Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 687 del 18 maggio 1994 - Resoconto

OGGETTO N. 687/X - Disegno di legge: "Interventi straordinari per l'esecu­zione di lavori di carattere urgente ed inderogabile e per il risarcimento di danni causati dall'alluvione del settembre 1993".

Articolo 1 - (Finalità e stanziamenti)

1. Per far fronte ai gravi danni causati dall'alluvione del set­tembre 1993, sono autorizzati interventi straordinari nei settori disciplinati dalla legge regionale 31 luglio 1986, n. 37 (Interventi regionali in occasione del verificarsi di eventi cala­mitosi ed eccezionali avversità atmosferiche).

2. Per gli interventi di cui al comma 1 è autorizzata la spesa di lire 37.500.000.000, di cui lire 17.500.000.000 a carico dell'esercizio 1994 e lire 20.000.000.000 a carico dell'esercizio 1995.

3. Gli interventi previsti per il 1994 gravano sui seguenti capito­li:

a) cap. 37960 - lire 6.500.000.000;

b) cap. 38280 - lire 800.000.000;

c) cap. 51300 - lire 3.400.000.000;

d) cap. 52160 - lire 2.500.000.000;

e) cap. 52180 - lire 2.000.000.000;

f) cap. 37962 (di nuova istituzione) - lire 2.000.000.000;

g) cap. 38856 (di nuova istituzione) - lire 300.000.000.

4. L'iscrizione della spesa autorizzata per il 1995 verrà disposta con legge di bilancio.

Articolo 2 - (Norma finanziaria)

1. Alla copertura dell'onere derivante dall'applicazione della presente legge si provvede, per l'anno 1994, mediante utilizzo, per lire 17.500.000.000, dello stanziamento iscritto al capitolo 69020 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1994 a valere sull'accantonamento previsto all'allegato n. 8 del bilan­cio per l'anno in corso (Fondo per i ripristini a seguito della calamità naturale del settembre 1993 - D.1.1.) e, per l'anno 1995 mediante utilizzo, per lire 20.000.000.000 dello stanzia­mento iscritto al capitolo 69020 del bilancio pluriennale della Regione per gli anni 1994/1996, a valere sull'accantonamento previsto all'allegato n. 1 del bilancio stesso (Fondo per i ripri­stini a seguito della calamità naturale del settembre 1993 - D.1.1.).

Articolo 3 - (Variazioni di bilancio)

1. Alla parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1994 sono apportate le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa:

a) in diminuzione:

cap. 69020

"Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento"

lire 17.500.000.000;

b) in aumento:

cap. 37960

"Fondo di solidarietà regionale per interventi in occasione del verificarsi di eventi calamitosi e di eccezionali avversità atmo­sferiche"

lire 6.000.000.000;

cap. 38280

"Spese per opere di sistemazione idraulico forestale e di difesa da valanghe"

lire 800.000.000;

cap. 51300

"Spese per opere stradali di interesse regionale"

lire 3.400.000.000;

cap. 52160

"Spese per interventi di regimazione idraulica sui corsi d'acqua principali"

lire 3.000.000.000;

cap. 52180

"Spese per consolidamento di versanti instabili e sistemazione di frane relative a zone urbanizzate, nonché per la protezione di strade"

lire 2 000.000.000;

programma regionale 2.2.1.04

codificazione 2.1.2.3.2.3.12.32.4.25

cap. 37962 (di nuova istituzione)

"Trasferimenti ai comuni per interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali dei giorni 23 25 settembre 1993, per la siste­mazione di acquedotti, fognature ed altre opere di risanamento igienico degli abitati"

lire 2.000.000.000;

programma regionale 2.2.1.07

codificazione 2.1.2.1.0.3.12.11.4.14

cap. 38856 (di nuova istituzione)

"Spese per interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali dei giorni 23 - 25 settembre 1993 a difesa del patrimonio bo­schivo"

lire 300.000.000.

Articolo 4 - (Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successo a quello della sua pubblica­zione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Presidente - La parola al Consigliere Perrin Carlo.

Perrin C. (UV) - Les pluies exceptionnelles du mois de septembre 1993 ont causé de gros dégâts au territoire de la région ainsi qu'aux oeuvres publiques et aux propriétés privées.

