Oggetto del Consiglio n. 781 del 6 luglio 1994 - Resoconto
OGGETTO N. 781/X - Interventi per sopperire al disagio a causa della chiusura dell'ovovia Aosta-Pila, per manutenzione. (Interrogazione)
Interrogazione - Venuto a conoscenza della chiusura per manutenzione, per circa quaranta giorni dell'ovovia Aosta-Pila;
Tenuto conto dell'enorme investimento operato per far fronte ai costi della struttura;
Rilevato altresì l'importante funzione turistica dell'impianto anche in considerazione dell'inizio della stagione estiva;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
la Giunta regionale e l'Assessore competente per sapere quali sono gli interventi che si intende porre in atto per sopperire a tale disagio.
F to: Lanièce
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore all'ambiente, territorio e trasporti, Riccarand.
Riccarand (VA) - La telecabina fra Aosta-Pila è un impianto di proprietà della regione che è affidato in gestione dal 1988 alla società Pila S.p.A.. I rapporti fra la Regione e la società Pila non sono stati definiti in modo sufficientemente preciso e c'è oggi un contenzioso aperto fra la regione e la società Pila relativo sia ai contributi finanziari della regione per il costo di esercizio dell'impianto, sia alle stesse modalità di gestione dell'impianto.
Alla fine dello scorso mese di aprile la società Pila ha interrotto il servizio, affermando di dover procedere ad interventi manutentivi sull'impianto. Su richiesta e su intervento della regione, la società Pila ha successivamente precisato che si rendevano necessari degli interventi urgenti sia di carattere immediato per far fronte ad alcune esigenze, sia interventi di sostituzione di alcune parti dell'impianto, che avrebbero dovuto comunque essere fatte durante il corso dell'estate in previsione poi della stagione invernale.
L'impianto è rimasto chiuso nei mesi di maggio-giugno, c'è stato un servizio sostitutivo di autobus, però sicuramente con un numero di corse inferiore a quelle che poteva fare la telecabina.
L'impianto è rientrato in funzione il 2 luglio e funzionerà dal 2 al 15 luglio e dal 22 agosto al 4 settembre con una corsa ogni ora, mentre nel periodo più intenso della stagione estiva, cioè dal 15 luglio al 22 agosto, il servizio sarà continuativo dalle 8 del mattino fino alle 19 di sera con corse senza interruzione.
Dopo il 4 settembre l'impianto dovrà nuovamente essere fermato per un periodo per degli interventi di sostituzione di alcune parti dell'impianto in cui si sono rivelati dei difetti, a cui adesso si è posto rimedio provvisorio, ma che richiedono una sostituzione per poter garantire una completa sicurezza nell'esercizio dell'impianto.
I problemi di questa telecabina sono connessi in parte alla struttura stessa dell'impianto. E da tenere presente che si tratta di un impianto molto complesso, perché è un impianto che si sviluppa per circa 5 km di lunghezza con un dislivello di 1200 metri e con 4 stazioni in linea. E un impianto sotto questo aspetto unico in Europa, che ha delle caratteristiche abbastanza delicate come tipo di struttura.
Inoltre, da quando è entrato in funzione, ha lavorato molto, ha avuto un esercizio molto intenso, per cui è in un certo senso precocemente invecchiato.
L'ingegner Illing, che ha un incarico da parte della regione di seguire lo stato di salute dell'impianto e di indicare gli interventi che sono necessari, ha segnalato in alcune sue recenti relazioni che l'impianto ha totalizzato un funzionamento equivalente a vent'anni di un impianto normale, seppure in sei anni di attività effettiva.
Quindi la complessità dell'impianto e l'esercizio intenso fanno emergere più rapidamente di quanto potrebbe succedere normalmente degli inconvenienti con la conseguente necessità di interventi di manutenzione e di sostituzione di parti dell'impianto.
A questo dato deve poi aggiungersi il fatto che ha complicato tutto quanto, cioè che la società Guglio che ha costruito l'impianto è una società che ha fatto fallimento, per cui oggi viene a mancare l'interlocutore principale che ha costruito l'impianto e ci sono anche problemi di garanzie che vengono meno in considerazione di questa situazione.
Stante così le cose, va garantito l'esercizio dell'impianto il più possibile, compatibilmente con le esigenze di sicurezza e di interventi di sostituzione di quelle parti, per cui da parte dell'amministrazione regionale c'è stata una sollecitazione alla società Pila per ridurre al massimo i tempi di chiusura.
Però è chiaro che alcuni interventi abbastanza delicati si rendono necessari nel prossimo settembre, e sarà necessario poi mantenere una costante sorveglianza e un costante monitoraggio sull'impianto proprio perché ci sono dei problemi strutturali che, man mano che l'impianto diventa più vecchio, emergeranno con maggiore evidenza e quindi richiederanno una sorveglianza ed un intervento manutentivo continuo.
Si dà atto che, dalle ore 10,06, presiede il Vicepresidente Aloisi.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.
Lanièce (GA) - Prendo atto della risposta dell'assessore; mi fa piacere che il problema immediato sia stato risolto e ovviamente invito l'assessore a tenere sempre in considerazione il problema, data l'importanza dell'impianto dal punto di vista turistico.