manganoni dice che vota a favore, io voglio aprire un dialogo con Manganoni su questo argomento perché se per altre cose con Manganoni abbiamo trovato molti punti di contatto, mi dispiace di non poterlo trovare su questo argomento, ecco perché, perché tra l'altro è uno di quei settori in cui il Partito comunista per esempio ha dato un grosso sostegno in altre occasioni, in altre circostanze, per esempio, come?

Ecco, comunque chiuderò l'intervento, chiuderò l'intervento dicendo che insomma qui si può essere a favore o contro ed è legittimo tutto, non è che io voglio dare dell'incolto a chi vota contro, niente, nel modo più assoluto, me ne guardo bene dal dire questo, voglio dire che però è una forma di arte moderna, contemporanea, una forma d'arte che ha avuto l'ingresso legittimo nei conservatori musicali di tutto il mondo.

Dolchi (Presidente) - Possiamo considerare chiusa la discussione e passare alla votazione?

Il Consigliere Bordon mi sembra abbia ritirato la sua proposta che aveva fatto di votazione segreta, il Consiglio è quindi chiamato a votare per alzata di mano.

Chi è d'accordo per la ratifica della deliberazione di Giunta 5475 in data 5 dicembre è pregato di alzare la mano.

Chi è contrario? Chi si astiene? Allora esito della votazione:

Presenti: 26;

Votanti: 22;

Astenuti i Consiglieri Ramera, Bordon, Borbey e Chabod;

Favorevoli: 16;

Contrari: 6.

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 5623 in data 12 dicembre 1973.

Fosson (UV) - Vorrei solo chiedere, vale per tutti perché sono diverse casermette forestali che si fa l'impianto di riscaldamento, solo se è conveniente, se la Giunta ha ritenuto conveniente di fare in economia diretta invece di dare senz'altro un appalto nelle singole casermette.

Lustrissy (DP) - Evidentemente è stata fatta una scelta di una gara a licitazione privata piuttosto che una gara appalto perché c'è anche il problema della dislocazione delle casermette forestali, il più delle volte essendoci presente magari operano nelle singole zone diversi impiantisti è più comodo anche una gara di questo tipo.

Fosson (UV) - Mi pare che la risposta che è stata data dall'Assessore sia contraria a quello che io ho chiesto perché qui si parla di economia diretta, non di licitazione, è questo che ho chiesto, quindi economia diretta è fatta direttamente dagli uffici tecnici dell'Assessorato, questo perché se ci fosse una licitazione è logico che in tutte le zone si prendesse quelli del posto eventualmente di non fare un appalto unico.

Lustrissy (DP) - ...diretta qua nel senso che la direzione dei lavori è affidata ai servizi tecnici dell'Assessorato, l'esecuzione è affidata agli offerenti.

Fosson (UV) - Io ho letto bene e non trovo nessuna questione di offerte perché si parla solo di economia diretta, non si parla di licitazione assolutamente altrimenti non avrei fatto la domanda.

Parisi (MSI-DN) - Signor Presidente, Signori Consiglieri, che si addivenga a provvedere al riscaldamento delle casermette dei forestali, conoscendo il servizio pesante forestale quando d'inverno si ritirano hanno bisogno del caldo è necessario che tutti i locali siano caldi ecc... ecc...

Ma debbo ritornare su quanto ha chiesto il Vice Presidente Fosson perché effettivamente l'Assessore e gliene chiedo scusa non gli ha dato la risposta esauriente, cioè a dire, quando la questione è in economia diretta vien fatta dagli organi diretti, quando invece viene data in appalto viene data in appalto, è una cosa molto diversa da quella che lui ha spiegato. Grazie.

Caveri (UV) - ...dell'Assessore all'Agricoltura il quale evidentemente non ha letto l'allegato e per questo non ha saputo rispondere alle osservazioni del Consigliere Fosson, vengo dunque in aiuto come stava facendo adesso il Segretario Generale, ma io lo dico prima che lo dica l'Assessore e cioè al n. 4 si dice "su presentazione di regolari fatture vistate dal medesimo" cioè dall'Assessore "per quanto concerne la fornitura di materiale ed eventuali prestazioni di mano d'opera specializzata da parte edilizia e migliori offerenti".

E quindi abbiamo avuto la prova del nove che l'Assessore non aveva letto l'allegato di questo oggetto che pure è di competenza del suo Assessorato.

Lustrissy (DP) - ...in polemiche inutili e sterili e anche alquanto stupide perché in quanto la delibera è chiaramente, fa riferimento a delle offerte.

Dolchi (Presidente) - Consideriamo chiusa la discussione? Metto quindi in approvazione la ratifica dell'oggetto 5623 in data 12 dicembre 1973.

Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie, chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Il Consiglio approva all'unanimità con 24 presenti.

Oggetto n. 5624 in data 12 dicembre 1973

Il Consiglio approva, stesso risultato.

Oggetto n. 5625 in data 12 dicembre 1973

Il Consiglio approva con 23 presenti essendo uscito il Consigliere Manganone.

Oggetto n. 5633 in data 12 dicembre 1973

Jorrioz (PSDI) - Io volevo chiedere all'Assessore alla Pubblica Istruzione qual è la quota che ogni studente deve pagare a questa mensa.

Lustrissy (DP) - ...il costo del pasto è di mille lire, 400 lire pagati dallo studente. Questo contributo serve per coprire la differenza.

Dolchi (Presidente) - Ci sono altre richieste di chiarimento? Più nessuno chiede la parola? Metto in approvazione la deliberazione 5633 in data 12 dicembre 1973 della Giunta in sede di ratifica.

Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie, ci sono contrari? Astenuti? Il Consiglio approva all'unanimità con 25 presenti.

Punto 6 all'ordine del giorno.