La Région Autonome Vallée d'Aoste a reçu une contribution de 32 milliards de lires et elle a engagé une dépense de 2 milliards et 447 millions de ses fonds propres; ces sommes ont été employées pour l'exécution des travaux les plus urgents pour le transfert aux communes de subventions nécessaires pour réaliser les interventions de leur compétence et pour les remboursements aux privés des frais soutenus à la suite des dommages causés par les inondations.

Les financements délibérés ne sont pas suffisants pour la remise en état de la situation précédente et donc le Gouvernement régional avec ce projet de loi propose d'utiliser les sommes disponibles sur le budget de la Région pour 1994 et sur le budget triennal relativement au 1995 à travers l'utilisation des fonds globaux et précisément pour 17 milliards et 500 millions et 20 milliards qui seront utilisés pour rembourser les frais des dommages et pour les interventions déjà prévues et prêtes à être exécutées.

Dans le détail les dépenses seront ainsi distribuées: 14 milliards pour le remboursement aux privés, 20 milliards et 500 millions pour le remboursement de compétences de l'Administration régionale, 3 milliards pour le transfert aux communes.

Presidente - La parola al Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) - Volevo solo qualche chiarimento su questa legge. Non sono po­tuto intervenire all'ultima riunione di Commissione, ma questi dubbi erano già stati espressi precedentemente. Volevo capire e sentire dall'Assessore se tra questi contributi, dati a chi ha subito dei danni dall'alluvione del settembre 1993, alcuni erano destinati alla ricostruzione di infrastrutture nella stessa area in cui si trovavano prima dell'inondazione.

Io volevo capire se c'è stata una valutazione di queste zone e dei danni subiti. Non sono certo contro il risarcimento dei danni, ma sono contro alla ricostruzione di strutture negli stessi siti dove sono state di­strutte dall'alluvione.

Presidente - La parola al Vicepresidente, Viérin Marco.

Viérin M. (PpVA) - Il sottoscritto, come aveva già evidenziato durante la riunione della III Commissione, aveva chiesto all'as­sessore competente chiarimento in merito su come questi con­tributi venivano distribuiti ai privati, visto che il disegno di legge prevede per gli stessi un contributo di 6 miliardi e mezzo per il 1994 e di 7 miliardi e mezzo per il 1995.

Per evitare che alcuni privati che hanno fatto domanda di rimborso danni ab­biano il rimborso nel 1994 e altri nel 1995, già in Commissione era emersa la volontà di prendersi l'impegno di trattare tutti allo stesso modo.

Il problema è, visto che la proporzione è più o meno del 45 percento fra la disponibilità del 1994 con quella del 1995, di prendersi la responsabilità di garantire un anticipo a tutti i richiedenti e poi un saldo nel 1995. Il mio intervento vo­leva solo chiedere che ci fosse questo impegno da parte dell'As­sessore.

Presidente - La parola all'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Io sono il proponente di questo disegno di legge in quanto è un disegno di legge meramente di bilancio, è cioè un prelievo dai fondi globali per questa finalità. La gestione, per quanto attie­ne la valutazione e l'accertamento dei danni e del mancato guadagno nonché la gestione della liquidazione dei danni, spetta, ai sensi della legge 37, ai diversi uffici e assessorati competenti.

Per quanto riguarda la domanda fatta dal Consi­gliere Chiarello una precisazione va fatta in ordine alla diffe­renza esistente fra quello che è il rimborso per i danni subiti e l'eventuale impiego di questo rimborso da parte dei danneggiati per un ripristino o meno delle attività soggette ad alluvione. In questo caso la legge n. 37, che è quella a cui si fa riferimento, è una legge che rimborsa e riconosce danni e mancati guadagni, dopodiché dovrebbero essere, sono un po' fuori dal mio terreno, le autorità locali, le autorizzazioni degli enti locali a consentire o meno i rifacimenti. Si tratterà di esaminare questa cosa volta per volta e neppur in ambito strettamente regionale.

Per quanto riguarda invece la preoccupazione del Consigliere Viérin, pur richiamando il fatto che spetta alla gestione dei di­versi assessorati la liquidazione dei danni che essi stessi hanno accertato, ritengo condivisibile l'orientamento di procedere ad un finanziamento a tutti pro quota per il 1994 ed ad un saldo per il 1995.

Presidente - Se non ci sono altri interventi possiamo passare alla votazione dell'articolato. Articolo 1.

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Presidente - Votiamo l'articolo 2.

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Presidente - Votiamo l'articolo 3.

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Presidente - Votiamo l'articolo 4.

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Presidente - Votiamo infine il disegno di legge nel suo complesso.

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.