Oggetto del Consiglio n. 774 del 23 giugno 1994 - Verbale

OGGETTO N. 774/X - NOTIZIE GIORNALISTICHE SULLE DICHIARAZIONI DI DUE ESPONENTI POLITICI VALDOSTANI RISULTANTI DA INTERCETTAZIONI AMBIENTALI (Approvazione di risoluzione - Reiezione di altra risoluzione e di mozione).

Il Presidente STEVENLN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri CHIARELLO, COLLE', MARGUERETTAZ, TIBALDI e Marco VIERIN e allegata al punto 42 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Intervengono i Consiglieri MARGUERETTAZ, Giuseppe Cesare PERRIN (che chiede di discutere l'oggetto in seduta segreta) e TIBALDI.

IL CONSIGLIO

- ai sensi del 1° comma dell'articolo 45 del Regolamento interno;

- con voti favorevoli: ventidue e voti contrari: undici (presenti e votanti: trentatré);

DELIBERA

di continuare in seduta segreta la discussione dell'oggetto.

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Si dà atto che dalle ore 10,33 i lavori del Consiglio si svolgono in seduta segreta.

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Si dà atto che, alle ore 13,22 i lavori del Consiglio riprendono in seduta pubblica.

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Il Presidente STEVENIN invita il Consiglio a votare per la risoluzione presentata dai Consiglieri FERRARIS, LAVOYER, PARISI, Giuseppe Cesare PERRIN, DUJANY e ALOISI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: ventitré e voti o contrari: dieci (presenti e votanti: trentatré)

APPROVA

la seguente:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

PRENDE ATTO delle notizie pubblicate dalla stampa nazionale e locale in merito ad intercettazioni ambientali riguardanti una conversazione che sarebbe intervenuta fra l'On. Luciano CAVERI ed il Consigliere regionale Augusto ROLLANDIN, avente ad oggetto, fra l'altro, questioni di rilevante interesse regionale, nell'attesa che venga chiarita l'autenticità delle fonti e dei fatti in esse evidenziate;

ESPRIME la propria preoccupazione per la diffusione ed il tipo di notizie riportate, dirette essenzialmente a favorire l'imbarbarimento della vita politica attraverso il ricorso a metodi estranei ad un civile confronto democratico;

CONDANNA

l'uso arbitrario di intercettazioni di conversazioni private per fini politici che nulla hanno a che vedere con i procedimenti nell'ambito dei quali tali documenti sono stati acquisiti;

RIBADISCE

la necessità di salvaguardare e rafforzare la corretta distinzione di responsabilità e di ruoli istituzionali nell'ambito dell'attività politico-amministrativa della nostra Regione;

RIAFFERMA

la centralità, nell'attuazione del programma e nell'ispirazione dei comportamenti dell'attuale maggioranza di governo della Regione, dell'obbiettivo di assicurare le condizioni di massima trasparenza nell'assunzione delle decisioni.

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Successivamente il Presidente pone in votazione la risoluzione dei Consiglieri FLORIO, RICCARAND e Secondina SQUARZINO.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: quattro e voti contrari: diciotto (presenti: trentatré; votanti: ventidue; astenuti: undici, i Consiglieri CHENUIL, COLLE', FERRARIS, LANIECE, LINTY, MAFRICA, MARGUERETTAZ, PARISI, Carlo PERRIN, TIBALDI, Marco VIERIN).

NON APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

Il Consiglio regionale

Preso atto degli articoli apparsi su numerosi quotidiani nazionali e in alcuni settimanali locali, riguardanti una intercettazione ambientale avente come protagonisti l'On. Luciano Caveri e Consigliere regionale Augusto Rollandin.

Considerato che le conversazioni intervenute tra i due esponenti politici riportate dagli organi d'informazione rivelano un metodo inaccettabile di fare politica e un tentativo di gestire in modo personalistico questioni di rilevante interesse regionale.

Rilevato che nella conversazione tra l'On. Caveri e il Consigliere A. Rollandin non emerge mai la preoccupazione per l'individuazione della scelta migliore per la collettività, mentre risulta evidente lo sforzo dei due interlocutori di consolidare la loro personale posizione di potere.

Auspica che venga fatta chiarezza nelle sedi competenti circa l'autenticità e la veridicità delle fonti e dei fatti riportati negli articoli di stampa.

ESPRIME

ferma condanna nei confronti dei metodi di azione politica emergenti dalla conversazione.

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Il Presidente pone infine in votazione la mozione di cui all'oggetto.

IL. CONSIGLIO

- con voti favorevoli: otto e voti contrari: venti (presenti: trentatré; votanti: ventotto; astenuti: cinque, i Consiglieri ALOISI, BICH, FLORIO, RICCARAND e Secondina SQUARZINO)

NON APPROVA

la seguente

MOZIONE

PRESO ATTO del contenuto degli articoli apparsi su numerosi quotidiani a diffusione nazionale e su alcuni settimanali locali, che riguarda una intercettazione ambientale avente come protagonisti il Deputato valdostano Luciano Caveri e l'ex Consigliere regionale Augusto Rollandin;

CONSIDERATO che le conversazioni intervenute tra i due politici dell'Union Valdôtaine, riportate dagli organi d'informazione costituiscono una indicazione inequivocabile di come sono state gestite, o tentate di gestire, determinate questioni di rilevante interesse regionale, come la privatizzazione della Cogne, il commissariamento del Casinò di Saint Vincent, le pensioni integrative dei dipendenti pubblici, le assunzioni RAI, la mobilità dei magistrati ad Aosta, la presidenza della SAV e i rapporti Stato-Regione;

RILEVATO che le dichiarazioni esternate dal Deputato valdostano e dal suo collega di movimento sono gravemente lesive della trasparenza e onorabilità con le quali dovrebbero essere esercitate le rispettive funzioni politiche;

il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

ESPRIME

ferma condanna nei confronti delle esplicite dichiarazioni manifestate dai due interlocutori e auspica che venga fatta quanto prima chiarezza nelle sedi competenti sui singoli fatti costituenti l'oggetto del colloquio.

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L'adunanza termina alle ore tredici e minuti ventotto.

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Letto, approvato e sottoscritto:

IL PRESIDENTE

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IL SEGRETARIO

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IL CONSIGLIERE SEGRETARIO

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